• Giovanissimi B GIR.C
  • Valdarno
  • 8 - 0
  • Molinense


VALDARNO: Campanile, Orsini, Becattini, Sorelli, Banchetti, Forni, Focardi, Taverna, Kamberi, Demichelis, Palombo. A disp.: Vaccaro, Riminesi, Tani, Lepri, Ceni, Ciccarelli, Conticelli. All.: Robbiati - Granucci.
MOLINENSE: Arcangeli, Halili, Vivoli, Natali, Guidi, Benvenuti, Bacherini, Bartoli, Fattori, Betti, Nocentini. A disp.: Cosimelli, Fragorzi. All.: Celestini.

ARBITRO: Bagnoresi di Valdarno

RETI: Kamberi 4, Ceni 2, Lepri 2.



Il Valdarno gioca con intensità e continuità per settanta minuti, forte di tutti e diciotto gli effettivi a disposizione fatti scendere in campo dal duo Granucci-Robbiati, sviluppando pregevoli trame offensive sempre con la palla a terra, e infliggendo alla malcapitata Molinense, peraltro falcidiata da numerose defezioni, un pesante passivo di otto reti. Riavvolgiamo il nastro dall'inizio: trascorrono quattro giri di lancette e gli all blacks di casa pervengono subito al vantaggio, grazie ad un filtrante di Becattini che smarca Kamberi al centro dell'area di rigore in posizione regolare: l'attaccante dribbla il portiere ospite e deposita la sfera nella rete sguarnita. Al 9' assistiamo ad un'azione tutta di prima dei valdarnesi, con Kamberi che dall'out di sinistra innesca Demichelis sulla corsa, quest'ultimo effettua un passaggio rasoterra per Palombo, autore di un ottimo taglio in area di rigore dal settore di destra: tiro secco ad incrociare della punta e palla che accarezza il palo terminando la sua traiettoria fuori di poco. Quando sul cronometro i minuti sono diciassette, si concretizza il raddoppio dei padroni di casa con il solito bomber Kamberi, che chiude con precisione un triangolo stretto con Focardi sulla corsia di sinistra, si accentra e fredda Arcangeli con un rasoterra chirurgico sul primo palo. Si fa tambureggiante l'azione del Valdarno, che dopo due giri di orologio porta a tre le segnature, sempre con lo scatenato Kamberi, abile ed opportunista a ribadire in rete una corta respinta dell'estremo difensore della Molinense, su conclusione dalla distanza di Taverna. Al 23' si verifica un episodio che ci riporta ai campi di periferia di fantozziana memoria: Kamberi ben appostato nel cuore dell'area di rigore, riceve un assist di Banchetti e calcia a botta sicura a pelo d'erba, scavalcando il portiere e iniziando ad esultare per il poker personale, ma beffardamente il pallone si impantana su una pozzanghera proprio sulla riga di porta, permettendo ad un difensore di spazzare via.
In prossimità del 25' di gioco si fa vedere anche l'esterno alto della catena di destra Becattini, che esplode un bolide di collo pieno, con Arcangeli che si distende in volo e devia in corner.
Il quarto sigillo personale di un inafferrabile Kamberi, che si porta a casa il pallone, arriva al 28', quando il bomber, imbeccato da un lancio calibrato di Forni sul settore offensivo di destra, si coordina e lascia partire una rasoiata in diagonale di rara potenza, che non lascia scampo al portiere ospite. La prima frazione di gioco si chiude con un'altra apprezzabile azione corale dei ragazzi diretti dal duo Robbiati-Granucci, finalizzata da Palombo incuneatosi in area di rigore, che incrocia con il collo destro rasoterra, ma trova sulla traiettoria Arcangeli, trasformatosi per l'occasione in Garellik ed autore di un salvataggio miracoloso con i piedi. Nella ripresa i mister del Valdarno rimescolano le carte dando vita ad una girandola di sostituzioni, ma anche cambiando l'ordine degli addendi la sommatoria non cambia, e i tutti neri di casa continuano a macinare gioco senza soluzione dì continuità. Al 7' si assiste ad una mischia colossale con batti e ribatti all'interno dell'area di rigore della Molinense, susseguente ad azione da corner, terminata con Demichelis che da pochi passi spedisce a lato. Siamo giunti al minuto 13' e Ceni, da vero centravanti boa, difende palla spalle alla porta e fa da sponda per l'accorrente Conticelli, che si ingobbisce ed esplode una cannonata, risultante di poco alta sul montante. A questo punto diventa massiccio il pressing dei valdarnesi che realizzano il 5-0 con Ceni, abile a liberarsi dalla marcatura in area di rigore, su azione da calcio d'angolo, e freddo nel trafiggere il portiere con un tocco di precisione sul primo palo. Il cronometro segna il 21' ed i padroni di casa si fanno minacciosi con Sorelli, che stacca più alto di tutti su cross da corner e spedisce la sfera a pochi millimetri dal palo più lontano, ad Arcangeli battuto. Tre giri di lancette più tardi si fanno vedere per la prima volta i verdi di mister Celestini, con Fattori involatosi verso la porta difesa da Campanile e atterrato da Sorelli nei pressi della linea dell'area di rigore: Bagnoresi, naturalmente senza ausilio della Var, opta per la punizione dal limite, ma Betti spreca tutto con un tiro fiacco, facile preda del portiere. Sul ribaltamento di fronte Tani, in veloce percussione sull'out di destra, viene falciato a ridosso dell'area di rigore: anche stavolta l'arbitro decide salomonicamente per un calcio da fuori; si incarica della trasformazione Lepri che lascia partire una sventola potente e alta, anche se centrale, l'estremo molinense si fa sorprendere, deviando la sfera in rete alle proprie spalle. Allo scoccare del trentesimo di gioco Riminesi avanza palla al piede, salta un avversario e apre sull'accorrente Vaccaro sulla fascia destra: fendente secco di prima dell'esterno e ottimo salvataggio di Arcangeli, che riscatta la papera precedente. Due giri di orologio più tardi ancora Riminesi sfonda al centro con una pregevole progressione e stavolta prova la botta dal limite, sventata dal numero uno ospite con una difficile deviazione in angolo. Nelle fasi conclusive del match il Valdarno dilaga e realizza due marcature consecutive rispettivamente al 32' e 34': la prima con l'ariete Ceni, che in area di rigore si impossessa di un pallone vagante, se lo porta avanti con caparbietà e calcia di potenza sfondando la rete; la seconda, quella dell'8-0 definitivo, con Lepri che, ottimamente smarcato in area da un assist al bacio di Conticelli, stoppa, si gira e con uno shot di controbalzo ad incrociare fulmina un incolpevole Arcangeli.

Calciatoripiù
: per il Valdarno Kamberi: mattatore, finalizzatore del gioco, Re Mida, abile a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Ancora gli avversari si stanno chiedendo: chi l'ha visto? Banchetti: lavoro oscuro, ma prezioso a centrocampo, una vita da mediano a recuperar palloni, ricucire il gioco e rilanciare consentendo agli avanti di trovarsi spesso in superiorità numerica. Orsini: equilibratore del reparto difensivo, sempre preciso ed attento in marcatura, autore di ottime chiusure e diagonali, abile anche a far ripartire l'azione. Per la Molinense Arcangeli: subisce otto reti, ma se la cava egregiamente evitandone altrettante, tiene a galla la barca verde-gialla. Guidi: pilastro difensivo, l'ultimo ad arrendersi, sbroglia con efficacia alcune situazioni complicate in area di rigore. Betti: isolato là davanti, lotta caparbiamente, cercando di tenere palla e far salire la squadra, a sprazzi riuscendoci.

E.R. VALDARNO: Campanile, Orsini, Becattini, Sorelli, Banchetti, Forni, Focardi, Taverna, Kamberi, Demichelis, Palombo. A disp.: Vaccaro, Riminesi, Tani, Lepri, Ceni, Ciccarelli, Conticelli. All.: Robbiati - Granucci.<br >MOLINENSE: Arcangeli, Halili, Vivoli, Natali, Guidi, Benvenuti, Bacherini, Bartoli, Fattori, Betti, Nocentini. A disp.: Cosimelli, Fragorzi. All.: Celestini.<br > ARBITRO: Bagnoresi di Valdarno<br > RETI: Kamberi 4, Ceni 2, Lepri 2. Il Valdarno gioca con intensit&agrave; e continuit&agrave; per settanta minuti, forte di tutti e diciotto gli effettivi a disposizione fatti scendere in campo dal duo Granucci-Robbiati, sviluppando pregevoli trame offensive sempre con la palla a terra, e infliggendo alla malcapitata Molinense, peraltro falcidiata da numerose defezioni, un pesante passivo di otto reti. Riavvolgiamo il nastro dall'inizio: trascorrono quattro giri di lancette e gli all blacks di casa pervengono subito al vantaggio, grazie ad un filtrante di Becattini che smarca Kamberi al centro dell'area di rigore in posizione regolare: l'attaccante dribbla il portiere ospite e deposita la sfera nella rete sguarnita. Al 9' assistiamo ad un'azione tutta di prima dei valdarnesi, con Kamberi che dall'out di sinistra innesca Demichelis sulla corsa, quest'ultimo effettua un passaggio rasoterra per Palombo, autore di un ottimo taglio in area di rigore dal settore di destra: tiro secco ad incrociare della punta e palla che accarezza il palo terminando la sua traiettoria fuori di poco. Quando sul cronometro i minuti sono diciassette, si concretizza il raddoppio dei padroni di casa con il solito bomber Kamberi, che chiude con precisione un triangolo stretto con Focardi sulla corsia di sinistra, si accentra e fredda Arcangeli con un rasoterra chirurgico sul primo palo. Si fa tambureggiante l'azione del Valdarno, che dopo due giri di orologio porta a tre le segnature, sempre con lo scatenato Kamberi, abile ed opportunista a ribadire in rete una corta respinta dell'estremo difensore della Molinense, su conclusione dalla distanza di Taverna. Al 23' si verifica un episodio che ci riporta ai campi di periferia di fantozziana memoria: Kamberi ben appostato nel cuore dell'area di rigore, riceve un assist di Banchetti e calcia a botta sicura a pelo d'erba, scavalcando il portiere e iniziando ad esultare per il poker personale, ma beffardamente il pallone si impantana su una pozzanghera proprio sulla riga di porta, permettendo ad un difensore di spazzare via.<br >In prossimit&agrave; del 25' di gioco si fa vedere anche l'esterno alto della catena di destra Becattini, che esplode un bolide di collo pieno, con Arcangeli che si distende in volo e devia in corner.<br >Il quarto sigillo personale di un inafferrabile Kamberi, che si porta a casa il pallone, arriva al 28', quando il bomber, imbeccato da un lancio calibrato di Forni sul settore offensivo di destra, si coordina e lascia partire una rasoiata in diagonale di rara potenza, che non lascia scampo al portiere ospite. La prima frazione di gioco si chiude con un'altra apprezzabile azione corale dei ragazzi diretti dal duo Robbiati-Granucci, finalizzata da Palombo incuneatosi in area di rigore, che incrocia con il collo destro rasoterra, ma trova sulla traiettoria Arcangeli, trasformatosi per l'occasione in Garellik ed autore di un salvataggio miracoloso con i piedi. Nella ripresa i mister del Valdarno rimescolano le carte dando vita ad una girandola di sostituzioni, ma anche cambiando l'ordine degli addendi la sommatoria non cambia, e i tutti neri di casa continuano a macinare gioco senza soluzione d&igrave; continuit&agrave;. Al 7' si assiste ad una mischia colossale con batti e ribatti all'interno dell'area di rigore della Molinense, susseguente ad azione da corner, terminata con Demichelis che da pochi passi spedisce a lato. Siamo giunti al minuto 13' e Ceni, da vero centravanti boa, difende palla spalle alla porta e fa da sponda per l'accorrente Conticelli, che si ingobbisce ed esplode una cannonata, risultante di poco alta sul montante. A questo punto diventa massiccio il pressing dei valdarnesi che realizzano il 5-0 con Ceni, abile a liberarsi dalla marcatura in area di rigore, su azione da calcio d'angolo, e freddo nel trafiggere il portiere con un tocco di precisione sul primo palo. Il cronometro segna il 21' ed i padroni di casa si fanno minacciosi con Sorelli, che stacca pi&ugrave; alto di tutti su cross da corner e spedisce la sfera a pochi millimetri dal palo pi&ugrave; lontano, ad Arcangeli battuto. Tre giri di lancette pi&ugrave; tardi si fanno vedere per la prima volta i verdi di mister Celestini, con Fattori involatosi verso la porta difesa da Campanile e atterrato da Sorelli nei pressi della linea dell'area di rigore: Bagnoresi, naturalmente senza ausilio della Var, opta per la punizione dal limite, ma Betti spreca tutto con un tiro fiacco, facile preda del portiere. Sul ribaltamento di fronte Tani, in veloce percussione sull'out di destra, viene falciato a ridosso dell'area di rigore: anche stavolta l'arbitro decide salomonicamente per un calcio da fuori; si incarica della trasformazione Lepri che lascia partire una sventola potente e alta, anche se centrale, l'estremo molinense si fa sorprendere, deviando la sfera in rete alle proprie spalle. Allo scoccare del trentesimo di gioco Riminesi avanza palla al piede, salta un avversario e apre sull'accorrente Vaccaro sulla fascia destra: fendente secco di prima dell'esterno e ottimo salvataggio di Arcangeli, che riscatta la papera precedente. Due giri di orologio pi&ugrave; tardi ancora Riminesi sfonda al centro con una pregevole progressione e stavolta prova la botta dal limite, sventata dal numero uno ospite con una difficile deviazione in angolo. Nelle fasi conclusive del match il Valdarno dilaga e realizza due marcature consecutive rispettivamente al 32' e 34': la prima con l'ariete Ceni, che in area di rigore si impossessa di un pallone vagante, se lo porta avanti con caparbiet&agrave; e calcia di potenza sfondando la rete; la seconda, quella dell'8-0 definitivo, con Lepri che, ottimamente smarcato in area da un assist al bacio di Conticelli, stoppa, si gira e con uno shot di controbalzo ad incrociare fulmina un incolpevole Arcangeli. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Valdarno <b>Kamberi</b>: mattatore, finalizzatore del gioco, Re Mida, abile a trasformare in oro tutto ci&ograve; che tocca. Ancora gli avversari si stanno chiedendo: chi l'ha visto?<b> Banchetti</b>: lavoro oscuro, ma prezioso a centrocampo, una vita da mediano a recuperar palloni, ricucire il gioco e rilanciare consentendo agli avanti di trovarsi spesso in superiorit&agrave; numerica. <b>Orsini</b>: equilibratore del reparto difensivo, sempre preciso ed attento in marcatura, autore di ottime chiusure e diagonali, abile anche a far ripartire l'azione. Per la Molinense <b>Arcangeli</b>: subisce otto reti, ma se la cava egregiamente evitandone altrettante, tiene a galla la barca verde-gialla. <b>Guidi</b>: pilastro difensivo, l'ultimo ad arrendersi, sbroglia con efficacia alcune situazioni complicate in area di rigore.<b> Betti</b>: isolato l&agrave; davanti, lotta caparbiamente, cercando di tenere palla e far salire la squadra, a sprazzi riuscendoci. E.R.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI