• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Montaione
  • 5 - 2
  • Audace Legnaia


MONTAIONE: Nardi, Tognetti, Massoni (68' Inserra), Capezzuoli, Viggiano, Di Leonardo, Burrafato, Dell'Agnello (49' Del Turco), De Stefano (68' Lottini), Scardigli, Niang. All.: Stefano Dell'Agnello.
AUD. LEGNAIA: Pecorini, Becattini, Seravalli (22' Dugini), Berti (49' Vescarelli), Ciaccheri (28' Bindi), Giotti, De Sorbo (20' Anselmi), L. Tofanari, Masgras (36' Cavallini), Torrini (49' Larussa), Giubbi. All.: Franco Tofanari.

ARBITRO: Massimo Giolli, sez. Empoli.

RETI: 7' De Stefano, 8' rig. e 62' Scardigli, 37' Niang, 54' Giubbi, 67' Tognetti, 73' Tofanari.
NOTE: Ammoniti Seravalli e Vescarelli.



Quando si affrontano due squadre molto prolifiche spettacolo e gol sono assicurati; stavolta però a far festa è stato soltanto il Montaione guidato da mister Dell'Agnello che approfitta della giornata no dell'Aud. Legnaia e impartisce una lezione ai pur bravi ragazzi di Tofanari. L'uno-due firmato in apertura da De Stefano e Scardigli fa andare su tutte le furie l'allenatore degli ospiti che alla fine del primo tempo avrà già effettuato tre cambi senza però porre rimedio alle scorribande di Niang e soci, sempre pronti a lanciarsi negli spazi lasciati dallo spregiudicato 3-3-4 del Legnaia. Pronti via e subito i padroni di casa sembrano fare sul serio e passano al 7' grazie alla rete di De Stefano che approfitta dell'incertezza difensiva dei gialloblu e della contemporanea leggera indecisione del portiere Pecorini per portare in vantaggio i suoi. Vantaggio che diventa doppio appena un minuto dopo quando Niang viene atterrato in area da Becattini. L'episodio lascia molti dubbi ma l'arbitro Giolli indica il dischetto del rigore dove si presenta Scardigli che batte con il sinistro Pecorini che aveva intuito la conclusione. L'Aud. Legnaia è in balìa dell'avversario e l'allenatore Tofanari toglie gli spenti De Sorbo, Seravalli e Ciaccheri per inserire Anselmi, Dugini e Bindi. La scossa però non arriva, anzi la squadra ospite invece di svoltare in positivo continua a sbagliare in fase di impostazione e raramente si presenta dalle parti di Nardi. Il portiere del Montaione si fa comunque trovare pronto sulla bordata dalla distanza di L. Tofanari e sulla conclusione di Giubbi da posizione defilata mantenendo inviolata la porta fino al termine della prima frazione. La ripresa si apre con l'ennesimo cambio, stavolta a farne le spese è l'evanescente Masgras, al suo posto c'è Cavallini: il copione non cambia e dopo appena due minuti dal rientro in campo il Montaione segna il tris con l'ottimo Niang, lesto ad approfittare dello spazio concessogli al limite dell'area ed a scagliare un preciso rasoterra. Gli ospiti abbozzano una timida reazione, prima con una punizione di Cavallini da distanza siderale, poi con un tiro dal limite di L. Tofanari bloccato da Nardi. Arriva anche il gol, al 54' con Giubbi che addomestica il rilancio dalla difesa e supera Nardi, autore di un'uscita sconsiderata al limite dell'area. Partita riaperta? Affatto. Il Montaione la chiude definitivamente grazie alle reti ancora di Scardigli al 62' e di Tognetti al 67' che mettono al sicuro il risultato. Il primo fa doppietta con un sinistro di contro-balzo dai trenta metri sul quale Pecorini non può far altro che accompagnarlo in rete, il secondo pesca il jolly con una punizione da metà campo che sorprende nettamente il portiere degli ospiti e si infila sotto la traversa. Nel recupero L. Tofanari rende meno amara la sconfitta siglando il gol del definitivo 5-2 dopo uno scambio nello stretto al limite: gol di pregevole fattura ma inutile ai fini del risultato. A niente sono serviti i sei cambi dell'allenatore del Legnaia per raddrizzare una gara partita in salita e decisa già nel primo tempo. Il Montaione si conferma squadra da tenere sott'occhio, pronta a lottare contro chiunque con il coltello tra i denti e micidiale in contropiede.
Calciatoripiù: Niang
fa impazzire tutta la difesa avversaria, Viggiano ricama e Scardigli si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, Tognetti attento e fortunato nel trovare un gol impossibile (Montaione). L. Tofanari predica nel deserto, la squadra non si fa ispirare dalla sua vena (Aud. Legnaia).

Pier Francesco Montalbano MONTAIONE: Nardi, Tognetti, Massoni (68' Inserra), Capezzuoli, Viggiano, Di Leonardo, Burrafato, Dell'Agnello (49' Del Turco), De Stefano (68' Lottini), Scardigli, Niang. All.: Stefano Dell'Agnello.<br >AUD. LEGNAIA: Pecorini, Becattini, Seravalli (22' Dugini), Berti (49' Vescarelli), Ciaccheri (28' Bindi), Giotti, De Sorbo (20' Anselmi), L. Tofanari, Masgras (36' Cavallini), Torrini (49' Larussa), Giubbi. All.: Franco Tofanari.<br > ARBITRO: Massimo Giolli, sez. Empoli.<br > RETI: 7' De Stefano, 8' rig. e 62' Scardigli, 37' Niang, 54' Giubbi, 67' Tognetti, 73' Tofanari.<br >NOTE: Ammoniti Seravalli e Vescarelli. Quando si affrontano due squadre molto prolifiche spettacolo e gol sono assicurati; stavolta per&ograve; a far festa &egrave; stato soltanto il Montaione guidato da mister Dell'Agnello che approfitta della giornata no dell'Aud. Legnaia e impartisce una lezione ai pur bravi ragazzi di Tofanari. L'uno-due firmato in apertura da De Stefano e Scardigli fa andare su tutte le furie l'allenatore degli ospiti che alla fine del primo tempo avr&agrave; gi&agrave; effettuato tre cambi senza per&ograve; porre rimedio alle scorribande di Niang e soci, sempre pronti a lanciarsi negli spazi lasciati dallo spregiudicato 3-3-4 del Legnaia. Pronti via e subito i padroni di casa sembrano fare sul serio e passano al 7' grazie alla rete di De Stefano che approfitta dell'incertezza difensiva dei gialloblu e della contemporanea leggera indecisione del portiere Pecorini per portare in vantaggio i suoi. Vantaggio che diventa doppio appena un minuto dopo quando Niang viene atterrato in area da Becattini. L'episodio lascia molti dubbi ma l'arbitro Giolli indica il dischetto del rigore dove si presenta Scardigli che batte con il sinistro Pecorini che aveva intuito la conclusione. L'Aud. Legnaia &egrave; in bal&igrave;a dell'avversario e l'allenatore Tofanari toglie gli spenti De Sorbo, Seravalli e Ciaccheri per inserire Anselmi, Dugini e Bindi. La scossa per&ograve; non arriva, anzi la squadra ospite invece di svoltare in positivo continua a sbagliare in fase di impostazione e raramente si presenta dalle parti di Nardi. Il portiere del Montaione si fa comunque trovare pronto sulla bordata dalla distanza di L. Tofanari e sulla conclusione di Giubbi da posizione defilata mantenendo inviolata la porta fino al termine della prima frazione. La ripresa si apre con l'ennesimo cambio, stavolta a farne le spese &egrave; l'evanescente Masgras, al suo posto c'&egrave; Cavallini: il copione non cambia e dopo appena due minuti dal rientro in campo il Montaione segna il tris con l'ottimo Niang, lesto ad approfittare dello spazio concessogli al limite dell'area ed a scagliare un preciso rasoterra. Gli ospiti abbozzano una timida reazione, prima con una punizione di Cavallini da distanza siderale, poi con un tiro dal limite di L. Tofanari bloccato da Nardi. Arriva anche il gol, al 54' con Giubbi che addomestica il rilancio dalla difesa e supera Nardi, autore di un'uscita sconsiderata al limite dell'area. Partita riaperta? Affatto. Il Montaione la chiude definitivamente grazie alle reti ancora di Scardigli al 62' e di Tognetti al 67' che mettono al sicuro il risultato. Il primo fa doppietta con un sinistro di contro-balzo dai trenta metri sul quale Pecorini non pu&ograve; far altro che accompagnarlo in rete, il secondo pesca il jolly con una punizione da met&agrave; campo che sorprende nettamente il portiere degli ospiti e si infila sotto la traversa. Nel recupero L. Tofanari rende meno amara la sconfitta siglando il gol del definitivo 5-2 dopo uno scambio nello stretto al limite: gol di pregevole fattura ma inutile ai fini del risultato. A niente sono serviti i sei cambi dell'allenatore del Legnaia per raddrizzare una gara partita in salita e decisa gi&agrave; nel primo tempo. Il Montaione si conferma squadra da tenere sott'occhio, pronta a lottare contro chiunque con il coltello tra i denti e micidiale in contropiede. <b> Calciatoripi&ugrave;: Niang</b> fa impazzire tutta la difesa avversaria, <b>Viggiano </b>ricama e <b>Scardigli </b>si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol, <b>Tognetti </b>attento e fortunato nel trovare un gol impossibile (Montaione). <b>L. Tofanari </b>predica nel deserto, la squadra non si fa ispirare dalla sua vena (Aud. Legnaia). Pier Francesco Montalbano




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