SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi, Cassai (47' Rovini), Calzolai (63' Ferrelli), Paoli, Carlini, Cioni (61' Ridolfi), Pacini (63' Cini), Traversi (61' Sturiale). A disp.: D'Ambra. All.: Alessandro Rossi.
SPORTING ARNO: Taddei N. (64' Spagnuolo), Costagli, Mancini, Corsini, Marchetti, Sinisgalli, Taddei J. (59' Tani), Azzarri (71' Tordi), Nieri (59' Distaso), Fania (54' Cinnirella), Musolesi (62' Baraoumi). All. Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Corsini di Prato.

RETI: 16' e 46' Cioni, 24' Fania, 58' Pacini, 60' Nencioni, 86' Tordi.
NOTE: ammoniti Bombini, Cassai, Calzolai, Traversi, Marchetti, Taddei J., Fania, Tordi.



La Sestese chiude il 2015 da capolista indiscussa, dimostrando una volta di più non solo di meritare la posizione di vertice, ma anche di possedere il carattere e il cinismo tipici delle grandi squadre, tali da permetterle di cavarsi d'impaccio anche quando la giornata non è delle più favorevoli. La partita di sabato ha fornito numerose controprove a tale ipotesi: bisogna ammettere, effettivamente, che i padroni di casa erano partiti con il freno a mano tirato, dimostrandosi più lenti e sbadati del solito. In questa situazione, lo Sporting Arno ha provato ad approfittarne rendendosi per due volte molto pericoloso, al 7' e al 10', con gli insidiosi tiri dalla distanza dello spigliato Sinisgallo che fanno la barba al palo alla sinistra di Bombini. Ma alla prima occasione, ed è questa una prima evidenza della maturità della Sestese, i rossoblù vanno in gol: al 16' Paoli strappa a centrocampo il pallone dai piedi degli avversari e verticalizza per Cioni, il quale si incunea in area e batte il portiere avversario con un preciso diagonale. Il gol segnato, però, non risveglia subito i ragazzi di mister Rossi, che anzi rischiano di subire la rete del pareggio dopo soli tre minuti: Azzarri ruba il pallone a Calzolai sulla fascia, penetra in area dal vertice destro ma non riesce a battere Bombini, perché il suo diagonale è troppo carico di effetto e si spegne di poco sul fondo. Al 24' però gli ospiti arrivano al meritato uno a uno: un filtrante di Sinisgallo dalla trequarti premia, forse involontariamente, Mancini, molto in profondità sulla destra; il cross basso del terzino rosanero è preda dell'accorrente Fania che batte il portiere avversario con un piattone, per poi scatenarsi nei festeggiamenti (tanto da rimediare il cartellino giallo). È solo a questo punto che la Sestese comincia a giocare la sua vera partita, rendendosi più volte pericolosa già sul finire di frazione. Al 28' su azione d'angolo Nencioni schiaccia il pallone in area e Calzolai, a due passi dalla porta, lo devia da terra addosso a Taddei. Al 36' sull'ennesimo corner da destra di Traversi è ancora Nencioni a sbucare alle spalle di tutti ma la sua incornata, che scavalca il portiere, si adagia di poco sopra la rete. Al 37' un'azione d'attacco insistita della Sestese, molto confusa ma estremamente pericolosa, si spegne sul fondo dopo che una conclusione apparentemente vincente di Cioni, nel cuore dell'area, trova l'involontaria opposizione di Cassai. Il risultato di parità persiste ancora, dopo l'intervallo, solo per pochi minuti, visto che al 46' i rossoblù si riportano avanti: Traversi si ricava lo spazio per il tiro dribblando due avversari al limite e conclude, ma il suo sinistro si stampa contro la traversa; il pallone torna però in campo dove Cioni, ottimamente appostato in area, lo schiaccia con decisione verso il palo alla sua sinistra, concedendo a Taddei solo una ininfluente deviazione. Con il nuovo vantaggio, la partita si fa nervosa e spigolosa, ma anche in questa occasione la Sestese mette in mostra un'altra prova della sua maturità, dimostrando di saper chiudere i conti al momento giusto. Al 58' infatti Pacini, lanciato in contropiede da Traversi, si porta a tu per tu con Taddei che gli respinge la conclusione; l'attaccante però non si arrende, torna sul pallone riesce a metterlo in rete con un destro a rientrare dalla linea di fondo, un colpo da maestro che entusiasma il pubblico di casa. Al 60', tocca a Nencioni allungare le distanze, raccogliendo un lungo traversone da sinistra di Zellini e battendo con freddezza il portiere sul primo palo. Con ben venti minuti di anticipo, quindi, la Sestese mette in ghiaccio i tre punti: c'è spazio solo per un tentativo su punizione al 74' del solito Sinisgallo, che da oltre trenta metri cerca, senza riuscirvi, di cogliere di sorpresa Bombini con una traiettoria amplissima, e per il secondo gol degli ospiti, a firma di Tordi, che raccoglie un lancio lungo di Corsini e scavalca il portiere con un bel pallonetto. Proprio la buona qualità di gioco mostrata dagli ospiti all'inizio e alla fine della partita, con gli avversari meno concentrati, lascia spazio a qualche rimpianto: con alcune distrazioni in meno e una piccola dose di concretezza in più, forse, il risultato sarebbe rimasto in bilico fino alla fine. Senza dubbio, è d'obbligo affermare che l'attuale classifica dei rosanero non è rappresentativa della qualità dell'organico.

Calciatoripiù: nella Sestese ottima prova di Paoli a centrocampo, al quale vanno aggiunti i tre autori delle reti, Cioni, Pacini e Nencioni: l'incisività in fase offensiva di quest'ultimo ci permette di soprassedere sulla sua leggerezza in occasione dell'ultima rete. Nello Sporting Arno, di buon livello, sebbene non esenti da errori, le prestazioni di Sinisgallo, Nieri e Costagli.

Lorenzo Badii SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi, Cassai (47' Rovini), Calzolai (63' Ferrelli), Paoli, Carlini, Cioni (61' Ridolfi), Pacini (63' Cini), Traversi (61' Sturiale). A disp.: D'Ambra. All.: Alessandro Rossi.<br >SPORTING ARNO: Taddei N. (64' Spagnuolo), Costagli, Mancini, Corsini, Marchetti, Sinisgalli, Taddei J. (59' Tani), Azzarri (71' Tordi), Nieri (59' Distaso), Fania (54' Cinnirella), Musolesi (62' Baraoumi). All. Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Corsini di Prato.<br > RETI: 16' e 46' Cioni, 24' Fania, 58' Pacini, 60' Nencioni, 86' Tordi.<br >NOTE: ammoniti Bombini, Cassai, Calzolai, Traversi, Marchetti, Taddei J., Fania, Tordi. La Sestese chiude il 2015 da capolista indiscussa, dimostrando una volta di pi&ugrave; non solo di meritare la posizione di vertice, ma anche di possedere il carattere e il cinismo tipici delle grandi squadre, tali da permetterle di cavarsi d'impaccio anche quando la giornata non &egrave; delle pi&ugrave; favorevoli. La partita di sabato ha fornito numerose controprove a tale ipotesi: bisogna ammettere, effettivamente, che i padroni di casa erano partiti con il freno a mano tirato, dimostrandosi pi&ugrave; lenti e sbadati del solito. In questa situazione, lo Sporting Arno ha provato ad approfittarne rendendosi per due volte molto pericoloso, al 7' e al 10', con gli insidiosi tiri dalla distanza dello spigliato Sinisgallo che fanno la barba al palo alla sinistra di Bombini. Ma alla prima occasione, ed &egrave; questa una prima evidenza della maturit&agrave; della Sestese, i rossobl&ugrave; vanno in gol: al 16' Paoli strappa a centrocampo il pallone dai piedi degli avversari e verticalizza per Cioni, il quale si incunea in area e batte il portiere avversario con un preciso diagonale. Il gol segnato, per&ograve;, non risveglia subito i ragazzi di mister Rossi, che anzi rischiano di subire la rete del pareggio dopo soli tre minuti: Azzarri ruba il pallone a Calzolai sulla fascia, penetra in area dal vertice destro ma non riesce a battere Bombini, perch&eacute; il suo diagonale &egrave; troppo carico di effetto e si spegne di poco sul fondo. Al 24' per&ograve; gli ospiti arrivano al meritato uno a uno: un filtrante di Sinisgallo dalla trequarti premia, forse involontariamente, Mancini, molto in profondit&agrave; sulla destra; il cross basso del terzino rosanero &egrave; preda dell'accorrente Fania che batte il portiere avversario con un piattone, per poi scatenarsi nei festeggiamenti (tanto da rimediare il cartellino giallo). &Egrave; solo a questo punto che la Sestese comincia a giocare la sua vera partita, rendendosi pi&ugrave; volte pericolosa gi&agrave; sul finire di frazione. Al 28' su azione d'angolo Nencioni schiaccia il pallone in area e Calzolai, a due passi dalla porta, lo devia da terra addosso a Taddei. Al 36' sull'ennesimo corner da destra di Traversi &egrave; ancora Nencioni a sbucare alle spalle di tutti ma la sua incornata, che scavalca il portiere, si adagia di poco sopra la rete. Al 37' un'azione d'attacco insistita della Sestese, molto confusa ma estremamente pericolosa, si spegne sul fondo dopo che una conclusione apparentemente vincente di Cioni, nel cuore dell'area, trova l'involontaria opposizione di Cassai. Il risultato di parit&agrave; persiste ancora, dopo l'intervallo, solo per pochi minuti, visto che al 46' i rossobl&ugrave; si riportano avanti: Traversi si ricava lo spazio per il tiro dribblando due avversari al limite e conclude, ma il suo sinistro si stampa contro la traversa; il pallone torna per&ograve; in campo dove Cioni, ottimamente appostato in area, lo schiaccia con decisione verso il palo alla sua sinistra, concedendo a Taddei solo una ininfluente deviazione. Con il nuovo vantaggio, la partita si fa nervosa e spigolosa, ma anche in questa occasione la Sestese mette in mostra un'altra prova della sua maturit&agrave;, dimostrando di saper chiudere i conti al momento giusto. Al 58' infatti Pacini, lanciato in contropiede da Traversi, si porta a tu per tu con Taddei che gli respinge la conclusione; l'attaccante per&ograve; non si arrende, torna sul pallone riesce a metterlo in rete con un destro a rientrare dalla linea di fondo, un colpo da maestro che entusiasma il pubblico di casa. Al 60', tocca a Nencioni allungare le distanze, raccogliendo un lungo traversone da sinistra di Zellini e battendo con freddezza il portiere sul primo palo. Con ben venti minuti di anticipo, quindi, la Sestese mette in ghiaccio i tre punti: c'&egrave; spazio solo per un tentativo su punizione al 74' del solito Sinisgallo, che da oltre trenta metri cerca, senza riuscirvi, di cogliere di sorpresa Bombini con una traiettoria amplissima, e per il secondo gol degli ospiti, a firma di Tordi, che raccoglie un lancio lungo di Corsini e scavalca il portiere con un bel pallonetto. Proprio la buona qualit&agrave; di gioco mostrata dagli ospiti all'inizio e alla fine della partita, con gli avversari meno concentrati, lascia spazio a qualche rimpianto: con alcune distrazioni in meno e una piccola dose di concretezza in pi&ugrave;, forse, il risultato sarebbe rimasto in bilico fino alla fine. Senza dubbio, &egrave; d'obbligo affermare che l'attuale classifica dei rosanero non &egrave; rappresentativa della qualit&agrave; dell'organico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sestese ottima prova di <b>Paoli </b>a centrocampo, al quale vanno aggiunti i tre autori delle reti, <b>Cioni, Pacini</b> e <b>Nencioni</b>: l'incisivit&agrave; in fase offensiva di quest'ultimo ci permette di soprassedere sulla sua leggerezza in occasione dell'ultima rete. Nello Sporting Arno, di buon livello, sebbene non esenti da errori, le prestazioni di <b>Sinisgallo, Nieri</b> e <b>Costagli</b>. Lorenzo Badii