SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi (41' Ferrelli), Paoli (67' Poggioli), Calzolai, Cassai, Carlini (57' Rovini), Pacini (64' Cini), Sturiale (55' Ridolfi), Traversi (70' Campatelli). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Bonaiuti, Fabbrini (72' Ariani), Subli (57' Rotondi), Graziano, Vanzi, Fei, Cannelli (57' Metafonti), Berti (64' D'Augello), Marangon (70' Di Muro), Ciofi. A disp: Allegranti, De Marco. All. Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Brogi del Valdarno.

RETI: 28' Pacini, 40' Lagazzi, 52' rig. Marangon, 65' Calzolai, 68' Ridolfi.
NOTE: ammoniti Paoli, Nencioni, Zellini, Di Muro, Rotondi, Metafonti.



La Sestese consolida il primato in classifica superando una delle più accreditate rivali per il titolo con un margine di reti rassicurante e forse non prevedibile alla vigilia, ma assolutamente inevitabile alla luce dell'andamento della gara. Il divario nel punteggio non va attribuito ad una disparità tecnica o atletica, dato che gli avversari dei rossoblù hanno dimostrato di possedere un'ottima padronanza nella gestione del pallone ed una fisicità ben superiore alla media dei coetanei. I fattori che hanno spostato l'equilibrio in favore dei padroni di casa in modo decisivo vanno ricercati, evidentemente, a livello mentale; se da un lato i giallorossi mostravano lacune di concentrazione e di tenuta psicologica, perdendo con il passare dei minuti sempre più frequentemente le marcature e le posizioni in campo, dall'altro lato la Sestese non ha abbassato la guardia neanche per un secondo, mostrando intelligenza, rigore tattico e consapevolezza dei propri mezzi. Solo nella prima mezz'ora di gioco il risultato è stato realmente in bilico: trenta minuti in cui la lotta a centrocampo ha assunto toni vibranti e ha visto la Cattolica Virtus uscire più volte vittoriosa dalla mischia per conquistarsi le prime buone occasioni da gol. All'11' Ciofi vola sulla destra, raggiunge il fondo e mette in area un cross basso che Berti gira puntualmente verso il primo palo con potenza, colpendo però la base del legno. La Sestese trema, ma i pericoli non sono finiti: passa solo un minuto e su un calcio d'angolo battuto da Marangon il pallone arriva sul piatto destro dello stesso Berti, al limite dell'area piccola e davanti a Bombini, ma la deviazione a botta sicura del centravanti rimbalza a terra e supera clamorosamente la traversa. Nei minuti successivi gli ospiti provano ancora ad attaccare, ed al 17' un bel tiro dalla distanza di Bonaiuti si spegne sul fondo. Nella seconda metà della frazione la Sestese comincia a guadagnare incisività; al 24' va per la prima volta vicina alla rete quando Traversi, imbeccato in area sulla destra da Carlini, vince un doppio contrasto e, vedendo impennarsi il pallone, tenta un pallonetto di testa a Marcucci il quale, scoprendosi superato dalla traiettoria lenta ma beffarda, rientra precipitosamente in porta e sventa in corner con uno splendido colpo di reni. Marcucci è però meno brillante al 28': Zellini lancia in profondità Pacini che, all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, lascia partire un sinistro di collo pieno, potente ma direzionato verso il palo difeso dal portiere, il quale però calcola male i tempi dell'intervento e si lascia trafiggere dalla conclusione. Galvanizzata dal fortunoso vantaggio, la Sestese prova a raddoppiare subito, ma al 30' Marcucci respinge questa volta bene la conclusione angolata di Traversi dal limite, mentre al 31' la splendida rovesciata di Pacini, sugli sviluppi di un corner, sorvola di poco la traversa. Nei minuti seguenti la reazione degli ospiti è poco ficcante, e produce solo una conclusione dalla distanza di Marangon, al 38', che termina di poco a lato. Così allo scadere del primo tempo è di nuovo la squadra di casa a segnare: calcio d'angolo da destra di Traversi e a sbucare tra le maglie giallorosse è il difensore Lagazzi, il cui colpo di testa è imparabile. Si va al riposo sul due a zero, ma nei minuti successivi al rientro in campo non sembra che la Cattolica Virtus sia in grado di raddrizzare il risultato. Un episodio estemporaneo, al 52', potrebbe però facilitare la rimonta: dopo una serie di rimpalli in area il pallone termina sul braccio destro di Paoli e l'arbitro assegna il rigore. Marangon spiazza Bombini con freddezza e dimezza lo svantaggio; gli ospiti però non riescono a beneficiare della variazione di inerzia applicata alla sfida e subiscono invece le ripetute iniziative della Sestese che, nonostante il vantaggio, continua a mantenere il predominio territoriale. Al 60' Zellini penetra in area da sinistra e scarica un destro angolato che Marcucci devia in corner; sugli sviluppi dello stesso, Calzolai anticipa tutti e sfiora la traversa di testa. Al 65', però, Calzolai non fallisce: ancora un calcio d'angolo, battuto stavolta da Ridolfi, ancora una disposizione errata della difesa giallorossa e il centrale rossoblù può, in spaccata, appoggiare in rete da pochi passi. Il quarto e ultimo gol arriva tre minuti dopo per mano di Ridolfi che, totalmente smarcato in area, appoggia di testa sul secondo palo un perfetto cross da destra di Ferrelli. La partita si chiude di fatto su quest'episodio, mentre qualche scintilla di tensione, fortunatamente, non degenera (la ferita provocata dal brutto episodio accaduto l'anno scorso forse non è ancora del tutto rimarginata). Il merito di ciò va anche alla buona direzione di gara dell'arbitro Brogi, della sezione del Valdarno: come si suol dire, severo ma giusto.

Calciatoripiù: in evidenza le mezzali, protagoniste di un eccellente primo tempo: Carlini e Cassai nella Sestese, Subli e Cannelli nella Cattolica Virtus. Migliore in campo è stato comunque Calzolai, autore (dopo i minuti iniziali di rodaggio) di una prova superlativa, sempre eccellente nella scelta dei tempi e nella lettura delle azioni. Da segnalare anche la buona verve di Fabbrini tra gli ospiti e del subentrato Ferrelli nelle fila rossoblù.

Lorenzo Badii SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi (41' Ferrelli), Paoli (67' Poggioli), Calzolai, Cassai, Carlini (57' Rovini), Pacini (64' Cini), Sturiale (55' Ridolfi), Traversi (70' Campatelli). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS: Marcucci, Bonaiuti, Fabbrini (72' Ariani), Subli (57' Rotondi), Graziano, Vanzi, Fei, Cannelli (57' Metafonti), Berti (64' D'Augello), Marangon (70' Di Muro), Ciofi. A disp: Allegranti, De Marco. All. Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Brogi del Valdarno.<br > RETI: 28' Pacini, 40' Lagazzi, 52' rig. Marangon, 65' Calzolai, 68' Ridolfi.<br >NOTE: ammoniti Paoli, Nencioni, Zellini, Di Muro, Rotondi, Metafonti. La Sestese consolida il primato in classifica superando una delle pi&ugrave; accreditate rivali per il titolo con un margine di reti rassicurante e forse non prevedibile alla vigilia, ma assolutamente inevitabile alla luce dell'andamento della gara. Il divario nel punteggio non va attribuito ad una disparit&agrave; tecnica o atletica, dato che gli avversari dei rossobl&ugrave; hanno dimostrato di possedere un'ottima padronanza nella gestione del pallone ed una fisicit&agrave; ben superiore alla media dei coetanei. I fattori che hanno spostato l'equilibrio in favore dei padroni di casa in modo decisivo vanno ricercati, evidentemente, a livello mentale; se da un lato i giallorossi mostravano lacune di concentrazione e di tenuta psicologica, perdendo con il passare dei minuti sempre pi&ugrave; frequentemente le marcature e le posizioni in campo, dall'altro lato la Sestese non ha abbassato la guardia neanche per un secondo, mostrando intelligenza, rigore tattico e consapevolezza dei propri mezzi. Solo nella prima mezz'ora di gioco il risultato &egrave; stato realmente in bilico: trenta minuti in cui la lotta a centrocampo ha assunto toni vibranti e ha visto la Cattolica Virtus uscire pi&ugrave; volte vittoriosa dalla mischia per conquistarsi le prime buone occasioni da gol. All'11' Ciofi vola sulla destra, raggiunge il fondo e mette in area un cross basso che Berti gira puntualmente verso il primo palo con potenza, colpendo per&ograve; la base del legno. La Sestese trema, ma i pericoli non sono finiti: passa solo un minuto e su un calcio d'angolo battuto da Marangon il pallone arriva sul piatto destro dello stesso Berti, al limite dell'area piccola e davanti a Bombini, ma la deviazione a botta sicura del centravanti rimbalza a terra e supera clamorosamente la traversa. Nei minuti successivi gli ospiti provano ancora ad attaccare, ed al 17' un bel tiro dalla distanza di Bonaiuti si spegne sul fondo. Nella seconda met&agrave; della frazione la Sestese comincia a guadagnare incisivit&agrave;; al 24' va per la prima volta vicina alla rete quando Traversi, imbeccato in area sulla destra da Carlini, vince un doppio contrasto e, vedendo impennarsi il pallone, tenta un pallonetto di testa a Marcucci il quale, scoprendosi superato dalla traiettoria lenta ma beffarda, rientra precipitosamente in porta e sventa in corner con uno splendido colpo di reni. Marcucci &egrave; per&ograve; meno brillante al 28': Zellini lancia in profondit&agrave; Pacini che, all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore, lascia partire un sinistro di collo pieno, potente ma direzionato verso il palo difeso dal portiere, il quale per&ograve; calcola male i tempi dell'intervento e si lascia trafiggere dalla conclusione. Galvanizzata dal fortunoso vantaggio, la Sestese prova a raddoppiare subito, ma al 30' Marcucci respinge questa volta bene la conclusione angolata di Traversi dal limite, mentre al 31' la splendida rovesciata di Pacini, sugli sviluppi di un corner, sorvola di poco la traversa. Nei minuti seguenti la reazione degli ospiti &egrave; poco ficcante, e produce solo una conclusione dalla distanza di Marangon, al 38', che termina di poco a lato. Cos&igrave; allo scadere del primo tempo &egrave; di nuovo la squadra di casa a segnare: calcio d'angolo da destra di Traversi e a sbucare tra le maglie giallorosse &egrave; il difensore Lagazzi, il cui colpo di testa &egrave; imparabile. Si va al riposo sul due a zero, ma nei minuti successivi al rientro in campo non sembra che la Cattolica Virtus sia in grado di raddrizzare il risultato. Un episodio estemporaneo, al 52', potrebbe per&ograve; facilitare la rimonta: dopo una serie di rimpalli in area il pallone termina sul braccio destro di Paoli e l'arbitro assegna il rigore. Marangon spiazza Bombini con freddezza e dimezza lo svantaggio; gli ospiti per&ograve; non riescono a beneficiare della variazione di inerzia applicata alla sfida e subiscono invece le ripetute iniziative della Sestese che, nonostante il vantaggio, continua a mantenere il predominio territoriale. Al 60' Zellini penetra in area da sinistra e scarica un destro angolato che Marcucci devia in corner; sugli sviluppi dello stesso, Calzolai anticipa tutti e sfiora la traversa di testa. Al 65', per&ograve;, Calzolai non fallisce: ancora un calcio d'angolo, battuto stavolta da Ridolfi, ancora una disposizione errata della difesa giallorossa e il centrale rossobl&ugrave; pu&ograve;, in spaccata, appoggiare in rete da pochi passi. Il quarto e ultimo gol arriva tre minuti dopo per mano di Ridolfi che, totalmente smarcato in area, appoggia di testa sul secondo palo un perfetto cross da destra di Ferrelli. La partita si chiude di fatto su quest'episodio, mentre qualche scintilla di tensione, fortunatamente, non degenera (la ferita provocata dal brutto episodio accaduto l'anno scorso forse non &egrave; ancora del tutto rimarginata). Il merito di ci&ograve; va anche alla buona direzione di gara dell'arbitro Brogi, della sezione del Valdarno: come si suol dire, severo ma giusto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in evidenza le mezzali, protagoniste di un eccellente primo tempo: <b>Carlini </b>e <b>Cassai </b>nella Sestese, <b>Subli </b>e <b>Cannelli </b>nella Cattolica Virtus. Migliore in campo &egrave; stato comunque <b>Calzolai</b>, autore (dopo i minuti iniziali di rodaggio) di una prova superlativa, sempre eccellente nella scelta dei tempi e nella lettura delle azioni. Da segnalare anche la buona verve di <b>Fabbrini </b>tra gli ospiti e del subentrato <b><b>Ferrelli </b></b>nelle fila rossobl&ugrave;. Lorenzo Badii