• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Spezia


FIORENTINA: Grossi, Tofanari (65' Raffaeta), Barsotti, Kouvadio, Bellandi (55' Artioli), Benedetti, Buccella (65' Saccardi), Faye, Akammadu, Trovato (25' Sagnini), Caso (60' Bellemo). A disp.: Sarri, Mosti, Beruatto, Innocenti. All.: Mirko Mazzantini.
SPEZIA: Mirabelli, Venturi, Pollio, Papi (36' Maggiore), Bonatti, De Magistri (65' Quaranta), Mauro, Cito, Maione (50' Cecchetto), Moxedano, Costa (36' Pellan, 50' Bedini). A disp.: Selvaggi, Coppola, Cardellecchio, Ferri. All.: David Alessi.

ARBITRO: Prato di Arezzo.

RETI: 10' Barsotti, 15' Faye, 67' Bedini.



Per la nona giornata del girone E dei Giovanissimi Professionisti va in scena a La Trave un match per gli amanti del gioco offensivo: sono 42 i gol fatti finora dalla Fiorentina, mentre lo Spezia è reduce dalla goleada contro il Poggibonsi. Due dati potrebbero bastare per rendere l'idea, ma non finisce qui. Occhio a bomber Costa tra le file liguri (cinque reti) e soprattutto a Caso per i viola (undici reti). La Fiorentina, reduce dal pareggio nel recupero a Carrara, non può perdere altri punti nel cammino per la vittoria del torneo e non ci pensa due volte a partire a mille già nelle battute iniziali. A segnare è l'ottimo Barsotti: il difensore ex Capezzano (protagonista di un ottimo avvio in campionato insieme a Benedetti e reduce col compagno dalla convocazione in nazionale di categoria) lascia partire un gran tiro che non lascia scampo a Mirabelli. I liguri forse non si aspettavano una Fiorentina così agguerrita a inizio partita e, senza troppi indugi, la prima della classe trova anche il doppio vantaggio al 12' con Faye Moussa che risolve una mischia creatasi in area dopo la battuta di un corner. Vale per lo Spezia la classica regola del goal mangiato, goal subito. Infatti gli spezzini prima del due a zero viola erano andati vicini al pareggio con Moxedano. La Fiorentina mette subito la propria impronta sul match dimostrando di essere, insieme agli storici avversari dell'Empoli, la squadra da battere del girone. Al 25' d'ora finisce per infortunio la partita di Trovato, che lascia spazio a Sagnini. La viola perde qualcosa in qualità ma ne acquisisce sicuramente in compattezza a centrocampo e, proprio grazie al lavoro in mezzo al campo, i ragazzi di Mazzantini scalano marcia e pensano a gestire il risultato favorevole. Da qui fino a fine primo tempo, gli ospiti si faranno vedere in avanti con qualche traversone di Venturi dalla destra senza rendersi troppo pericolosi.
Il secondo tempo sembra non voler dire niente di più di quanto abbia fatto il primo. Tra le mura amiche la Fiorentina è un ostacolo insormontabile e l'uno contro tutti di Moxedano nell'area dei toscani, con le incursioni di Venturi, non bastano ad impensierire Benedetti e compagni. La fase centrale del match sembra una partita di allenamento per entrambe le squadre quasi con la testa già al prossimo incontro. Si susseguono le occasioni per il tre a zero viola, che capitano soprattutto a Akammadu, ma gi ospiti riescono a cavarsela. Quando ormai il cronometro arriva a segnare gli ultimi giri di lancetta, arriva l'episodio che potrebbe svoltare la partita: si rilassa troppo la retroguardia dei toscani e a 3' dal termine Bedin sfrutta l'occasione d'oro finalizzando con un tap in da breve distanza. Manca pochissimo alla fine ma proprio i minuti finali sono carichi di un'enfasi maggiore dei settanta complessivi. Succede un po' di tutto ma il tempo si dimostra il peggior avversario dei bianco neri di Alessi, che al triplice fischio possono solo recriminare per il gol arrivato troppo tardi e per una fase iniziale regalata agli avversari con l'aggravante di un'applicazione difensiva che non dà merito al terzo posto sino ad ora occupato proprio da lo Spezia. La Fiorentina così allunga con merito a cinque lunghezze il gap in classifica con gli avversari, salendo così a quota 27, confermandosi prima della classe.

Calciatoripiù: merita ovviamente una menzione Barsotti, autore di una splendida prova. Da elogiare anche Faye e Buccella a centrocampo, con Benedetti che dà sicurezza al reparto difensivo.
Luigi Di Maso

FIORENTINA: Grossi, Tofanari (65' Raffaeta), Barsotti, Kouvadio, Bellandi (55' Artioli), Benedetti, Buccella (65' Saccardi), Faye, Akammadu, Trovato (25' Sagnini), Caso (60' Bellemo). A disp.: Sarri, Mosti, Beruatto, Innocenti. All.: Mirko Mazzantini.<br >SPEZIA: Mirabelli, Venturi, Pollio, Papi (36' Maggiore), Bonatti, De Magistri (65' Quaranta), Mauro, Cito, Maione (50' Cecchetto), Moxedano, Costa (36' Pellan, 50' Bedini). A disp.: Selvaggi, Coppola, Cardellecchio, Ferri. All.: David Alessi.<br > ARBITRO: Prato di Arezzo.<br > RETI: 10' Barsotti, 15' Faye, 67' Bedini. Per la nona giornata del girone E dei Giovanissimi Professionisti va in scena a La Trave un match per gli amanti del gioco offensivo: sono 42 i gol fatti finora dalla Fiorentina, mentre lo Spezia &egrave; reduce dalla goleada contro il Poggibonsi. Due dati potrebbero bastare per rendere l'idea, ma non finisce qui. Occhio a bomber Costa tra le file liguri (cinque reti) e soprattutto a Caso per i viola (undici reti). La Fiorentina, reduce dal pareggio nel recupero a Carrara, non pu&ograve; perdere altri punti nel cammino per la vittoria del torneo e non ci pensa due volte a partire a mille gi&agrave; nelle battute iniziali. A segnare &egrave; l'ottimo Barsotti: il difensore ex Capezzano (protagonista di un ottimo avvio in campionato insieme a Benedetti e reduce col compagno dalla convocazione in nazionale di categoria) lascia partire un gran tiro che non lascia scampo a Mirabelli. I liguri forse non si aspettavano una Fiorentina cos&igrave; agguerrita a inizio partita e, senza troppi indugi, la prima della classe trova anche il doppio vantaggio al 12' con Faye Moussa che risolve una mischia creatasi in area dopo la battuta di un corner. Vale per lo Spezia la classica regola del goal mangiato, goal subito. Infatti gli spezzini prima del due a zero viola erano andati vicini al pareggio con Moxedano. La Fiorentina mette subito la propria impronta sul match dimostrando di essere, insieme agli storici avversari dell'Empoli, la squadra da battere del girone. Al 25' d'ora finisce per infortunio la partita di Trovato, che lascia spazio a Sagnini. La viola perde qualcosa in qualit&agrave; ma ne acquisisce sicuramente in compattezza a centrocampo e, proprio grazie al lavoro in mezzo al campo, i ragazzi di Mazzantini scalano marcia e pensano a gestire il risultato favorevole. Da qui fino a fine primo tempo, gli ospiti si faranno vedere in avanti con qualche traversone di Venturi dalla destra senza rendersi troppo pericolosi. <br >Il secondo tempo sembra non voler dire niente di pi&ugrave; di quanto abbia fatto il primo. Tra le mura amiche la Fiorentina &egrave; un ostacolo insormontabile e l'uno contro tutti di Moxedano nell'area dei toscani, con le incursioni di Venturi, non bastano ad impensierire Benedetti e compagni. La fase centrale del match sembra una partita di allenamento per entrambe le squadre quasi con la testa gi&agrave; al prossimo incontro. Si susseguono le occasioni per il tre a zero viola, che capitano soprattutto a Akammadu, ma gi ospiti riescono a cavarsela. Quando ormai il cronometro arriva a segnare gli ultimi giri di lancetta, arriva l'episodio che potrebbe svoltare la partita: si rilassa troppo la retroguardia dei toscani e a 3' dal termine Bedin sfrutta l'occasione d'oro finalizzando con un tap in da breve distanza. Manca pochissimo alla fine ma proprio i minuti finali sono carichi di un'enfasi maggiore dei settanta complessivi. Succede un po' di tutto ma il tempo si dimostra il peggior avversario dei bianco neri di Alessi, che al triplice fischio possono solo recriminare per il gol arrivato troppo tardi e per una fase iniziale regalata agli avversari con l'aggravante di un'applicazione difensiva che non d&agrave; merito al terzo posto sino ad ora occupato proprio da lo Spezia. La Fiorentina cos&igrave; allunga con merito a cinque lunghezze il gap in classifica con gli avversari, salendo cos&igrave; a quota 27, confermandosi prima della classe.<br > Calciatoripi&ugrave;: merita ovviamente una menzione Barsotti, autore di una splendida prova. Da elogiare anche Faye e Buccella a centrocampo, con Benedetti che d&agrave; sicurezza al reparto difensivo. <br >Luigi Di Maso




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI