• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pieta 2004
  • 1 - 0
  • Olimpia Firenze


PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Sebastiano, Tusa, Hoxha, Bacarella, Talakhadze, Mazzinghi, Gambi, Mariotti, Biagini. A disp.: Monticciolo, Vieri, Franceschi, D'Arco, Dal Poggetto, Chiavacci, Caristia, Borgo. All.: Marco Zambello.
OLIMPIA: Aiello, Pratesi, Pretelli, Sali, Marcelli, Palma, Tazioli, Mazza, Tripi, Libetti, Gjeka. A disp.: Olmi, Martina, Massaro, Ruta, Tiezzi, Lakhadar, Biagini. All.: Franco Cialdi.

ARBITRO: Bellia di Prato.

RETE: Biagini.



Come l'aquila del proprio stemma la Pietà 2004 spicca il volo e continua a sognare a occhi aperti. Col minimo scarto i pratesi di Marco Zambello aggirano l'insidioso ostacolo di nome Olimpia e inanellano il quarto risultato utile consecutivo piazzandosi a una sola lunghezza di distanza dalla capolista Giovani Via Nova. I quarratini ce l'hanno messa tutta vendendo cara la pelle fino all'ultimo secondo disponibile e alla fine escono comunque dal campo a testa alta. Il match del Faggi oltre ai padroni di casa e ai giallorossi ha avuto anche un altro protagonista: il forte vento che per l'arco di tutti i settanta minuti ha condizionato il gioco. Nel corso del primo tempo è la Pietà a condurre le operazioni facendo girar bene palla e creando diverse insidie dalle parti di Aiello. Azione che si sviluppa sulla fascia di destra; poi la palla viene messa a centro area dove Biagini, all'altezza del dischetto, calcia a botta sicura con Aiello che si immola respingendo la conclusione. La palla resta a centro area dove Mazzinghi prova a ribadire in rete, anche la conclusione di quest'ultimo viene respinta. L'azione non è finita e Biagini da distanza ravvicinata viene fermato solo dal palo. I padroni di casa ci riprovano poco dopo Talakhadze che da fuori impegna Aiello che con la mano di richiamo mantiene invariato il punteggio iniziale. Insiste la compagine locale: palla che da fondo campo viene servita dietro per l'accorrente Bacarella ma anche questa volta ci mette una pezza Aiello. Tirato un respiro di sollievo l'Olimpia si propone in avanti con Tripi che impegna Mazzacuva; quest'ultimo si rifugia in calcio d'angolo. Passiamo adesso ad una ripresa in cui il canovaccio tattico della contesa cambia. Infatti i quarratini, adesso a favore di vento, riescono ad alzare il proprio baricentro e la partita si fa più equilibrata. La Pietà continua, però, a farsi pericolosa affidandosi ai cross velenosi di Biagini, i quali o sono preda di Aiello o non trovano la zampata vincente di un compagno. Gli ospiti rispondono con una conclusione da posizione ottimale del solito Tripi che anche questa volta non ha fortuna. La sfida sembra non aver più sorprese in serbo e invece a tempo quasi scaduto Chiavacci vede il taglio di Biagini dietro la linea difensiva ospite; lo serve ma arriva prima un difensore quarratino che di testa cerca di indirizzare la palla verso Aiello. Una folata di vento improvvisa ferma la sfera, Biagini può così prendere la palla scartare sia un difensore che il portiere avversari e poi appoggiare comodamente in fondo al sacco. Vittoria al fotofinish per la compagine di Marco Zambello. Calciatorepiù: Biagini (Pietà 2004).

PIETA' 2004: Mazzacuva, Bocchicchio, Sebastiano, Tusa, Hoxha, Bacarella, Talakhadze, Mazzinghi, Gambi, Mariotti, Biagini. A disp.: Monticciolo, Vieri, Franceschi, D'Arco, Dal Poggetto, Chiavacci, Caristia, Borgo. All.: Marco Zambello.<br >OLIMPIA: Aiello, Pratesi, Pretelli, Sali, Marcelli, Palma, Tazioli, Mazza, Tripi, Libetti, Gjeka. A disp.: Olmi, Martina, Massaro, Ruta, Tiezzi, Lakhadar, Biagini. All.: Franco Cialdi.<br > ARBITRO: Bellia di Prato.<br > RETE: Biagini. Come l'aquila del proprio stemma la Piet&agrave; 2004 spicca il volo e continua a sognare a occhi aperti. Col minimo scarto i pratesi di Marco Zambello aggirano l'insidioso ostacolo di nome Olimpia e inanellano il quarto risultato utile consecutivo piazzandosi a una sola lunghezza di distanza dalla capolista Giovani Via Nova. I quarratini ce l'hanno messa tutta vendendo cara la pelle fino all'ultimo secondo disponibile e alla fine escono comunque dal campo a testa alta. Il match del Faggi oltre ai padroni di casa e ai giallorossi ha avuto anche un altro protagonista: il forte vento che per l'arco di tutti i settanta minuti ha condizionato il gioco. Nel corso del primo tempo &egrave; la Piet&agrave; a condurre le operazioni facendo girar bene palla e creando diverse insidie dalle parti di Aiello. Azione che si sviluppa sulla fascia di destra; poi la palla viene messa a centro area dove Biagini, all'altezza del dischetto, calcia a botta sicura con Aiello che si immola respingendo la conclusione. La palla resta a centro area dove Mazzinghi prova a ribadire in rete, anche la conclusione di quest'ultimo viene respinta. L'azione non &egrave; finita e Biagini da distanza ravvicinata viene fermato solo dal palo. I padroni di casa ci riprovano poco dopo Talakhadze che da fuori impegna Aiello che con la mano di richiamo mantiene invariato il punteggio iniziale. Insiste la compagine locale: palla che da fondo campo viene servita dietro per l'accorrente Bacarella ma anche questa volta ci mette una pezza Aiello. Tirato un respiro di sollievo l'Olimpia si propone in avanti con Tripi che impegna Mazzacuva; quest'ultimo si rifugia in calcio d'angolo. Passiamo adesso ad una ripresa in cui il canovaccio tattico della contesa cambia. Infatti i quarratini, adesso a favore di vento, riescono ad alzare il proprio baricentro e la partita si fa pi&ugrave; equilibrata. La Piet&agrave; continua, per&ograve;, a farsi pericolosa affidandosi ai cross velenosi di Biagini, i quali o sono preda di Aiello o non trovano la zampata vincente di un compagno. Gli ospiti rispondono con una conclusione da posizione ottimale del solito Tripi che anche questa volta non ha fortuna. La sfida sembra non aver pi&ugrave; sorprese in serbo e invece a tempo quasi scaduto Chiavacci vede il taglio di Biagini dietro la linea difensiva ospite; lo serve ma arriva prima un difensore quarratino che di testa cerca di indirizzare la palla verso Aiello. Una folata di vento improvvisa ferma la sfera, Biagini pu&ograve; cos&igrave; prendere la palla scartare sia un difensore che il portiere avversari e poi appoggiare comodamente in fondo al sacco. Vittoria al fotofinish per la compagine di Marco Zambello. <b>Calciatorepi&ugrave;: Biagini </b>(Piet&agrave; 2004).




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