• Juniores Provinciali GIR.A
  • S.Banti Barberino
  • 2 - 3
  • Olimpia Firenze


S. BANTI BARBERINO: Ragionieri, Calzolai, Gentili, Taormina (72' Alpi), Rinaldi, Lenzi (88' Costa), Bentalha (63' Panicucci), Tancredi, Niccoli, Ciriaco (72' Ballerini), Fani (87' Nuti). A disp.: Sozzi, Costa, Montenero. All.: Londi R.
OLIMPIA FIRENZE: Diafani, Vignoli, Caldarelli, Tacci, Fantechi, Rescio, Giorgetti, Lecco (46' Rossi), Brunetti (56' Sphendi), Butista A. (66' Bautista E.), Fatini. A disp.: Turi, Bianchi. All.: Caldarelli G.

ARBITRO: Colaci di Prato.

RETI: 1' Fatini, 28' Giorgetti, 44' Taormina, 49' Fani, 63' Sphendi.
NOTE: Ammoniti Fantini, Fantechi, Ballerini. Recupero: 1'+5'.



Il Barberino, quarto in classifica, ospita al Banti la capolista Olimpia, ancora mai sconfitta. Neanche il tempo di mettersi a sedere in tribuna e cambia il risultato. Ospiti in vantaggio con un cross dalla destra di Vignoli trasformato in rete da un intervento in spaccata di Fatini. Il Barberino dopo neanche un giro di orologio cade e sugli spalti già si mormora, sembra l'inizio di un sabato d'inferno per i ragazzi di Londi. La reazione rossoblu è di fatto flebile e per avere qualcosa di simile ad un tiro in porta si deve aspettare una punizione di Taormina, che però dal limite calcia centralmente. Nel frattempo sono volati via i primi venti minuti di gioco. Il sentore di un giornata grigia e non solo dal punto di vista meteorologico si fa ancora più forte al 28': traversone in area rossoblu, aggancio con la calamita di Fatini e pallone che in qualche modo arriva a Giorgetti, implacabile nel segnare il gol dello zero a due. L'Olimpia gioca e crea: al 32' Giorgetti stoppa in area un cross dalla destra e passa a Fatini che tira da fermo. La conclusione del numero undici ospite è deviata e sbatte sulla traversa, ma per concludere l'azione c'è bisogno di Ragionieri che dopo la respinta del legno è bravo in uscita ad evitare ulteriori problemi ai suoi. Dieci minuti più tardi è ancora Ragionieri a salvare il Barberino, con una bella parata su di una conclusione a girare dalla sinistra. Al 44' un raggio di sole squarcia il grigiore che affligge i locali. I rossoblu infatti accorciano le distanze in seguito ad un'azione rocambolesca iniziata da un tiro di Ciriaco respinto da Diafani e conclusa da una ribattuta di Niccoli deviata sulla linea di porta in gol da un Taormina in più che sospetta posizione di fuorigioco. La rete che accorcia le distanze scuote i locali che dopo quattro minuti di secondo tempo riescono a trovare il pareggio. Bentalha recupera un lungo lancio e cerca Tancredi, il pallone deviato da un avversario si impenna, così Tancredi si cimenta in una bella rovesciata per servire Ciriaco che, in area di rigore, calcia e trova la deviazione del portiere sulla traversa. Dalla conclusione di Ciriaco nasce un angolo che Fani riesce, dopo un batti e ribatti, a spedire in rete. È il due a due. Il pari dura fino al 63', quando Sphendi viene servito sulla sinistra e con un preciso passaggio riesce a servire Giorgetti a centro area. Per il numero sette ospite è un gioco da ragazzi segnare e riportare i suoi in vantaggio. All'83' l'Olimpia potrebbe chiudere l'incontro con una deviazione sotto porta su di un cross dalla sinistra, ma Ragionieri in uscita riesce a murare il tiro e salvare la sua porta. Sull'angolo generato dal numero uno di casa Fatini sfiora il gol con un colpo di testa di poco a lato del secondo palo.
In pieno recupero, sotto nel risultato, il Barberino trova le energie per andare all'arrembaggio per le ultime due volte, la prima, con un'azione di Tancredi che libera al tiro Nuti, murato sul più bello. La seconda con il numero uno Ragionieri che, salito per l'ultimo calcio d'angolo, sfiora il gol da vera punta e la beffa al collega. Il pallone colpito di testa dal portiere di Mister Londi finisce di un soffio alto e il Barberino è costretto così ad inchinarsi alla capolista. L'Olimpia mantiene dunque il primato e rimane imbattuto, mentre il Barberino, sconfitto, può comunque vantarsi di aver fatto paura alla migliore della classe.

Fabio Ferri S. BANTI BARBERINO: Ragionieri, Calzolai, Gentili, Taormina (72' Alpi), Rinaldi, Lenzi (88' Costa), Bentalha (63' Panicucci), Tancredi, Niccoli, Ciriaco (72' Ballerini), Fani (87' Nuti). A disp.: Sozzi, Costa, Montenero. All.: Londi R.<br >OLIMPIA FIRENZE: Diafani, Vignoli, Caldarelli, Tacci, Fantechi, Rescio, Giorgetti, Lecco (46' Rossi), Brunetti (56' Sphendi), Butista A. (66' Bautista E.), Fatini. A disp.: Turi, Bianchi. All.: Caldarelli G.<br > ARBITRO: Colaci di Prato.<br > RETI: 1' Fatini, 28' Giorgetti, 44' Taormina, 49' Fani, 63' Sphendi.<br >NOTE: Ammoniti Fantini, Fantechi, Ballerini. Recupero: 1'+5'. Il Barberino, quarto in classifica, ospita al Banti la capolista Olimpia, ancora mai sconfitta. Neanche il tempo di mettersi a sedere in tribuna e cambia il risultato. Ospiti in vantaggio con un cross dalla destra di Vignoli trasformato in rete da un intervento in spaccata di Fatini. Il Barberino dopo neanche un giro di orologio cade e sugli spalti gi&agrave; si mormora, sembra l'inizio di un sabato d'inferno per i ragazzi di Londi. La reazione rossoblu &egrave; di fatto flebile e per avere qualcosa di simile ad un tiro in porta si deve aspettare una punizione di Taormina, che per&ograve; dal limite calcia centralmente. Nel frattempo sono volati via i primi venti minuti di gioco. Il sentore di un giornata grigia e non solo dal punto di vista meteorologico si fa ancora pi&ugrave; forte al 28': traversone in area rossoblu, aggancio con la calamita di Fatini e pallone che in qualche modo arriva a Giorgetti, implacabile nel segnare il gol dello zero a due. L'Olimpia gioca e crea: al 32' Giorgetti stoppa in area un cross dalla destra e passa a Fatini che tira da fermo. La conclusione del numero undici ospite &egrave; deviata e sbatte sulla traversa, ma per concludere l'azione c'&egrave; bisogno di Ragionieri che dopo la respinta del legno &egrave; bravo in uscita ad evitare ulteriori problemi ai suoi. Dieci minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Ragionieri a salvare il Barberino, con una bella parata su di una conclusione a girare dalla sinistra. Al 44' un raggio di sole squarcia il grigiore che affligge i locali. I rossoblu infatti accorciano le distanze in seguito ad un'azione rocambolesca iniziata da un tiro di Ciriaco respinto da Diafani e conclusa da una ribattuta di Niccoli deviata sulla linea di porta in gol da un Taormina in pi&ugrave; che sospetta posizione di fuorigioco. La rete che accorcia le distanze scuote i locali che dopo quattro minuti di secondo tempo riescono a trovare il pareggio. Bentalha recupera un lungo lancio e cerca Tancredi, il pallone deviato da un avversario si impenna, cos&igrave; Tancredi si cimenta in una bella rovesciata per servire Ciriaco che, in area di rigore, calcia e trova la deviazione del portiere sulla traversa. Dalla conclusione di Ciriaco nasce un angolo che Fani riesce, dopo un batti e ribatti, a spedire in rete. &Egrave; il due a due. Il pari dura fino al 63', quando Sphendi viene servito sulla sinistra e con un preciso passaggio riesce a servire Giorgetti a centro area. Per il numero sette ospite &egrave; un gioco da ragazzi segnare e riportare i suoi in vantaggio. All'83' l'Olimpia potrebbe chiudere l'incontro con una deviazione sotto porta su di un cross dalla sinistra, ma Ragionieri in uscita riesce a murare il tiro e salvare la sua porta. Sull'angolo generato dal numero uno di casa Fatini sfiora il gol con un colpo di testa di poco a lato del secondo palo. <br >In pieno recupero, sotto nel risultato, il Barberino trova le energie per andare all'arrembaggio per le ultime due volte, la prima, con un'azione di Tancredi che libera al tiro Nuti, murato sul pi&ugrave; bello. La seconda con il numero uno Ragionieri che, salito per l'ultimo calcio d'angolo, sfiora il gol da vera punta e la beffa al collega. Il pallone colpito di testa dal portiere di Mister Londi finisce di un soffio alto e il Barberino &egrave; costretto cos&igrave; ad inchinarsi alla capolista. L'Olimpia mantiene dunque il primato e rimane imbattuto, mentre il Barberino, sconfitto, pu&ograve; comunque vantarsi di aver fatto paura alla migliore della classe. Fabio Ferri




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