• Seconda Categoria GIR.H
  • Euro Calcio Firenze
  • 0 - 1
  • Poggio a Caiano


EURO CALCIO: Lilla, Sodero, Vitiello L., Grasso, Rorandelli, Cosa, Platon, Tondini (60' Suad), Magrini (82' Preza), Incoronato, Jahovic (68' Vitiello D.). A disp.: D'Agostino, Bacci, El Goutbi, Talvacchia. All.: Christian Rosi.
POGGIO A CAIANO: Loi, Cardone, Tronci, Puzzo, Poggi G., Conti, Piombetti, Pierini (78' Carli), Poggi M. (51' Moretti), Kola, Mta (68' Moccia). A disp.: Canugi, Longobardi, Parretti, Fabrizi. All.: Damiano Vitiello.

ARBITRO: Cravini di Livorno.

RETI: 75' Tronci.
NOTE. Espulso al 60' Tondini per aver, una volta uscito dal terreno di gioco, riferito frasi ingiuriose al direttore di gara.



Tante aspettative alla vigilia di questo match, le quali però non sono state rispettate: occasione di sorpasso sprecata dai ragazzi di Rosi nei confronti del Poggio a Caiano, sopra di tre lunghezze in classifica e che, con questa importante vittoria, aumenta ancora il divario proiettandosi verso la vetta. Una partita tirata e, per certi versi, bloccata per via dei tanti contatti fallosi sanzionati, i quali rallentano il ritmo e le azioni di gioco: Euro Calcio offensivo e propositivo, ma molto impreciso nel possesso e nell'amministrare il pallone; d'altro canto, il Poggio a Caiano studia per tutti i novanta minuti l'avversario, attacca poco e solo nelle ripartenze, disputando una gara attenta pur senza grandi difficoltà. Al 2' sono i padroni di casa ad avvicinarsi nei pressi dell'area di rigore di Loi: Jahovic punta dalla sinistra con davanti la copertura di Cardone e cambia campo verso Rorandelli, libero sulla destra, il quale mette in mezzo un invitante cross basso indirizzato a Cosa che, per evitare l'intervento di Vitiello L., gira su sé stesso e calcia con potenza e poca angolazione, facendo terminare il pallone alto sopra la traversa. Buona trama di gioco, un po' meno la conclusione dell'attaccante. Poco dopo, altra importante costruzione per l'Euro Calcio: Rorandelli dalla destra s'incunea tra Piombetti e Tronci, allunga il pallone verso Cosa che, spalle alla porta, agisce da sponda proprio per l'esterno neroverde, il quale una volta arrivato in area decide di calciare di collo destro, ma con scarso successo. Traiettoria che si alza e palla fuori di molto dallo specchio di porta. Spunti interessanti da parte dell'attacco dei padroni di casa che, però, fanno fatica nel ripiegare e dare una mano ai propri difensori, costretti più delle volte a ricorrere a falli tattici per evitare pericolose ripartenze da parte di Poggi M. e Meta. Al 19', infatti, risponderanno gli ospiti con una tambureggiante incursione di Pierini in contropiede: sulla sinistra, il numero otto biancoblu si fa strada a gran velocità, superando con facilità il tentativo di interdizione di Platon, per poi servire Poggi M., stazionante al limite dell'area. Il numero nove, con eleganza e grande senso della posizione, finta di ricevere il pallone e, con un velo , lascia filtrare la palla quanto basta per arrivare tra i piedi del capitano Puzzo. Il numero quattro non controlla perfettamente la sfera e, una volta in area, calcia frettolosamente col destro ma Vitiello L. non ci sta e in scivolata riesce ad evitare la conclusione, deviandola in angolo. Ottimo intervento del roccioso capitano neroverde che evita guai seri ai suoi. L'ultimo squillo di una prima parte di gara lenta e povera di reali pericoli arriva intorno al 30': ancora Pierini a rubar palla a centrocampo su di un distratto Platon, nota il movimento senza palla di Piombetti sulla destra e, senza pensarci due volte, lascia partire un bel lancio in profondità per l'esterno d'attacco, il quale prima sterza su Tondini, aspetta l'inserimento di un compagno e poi, col destro, indirizza il pallone in area verso l'arrivo in velocità di Poggi M. La punta, una volta stoppato il pallone, finta il tiro mandando in confusione Grasso e calcia con il destro un fendente rasoterra diretto al primo palo, ma Lilla è attento e con un intervento plastico riesce a far sua la sfera. Ultima azione di un primo tempo piatto che termina con il risultato di zero a zero, senza enormi rimpianti. Nella ripresa, copione identico ai primi quarantacinque, con un Euro Calcio che attacca dalle fasce con Rorandelli e Jahovic, supportati da Cosa che agisce, di fatto, da boa; ospiti che, invece, decidono di mantenere l'assetto di gioco precedente, aspettando e sfruttando gli errori avversari. Al 58', su iniziativa di Jahovic dalla sinistra, è Rorandelli a sfiorare il vantaggio su cross del numero ottantotto, il quale controlla il pallone di petto e, libero da ogni marcatura, calcia di collo pieno, facendo terminare la sfera oltre la traversa. Entrambi gli allenatori, intorno al 60', decidono dunque di apportare delle modifiche alle rispettive formazioni così da dare una scossa ai propri giocatori, apparentemente affaticati e poco concentrati. Mister Vitiello nota troppe incongruenze tattiche nel suo scacchiere e, quindi, si priva dell'unica punta di ruolo per inserire un esterno difensivo, così da dare meno spinta e più copertura, togliendo però l'unico punto di riferimento in attacco; diversamente, Rosi vuole più fisicità in mezzo al campo schierando Preza e Suad, i quali agiranno da filtro dietro la linea di centrocampo. Al 67' è la volta di Sodero che, servito da un tarantolato Rorandelli, decide dai venticinque metri di lasciar partire un destro a giro interessante che, però, viene smanacciato da un attento Loi in calcio d'angolo. Al 75', però, nonostante le sostituzioni e gli attacchi continui dei neroverdi, arriverà la svolta insperata: ennesima punizione fischiata ai danni dei padroni di casa, dai venti metri e angolata, sulla quale va alla battuta Kola che scodella un dolce pallone in area imbeccando la testa di Tronci, il quale con grande scelta di tempo incorna all'angolino alto, imprendibile per Lilla. Rete del vantaggio un po' a sorpresa, da calcio piazzato, che punisce definitivamente i ragazzi di Rosi: poco concentrati al momento della battuta e beffati da Tronci, il quale è bravissimo a saltare più in alto di tutti e a siglare la rete dell'uno a zero, ponendo fine alle speranze dei padroni di casa. Ultimi minuti della partita molto concitati, con l'Euro Calcio a trazione anteriore che prova in tutti i modi di pareggiare i conti ma con scarso successo; dall'altra parte, i ragazzi di Vitiello D. tengono botta, difendendo così il prezioso vantaggio fino agli sgoccioli del match. Dunque, tre punti cruciali per la stagione dell'ambizioso Poggio a Caiano che adesso si ritrova nella parte alta della classifica, superando nettamente l'Euro Calcio, reo di non aver concretizzato quei pochi palloni capitategli a tiro.

Jonah Burrofato EURO CALCIO: Lilla, Sodero, Vitiello L., Grasso, Rorandelli, Cosa, Platon, Tondini (60' Suad), Magrini (82' Preza), Incoronato, Jahovic (68' Vitiello D.). A disp.: D'Agostino, Bacci, El Goutbi, Talvacchia. All.: Christian Rosi.<br >POGGIO A CAIANO: Loi, Cardone, Tronci, Puzzo, Poggi G., Conti, Piombetti, Pierini (78' Carli), Poggi M. (51' Moretti), Kola, Mta (68' Moccia). A disp.: Canugi, Longobardi, Parretti, Fabrizi. All.: Damiano Vitiello.<br > ARBITRO: Cravini di Livorno. <br > RETI: 75' Tronci.<br >NOTE. Espulso al 60' Tondini per aver, una volta uscito dal terreno di gioco, riferito frasi ingiuriose al direttore di gara. Tante aspettative alla vigilia di questo match, le quali per&ograve; non sono state rispettate: occasione di sorpasso sprecata dai ragazzi di Rosi nei confronti del Poggio a Caiano, sopra di tre lunghezze in classifica e che, con questa importante vittoria, aumenta ancora il divario proiettandosi verso la vetta. Una partita tirata e, per certi versi, bloccata per via dei tanti contatti fallosi sanzionati, i quali rallentano il ritmo e le azioni di gioco: Euro Calcio offensivo e propositivo, ma molto impreciso nel possesso e nell'amministrare il pallone; d'altro canto, il Poggio a Caiano studia per tutti i novanta minuti l'avversario, attacca poco e solo nelle ripartenze, disputando una gara attenta pur senza grandi difficolt&agrave;. Al 2' sono i padroni di casa ad avvicinarsi nei pressi dell'area di rigore di Loi: Jahovic punta dalla sinistra con davanti la copertura di Cardone e cambia campo verso Rorandelli, libero sulla destra, il quale mette in mezzo un invitante cross basso indirizzato a Cosa che, per evitare l'intervento di Vitiello L., gira su s&eacute; stesso e calcia con potenza e poca angolazione, facendo terminare il pallone alto sopra la traversa. Buona trama di gioco, un po' meno la conclusione dell'attaccante. Poco dopo, altra importante costruzione per l'Euro Calcio: Rorandelli dalla destra s'incunea tra Piombetti e Tronci, allunga il pallone verso Cosa che, spalle alla porta, agisce da sponda proprio per l'esterno neroverde, il quale una volta arrivato in area decide di calciare di collo destro, ma con scarso successo. Traiettoria che si alza e palla fuori di molto dallo specchio di porta. Spunti interessanti da parte dell'attacco dei padroni di casa che, per&ograve;, fanno fatica nel ripiegare e dare una mano ai propri difensori, costretti pi&ugrave; delle volte a ricorrere a falli tattici per evitare pericolose ripartenze da parte di Poggi M. e Meta. Al 19', infatti, risponderanno gli ospiti con una tambureggiante incursione di Pierini in contropiede: sulla sinistra, il numero otto biancoblu si fa strada a gran velocit&agrave;, superando con facilit&agrave; il tentativo di interdizione di Platon, per poi servire Poggi M., stazionante al limite dell'area. Il numero nove, con eleganza e grande senso della posizione, finta di ricevere il pallone e, con un velo , lascia filtrare la palla quanto basta per arrivare tra i piedi del capitano Puzzo. Il numero quattro non controlla perfettamente la sfera e, una volta in area, calcia frettolosamente col destro ma Vitiello L. non ci sta e in scivolata riesce ad evitare la conclusione, deviandola in angolo. Ottimo intervento del roccioso capitano neroverde che evita guai seri ai suoi. L'ultimo squillo di una prima parte di gara lenta e povera di reali pericoli arriva intorno al 30': ancora Pierini a rubar palla a centrocampo su di un distratto Platon, nota il movimento senza palla di Piombetti sulla destra e, senza pensarci due volte, lascia partire un bel lancio in profondit&agrave; per l'esterno d'attacco, il quale prima sterza su Tondini, aspetta l'inserimento di un compagno e poi, col destro, indirizza il pallone in area verso l'arrivo in velocit&agrave; di Poggi M. La punta, una volta stoppato il pallone, finta il tiro mandando in confusione Grasso e calcia con il destro un fendente rasoterra diretto al primo palo, ma Lilla &egrave; attento e con un intervento plastico riesce a far sua la sfera. Ultima azione di un primo tempo piatto che termina con il risultato di zero a zero, senza enormi rimpianti. Nella ripresa, copione identico ai primi quarantacinque, con un Euro Calcio che attacca dalle fasce con Rorandelli e Jahovic, supportati da Cosa che agisce, di fatto, da boa; ospiti che, invece, decidono di mantenere l'assetto di gioco precedente, aspettando e sfruttando gli errori avversari. Al 58', su iniziativa di Jahovic dalla sinistra, &egrave; Rorandelli a sfiorare il vantaggio su cross del numero ottantotto, il quale controlla il pallone di petto e, libero da ogni marcatura, calcia di collo pieno, facendo terminare la sfera oltre la traversa. Entrambi gli allenatori, intorno al 60', decidono dunque di apportare delle modifiche alle rispettive formazioni cos&igrave; da dare una scossa ai propri giocatori, apparentemente affaticati e poco concentrati. Mister Vitiello nota troppe incongruenze tattiche nel suo scacchiere e, quindi, si priva dell'unica punta di ruolo per inserire un esterno difensivo, cos&igrave; da dare meno spinta e pi&ugrave; copertura, togliendo per&ograve; l'unico punto di riferimento in attacco; diversamente, Rosi vuole pi&ugrave; fisicit&agrave; in mezzo al campo schierando Preza e Suad, i quali agiranno da filtro dietro la linea di centrocampo. Al 67' &egrave; la volta di Sodero che, servito da un tarantolato Rorandelli, decide dai venticinque metri di lasciar partire un destro a giro interessante che, per&ograve;, viene smanacciato da un attento Loi in calcio d'angolo. Al 75', per&ograve;, nonostante le sostituzioni e gli attacchi continui dei neroverdi, arriver&agrave; la svolta insperata: ennesima punizione fischiata ai danni dei padroni di casa, dai venti metri e angolata, sulla quale va alla battuta Kola che scodella un dolce pallone in area imbeccando la testa di Tronci, il quale con grande scelta di tempo incorna all'angolino alto, imprendibile per Lilla. Rete del vantaggio un po' a sorpresa, da calcio piazzato, che punisce definitivamente i ragazzi di Rosi: poco concentrati al momento della battuta e beffati da Tronci, il quale &egrave; bravissimo a saltare pi&ugrave; in alto di tutti e a siglare la rete dell'uno a zero, ponendo fine alle speranze dei padroni di casa. Ultimi minuti della partita molto concitati, con l'Euro Calcio a trazione anteriore che prova in tutti i modi di pareggiare i conti ma con scarso successo; dall'altra parte, i ragazzi di Vitiello D. tengono botta, difendendo cos&igrave; il prezioso vantaggio fino agli sgoccioli del match. Dunque, tre punti cruciali per la stagione dell'ambizioso Poggio a Caiano che adesso si ritrova nella parte alta della classifica, superando nettamente l'Euro Calcio, reo di non aver concretizzato quei pochi palloni capitategli a tiro. Jonah Burrofato




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