• Giovanissimi Professionisti
  • Lucchese
  • 0 - 3
  • Fiorentina


LUCCHESE (4-3-3): Scatena, Dianda, Benedetti, Zocco (35' Formisano), Petri, Golisano, Bucchioni (61' Gigliotti), Giusti (50' Pucci), Rossi (45' Haoudi), Bucsa (50' Romani), Karaj. A disp.: Bertellotti, Viani. All.: Stefano Dianda e Gabriele Bacci.
FIORENTINA (4-3-1-2): Chiorra, Zampina, Pierozzi (62' Gelli), Pierotti (46' Ponzi), Soldani, Siniega, Pedrazzi (61' Bonini), Fiorini, Buffa (43' Lerose), Lenti (35' Naldi), Terramoto (50' Polo). A disp.: Fallani. All.: Mirko Mazzantini.

ARBITRO: Florin Pistelli di Pisa.

RETI: 3' Buffa, 25' e 50' rig. Fiorini.
NOTE: ammoniti Pierotti, Golisano. Tempi di recupero: 0' e 3'. Calci d'angolo: 0-8.



Parafrasando una celebre pellicola di Nanni Moretti, potremmo intitolare questa partita come Palombella viola, adducendo due buone motivazioni: prima di tutto le condizioni del campo, per cui gli spettatori hanno assistito ad una gara di pallanuoto, più che di calcio; in secondo luogo perché l'incontro, come si vede dal risultato, ha avuto un andamento monocromatico, del tutto viola. La squadra di Mazzantini, infatti, nonostante il campo pesante - per usare un eufemismo - ha fatto valere la propria superiorità qualitativa e pure fisica, schiacciando i volenterosi rossoneri di Dianda e Bacci nella propria metà campo e controllando la gara per tutta la sua durata. I ragazzi in trasferta hanno addirittura aperto le marcature dopo soltanto tre minuti, quando Buffa salta più in alto di tutti e incoccia di testa una punizione dalla destra, non lasciando scampo a Scatena, che sfiora soltanto e subisce la prima rete del match. Si mette in salita la strada della compagine locale, dato che la Fiorentina continua ad affacciarsi in avanti, soprattutto attraverso conclusioni dalla media distanza per sfruttare il terreno scivoloso. Fiorini, al 5', calcia a lato, mentre al 10' Buffa cerca di bissare col mancino, dopo essersi districato bene fra due avversari al limite, non impensierendo però l'attento portiere avversario. Splendido è l'intervento in cui si prodiga Scatena alla metà del primo tempo, quando con la punta del guantone va a deviare un'insidiosissima punizione calciata da Pedrazzi, facendola sbattere sul montante alla propria sinistra. Eccoci dunque alla prima azione targata Lucchese, al 23', con un caparbio Bucsa che sradica il pallone dai piedi di un giocatore in tenuta viola e quindi prova a pescare il jolly dalla distanza, senza riuscire a creare, ahilui, patemi d'animo all'avversario coi guantoni. A spiegargli come si fa ci pensa Fiorini pochi attimi dopo, trovando pure il guizzo vincente. In una prima occasione stoppa bene ed esplode un ottimo destro dai 18 metri che finisce di poco a lato; quindi, nell'azione successiva, ci prova dai 25 metri trovando una conclusione angolatissima che passa fra una selva di gambe per poi infilarsi a fil di palo, laddove Scatena nulla può. Pedrazzi cerca di emulare il collega, ma stavolta il portiere rossonero blocca centralmente. Arriviamo così al 30', quando Buffa con un gioco di gambe manda fuori giri il marcatore, costringengolo al fallo: rigore sacrosanto di cui si incarica lo stesso attaccante, il piattone spiazza Scatena ma è troppo angolato, tanto che la palla colpisce per la seconda volta il legno e grazia i Lucchesi. Finisce qui il primo tempo, con la pioggia che non cessa di farsi sentire dai presenti; la ripresa inizia sulla falsariga della parte precedente, al 6' a provarci è Siniega: stacco imperioso su calcio d'angolo, purtroppo il centrale difensivo è ostacolato da un compagno e la mira si rivela leggermente difettosa. Al 50' è servito il tris: si allunga una maglia viola in area locale, l'arbitro indica il dischetto per la seconda volta e Fiorini non sbaglia, destro chirurgico nell'angolino e doppietta personale. Da questo punto in poi vi è poco da raccontare: qualche conclusione da fuori da parte di Soldani e Naldi, che non hanno molta fortuna, oltre ad un colpo di testa di Petri in proiezione offensiva, fuori misura. Arriva così il triplice fischio arbitrale e le squadre possono finalmente godere di una doccia calda. Onore ai caduti (sportivamente parlando), ma stavolta c'era davvero poco da fare, contro degli avversari sicuramente più avanti, sotto ogni aspetto.

Calciatoripiù
: un plauso va a tutti i ragazzi in campo, che in condizioni davvero pessime hanno dato comunque battaglia e prova di intensità. Per i calciatori di Dianda ci sentiamo di nominare capitan Petri: il compito era difficile, ma dalle sue parti la retroguardia ha tenuto, costringendo gli ospiti a girare da altre parti. Per i viola, sul podio vanno Fiorini, Pierozzi e Siniega: faro del centrocampo il primo, dà del tu alla sfera, segna e crea con il secondo costanti pericoli sulla fascia sinistra; il capitano, invece, azzera qualsiasi rischio sul nascere e mostra grande senso dell'anticipo ed eleganza.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-3): Scatena, Dianda, Benedetti, Zocco (35' Formisano), Petri, Golisano, Bucchioni (61' Gigliotti), Giusti (50' Pucci), Rossi (45' Haoudi), Bucsa (50' Romani), Karaj. A disp.: Bertellotti, Viani. All.: Stefano Dianda e Gabriele Bacci.<br >FIORENTINA (4-3-1-2): Chiorra, Zampina, Pierozzi (62' Gelli), Pierotti (46' Ponzi), Soldani, Siniega, Pedrazzi (61' Bonini), Fiorini, Buffa (43' Lerose), Lenti (35' Naldi), Terramoto (50' Polo). A disp.: Fallani. All.: Mirko Mazzantini.<br > ARBITRO: Florin Pistelli di Pisa.<br > RETI: 3' Buffa, 25' e 50' rig. Fiorini.<br >NOTE: ammoniti Pierotti, Golisano. Tempi di recupero: 0' e 3'. Calci d'angolo: 0-8. Parafrasando una celebre pellicola di Nanni Moretti, potremmo intitolare questa partita come Palombella viola, adducendo due buone motivazioni: prima di tutto le condizioni del campo, per cui gli spettatori hanno assistito ad una gara di pallanuoto, pi&ugrave; che di calcio; in secondo luogo perch&eacute; l'incontro, come si vede dal risultato, ha avuto un andamento monocromatico, del tutto viola. La squadra di Mazzantini, infatti, nonostante il campo pesante - per usare un eufemismo - ha fatto valere la propria superiorit&agrave; qualitativa e pure fisica, schiacciando i volenterosi rossoneri di Dianda e Bacci nella propria met&agrave; campo e controllando la gara per tutta la sua durata. I ragazzi in trasferta hanno addirittura aperto le marcature dopo soltanto tre minuti, quando Buffa salta pi&ugrave; in alto di tutti e incoccia di testa una punizione dalla destra, non lasciando scampo a Scatena, che sfiora soltanto e subisce la prima rete del match. Si mette in salita la strada della compagine locale, dato che la Fiorentina continua ad affacciarsi in avanti, soprattutto attraverso conclusioni dalla media distanza per sfruttare il terreno scivoloso. Fiorini, al 5', calcia a lato, mentre al 10' Buffa cerca di bissare col mancino, dopo essersi districato bene fra due avversari al limite, non impensierendo per&ograve; l'attento portiere avversario. Splendido &egrave; l'intervento in cui si prodiga Scatena alla met&agrave; del primo tempo, quando con la punta del guantone va a deviare un'insidiosissima punizione calciata da Pedrazzi, facendola sbattere sul montante alla propria sinistra. Eccoci dunque alla prima azione targata Lucchese, al 23', con un caparbio Bucsa che sradica il pallone dai piedi di un giocatore in tenuta viola e quindi prova a pescare il jolly dalla distanza, senza riuscire a creare, ahilui, patemi d'animo all'avversario coi guantoni. A spiegargli come si fa ci pensa Fiorini pochi attimi dopo, trovando pure il guizzo vincente. In una prima occasione stoppa bene ed esplode un ottimo destro dai 18 metri che finisce di poco a lato; quindi, nell'azione successiva, ci prova dai 25 metri trovando una conclusione angolatissima che passa fra una selva di gambe per poi infilarsi a fil di palo, laddove Scatena nulla pu&ograve;. Pedrazzi cerca di emulare il collega, ma stavolta il portiere rossonero blocca centralmente. Arriviamo cos&igrave; al 30', quando Buffa con un gioco di gambe manda fuori giri il marcatore, costringengolo al fallo: rigore sacrosanto di cui si incarica lo stesso attaccante, il piattone spiazza Scatena ma &egrave; troppo angolato, tanto che la palla colpisce per la seconda volta il legno e grazia i Lucchesi. Finisce qui il primo tempo, con la pioggia che non cessa di farsi sentire dai presenti; la ripresa inizia sulla falsariga della parte precedente, al 6' a provarci &egrave; Siniega: stacco imperioso su calcio d'angolo, purtroppo il centrale difensivo &egrave; ostacolato da un compagno e la mira si rivela leggermente difettosa. Al 50' &egrave; servito il tris: si allunga una maglia viola in area locale, l'arbitro indica il dischetto per la seconda volta e Fiorini non sbaglia, destro chirurgico nell'angolino e doppietta personale. Da questo punto in poi vi &egrave; poco da raccontare: qualche conclusione da fuori da parte di Soldani e Naldi, che non hanno molta fortuna, oltre ad un colpo di testa di Petri in proiezione offensiva, fuori misura. Arriva cos&igrave; il triplice fischio arbitrale e le squadre possono finalmente godere di una doccia calda. Onore ai caduti (sportivamente parlando), ma stavolta c'era davvero poco da fare, contro degli avversari sicuramente pi&ugrave; avanti, sotto ogni aspetto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un plauso va a tutti i ragazzi in campo, che in condizioni davvero pessime hanno dato comunque battaglia e prova di intensit&agrave;. Per i calciatori di Dianda ci sentiamo di nominare capitan <b>Petri</b>: il compito era difficile, ma dalle sue parti la retroguardia ha tenuto, costringendo gli ospiti a girare da altre parti. Per i viola, sul podio vanno <b>Fiorini, Pierozzi</b> e <b>Siniega</b>: faro del centrocampo il primo, d&agrave; del tu alla sfera, segna e crea con il secondo costanti pericoli sulla fascia sinistra; il capitano, invece, azzera qualsiasi rischio sul nascere e mostra grande senso dell'anticipo ed eleganza. Alessandro Bacaloni




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