• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Olimpia Firenze


SPORTING ARNO: Giusti 7, Zicolella 6,5 (58' Tofanari 5,5), Benelli 6 (55' Burgalassi 5,5), Cappelli 6 (33' Matteucci 5,5), Chiari 6, Dupi 5,5, Viciani 5,5 (45' Padroni 6), Tremolanti 6, Paoli 6- (45' Ferraro 5,5), Battista 5, Tempestini 6+. A disp.: Orlandi. All.: Roberto Mocali.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini 6,5, Lombardi 6+, Dell'Olmo 6,5, Dini 6,5 (48' Picchi 6 - 80' Franci n.g.), Falciani 6, Galgano 6+, Migliorini 7, Masini 6,5, Montecchi 6 (61' Geri 6), Martis 6+ (73' Meini n.g.), Lenzi 6 (78' Cipriani n.g.). A disp.: Cecchi, Benini. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Bassan di Prato 6,5.

RETE: 15' Migliorini.
NOTE: ammoniti Galgano e Montecchi.



Una magia di Migliorini e il sorpasso in classifica è servito. Si può sintetizzare così la sfida andata in scena a Badia a Settimo che ha visto i gialloneri di coach Zanobini far propria l'intera posta in palio scavalcando in classifica proprio i padroni di casa. Conferma invece di non attraversare un momento positivo lo Sporting Arno di mister Mocali che, dopo un avvio di stagione sprint, sta conoscendo quello che può forse definirsi come un periodo di fisiologico appannamento che ha visto l'undici di casa cogliere appena un punto nelle ultime quattro giornate di campionato. Avvio guardingo per entrambe le compagini, protese l'una a studiare le mosse dell'altra col gioco concentrato prevalentemente a metà campo. Poi ecco d'improvviso quella che risulterà la giocata decisiva. Siamo al quarto d'ora di gara e la palla al limite dell'area di rigore rosanero carambola tra i piedi dell'appostato Migliorini che con una botta di controbalzo spedisce la sfera nel sette alla destra di Giusti, vanamente proteso in tuffo. I padroni di casa non ci stanno ed al 21' si rendono insidiosi con Tempestini, abile ad avventarsi su un lancio dalle retrovie ed a proteggere palla in mezzo a due difensori ospiti prima di provare la conclusione a rete murata però dall'uscita sicura di un reattivo Merlini. L'Olimpia da par suo amministra il vantaggio cercando di innescare Montecchi, il quale però viene ben contenuto dalla difesa rosanero. Lo Sporting Arno sciupa invece un'ottima opportunità per impattare il punteggio al 33' quando Zicolella se ne va sulla sinistra servendo in mezzo per Paoli che riesce sì a bruciare la retroguardia avversaria ma non a dare al pallone la giusta potenza cosicché il tiro risulta debole, sì da venire neutralizzato senza particolari patemi da un attento Merlini.
In avvio di ripresa mister Mocali prova a cambiare qualcosa inserendo Ferraro e Padroni per Paoli e Viciani ma è l'Olimpia a sfiorare il raddoppio al 52'. Agile ripartenza della truppa giallonera, nella quale la palla viene recapitata a Martis che, strattonato da un difensore rosanero, si incunea in area di rigore non riuscendo però ad angolare troppo il pallone che viene così respinto da Giusti. Proteste sul proseguo dell'azione dell'avanti ospite per la mancata concessione del penalty per una trattenuta ai suoi danni apparsa netta. Così è, si rimane sul punteggio di zero a uno con lo Sporting incapace di imbastire vere trame di gioco se non l'affidarsi a lunghi lanci per Tempestini facile preda della difesa dell'Olimpia. Gli ospiti al contrario paiono poter chiudere il match in qualsiasi momento ma ciò che manca ai ragazzi di coach Zanobini è la necessaria freddezza sottoporta. Come quando al 68' Lenzi non finalizza nel migliore dei modi un bel contropiede orchestrato da Geri calciando addosso a Giusti da posizione ottimale. In pieno recupero l'estremo difensore rosanero è ancora una volta decisivo nell'opporsi alla conclusione di Masini anch'esso forse troppo precipitoso al momento di far davvero male. Sull'altro fronte lo Sporting Arno non riesce praticamente mai ad impensierire Merlini e così, malgrado i tanti errori, l'Olimpia può brindare ad un successo davvero prezioso.

Calciatoripiù: Giusti
(Sporting Arno): se il risultato rimane in bilico fino al termine lo si deve anche alle sue parate. Zicolella (Sporting Arno): quando accelera sulla fascia crea sempre problemi. Tempestini (Sporting Arno): abbandonato a se stesso in mezzo al bunker avversario fa quel che può sino alla fine. Migliorini (Olimpia Firenze): non solo il gol, fornisce una prova in cui aggiunge quantità a qualità. Masini (Olimpia Firenze): baluardo al centro del campo. Dini (Olimpia Firenze): gioca tra le linee creando scompiglio, costretto ad uscire anzitempo per infortunio.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Giusti 7, Zicolella 6,5 (58' Tofanari 5,5), Benelli 6 (55' Burgalassi 5,5), Cappelli 6 (33' Matteucci 5,5), Chiari 6, Dupi 5,5, Viciani 5,5 (45' Padroni 6), Tremolanti 6, Paoli 6- (45' Ferraro 5,5), Battista 5, Tempestini 6+. A disp.: Orlandi. All.: Roberto Mocali.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini 6,5, Lombardi 6+, Dell'Olmo 6,5, Dini 6,5 (48' Picchi 6 - 80' Franci n.g.), Falciani 6, Galgano 6+, Migliorini 7, Masini 6,5, Montecchi 6 (61' Geri 6), Martis 6+ (73' Meini n.g.), Lenzi 6 (78' Cipriani n.g.). A disp.: Cecchi, Benini. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Bassan di Prato 6,5. <br > RETE: 15' Migliorini.<br >NOTE: ammoniti Galgano e Montecchi. Una magia di Migliorini e il sorpasso in classifica &egrave; servito. Si pu&ograve; sintetizzare cos&igrave; la sfida andata in scena a Badia a Settimo che ha visto i gialloneri di coach Zanobini far propria l'intera posta in palio scavalcando in classifica proprio i padroni di casa. Conferma invece di non attraversare un momento positivo lo Sporting Arno di mister Mocali che, dopo un avvio di stagione sprint, sta conoscendo quello che pu&ograve; forse definirsi come un periodo di fisiologico appannamento che ha visto l'undici di casa cogliere appena un punto nelle ultime quattro giornate di campionato. Avvio guardingo per entrambe le compagini, protese l'una a studiare le mosse dell'altra col gioco concentrato prevalentemente a met&agrave; campo. Poi ecco d'improvviso quella che risulter&agrave; la giocata decisiva. Siamo al quarto d'ora di gara e la palla al limite dell'area di rigore rosanero carambola tra i piedi dell'appostato Migliorini che con una botta di controbalzo spedisce la sfera nel sette alla destra di Giusti, vanamente proteso in tuffo. I padroni di casa non ci stanno ed al 21' si rendono insidiosi con Tempestini, abile ad avventarsi su un lancio dalle retrovie ed a proteggere palla in mezzo a due difensori ospiti prima di provare la conclusione a rete murata per&ograve; dall'uscita sicura di un reattivo Merlini. L'Olimpia da par suo amministra il vantaggio cercando di innescare Montecchi, il quale per&ograve; viene ben contenuto dalla difesa rosanero. Lo Sporting Arno sciupa invece un'ottima opportunit&agrave; per impattare il punteggio al 33' quando Zicolella se ne va sulla sinistra servendo in mezzo per Paoli che riesce s&igrave; a bruciare la retroguardia avversaria ma non a dare al pallone la giusta potenza cosicch&eacute; il tiro risulta debole, s&igrave; da venire neutralizzato senza particolari patemi da un attento Merlini. <br >In avvio di ripresa mister Mocali prova a cambiare qualcosa inserendo Ferraro e Padroni per Paoli e Viciani ma &egrave; l'Olimpia a sfiorare il raddoppio al 52'. Agile ripartenza della truppa giallonera, nella quale la palla viene recapitata a Martis che, strattonato da un difensore rosanero, si incunea in area di rigore non riuscendo per&ograve; ad angolare troppo il pallone che viene cos&igrave; respinto da Giusti. Proteste sul proseguo dell'azione dell'avanti ospite per la mancata concessione del penalty per una trattenuta ai suoi danni apparsa netta. Cos&igrave; &egrave;, si rimane sul punteggio di zero a uno con lo Sporting incapace di imbastire vere trame di gioco se non l'affidarsi a lunghi lanci per Tempestini facile preda della difesa dell'Olimpia. Gli ospiti al contrario paiono poter chiudere il match in qualsiasi momento ma ci&ograve; che manca ai ragazzi di coach Zanobini &egrave; la necessaria freddezza sottoporta. Come quando al 68' Lenzi non finalizza nel migliore dei modi un bel contropiede orchestrato da Geri calciando addosso a Giusti da posizione ottimale. In pieno recupero l'estremo difensore rosanero &egrave; ancora una volta decisivo nell'opporsi alla conclusione di Masini anch'esso forse troppo precipitoso al momento di far davvero male. Sull'altro fronte lo Sporting Arno non riesce praticamente mai ad impensierire Merlini e cos&igrave;, malgrado i tanti errori, l'Olimpia pu&ograve; brindare ad un successo davvero prezioso. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giusti</b> (Sporting Arno): se il risultato rimane in bilico fino al termine lo si deve anche alle sue parate. <b>Zicolella </b>(Sporting Arno): quando accelera sulla fascia crea sempre problemi. <b>Tempestini </b>(Sporting Arno): abbandonato a se stesso in mezzo al bunker avversario fa quel che pu&ograve; sino alla fine. <b>Migliorini </b>(Olimpia Firenze): non solo il gol, fornisce una prova in cui aggiunge quantit&agrave; a qualit&agrave;. <b>Masini </b>(Olimpia Firenze): baluardo al centro del campo. <b>Dini </b>(Olimpia Firenze): gioca tra le linee creando scompiglio, costretto ad uscire anzitempo per infortunio. Niccol&ograve; Pucci




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