• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 2 - 2
  • Margine Coperta


SCANDICCI (4-3-3): Martinelli 5,5 Burchielli 7, Camilli 7, Colzi 6,5 (70' Ferri 6,5), Boldrini 6,5, Gelli 6,5, Pellegrini 6,5, Dini 7,5, Rocco 6-, Cantini 7 (77' Di Costanzo ng), Corsi S. 6,5. A disp.: Clementi, Corsi F., Danti, Broetto, Ravegnani. All.: Rosario Carubia.
MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Melani 6, Sali 6,5, Lullo 6, Baldaccini 7, Nencini 6,5 (77' Caponi ng), Provenzano 6,5, Turini 6 (52' Sorbi 6), Cecconi 6 (59' Marzico 6-), Ferrone 6 (70' Figaro ng), Nelli 6- (57' Cerretelli 6), Beqiri 6 (36' Fornaciari 6,5). A disp.: Belli. All.: Alessio Bechelli.

ARBITRO: Giammarco D'Orsi di Prato 6,5.

RETI: 26' Sali, 45' Fornaciari, 51' Dini, 79' Corsi.
NOTE: ammoniti Nencini al 50', Ferrone al 65' e Fornaciari al 68'. Recupero 1'+5'.



Scandicci, che carattere! La squadra di Carubia, dopo aver fermato sul due a due la Sestese, stoppa sullo stesso punteggio un'altra candidata alla vittoria finale, il Margine Coperta, recuperando una partita che sembrava ormai persa. Secondo pareggio consecutivo per i ragazzi di Bechelli, protagonisti di un'altra buona prestazione nel primo tempo, ma ancora una volta rimontati nella ripresa: così al triplice fischio dell'arbitro D'Orsi sono molteplici i rimpianti per gli ospiti, incapaci di difendere il doppio vantaggio e quindi una vittoria che li avrebbe proiettati in vetta alla classifica. Come da copione, sono i pistoiesi a comandare le operazioni in avvio di gara: il centrocampo a rombo predisposto da Bechelli coniuga alla perfezione le geometrie di Baldaccini al dinamismo di Cecconi e Beqiri; appare un po' isolato dalla manovra Nelli, il quale non riesce a ricevere con continuità palloni giocabili. Al 9', il Margine elabora una pregevole combinazione nello stretto che manda al tiro Turini, Martinelli non trattiene, sulla palla si catapulta Ferrone, pescato, però in posizione di offside. Non passano neanche due giri di orologio e il protagonista è ancora Turini, la cui conclusione viene affannosamente neutralizzata da Martinelli in due tempi. I padroni di casa entrano finalmente in partita e costruiscono due grosse palle-gol in fotocopia: prima, il cross di Pellegrini trova il colpo di testa in tuffo da parte di Corsi, che, leggermente sbilanciato da un difensore avversario, mette alto; poi, il traversone effettuato da Burchielli coglie l'inserimento da dietro di Cantini, che, dimenticato dai giocatori in maglia bianconera, fallisce da due passi. Al 26' arriva, puntuale, la dura punizione per i blues: Sali, forse con l'intenzione di rilanciare il pallone in avanti, beffa Martinelli con una parabola all'apparenza innocua, che scavalca il portiere avversario e porta avanti il Margine Coperta. Sebbene l'episodio sia difficile da digerire, lo Scandicci si ricompatta e manifesta subito segnali positivi tramite la punizione di Rocco e la conclusione di Burchielli, entrambe respinte con i pugni da Melani. Gli ospiti appaiono in affanno: al 38', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto sul secondo palo, Boldrini fa da sponda per l'accorrente Corsi, il quale spara alle stelle. L'ultima occasione degna di nota nel primo tempo è di marca pistoiese: Baldaccini esplode un missile dalla lunga distanza che si infrange sulla trasversale.
Nella ripresa, lo Scandicci sfiora subito il pari con Corsi, che, lanciato a rete, spedisce il pallone fuori dallo specchio. Bechelli cambia leggermente l'assetto dei suoi, passando al 4-3-3: Nelli si abbassa sulla linea dei centrocampisti, mentre Fornaciari, entrato al posto di Beqiri nel finale della prima frazione di gioco, si colloca nel tridente insieme a Turini e Ferrone. Sarà proprio il numero 13 del Margine a portare i suoi sul doppio vantaggio, con una precisa conclusione diretta sul secondo palo, capitalizzando l'illuminante verticalizzazione di Baldaccini. Lo Scandicci, però, dimostra di essere duro a morire e dimezza immediatamente lo svantaggio: Dini sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione a ridosso dell'area di rigore avversaria per incastonare la sfera all'incrocio dei pali. Gli ospiti accusano oltremodo il colpo subito e rischiano la seconda capitolazione pochi secondi più tardi, quando Colzi manca per questione di centimetri l'appuntamento con il cross dipinto da Pellegrini. Bechelli corre ai ripari e inserisce nuovo carburante nel serbatoio della sua vettura: entrano Marzico, Sorbi e Cerretelli per Turini, Cecconi e Nelli. I benefici sembrano da subito evidenti, quando proprio Cerretelli effettua un break nella metà campo avversaria, scarica verso la porta, ma trova la pronta opposizione di Martinelli, che mette in corner. I blues tornano ad attaccare a testa bassa e al 74' godono di una chance clamorosa sviluppata dal tridente offensivo: Corsi prolunga di testa per l'inserimento di Pellegrini, che serve Rocco sotto porta, ma il centravanti locale mette incredibilmente la palla sulla traversa. Si tratta comunque del preludio alla rete del pareggio: il neoentrato Ferri apparecchia per Corsi, il quale elude l'intervento disperato di un difensore ospite e trafigge Melani. Il numero 11 dello Scandicci ha una voglia matta di entrare nuovamente nel tabellino dei marcatori e nei cinque minuti di recupero, prima si vede neutralizzare il sinistro dal tuffo del portiere avversario, poi non trova la porta sugli sviluppi di un calcio di punizione. La squadra di Carubia ottiene, dunque, un punto meritano, che, sommato a quello ottenuto sul campo della Sestese, testimonia i progressi dei blues. Per la banda di Bechelli, invece, sono due punti che, considerato l'equilibrio in cima alla classifica, possono rivelarsi già pesanti in prospettiva futura.

Calciatoripiù: Dini
(Scandicci) 7,5 in qualità di capitano, è il vero trascinatore dei suoi. Si carica la squadra sulle spalle nel momento più critico della partita e dimezza lo svantaggio con una punizione magistrale. Baldaccini (Margine Coperta) 7 rappresenta il vertice basso del centrocampo ospite. Dispensa palloni in quantità industriale, ma, con il progressivo passare dei minuti, perde l'assistenza dei colleghi di reparto. Delizioso l'assist che ispira la rete di Fornaciari.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-3-3): Martinelli 5,5 Burchielli 7, Camilli 7, Colzi 6,5 (70' Ferri 6,5), Boldrini 6,5, Gelli 6,5, Pellegrini 6,5, Dini 7,5, Rocco 6-, Cantini 7 (77' Di Costanzo ng), Corsi S. 6,5. A disp.: Clementi, Corsi F., Danti, Broetto, Ravegnani. All.: Rosario Carubia.<br >MARGINE COPERTA (4-3-1-2): Melani 6, Sali 6,5, Lullo 6, Baldaccini 7, Nencini 6,5 (77' Caponi ng), Provenzano 6,5, Turini 6 (52' Sorbi 6), Cecconi 6 (59' Marzico 6-), Ferrone 6 (70' Figaro ng), Nelli 6- (57' Cerretelli 6), Beqiri 6 (36' Fornaciari 6,5). A disp.: Belli. All.: Alessio Bechelli.<br > ARBITRO: Giammarco D'Orsi di Prato 6,5.<br > RETI: 26' Sali, 45' Fornaciari, 51' Dini, 79' Corsi.<br >NOTE: ammoniti Nencini al 50', Ferrone al 65' e Fornaciari al 68'. Recupero 1'+5'. Scandicci, che carattere! La squadra di Carubia, dopo aver fermato sul due a due la Sestese, stoppa sullo stesso punteggio un'altra candidata alla vittoria finale, il Margine Coperta, recuperando una partita che sembrava ormai persa. Secondo pareggio consecutivo per i ragazzi di Bechelli, protagonisti di un'altra buona prestazione nel primo tempo, ma ancora una volta rimontati nella ripresa: cos&igrave; al triplice fischio dell'arbitro D'Orsi sono molteplici i rimpianti per gli ospiti, incapaci di difendere il doppio vantaggio e quindi una vittoria che li avrebbe proiettati in vetta alla classifica. Come da copione, sono i pistoiesi a comandare le operazioni in avvio di gara: il centrocampo a rombo predisposto da Bechelli coniuga alla perfezione le geometrie di Baldaccini al dinamismo di Cecconi e Beqiri; appare un po' isolato dalla manovra Nelli, il quale non riesce a ricevere con continuit&agrave; palloni giocabili. Al 9', il Margine elabora una pregevole combinazione nello stretto che manda al tiro Turini, Martinelli non trattiene, sulla palla si catapulta Ferrone, pescato, per&ograve; in posizione di offside. Non passano neanche due giri di orologio e il protagonista &egrave; ancora Turini, la cui conclusione viene affannosamente neutralizzata da Martinelli in due tempi. I padroni di casa entrano finalmente in partita e costruiscono due grosse palle-gol in fotocopia: prima, il cross di Pellegrini trova il colpo di testa in tuffo da parte di Corsi, che, leggermente sbilanciato da un difensore avversario, mette alto; poi, il traversone effettuato da Burchielli coglie l'inserimento da dietro di Cantini, che, dimenticato dai giocatori in maglia bianconera, fallisce da due passi. Al 26' arriva, puntuale, la dura punizione per i blues: Sali, forse con l'intenzione di rilanciare il pallone in avanti, beffa Martinelli con una parabola all'apparenza innocua, che scavalca il portiere avversario e porta avanti il Margine Coperta. Sebbene l'episodio sia difficile da digerire, lo Scandicci si ricompatta e manifesta subito segnali positivi tramite la punizione di Rocco e la conclusione di Burchielli, entrambe respinte con i pugni da Melani. Gli ospiti appaiono in affanno: al 38', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto sul secondo palo, Boldrini fa da sponda per l'accorrente Corsi, il quale spara alle stelle. L'ultima occasione degna di nota nel primo tempo &egrave; di marca pistoiese: Baldaccini esplode un missile dalla lunga distanza che si infrange sulla trasversale.<br >Nella ripresa, lo Scandicci sfiora subito il pari con Corsi, che, lanciato a rete, spedisce il pallone fuori dallo specchio. Bechelli cambia leggermente l'assetto dei suoi, passando al 4-3-3: Nelli si abbassa sulla linea dei centrocampisti, mentre Fornaciari, entrato al posto di Beqiri nel finale della prima frazione di gioco, si colloca nel tridente insieme a Turini e Ferrone. Sar&agrave; proprio il numero 13 del Margine a portare i suoi sul doppio vantaggio, con una precisa conclusione diretta sul secondo palo, capitalizzando l'illuminante verticalizzazione di Baldaccini. Lo Scandicci, per&ograve;, dimostra di essere duro a morire e dimezza immediatamente lo svantaggio: Dini sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione a ridosso dell'area di rigore avversaria per incastonare la sfera all'incrocio dei pali. Gli ospiti accusano oltremodo il colpo subito e rischiano la seconda capitolazione pochi secondi pi&ugrave; tardi, quando Colzi manca per questione di centimetri l'appuntamento con il cross dipinto da Pellegrini. Bechelli corre ai ripari e inserisce nuovo carburante nel serbatoio della sua vettura: entrano Marzico, Sorbi e Cerretelli per Turini, Cecconi e Nelli. I benefici sembrano da subito evidenti, quando proprio Cerretelli effettua un break nella met&agrave; campo avversaria, scarica verso la porta, ma trova la pronta opposizione di Martinelli, che mette in corner. I blues tornano ad attaccare a testa bassa e al 74' godono di una chance clamorosa sviluppata dal tridente offensivo: Corsi prolunga di testa per l'inserimento di Pellegrini, che serve Rocco sotto porta, ma il centravanti locale mette incredibilmente la palla sulla traversa. Si tratta comunque del preludio alla rete del pareggio: il neoentrato Ferri apparecchia per Corsi, il quale elude l'intervento disperato di un difensore ospite e trafigge Melani. Il numero 11 dello Scandicci ha una voglia matta di entrare nuovamente nel tabellino dei marcatori e nei cinque minuti di recupero, prima si vede neutralizzare il sinistro dal tuffo del portiere avversario, poi non trova la porta sugli sviluppi di un calcio di punizione. La squadra di Carubia ottiene, dunque, un punto meritano, che, sommato a quello ottenuto sul campo della Sestese, testimonia i progressi dei blues. Per la banda di Bechelli, invece, sono due punti che, considerato l'equilibrio in cima alla classifica, possono rivelarsi gi&agrave; pesanti in prospettiva futura. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Dini</b> (Scandicci) 7,5 in qualit&agrave; di capitano, &egrave; il vero trascinatore dei suoi. Si carica la squadra sulle spalle nel momento pi&ugrave; critico della partita e dimezza lo svantaggio con una punizione magistrale. <b>Baldaccini </b>(Margine Coperta) 7 rappresenta il vertice basso del centrocampo ospite. Dispensa palloni in quantit&agrave; industriale, ma, con il progressivo passare dei minuti, perde l'assistenza dei colleghi di reparto. Delizioso l'assist che ispira la rete di Fornaciari. Andrea Doccula




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