• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 0 - 1
  • Prato


PISA: Rexhepaj, Lazzerini, Tammaro, Carelli, Fusari, Castellacci, Ascani, Pinna, Dalle Luche, Olivieri, Tescione. Entrati: Antonini, Barsotti, Bianco, Lieja, Mori, Salillari, Valentini. All.: Mauro Mariotti.
PRATO: Giannini, Niang Assane, Saventi, Belli, Abazi, Noferi, Dondini, Baggiani, Mearini, Bertini, Sestini. Entrati: Cocchi, Perillo, Maglio, Idmane, Ieri, Di Raffaele, Ferrmaca. All.: Francesco Safina.

ARBITRO: Riccardo Turini di Pontedera.

RETE: 39' Abazi.
NOTE: parziali 0-0, 0-1, 0-0.



Il Prato espugna il Biancoforno Camp di Fornacette al termine di una gara combattuta e che ha visto due ottime compagini affrontarsi a viso aperto. Probabilmente lo spettacolo sarebbe stato maggiore se i ventidue si fossero affrontati con un terreno di gioco migliore in quanto quello in cui si è svolta la gara era molto pesante e si è allentato con il passare dei minuti rendendo praticamente impossibile giocare a calcio nell'ultima frazione di gioco. Il Prato ha dimostrato una maggiore abilità nel condurre la partita e ai punti ha legittimato il successo potendo poi arrotondare nella terza e ultima frazione di gara quando i ragazzi guidati da Safina hanno avuto diverse occasioni per chiudere il match ma un po' l'imprecisione degli ospiti e un po' la bravura dell'estremo difensore nerazzurro ha impedito la seconda marcatura dei bianchi. Il Pisa di mister Mauro Mariotti si schiera con un consueto 4-4-2: Dalle Luche fa l'ala destra con Ascani sul versante opposto e cerniera mediano composta da capitan Carelli e Pinna. In avanti la coppia Olivieri-Tescione. Risponde il Prato con un più offensivo 4-3-3: il trio di centrocampo è formato da Noferi, Baggiani e Bertini con Dondini-Mearini-Sestini tridente d'attacco. La prima frazione di gioco si caratterizza per un gran combattimento in mezzo al campo tra i ventidue in campo acuito dal campo pesante che non favorisce lo spettacolo. Tutto ciò va a discapito delle occasioni da gol che latitano anzi non ci sono proprio se si esclude quella con Baggiani nei primi minuti: il numero otto pratese si inserisce coi tempi giusti sul cross dalla sinistra di Saventi non colpendo però bene il pallone di fronte a Rexhepaj. La seconda frazione viene giocata sotto un nubifragio ma risulta più divertente fin dagli inizi. Al 30' la palla per sbloccare la gara ce l'hanno i nerazzurri in contropiede: Lieja salta Cocchi in uscita e provvidenziale è l'intervento di Maglio che chiude lo specchio della porta all'attaccante. Quando anche la seconda frazione sembra concludersi a reti inviolate arriva il gol del Prato. Siamo al 39' e un cross dalla sinistra trova Ferrmanca a centro area. Bravo è il numero diciotto a stoppare e a concludere a rete trovando il miracolo di Antonini che non può bloccare la palla e il più lesto di tutti è Abazi, in proiezione offensiva, che insacca a porta sguarnita per il vantaggio pratese. Nella terza e ultima parte di gara il Prato amministra il vantaggio sfiorando anche la seconda marcatura. La prima occasione per i ragazzi di Safina arriva al 48' con Baggiani che non sfrutta l'errore di Cocchi in rinvio concludendo alto da posizione eccellente. Poi al 50' è ancora il numero otto del Prato, dopo una travolgente azione sulla sinistra, a arrivare fino in area e a sparare una conclusione potente sulla quale però stavolta Cocchi si supera mandando la sfera in angolo con una provvidenziale uscita. Il Pisa negli ultimi minuti non ha la forza per provare a far male agli avversari uscendo così sconfitto dall'incontro che tutto sommato il Prato ha legittimato con una gara attenta colpendo nel momento più delicato del match.

Calciatoripiù: Abazi (Prato)
: gioca una grande partita sia da difensore centrale che da terzino, e proprio da esterno segna il gol che decide l'incontro con un inserimento da attaccante di razza. Mori (Pisa): gran mastino di centrocampo, vince tutti i contrasti e mostra una rabbia e una cattiveria agonistica che lo rendono il migliore dei suoi. Baggiani (Prato): centrocampista con licenza di inserirsi, si crea tre grandi palle gol che non concretizza ma disputa una gara sopra le righe.

Nicolò Gambassi PISA: Rexhepaj, Lazzerini, Tammaro, Carelli, Fusari, Castellacci, Ascani, Pinna, Dalle Luche, Olivieri, Tescione. Entrati: Antonini, Barsotti, Bianco, Lieja, Mori, Salillari, Valentini. All.: Mauro Mariotti.<br >PRATO: Giannini, Niang Assane, Saventi, Belli, Abazi, Noferi, Dondini, Baggiani, Mearini, Bertini, Sestini. Entrati: Cocchi, Perillo, Maglio, Idmane, Ieri, Di Raffaele, Ferrmaca. All.: Francesco Safina.<br > ARBITRO: Riccardo Turini di Pontedera.<br > RETE: 39' Abazi.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-1, 0-0. Il Prato espugna il Biancoforno Camp di Fornacette al termine di una gara combattuta e che ha visto due ottime compagini affrontarsi a viso aperto. Probabilmente lo spettacolo sarebbe stato maggiore se i ventidue si fossero affrontati con un terreno di gioco migliore in quanto quello in cui si &egrave; svolta la gara era molto pesante e si &egrave; allentato con il passare dei minuti rendendo praticamente impossibile giocare a calcio nell'ultima frazione di gioco. Il Prato ha dimostrato una maggiore abilit&agrave; nel condurre la partita e ai punti ha legittimato il successo potendo poi arrotondare nella terza e ultima frazione di gara quando i ragazzi guidati da Safina hanno avuto diverse occasioni per chiudere il match ma un po' l'imprecisione degli ospiti e un po' la bravura dell'estremo difensore nerazzurro ha impedito la seconda marcatura dei bianchi. Il Pisa di mister Mauro Mariotti si schiera con un consueto 4-4-2: Dalle Luche fa l'ala destra con Ascani sul versante opposto e cerniera mediano composta da capitan Carelli e Pinna. In avanti la coppia Olivieri-Tescione. Risponde il Prato con un pi&ugrave; offensivo 4-3-3: il trio di centrocampo &egrave; formato da Noferi, Baggiani e Bertini con Dondini-Mearini-Sestini tridente d'attacco. La prima frazione di gioco si caratterizza per un gran combattimento in mezzo al campo tra i ventidue in campo acuito dal campo pesante che non favorisce lo spettacolo. Tutto ci&ograve; va a discapito delle occasioni da gol che latitano anzi non ci sono proprio se si esclude quella con Baggiani nei primi minuti: il numero otto pratese si inserisce coi tempi giusti sul cross dalla sinistra di Saventi non colpendo per&ograve; bene il pallone di fronte a Rexhepaj. La seconda frazione viene giocata sotto un nubifragio ma risulta pi&ugrave; divertente fin dagli inizi. Al 30' la palla per sbloccare la gara ce l'hanno i nerazzurri in contropiede: Lieja salta Cocchi in uscita e provvidenziale &egrave; l'intervento di Maglio che chiude lo specchio della porta all'attaccante. Quando anche la seconda frazione sembra concludersi a reti inviolate arriva il gol del Prato. Siamo al 39' e un cross dalla sinistra trova Ferrmanca a centro area. Bravo &egrave; il numero diciotto a stoppare e a concludere a rete trovando il miracolo di Antonini che non pu&ograve; bloccare la palla e il pi&ugrave; lesto di tutti &egrave; Abazi, in proiezione offensiva, che insacca a porta sguarnita per il vantaggio pratese. Nella terza e ultima parte di gara il Prato amministra il vantaggio sfiorando anche la seconda marcatura. La prima occasione per i ragazzi di Safina arriva al 48' con Baggiani che non sfrutta l'errore di Cocchi in rinvio concludendo alto da posizione eccellente. Poi al 50' &egrave; ancora il numero otto del Prato, dopo una travolgente azione sulla sinistra, a arrivare fino in area e a sparare una conclusione potente sulla quale per&ograve; stavolta Cocchi si supera mandando la sfera in angolo con una provvidenziale uscita. Il Pisa negli ultimi minuti non ha la forza per provare a far male agli avversari uscendo cos&igrave; sconfitto dall'incontro che tutto sommato il Prato ha legittimato con una gara attenta colpendo nel momento pi&ugrave; delicato del match. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Abazi (Prato)</b>: gioca una grande partita sia da difensore centrale che da terzino, e proprio da esterno segna il gol che decide l'incontro con un inserimento da attaccante di razza. <b>Mori (Pisa)</b>: gran mastino di centrocampo, vince tutti i contrasti e mostra una rabbia e una cattiveria agonistica che lo rendono il migliore dei suoi. <b>Baggiani (Prato)</b>: centrocampista con licenza di inserirsi, si crea tre grandi palle gol che non concretizza ma disputa una gara sopra le righe. Nicol&ograve; Gambassi




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