• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Olimpia Firenze


S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Marcucci, Ariani, De Marco, Rotondi, Rossi, Subli, Cannelli, Marangon, Frosali (58' Berlincioni), Metafonti (54' Calvetti), D'Augello (42' Ciofi). A disp.: Parigi, Fossi, Milani, Tonelli. All.: Andrea Gioli.
OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Cecchi, Cappelli, Bonaiuti, Cavalieri, Graziani, Angiolucci, Barrasso, Umiliani, Pasqui, Pisciotta (67' Loreto), Mosti Falconi (53' Sacchi). A disp.: Viti, Gerxhi, Sbenaglia, Bartolozzi, Tatini. All.: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Adil Bouabid di Prato.

RETE: 59' Rotondi.
NOTE: ammoniti Rotondi al 33', Subli al 40', Umiliani al 68' Berlincioni al 73'. Corner 7-0. Recupero 1'+4'.



La Gioli-therapy lentamente sta cominciando a produrre i primi miglioramenti. La Cattolica non sarà totalmente guarita ma sono almeno due gli aspetti positivi delle ultime due gare dei giallorossi: il ritorno alla vittoria (seconda consecutiva) e la porta rimasta inviolata per 140 minuti. Seconda sconfitta consecutiva invece per l'Olimpia di mister Tesconi, che pur concedendo pochissimo ai giallorossi, dopo aver colpito un palo, viene punita alla sua prima sbavatura. Sulla scia della vittoria di Cascina Gioli schiera i suoi con un 4-3-1-2: in difesa partono titolari Subli e Rossi centrali, mentre Ariani e De Marco giocano sulle fasce. Il centrocampo - forse il settore che non sta viaggiando ai ritmi galattici dello scorso anno - viene ancora ridisegnato a rombo: Rotondi è il vertice basso ed è fiancheggiato da Metafonti e Cannelli, mentre capitan Marangon agisce da raccordo per le punte Frosali e D'Augello. Sul fronte opposto Tesconi conferma la consueta difesa a quattro: la collaudata coppia centrale Cavalieri-Graziani è spalleggiata da Bonaiuti e Cappelli che avrebbero il compito non soltanto di coprire ma anche di accompagnare l'azione dei centrocampisti. Il timone del centrocampo è tra le mani del mancino Umiliani, mentre gli interni sono l'ex di turno Barrasso e Angiolucci; in avanti Pisciotta e Mosti Falconi (anche per lui, fino allo scorso anno giallorosso, è un match particolare) agiscono in supporto a Pasqui. Nei primi minuti i locali cominciano col piede schiacciato sull'acceleratore, determinati a mettere in chiaro di volere i tre punti: Marangon è molto ispirato e offre il suo prezioso contributo venendo a cercare palloni e rifornendo il palloni il reparto offensivo. Dopo due minuti proprio il capitano giallorosso recupera palla sulla tre-quarti e smarca D'Augello che prova il tiro ma Cecchi blocca centralmente. La spinta dei locali potrebbe concretizzarsi all'8' quando un lancio di Metafonti viene respinto corto di testa da Bonaiuti; sulla ribattuta si avventa Frosali che calcia al volo ma la sfera esce di pochissimo a lato. La squadra giallonera risponde due minuti più tardi, quando Bouabid rileva un fallo di Ariani su Pisciotta e concede agli ospiti una punizione nei pressi del vertice sinistro dell'area; la posizione fa gola al chirurgico destro Pisciotta che calcia col destro ma, dopo l'insidiosa deviazione della barriera, Marcucci in tuffo riesce a sventare. Lo stesso portiere di casa si fa trovare ben piazzato anche su un destro di Pasqui un minuto più tardi. Poi al 14' tremano gli ospiti: per un fallo su Rotondi il signor Bouabid concede una punizione ai giallorossi; Marangon con un potente destro telecomanda la palla verso la parte esterna dell'incrocio. Due minuti dopo un angolato destro di Frosali viene messo in angolo da Cecchi. L'aver mantenuto il punteggio sullo zero a zero anche nei momenti di maggior pressione dei locali infonde morale nell'Olimpia che nella seconda metà della prima frazione tira fuori la testa dal guscio e riparte spesso efficacemente, grazie alle scorribande di Cappelli a sinistra, ma anche alle precise geometrie di Umiliani e agli inserimenti di Angiolucci e Barrasso. Al 24' Mosti Falconi si incunea tra le linee e serve un pallone filtrante interessante per Pasqui, chiuso però dall'ottimo intervento di Subli. Un minuto più tardi Marangon (portandosi forse avanti il pallone con un braccio?) libera D'Augello che al limite dell'area, anziché puntare la porta, nel controllare la palla perde l'attimo per calciare e viene chiuso dal preciso tackle di Cavalieri. Al 30' Barrasso con uno slalom tra due avversario si crea lo spazio per calciare da sinistra, ma Marcucci blocca con sicurezza. Il primo tempo si chiude in parità.
In avvio di ripresa la Cattolica non sembra tenere i ritmi sostenuti del primo tempo. La gabbia allestita dalle vespe intorno a Marangon funziona e la prima conclusione in porta della ripresa è dell'Olimpia: una punizione battuta da Graziani libera al limite Pisciotta che controlla e conclude col destro ma colpisce Rossi; il pallone arriva ad Angiolucci che tenta un destro angolato senza però riuscire a sorprendere Marcucci. Al 53' l'Olimpia ha l'occasione migliore di tutta la partita per portarsi in vantaggio: Umiliani si incarica di battere una punizione da destra e col mancino disegna una traiettoria che spiove in area senza deviazioni; Marcucci è ingannato ma il palo respinge la sfera e salva i locali. Che il momento buio (soprattutto rispetto alla sfortuna) per i locali sia passato lo si capisce pochi minuti più tardi: infatti, dopo un destro di Frosali accompagnato senza deviazioni sul fondo da Cecchi, la Cattolica passa in vantaggio grazie ad una delle pochissime sbavature degli avversari. Da circa trenta metri Marangon calcia in porta una punizione col destro; Cecchi è ben piazzato e tenta di esibire la presa ferrea già mostrata in più occasioni; il pallone bagnato però stavolta gli scappa dai guantoni; i compagni non lo proteggono sulla ribattuta, così arrivano sul pallone prima Berlincioni e poi Rotondi ed è proprio quest'ultimo che, seppur sbilanciato, manda la sfera nel sacco col piatto destro. L'Olimpia non ci sta e tenta di reagire, ma l'unico tiro in porta degno di essere menzionato è di Pisciotta che su punizione trova Marcucci pronto alla presa. Al triplice fischio poi esultano i locali per tre punti che, oltre a valere oro per la classifica, sicuramente rinforzeranno il lavoro di ricostruzione avviato da Gioli. La formazione giallorossa non sarà ancora al massimo dei giri, ma le soluzioni sperimentate dal tecnico locale (su tutte l'arretramento di Marangon) stanno dando i loro frutti e, se il centrocampo sta crescendo, la fase difensiva contro Cascina Valdera ed Olimpia è stata impeccabile. Rimane critica la posizione in classifica dei ragazzi di Tesconi, che però hanno disputato una prova incoraggiante: disciplinate dal punto di vista tattico e abili nelle ripartenze, con un pizzico di fortuna in più (cfr. il palo di Umiliani e le circostanze in cui è arrivato lo svantaggio) le vespe avrebbero potuto uscire imbattute da Soffiano.

Calciatoripiù: Subli
e Rossi hanno garantito solidità alle fondamenta della squadra giallorossa, controllando sempre bene Pasqui; positivi anche gli esterni Ariani e De Marco che, pur spingendo poco, hanno sempre chiuso bene la diagonale; Marangon, dopo un avvio superlativo, è stato ben controllato, ma è da un suo destro che arriva la rete di Rotondi (in crescita, al di là del gol); buono l'impatto di Ciofi nella ripresa. Per l'Olimpia i due centrali Cavalieri e Graziani hanno respinto tutti gli assalti locali, è piaciuto anche l'arrembante Cappelli a destra; a centrocampo si sono fatte sentire le consuete geometrie di Umiliani, in avanti il funambolico Mosti Falconi ha tentato invano di innescare ripartenze interessanti.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Marcucci, Ariani, De Marco, Rotondi, Rossi, Subli, Cannelli, Marangon, Frosali (58' Berlincioni), Metafonti (54' Calvetti), D'Augello (42' Ciofi). A disp.: Parigi, Fossi, Milani, Tonelli. All.: Andrea Gioli.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Cecchi, Cappelli, Bonaiuti, Cavalieri, Graziani, Angiolucci, Barrasso, Umiliani, Pasqui, Pisciotta (67' Loreto), Mosti Falconi (53' Sacchi). A disp.: Viti, Gerxhi, Sbenaglia, Bartolozzi, Tatini. All.: Massimo Tesconi.<br > ARBITRO: Adil Bouabid di Prato.<br > RETE: 59' Rotondi.<br >NOTE: ammoniti Rotondi al 33', Subli al 40', Umiliani al 68' Berlincioni al 73'. Corner 7-0. Recupero 1'+4'. La Gioli-therapy lentamente sta cominciando a produrre i primi miglioramenti. La Cattolica non sar&agrave; totalmente guarita ma sono almeno due gli aspetti positivi delle ultime due gare dei giallorossi: il ritorno alla vittoria (seconda consecutiva) e la porta rimasta inviolata per 140 minuti. Seconda sconfitta consecutiva invece per l'Olimpia di mister Tesconi, che pur concedendo pochissimo ai giallorossi, dopo aver colpito un palo, viene punita alla sua prima sbavatura. Sulla scia della vittoria di Cascina Gioli schiera i suoi con un 4-3-1-2: in difesa partono titolari Subli e Rossi centrali, mentre Ariani e De Marco giocano sulle fasce. Il centrocampo - forse il settore che non sta viaggiando ai ritmi galattici dello scorso anno - viene ancora ridisegnato a rombo: Rotondi &egrave; il vertice basso ed &egrave; fiancheggiato da Metafonti e Cannelli, mentre capitan Marangon agisce da raccordo per le punte Frosali e D'Augello. Sul fronte opposto Tesconi conferma la consueta difesa a quattro: la collaudata coppia centrale Cavalieri-Graziani &egrave; spalleggiata da Bonaiuti e Cappelli che avrebbero il compito non soltanto di coprire ma anche di accompagnare l'azione dei centrocampisti. Il timone del centrocampo &egrave; tra le mani del mancino Umiliani, mentre gli interni sono l'ex di turno Barrasso e Angiolucci; in avanti Pisciotta e Mosti Falconi (anche per lui, fino allo scorso anno giallorosso, &egrave; un match particolare) agiscono in supporto a Pasqui. Nei primi minuti i locali cominciano col piede schiacciato sull'acceleratore, determinati a mettere in chiaro di volere i tre punti: Marangon &egrave; molto ispirato e offre il suo prezioso contributo venendo a cercare palloni e rifornendo il palloni il reparto offensivo. Dopo due minuti proprio il capitano giallorosso recupera palla sulla tre-quarti e smarca D'Augello che prova il tiro ma Cecchi blocca centralmente. La spinta dei locali potrebbe concretizzarsi all'8' quando un lancio di Metafonti viene respinto corto di testa da Bonaiuti; sulla ribattuta si avventa Frosali che calcia al volo ma la sfera esce di pochissimo a lato. La squadra giallonera risponde due minuti pi&ugrave; tardi, quando Bouabid rileva un fallo di Ariani su Pisciotta e concede agli ospiti una punizione nei pressi del vertice sinistro dell'area; la posizione fa gola al chirurgico destro Pisciotta che calcia col destro ma, dopo l'insidiosa deviazione della barriera, Marcucci in tuffo riesce a sventare. Lo stesso portiere di casa si fa trovare ben piazzato anche su un destro di Pasqui un minuto pi&ugrave; tardi. Poi al 14' tremano gli ospiti: per un fallo su Rotondi il signor Bouabid concede una punizione ai giallorossi; Marangon con un potente destro telecomanda la palla verso la parte esterna dell'incrocio. Due minuti dopo un angolato destro di Frosali viene messo in angolo da Cecchi. L'aver mantenuto il punteggio sullo zero a zero anche nei momenti di maggior pressione dei locali infonde morale nell'Olimpia che nella seconda met&agrave; della prima frazione tira fuori la testa dal guscio e riparte spesso efficacemente, grazie alle scorribande di Cappelli a sinistra, ma anche alle precise geometrie di Umiliani e agli inserimenti di Angiolucci e Barrasso. Al 24' Mosti Falconi si incunea tra le linee e serve un pallone filtrante interessante per Pasqui, chiuso per&ograve; dall'ottimo intervento di Subli. Un minuto pi&ugrave; tardi Marangon (portandosi forse avanti il pallone con un braccio?) libera D'Augello che al limite dell'area, anzich&eacute; puntare la porta, nel controllare la palla perde l'attimo per calciare e viene chiuso dal preciso tackle di Cavalieri. Al 30' Barrasso con uno slalom tra due avversario si crea lo spazio per calciare da sinistra, ma Marcucci blocca con sicurezza. Il primo tempo si chiude in parit&agrave;.<br >In avvio di ripresa la Cattolica non sembra tenere i ritmi sostenuti del primo tempo. La gabbia allestita dalle vespe intorno a Marangon funziona e la prima conclusione in porta della ripresa &egrave; dell'Olimpia: una punizione battuta da Graziani libera al limite Pisciotta che controlla e conclude col destro ma colpisce Rossi; il pallone arriva ad Angiolucci che tenta un destro angolato senza per&ograve; riuscire a sorprendere Marcucci. Al 53' l'Olimpia ha l'occasione migliore di tutta la partita per portarsi in vantaggio: Umiliani si incarica di battere una punizione da destra e col mancino disegna una traiettoria che spiove in area senza deviazioni; Marcucci &egrave; ingannato ma il palo respinge la sfera e salva i locali. Che il momento buio (soprattutto rispetto alla sfortuna) per i locali sia passato lo si capisce pochi minuti pi&ugrave; tardi: infatti, dopo un destro di Frosali accompagnato senza deviazioni sul fondo da Cecchi, la Cattolica passa in vantaggio grazie ad una delle pochissime sbavature degli avversari. Da circa trenta metri Marangon calcia in porta una punizione col destro; Cecchi &egrave; ben piazzato e tenta di esibire la presa ferrea gi&agrave; mostrata in pi&ugrave; occasioni; il pallone bagnato per&ograve; stavolta gli scappa dai guantoni; i compagni non lo proteggono sulla ribattuta, cos&igrave; arrivano sul pallone prima Berlincioni e poi Rotondi ed &egrave; proprio quest'ultimo che, seppur sbilanciato, manda la sfera nel sacco col piatto destro. L'Olimpia non ci sta e tenta di reagire, ma l'unico tiro in porta degno di essere menzionato &egrave; di Pisciotta che su punizione trova Marcucci pronto alla presa. Al triplice fischio poi esultano i locali per tre punti che, oltre a valere oro per la classifica, sicuramente rinforzeranno il lavoro di ricostruzione avviato da Gioli. La formazione giallorossa non sar&agrave; ancora al massimo dei giri, ma le soluzioni sperimentate dal tecnico locale (su tutte l'arretramento di Marangon) stanno dando i loro frutti e, se il centrocampo sta crescendo, la fase difensiva contro Cascina Valdera ed Olimpia &egrave; stata impeccabile. Rimane critica la posizione in classifica dei ragazzi di Tesconi, che per&ograve; hanno disputato una prova incoraggiante: disciplinate dal punto di vista tattico e abili nelle ripartenze, con un pizzico di fortuna in pi&ugrave; (cfr. il palo di Umiliani e le circostanze in cui &egrave; arrivato lo svantaggio) le vespe avrebbero potuto uscire imbattute da Soffiano.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Subli</b> e <b>Rossi </b>hanno garantito solidit&agrave; alle fondamenta della squadra giallorossa, controllando sempre bene Pasqui; positivi anche gli esterni <b>Ariani </b>e <b>De Marco</b> che, pur spingendo poco, hanno sempre chiuso bene la diagonale; <b>Marangon</b>, dopo un avvio superlativo, &egrave; stato ben controllato, ma &egrave; da un suo destro che arriva la rete di <b>Rotondi </b>(in crescita, al di l&agrave; del gol); buono l'impatto di Ciofi nella ripresa. Per l'Olimpia i due centrali <b>Cavalieri </b>e <b>Graziani</b> hanno respinto tutti gli assalti locali, &egrave; piaciuto anche l'arrembante <b>Cappelli </b>a destra; a centrocampo si sono fatte sentire le consuete geometrie di <b>Umiliani</b>, in avanti il funambolico <b>Mosti Falconi</b> ha tentato invano di innescare ripartenze interessanti. Cosimo Di Bari




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