SCANDICCI: Camilloni, Achilli, Berlincioni, Falini, Gallori, Fornai (75' Mangani), Papa, Leao (70' Anichini), Santucci, Saccardi, Manzani (65' Venturi). A disp.: Danese, La Porta, Rinaldi, Viciani, Anichini. All.: Brunetti.
REAL FORTE QUERCETA: Bordigoni, Carrelli, Laucci, Benedetti Paolo, Benedetti Andrea, Benedetti Marco, Scaramelli (90' Ratti), Cassaro, Gneri (60' Marinari), Figliè, Del Freo (80' Suallah). A disp.: Alberti, Giannecchini, Russo, Pasqualetti, Marinari. All.: Incerti.

ARBITRO: Masilunas di Pisa, coad. da Mola e D'Amico di Empoli.

RETI: 46' Gneri, 51' Benedetti Paolo, 54' Figliè.



Un avvio di ripresa shock, nel quale la capolista colpisce duro e in rapida successione, costa caro allo Scandicci che cade fra le mura amiche del Turri nel big-match di giornata contro il Real Forte Querceta. La vetta del girone F ha un padrone, ed è la formazione di mister Incerti, che sbanca un campo difficile come quello dei blues centrando la sesta vittoria in campionato che vale il primato in solitario. Meritata l'affermazione della formazione ospite, più determinata, cinica e concreta in tutti i frangenti chiave dell'incontro; lo Scandicci ha confermato di possedere un buon potenziale, ma nel complesso è apparso meno brillante dal punto di vista atletico rispetto alla forte compagine ospite. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, le due squadre vanno al riposo sul parziale di zero a zero al termine dei primi 45', nei quali gli ospiti fanno vedere le cose migliori, sia in termini di volume di gioco che di chance per andare a segno, ma i locali tengono bene il campo e ribattono colpo su colpo. Poi, come anticipato in avvio di cronaca, l'inizio della ripresa sconvolge drasticamente il copione del confronto, premiando decisamente la capolista che con una roboante prova di forza va a segno ben tre volte nel giro di neanche dieci minuti. Apre le danze infatti subito a freddo Gneri, che al 46' risolve alle spalle di Camilloni un'azione d'attacco prolungata dei suoi; passano 5' e Paolo Benedetti, con un tiro potente e preciso dalla media distanza, raddoppia i conti, prima che al 54' il bomber Figliè cali il tris al termine di un veloce contropiede. Da qui in poi la gara scorre via senza ulteriori sussulti, proponendo un Real Forte Querceta in controllo della situazione. Lo Scandicci prova però a non demordere e, nel finale, avrebbe una chance per ridurre le distanze quando il signor Masilunas di Pisa indica il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri si porta Venturi che però non riesce nell'intento di battere Bordigoni, la cui porta si conferma la meno battuta dell'intero campionato.

SCANDICCI: Camilloni, Achilli, Berlincioni, Falini, Gallori, Fornai (75' Mangani), Papa, Leao (70' Anichini), Santucci, Saccardi, Manzani (65' Venturi). A disp.: Danese, La Porta, Rinaldi, Viciani, Anichini. All.: Brunetti. <br >REAL FORTE QUERCETA: Bordigoni, Carrelli, Laucci, Benedetti Paolo, Benedetti Andrea, Benedetti Marco, Scaramelli (90' Ratti), Cassaro, Gneri (60' Marinari), Figli&egrave;, Del Freo (80' Suallah). A disp.: Alberti, Giannecchini, Russo, Pasqualetti, Marinari. All.: Incerti. <br > ARBITRO: Masilunas di Pisa, coad. da Mola e D'Amico di Empoli. <br > RETI: 46' Gneri, 51' Benedetti Paolo, 54' Figli&egrave;. Un avvio di ripresa shock, nel quale la capolista colpisce duro e in rapida successione, costa caro allo Scandicci che cade fra le mura amiche del Turri nel big-match di giornata contro il Real Forte Querceta. La vetta del girone F ha un padrone, ed &egrave; la formazione di mister Incerti, che sbanca un campo difficile come quello dei blues centrando la sesta vittoria in campionato che vale il primato in solitario. Meritata l'affermazione della formazione ospite, pi&ugrave; determinata, cinica e concreta in tutti i frangenti chiave dell'incontro; lo Scandicci ha confermato di possedere un buon potenziale, ma nel complesso &egrave; apparso meno brillante dal punto di vista atletico rispetto alla forte compagine ospite. Per quel che riguarda alcuni brevi cenni di cronaca, le due squadre vanno al riposo sul parziale di zero a zero al termine dei primi 45', nei quali gli ospiti fanno vedere le cose migliori, sia in termini di volume di gioco che di chance per andare a segno, ma i locali tengono bene il campo e ribattono colpo su colpo. Poi, come anticipato in avvio di cronaca, l'inizio della ripresa sconvolge drasticamente il copione del confronto, premiando decisamente la capolista che con una roboante prova di forza va a segno ben tre volte nel giro di neanche dieci minuti. Apre le danze infatti subito a freddo Gneri, che al 46' risolve alle spalle di Camilloni un'azione d'attacco prolungata dei suoi; passano 5' e Paolo Benedetti, con un tiro potente e preciso dalla media distanza, raddoppia i conti, prima che al 54' il bomber Figli&egrave; cali il tris al termine di un veloce contropiede. Da qui in poi la gara scorre via senza ulteriori sussulti, proponendo un Real Forte Querceta in controllo della situazione. Lo Scandicci prova per&ograve; a non demordere e, nel finale, avrebbe una chance per ridurre le distanze quando il signor Masilunas di Pisa indica il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri si porta Venturi che per&ograve; non riesce nell'intento di battere Bordigoni, la cui porta si conferma la meno battuta dell'intero campionato.