• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 3
  • Margine Coperta


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Yassersabersoliman, Cavalieri (58' Polini), Barrasso, Sbenaglia, Reggioli, Piccini (66' Capizzani), Umiliani, Uzuriaga (54' Gerxhi), Mosti Falconi (47' Distaso), Casini (71' Tasca). A disp.: Viti, Bigalli. All.: Alessio Lupi. In panchina: Massimo Tesconi.
MARGINE COPERTA: Belli, Beqiri, Lullo (73' Lenzoni), Baldaccini, Sali, Provenzano, Fornaciari (64' Biselli), Cecconi, Bencivenni (61' Sorbi), Nelli (70' Ferrone), Turini (51' Marzico). A disp.: Melani. All.: Alessio Bechelli.

ARBITRO: Gallà di Pistoia.

RETI: 15' Provenzano, 35' Turini, 46' Sali.
NOTE: ammoniti Yassersabersoliman, Lenzoni.



Sfida complicata quella del Cerreti , tra due squadre ferite anche se in condizioni molto diverse. L'Olimpia non è riuscita a portar via punti dal difficile campo della Sestese, restando relegata nei bassifondi coi suoi tre punti; il Margine, sempre in alto, si è però visto dolorosamente battuto a domicilio e superato in classifica dal Jolly Montemurlo. Partita subito vera, con squadre attente e aggressive. Il Margine ha molta qualità da metà campo in su, e si vede fin da subito, ma l'Olimpia non sembra soffrire di timori reverenziali e regge botta, provando a pungere con verticalizzazioni che a volte costringono i centrali ospiti a chiusure non banali. I bianconeri sono pericolosi anche sui calci piazzati. Al 12' Fornaciari scheggia la traversa con una punizione sul palo di Cecchi; al quarto d'ora il corner di Nelli da destra permette a Provenzano di staccare e battere Cecchi sul secondo palo. Seguono fasi concitate, di grande lotta a centrocampo ma poca, davvero poca precisione. Gli errori si sprecano ed entrambe le formazioni faticano a mettere tre passaggi in fila. Il Margine però ha qualcosa in più, e basta poco perché le qualità dei ragazzi di Bechelli emergano. L'azione del raddoppio, al 35', è davvero ben eseguita: apertura coi tempi giusti su Lullo, discesa sulla sinistra conclusa da un cross basso teso e preciso sul quale si avventa, indisturbato, Turini e fa 0-2. L'Olimpia subisce e si disunisce; al 37' Fornaciari ha spazio, ma Cecchi respinge. I padroni di casa faticano tremendamente a costruire qualcosa di interessante, non agevolati dalla prestazione sin qui perfetta di Baldaccini e co. La prima metà della gara si esaurisce, lasciando la netta impressione che solo qualcosa di molto vicino a un miracolo possa cambiare il destino di questa partita.
Approccio volitivo quello dei fiorentini all'uscita dagli spogliatoi, ma il primo assalto produce poco oltre una generica pressione ben gestita dall'attenta difesa ospite. Ben più pericoloso il Margine quando trova spazi, e questo comincia ad accadere parecchio: nei primi 5' della ripresa Fornaciari si rende protagonista di due scorribande sulla destra molto insidiose. Sul corner che scaturisce dalla seconda, arriva il gol che chiude la partita: è anche fortunata la squadra di Bechelli, che con Sali esce vincitrice da una serie di rimpalli nell'area piccola. Non pervenuta, comunque, la difesa di casa. Il Margine, soddisfatto del distacco, scala una marcia e si limita ad aspettare e ripartire. L'Olimpia ci prova, ma non è lucida e non incide, se non in circostanze episodiche come il corner di Umiliani, diretto in porta ma alzato sopra la traversa da Belli. Al 63' ospiti vicini a dilagare con il subentrato Marzico, ma Cecchi salva di piede. Fantastico spunto di Casini al 69', solo contro tutta la difesa ospite: caparbio e abile, l'attaccante di casa si vede negare la gioia del gol dal pronto intervento di Belli. Dalla girandola dei cambi, che spezzetta ulteriormente un ritmo già molto calato, emerge un'Olimpia a trazione anteriore: al 72' Distaso avrebbe un pallone facile facile in piena area per l'1-3, ma il tiro è debole e impreciso.
Ineccepibile successo del Margine, superiore sotto praticamente ogni aspetto e sempre in controllo con maturità e personalità. La corsa al vertice riprende, nessuno scossone dalla sconfitta nello scontro diretto del turno precedente. Male l'Olimpia, che non riesce mai a impensierire seriamente un avversario comunque più forte. Forse non sono queste le partite da vincere, ma il lavoro da fare per uscire da questa situazione resta molto.

Calciatoripiù
: Nell'Olimpia sono pochi a distinguersi: citiamo Umiliani, mai domo, e un Casini che riesce, di tanto in tanto, a creare qualcosa di pericoloso. Il Margine fa bene tutto o quasi: dietro impermeabli, guidati da un Baldaccini pressoché perfetto; in fase offensiva Fornaciari, Turini, Lullo, Bencivenni giostrano con apparente semplicità e frequente efficacia.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Yassersabersoliman, Cavalieri (58' Polini), Barrasso, Sbenaglia, Reggioli, Piccini (66' Capizzani), Umiliani, Uzuriaga (54' Gerxhi), Mosti Falconi (47' Distaso), Casini (71' Tasca). A disp.: Viti, Bigalli. All.: Alessio Lupi. In panchina: Massimo Tesconi.<br >MARGINE COPERTA: Belli, Beqiri, Lullo (73' Lenzoni), Baldaccini, Sali, Provenzano, Fornaciari (64' Biselli), Cecconi, Bencivenni (61' Sorbi), Nelli (70' Ferrone), Turini (51' Marzico). A disp.: Melani. All.: Alessio Bechelli.<br > ARBITRO: Gall&agrave; di Pistoia.<br > RETI: 15' Provenzano, 35' Turini, 46' Sali.<br >NOTE: ammoniti Yassersabersoliman, Lenzoni. Sfida complicata quella del Cerreti , tra due squadre ferite anche se in condizioni molto diverse. L'Olimpia non &egrave; riuscita a portar via punti dal difficile campo della Sestese, restando relegata nei bassifondi coi suoi tre punti; il Margine, sempre in alto, si &egrave; per&ograve; visto dolorosamente battuto a domicilio e superato in classifica dal Jolly Montemurlo. Partita subito vera, con squadre attente e aggressive. Il Margine ha molta qualit&agrave; da met&agrave; campo in su, e si vede fin da subito, ma l'Olimpia non sembra soffrire di timori reverenziali e regge botta, provando a pungere con verticalizzazioni che a volte costringono i centrali ospiti a chiusure non banali. I bianconeri sono pericolosi anche sui calci piazzati. Al 12' Fornaciari scheggia la traversa con una punizione sul palo di Cecchi; al quarto d'ora il corner di Nelli da destra permette a Provenzano di staccare e battere Cecchi sul secondo palo. Seguono fasi concitate, di grande lotta a centrocampo ma poca, davvero poca precisione. Gli errori si sprecano ed entrambe le formazioni faticano a mettere tre passaggi in fila. Il Margine per&ograve; ha qualcosa in pi&ugrave;, e basta poco perch&eacute; le qualit&agrave; dei ragazzi di Bechelli emergano. L'azione del raddoppio, al 35', &egrave; davvero ben eseguita: apertura coi tempi giusti su Lullo, discesa sulla sinistra conclusa da un cross basso teso e preciso sul quale si avventa, indisturbato, Turini e fa 0-2. L'Olimpia subisce e si disunisce; al 37' Fornaciari ha spazio, ma Cecchi respinge. I padroni di casa faticano tremendamente a costruire qualcosa di interessante, non agevolati dalla prestazione sin qui perfetta di Baldaccini e co. La prima met&agrave; della gara si esaurisce, lasciando la netta impressione che solo qualcosa di molto vicino a un miracolo possa cambiare il destino di questa partita. <br >Approccio volitivo quello dei fiorentini all'uscita dagli spogliatoi, ma il primo assalto produce poco oltre una generica pressione ben gestita dall'attenta difesa ospite. Ben pi&ugrave; pericoloso il Margine quando trova spazi, e questo comincia ad accadere parecchio: nei primi 5' della ripresa Fornaciari si rende protagonista di due scorribande sulla destra molto insidiose. Sul corner che scaturisce dalla seconda, arriva il gol che chiude la partita: &egrave; anche fortunata la squadra di Bechelli, che con Sali esce vincitrice da una serie di rimpalli nell'area piccola. Non pervenuta, comunque, la difesa di casa. Il Margine, soddisfatto del distacco, scala una marcia e si limita ad aspettare e ripartire. L'Olimpia ci prova, ma non &egrave; lucida e non incide, se non in circostanze episodiche come il corner di Umiliani, diretto in porta ma alzato sopra la traversa da Belli. Al 63' ospiti vicini a dilagare con il subentrato Marzico, ma Cecchi salva di piede. Fantastico spunto di Casini al 69', solo contro tutta la difesa ospite: caparbio e abile, l'attaccante di casa si vede negare la gioia del gol dal pronto intervento di Belli. Dalla girandola dei cambi, che spezzetta ulteriormente un ritmo gi&agrave; molto calato, emerge un'Olimpia a trazione anteriore: al 72' Distaso avrebbe un pallone facile facile in piena area per l'1-3, ma il tiro &egrave; debole e impreciso. <br >Ineccepibile successo del Margine, superiore sotto praticamente ogni aspetto e sempre in controllo con maturit&agrave; e personalit&agrave;. La corsa al vertice riprende, nessuno scossone dalla sconfitta nello scontro diretto del turno precedente. Male l'Olimpia, che non riesce mai a impensierire seriamente un avversario comunque pi&ugrave; forte. Forse non sono queste le partite da vincere, ma il lavoro da fare per uscire da questa situazione resta molto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nell'Olimpia sono pochi a distinguersi: citiamo <b>Umiliani</b>, mai domo, e un <b>Casini </b>che riesce, di tanto in tanto, a creare qualcosa di pericoloso. Il Margine fa bene tutto o quasi: dietro impermeabli, guidati da un Baldaccini pressoch&eacute; perfetto; in fase offensiva <b>Fornaciari, Turini, Lullo, Bencivenni</b> giostrano con apparente semplicit&agrave; e frequente efficacia. Marco Ristori




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