• Allievi B GIR.F
  • Signa
  • 2 - 5
  • Isolotto


SIGNA 1914: Carraresi, Conti, Vitali, Viti, Santini, Marcheselli, Pierattini, Liotti, Manconi, Scotton, Benucci. A disp.: Lanzillotti, Peraio, Gozzo, Mazzanti, Oboh, Bertozzi, Paparini, Biagioni. All.: Massimiliano Branchetti.
ISOLOTTO: Bonatti, Scalabrella, Secchi, Banchetti, Guidolin, Conti, Marini, Falahen, Solvi, Filipponi, Djumsiti. A disp.: Galli, Degl'Innocenti, Militello, Uccheddu, Molinaro, Giangrande, Siena. All.: Stefano Burgalassi.

ARBITRO: Gianmarco D'Orsi della sez. Firenze.

RETI: Falahen, Djumsiti, Falahen, Manconi, Djumsiti, Filipponi, Biagioni.



L'Isolotto vince con un sonoro 5 a 2 sul terreno del Signa 1914, e ottiene tre punti importantissimi in ottica campionato. La gara inizia nel migliore dei modi per i ragazzi allenati da Mister Burgalassi. Trascorrono solo tre minuti, infatti, e Falahen, sugli sviluppi di un corner, approfitta della corta respinta della difesa e segna dopo aver saltato il suo diretto marcatore. Il gol segnato galvanizza gli ospiti, che mantengono il piede sull'acceleratore e trovano subito il raddoppio: Falahen calcia in diagonale e recapita la sfera sui piedi di Djumsiti, il quale ringrazia e appoggia in gol dopo un bel taglio dalla sinistra. L'approccio shock dell'Isolotto mette alle corde il Signa 1914, che cerca di reagire ma capitola ancora una volta al 30': Djumsiti dirige un calcio di punizione verso lo specchio avversario, Carraresi intercetta ma Falahen è il più lesto di tutti e gira in gol a porta ormai sguarnita. Nel finale di frazione, quando l'intervallo è ormai vicino, ecco un ulteriore colpo di scena: il direttore di gara sanziona un contatto all'interno dell'area di rigore ospite, assegnando il penalty in favore del Signa 1914. Dagli undici metri si presenta Manconi che, freddissimo, spiazza l'estremo difensore avversario e accorcia le distanze. Al riprendere delle velleità, comunque, sono ancora una volta gli ospiti a comandare la manovra, tanto che anche il quarto gol è praticamente subitaneo: Djumsiti va a contrasto con Carraresi sugli sviluppi di un lancio lungo partito dalla difesa, approfitta di un'incertezza del numero 1 dei padroni di casa e appoggia in fondo al sacco con tutta la calma del mondo. La gara è ormai chiusa, i ritmi si abbassano inesorabilmente e si assiste solo al palleggio insistito delle due squadre. Palleggio che, comunque, dà modo all'Isolotto di trovare la via del gol per la quinta volta: stavolta è Filipponi, con una bordata dalla distanza, a trafiggere Carraresi. Nel finale, infine, arriva anche il secondo gol dei locali: Biagioni calcia dalla lunga distanza, disegna una traiettoria imparabile e depone la sfera alle spalle dell'incolpevole Bonatti, il quale non può far altro che chinarsi e raccoglierla dal fondo del sacco.

Calciatoripiù
: Ottima la prova di Manconi tra i ragazzi del Signa 1914, che ha trovato la via del gol e che non ha mai mollato fino al termine. Per quanto riguarda l'Isolotto, invece, impossibile non sottolineare la prova al completo di tutto il collettivo.

SIGNA 1914: Carraresi, Conti, Vitali, Viti, Santini, Marcheselli, Pierattini, Liotti, Manconi, Scotton, Benucci. A disp.: Lanzillotti, Peraio, Gozzo, Mazzanti, Oboh, Bertozzi, Paparini, Biagioni. All.: Massimiliano Branchetti.<br >ISOLOTTO: Bonatti, Scalabrella, Secchi, Banchetti, Guidolin, Conti, Marini, Falahen, Solvi, Filipponi, Djumsiti. A disp.: Galli, Degl'Innocenti, Militello, Uccheddu, Molinaro, Giangrande, Siena. All.: Stefano Burgalassi.<br > ARBITRO: Gianmarco D'Orsi della sez. Firenze.<br > RETI: Falahen, Djumsiti, Falahen, Manconi, Djumsiti, Filipponi, Biagioni. L'Isolotto vince con un sonoro 5 a 2 sul terreno del Signa 1914, e ottiene tre punti importantissimi in ottica campionato. La gara inizia nel migliore dei modi per i ragazzi allenati da Mister Burgalassi. Trascorrono solo tre minuti, infatti, e Falahen, sugli sviluppi di un corner, approfitta della corta respinta della difesa e segna dopo aver saltato il suo diretto marcatore. Il gol segnato galvanizza gli ospiti, che mantengono il piede sull'acceleratore e trovano subito il raddoppio: Falahen calcia in diagonale e recapita la sfera sui piedi di Djumsiti, il quale ringrazia e appoggia in gol dopo un bel taglio dalla sinistra. L'approccio shock dell'Isolotto mette alle corde il Signa 1914, che cerca di reagire ma capitola ancora una volta al 30': Djumsiti dirige un calcio di punizione verso lo specchio avversario, Carraresi intercetta ma Falahen &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e gira in gol a porta ormai sguarnita. Nel finale di frazione, quando l'intervallo &egrave; ormai vicino, ecco un ulteriore colpo di scena: il direttore di gara sanziona un contatto all'interno dell'area di rigore ospite, assegnando il penalty in favore del Signa 1914. Dagli undici metri si presenta Manconi che, freddissimo, spiazza l'estremo difensore avversario e accorcia le distanze. Al riprendere delle velleit&agrave;, comunque, sono ancora una volta gli ospiti a comandare la manovra, tanto che anche il quarto gol &egrave; praticamente subitaneo: Djumsiti va a contrasto con Carraresi sugli sviluppi di un lancio lungo partito dalla difesa, approfitta di un'incertezza del numero 1 dei padroni di casa e appoggia in fondo al sacco con tutta la calma del mondo. La gara &egrave; ormai chiusa, i ritmi si abbassano inesorabilmente e si assiste solo al palleggio insistito delle due squadre. Palleggio che, comunque, d&agrave; modo all'Isolotto di trovare la via del gol per la quinta volta: stavolta &egrave; Filipponi, con una bordata dalla distanza, a trafiggere Carraresi. Nel finale, infine, arriva anche il secondo gol dei locali: Biagioni calcia dalla lunga distanza, disegna una traiettoria imparabile e depone la sfera alle spalle dell'incolpevole Bonatti, il quale non pu&ograve; far altro che chinarsi e raccoglierla dal fondo del sacco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottima la prova di <b>Manconi</b> tra i ragazzi del Signa 1914, che ha trovato la via del gol e che non ha mai mollato fino al termine. Per quanto riguarda l'Isolotto, invece, impossibile non sottolineare la prova al completo di tutto il collettivo.




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