• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Floria 2000


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Polini (58' Bigalli), Piccini, Sbenaglia, Reggioli, Capizzani (75' Mosti), Umiliani, Uzuriaga, Casini (58' Gerxhi), Yassersabersoliman. A disp.: Viti, Barrasso, Tatini, Tasca. All.: Alessio Lupi.
FLORIA 2000: Landriscina, Francia, Meazzini, Focardi, Demo, Pisciotta (65' Paccosi), Frascadore, Bagnoli (47' Bacherini), Fabbrini (80' Pollastri), Cirri (58' Salvestrini), Di Cosimo (70' Burrini). A disp.: Pestica, Cappelli. All.: Romano Fiaschi. All.: In panchina Bartoli.

ARBITRO: Mori di Prato.

RETI: 39' Fabbrini, 54' Piccini.
NOTE: ammoniti Fabbrini, Yassersabersoliman, Demo, Piccini, Reggioli.



Al Cerreti è di scena uno dei classici di questo girone: l'Olimpia, che dopo l'avvio difficile vuol dare continuità al largo successo esterno sul campo del Gracciano, ospita gli acerrimi rivali della Floria, in un buon momento palesato dalla goleada inflitta al Jolly Montemurlo nel turno precedente. Il colpo d'occhio sugli spalti dà l'idea dell'importanza del match, e l'atteggiamento dei 22 in campo (e non solo il loro) lo conferma.
Partita subito molto maschia e ricca di contrasti; un vento forte, a folate improvvise, rende complicato gestire i palloni alti che potrebbero servire a scavalcare il traffico intenso a metà campo. Succede relativamente per il primo quarto d'ora. Al 15' Mori concede la punizione a due in area dei padroni di casa, giudicando volontario il tocco all'indietro di Sbenaglia raccolto con le mani da Cecchi: Pisciotta si incarica della battuta ma calcia alto. Al 19' Meazzini scodella in area da poco oltre centrocampo un pallone teso e tagliato, bravo Cecchi a uscire in tuffo e anticipare ben due avversari. Più Floria che Olimpia, anche grazie a uno sfruttamento di qualità dei calci piazzati. Ritmi a tratti frenetici, da derby vero; ne fanno inevitabilmente le spese precisione e lucidità. Al 31' ci prova Capizzani, con un sinistro a giro di prima intenzione dal limite che esce non di molto. Bel gesto. Il problema per i locali è la sporadicità di queste situazioni, dovuta a un gioco poco fluido a centrocampo e incapace di innescare le due punte. Il tema tattico ospite, invece, risulta meglio eseguito nella sua semplicità: la sequenza di chiusura e ripartenza immediata, con il vento a invelenire le traiettorie, mette più volte in imbarazzo la linea difensiva giallonera. Al 32' Demo batte a rete su cross dalla destra, palla appena alta da buona posizione; risposta immediata dell'Olimpia col cross dal fondo di Yassersabersoliman su cui Uzuriaga è in ritardo di una frazione di secondo. Animi surriscaldati in finale di tempo, con i gialloneri più volte minacciosi in avanti. Ma proprio allo scadere, il vantaggio della Floria: azione confusa in piena area, la palla finisce sul secondo palo dove è appostato Fabbrini il cui diagonale mancino, perfetto, batte Cecchi sul palo opposto. Se possibile, il nervosismo cresce ancora di più e al fischio finale anche le panchine sono coinvolte. Ripresa che vede animi sensibilmente placati e un'Olimpia decisa a rimettere in carreggiata la sfida. Casini ha subito una buona opportunità al 44', ma Landriscina non si fa sorprendere. L'equilibrio nel gioco è pressoché totale, e al 54' anche il punteggio torna in parità: Landriscina interviene di pugno su una punizione messa in mezzo dalla destra, ma imprime al pallone una traiettoria sbilenca che si rivela il più insperato degli assist per il semplicissimo colpo di testa di Piccini. Sul piano psicologico, la rete e il modo in cui matura infondono grande fiducia ai padroni di casa, che ora prendono il controllo del centrocampo e arrivano spesso prima sulla palla. Al 66' occasione clamorosa per l'Olimpia, con il corner dalla destra di Yassersabersoliman: Gerxhi stacca coi tempi giusti, in piena solitudine e al limite dell'area piccola, ma non riesce incredibilmente a indirizzare verso la porta a Landriscina sostanzialmente battuto. Chance di uguale portata al 75', quando Yassersabersoliman sfrutta un'indecisione difensiva per entrare in area dalla destra e calciare a rete da due passi: salvataggio sulla linea di Frascadore. La Floria soffre e sbanda vistosamente; altro pericolo un minuto più tardi, con l'uscita di Landriscina che anticipa di un soffio il colpo di testa di Gerxhi. Ultimo brivido al minuto 84': punizione di Salvestrini, palla deviata dalla barriera che per poco non beffa Cecchi. Un tempo a testa e risultato che rispecchia questa dinamica. Floria più cinica, pronta e in palla nel primo tempo, Olimpia a tratti arrembante e dominante nel secondo. Alla fine, per quantità e qualità delle occasioni, il risultato sta più stretto ai ragazzi di mister Lupi, anche sfortunati nelle due circostanze più clamorose nel finale; ma la squadra conferma il momento positivo e pare aver finalmente imboccato la strada giusta. Per la Floria un punto da non disprezzare; ma la fragilità mentale, fisica e tattica (specie a centrocampo) palesata nel secondo tempo rappresenta un campanello d'allarme da non sottovalutare.

Calciatoripiù
: Olimpia in grande spolvero nel secondo tempo dopo una prima fase difficile. Yassersabersoliman è il più pericoloso dei suoi, col suo moto perpetuo, mentre Piccini e Umiliani la fanno da padroni nel mezzo. Nella Floria molto attenti Francia e Frascadore, con quest'ultimo autore di un salvataggio decisivo. Bene Fabbrini per un tempo, non solo per la rete.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Polini (58' Bigalli), Piccini, Sbenaglia, Reggioli, Capizzani (75' Mosti), Umiliani, Uzuriaga, Casini (58' Gerxhi), Yassersabersoliman. A disp.: Viti, Barrasso, Tatini, Tasca. All.: Alessio Lupi.<br >FLORIA 2000: Landriscina, Francia, Meazzini, Focardi, Demo, Pisciotta (65' Paccosi), Frascadore, Bagnoli (47' Bacherini), Fabbrini (80' Pollastri), Cirri (58' Salvestrini), Di Cosimo (70' Burrini). A disp.: Pestica, Cappelli. All.: Romano Fiaschi. All.: In panchina Bartoli.<br > ARBITRO: Mori di Prato.<br > RETI: 39' Fabbrini, 54' Piccini.<br >NOTE: ammoniti Fabbrini, Yassersabersoliman, Demo, Piccini, Reggioli. Al Cerreti &egrave; di scena uno dei classici di questo girone: l'Olimpia, che dopo l'avvio difficile vuol dare continuit&agrave; al largo successo esterno sul campo del Gracciano, ospita gli acerrimi rivali della Floria, in un buon momento palesato dalla goleada inflitta al Jolly Montemurlo nel turno precedente. Il colpo d'occhio sugli spalti d&agrave; l'idea dell'importanza del match, e l'atteggiamento dei 22 in campo (e non solo il loro) lo conferma.<br >Partita subito molto maschia e ricca di contrasti; un vento forte, a folate improvvise, rende complicato gestire i palloni alti che potrebbero servire a scavalcare il traffico intenso a met&agrave; campo. Succede relativamente per il primo quarto d'ora. Al 15' Mori concede la punizione a due in area dei padroni di casa, giudicando volontario il tocco all'indietro di Sbenaglia raccolto con le mani da Cecchi: Pisciotta si incarica della battuta ma calcia alto. Al 19' Meazzini scodella in area da poco oltre centrocampo un pallone teso e tagliato, bravo Cecchi a uscire in tuffo e anticipare ben due avversari. Pi&ugrave; Floria che Olimpia, anche grazie a uno sfruttamento di qualit&agrave; dei calci piazzati. Ritmi a tratti frenetici, da derby vero; ne fanno inevitabilmente le spese precisione e lucidit&agrave;. Al 31' ci prova Capizzani, con un sinistro a giro di prima intenzione dal limite che esce non di molto. Bel gesto. Il problema per i locali &egrave; la sporadicit&agrave; di queste situazioni, dovuta a un gioco poco fluido a centrocampo e incapace di innescare le due punte. Il tema tattico ospite, invece, risulta meglio eseguito nella sua semplicit&agrave;: la sequenza di chiusura e ripartenza immediata, con il vento a invelenire le traiettorie, mette pi&ugrave; volte in imbarazzo la linea difensiva giallonera. Al 32' Demo batte a rete su cross dalla destra, palla appena alta da buona posizione; risposta immediata dell'Olimpia col cross dal fondo di Yassersabersoliman su cui Uzuriaga &egrave; in ritardo di una frazione di secondo. Animi surriscaldati in finale di tempo, con i gialloneri pi&ugrave; volte minacciosi in avanti. Ma proprio allo scadere, il vantaggio della Floria: azione confusa in piena area, la palla finisce sul secondo palo dove &egrave; appostato Fabbrini il cui diagonale mancino, perfetto, batte Cecchi sul palo opposto. Se possibile, il nervosismo cresce ancora di pi&ugrave; e al fischio finale anche le panchine sono coinvolte. Ripresa che vede animi sensibilmente placati e un'Olimpia decisa a rimettere in carreggiata la sfida. Casini ha subito una buona opportunit&agrave; al 44', ma Landriscina non si fa sorprendere. L'equilibrio nel gioco &egrave; pressoch&eacute; totale, e al 54' anche il punteggio torna in parit&agrave;: Landriscina interviene di pugno su una punizione messa in mezzo dalla destra, ma imprime al pallone una traiettoria sbilenca che si rivela il pi&ugrave; insperato degli assist per il semplicissimo colpo di testa di Piccini. Sul piano psicologico, la rete e il modo in cui matura infondono grande fiducia ai padroni di casa, che ora prendono il controllo del centrocampo e arrivano spesso prima sulla palla. Al 66' occasione clamorosa per l'Olimpia, con il corner dalla destra di Yassersabersoliman: Gerxhi stacca coi tempi giusti, in piena solitudine e al limite dell'area piccola, ma non riesce incredibilmente a indirizzare verso la porta a Landriscina sostanzialmente battuto. Chance di uguale portata al 75', quando Yassersabersoliman sfrutta un'indecisione difensiva per entrare in area dalla destra e calciare a rete da due passi: salvataggio sulla linea di Frascadore. La Floria soffre e sbanda vistosamente; altro pericolo un minuto pi&ugrave; tardi, con l'uscita di Landriscina che anticipa di un soffio il colpo di testa di Gerxhi. Ultimo brivido al minuto 84': punizione di Salvestrini, palla deviata dalla barriera che per poco non beffa Cecchi. Un tempo a testa e risultato che rispecchia questa dinamica. Floria pi&ugrave; cinica, pronta e in palla nel primo tempo, Olimpia a tratti arrembante e dominante nel secondo. Alla fine, per quantit&agrave; e qualit&agrave; delle occasioni, il risultato sta pi&ugrave; stretto ai ragazzi di mister Lupi, anche sfortunati nelle due circostanze pi&ugrave; clamorose nel finale; ma la squadra conferma il momento positivo e pare aver finalmente imboccato la strada giusta. Per la Floria un punto da non disprezzare; ma la fragilit&agrave; mentale, fisica e tattica (specie a centrocampo) palesata nel secondo tempo rappresenta un campanello d'allarme da non sottovalutare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Olimpia in grande spolvero nel secondo tempo dopo una prima fase difficile. <b>Yassersabersoliman </b>&egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, col suo moto perpetuo, mentre <b>Piccini </b>e <b>Umiliani </b>la fanno da padroni nel mezzo. Nella Floria molto attenti <b>Francia </b>e <b>Frascadore</b>, con quest'ultimo autore di un salvataggio decisivo. Bene <b>Fabbrini </b>per un tempo, non solo per la rete. Marco Ristori




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