• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 0 - 1
  • Torino


FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Dutu, Gelli (40' Bric), Botturi (60' Sussi), Pierozzi N., Soldani, Spalluto (70' Terramoto), Fiorini (70' Costaglione), Servillo (40' Di Caterino). A disp.: Sega, Bonini, D'Agostino, Minocci. All.: Fazzini.
TORINO: Matera, Scotto, Ricossa, Cuoco, Leggero, Ottone, Famà, Rotella, Tassone (50' Moreo), Bongiovanni (54' Fiorio), Spanesai. A disp.: Pezzoli, Righetti, D'Ambrosio, Montenegro, Garetto, Cobucci. All.: Nordi.

ARBITRO: Fiazzini di Prato, assistito da Palermo e Rinaldi di Pisa.

RETI: 20' Rotella.



Tanto agonismo e buone giocate tecniche ma poco spettacolo in campo tra Fiorentina e Torino domenica pomeriggio, anche per via della pioggia battente che ha bagnato campo e giocatori nel secondo tempo. Buono l'approccio alla gara dei viola, i quali però, passati in svantaggio su punizione di Rotella da fuori area, non sono mai riusciti a capitalizzare le occasioni che hanno creato, uscendo infine dal campo sconfitti, oltreché bagnati. Nei primi minuti di gioco sono funzionati bene i meccanismi difensivi, per merito delle buone coperture di Edoardo Pierozzi e Dutu in particolare; anche i centrocampisti Soldani e Fiorini hanno intessuto buone trame di gioco, mettendo in mostra le loro doti tecniche; inoltre, Niccolò Pierozzi è stato uno sbocco continuo sulla destra per la manovra dei padroni di casa, anche se non è quasi mai riuscito a divincolarsi dalla stretta marcatura degli avversari. Tutta questa mole di gioco prodotta nei primi minuti, però, i viola non l'hanno concretizzata in altrettante occasioni: soltanto con un colpo di testa di Gelli su corner hanno avvicinato il palo alla sinistra di Matera, e con un tiro dalla lunga distanza di Ponsi lo hanno impegnato in un bloccaggio. La rete ospite ha poi cambiato le carte in tavola , dando coraggio ai torinesi, che sono ripartiti con maggiore continuità nel finale di frazione, facendo scendere di conseguenza l'intensità del gioco viola: al 35' Spanesai ha siglato addirittura la rete del raddoppio, ma l'arbitro Fiazzini l'ha annullata per chiara posizione di offside. Di ritorno dagli spogliatoi, i padroni di casa - a trazione offensiva per l'ingresso accanto a Spalluto di Di Caterino e di Bric per Gelli - hanno messo in grossa difficoltà gli avversari, con combinazioni strette tra i centrocampisti e rapide verticalizzazioni: proprio Di Caterino, servito in profondità, in avvio di ripresa ha avuto un'importante occasione per il pareggio, con un diagonale terminato largo di poco; anche Bric, al 55', ha tentato la conclusione da posizione interessante, ma il suo tiro, finalizzazione di una veloce azione di ripartenza sulla sinistra, troppo debole, è stato respinto dal numero 1 avversario. In seguito, ha cominciato a piovere sempre più intensamente, e l'energia offensiva dei viola, che sembrava poter essere fatale per il Torino da un minuto all'altro, si è inumidita. Il campo ha retto bene la pioggia battente, ma i ritmi di gioco sono comunque notevolmente diminuiti, e con loro anche la precisione delle giocate. Nel finale, due calci d'angolo consecutivi hanno dato speranza ai viola, che prima con Niccolò Pierozzi (che di destro da centro area ha concluso troppo flebilmente per battere Matera), poi con Fiorini in mischia, non sono riusciti a trovare l'agognato pareggio. A tempo scaduto, per un'eccessiva trattenuta della palla in mano del portiere ospite, Di Caterino ha potuto beneficiare della battuta di una punizione a due, ma ha sprecato l'occasione tentando un improbabile tiro a giro sopra la barriera, che si è perduto tra le reti di fondo-campo.

Calciatoripiù
: La partita dei viola è stata tutto sommato positiva, anche se ferma in fase realizzativa. Edoardo Pierozzi (6.5) e Dutu (6.5) hanno arginato le azioni avversarie con efficacia; mentre i centrocampisti Fiorini (6.5) e Gelli (6.5), solidi nello schermo davanti alla difesa, hanno inciso sul corso della gara il primo con tante buone giocate a centrocampo, il secondo con lo smistamento di palloni e con il colpo di testa in avvio. Fiorini è andato tra l'altro anche vicinissimo alla rete nel finale di primo tempo, quando solo il muro di un difensore gli ha negato la gioia del gol da pochi passi. Niccolò Pierozzi (6) e Di Caterino (6), tra gli avanti, sono stati i più attivi e i meno imprecisi pur con una prestazione non esaltante. Sufficiente il portiere Chiorra (6), che, impreciso sul gol e in un paio di occasioni nel primo tempo, si è poi riscattato con una grandissima parata nel secondo tempo su Tassone.

Filippo Ungar FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Dutu, Gelli (40' Bric), Botturi (60' Sussi), Pierozzi N., Soldani, Spalluto (70' Terramoto), Fiorini (70' Costaglione), Servillo (40' Di Caterino). A disp.: Sega, Bonini, D'Agostino, Minocci. All.: Fazzini.<br >TORINO: Matera, Scotto, Ricossa, Cuoco, Leggero, Ottone, Fam&agrave;, Rotella, Tassone (50' Moreo), Bongiovanni (54' Fiorio), Spanesai. A disp.: Pezzoli, Righetti, D'Ambrosio, Montenegro, Garetto, Cobucci. All.: Nordi.<br > ARBITRO: Fiazzini di Prato, assistito da Palermo e Rinaldi di Pisa. <br > RETI: 20' Rotella. Tanto agonismo e buone giocate tecniche ma poco spettacolo in campo tra Fiorentina e Torino domenica pomeriggio, anche per via della pioggia battente che ha bagnato campo e giocatori nel secondo tempo. Buono l'approccio alla gara dei viola, i quali per&ograve;, passati in svantaggio su punizione di Rotella da fuori area, non sono mai riusciti a capitalizzare le occasioni che hanno creato, uscendo infine dal campo sconfitti, oltrech&eacute; bagnati. Nei primi minuti di gioco sono funzionati bene i meccanismi difensivi, per merito delle buone coperture di Edoardo Pierozzi e Dutu in particolare; anche i centrocampisti Soldani e Fiorini hanno intessuto buone trame di gioco, mettendo in mostra le loro doti tecniche; inoltre, Niccol&ograve; Pierozzi &egrave; stato uno sbocco continuo sulla destra per la manovra dei padroni di casa, anche se non &egrave; quasi mai riuscito a divincolarsi dalla stretta marcatura degli avversari. Tutta questa mole di gioco prodotta nei primi minuti, per&ograve;, i viola non l'hanno concretizzata in altrettante occasioni: soltanto con un colpo di testa di Gelli su corner hanno avvicinato il palo alla sinistra di Matera, e con un tiro dalla lunga distanza di Ponsi lo hanno impegnato in un bloccaggio. La rete ospite ha poi cambiato le carte in tavola , dando coraggio ai torinesi, che sono ripartiti con maggiore continuit&agrave; nel finale di frazione, facendo scendere di conseguenza l'intensit&agrave; del gioco viola: al 35' Spanesai ha siglato addirittura la rete del raddoppio, ma l'arbitro Fiazzini l'ha annullata per chiara posizione di offside. Di ritorno dagli spogliatoi, i padroni di casa - a trazione offensiva per l'ingresso accanto a Spalluto di Di Caterino e di Bric per Gelli - hanno messo in grossa difficolt&agrave; gli avversari, con combinazioni strette tra i centrocampisti e rapide verticalizzazioni: proprio Di Caterino, servito in profondit&agrave;, in avvio di ripresa ha avuto un'importante occasione per il pareggio, con un diagonale terminato largo di poco; anche Bric, al 55', ha tentato la conclusione da posizione interessante, ma il suo tiro, finalizzazione di una veloce azione di ripartenza sulla sinistra, troppo debole, &egrave; stato respinto dal numero 1 avversario. In seguito, ha cominciato a piovere sempre pi&ugrave; intensamente, e l'energia offensiva dei viola, che sembrava poter essere fatale per il Torino da un minuto all'altro, si &egrave; inumidita. Il campo ha retto bene la pioggia battente, ma i ritmi di gioco sono comunque notevolmente diminuiti, e con loro anche la precisione delle giocate. Nel finale, due calci d'angolo consecutivi hanno dato speranza ai viola, che prima con Niccol&ograve; Pierozzi (che di destro da centro area ha concluso troppo flebilmente per battere Matera), poi con Fiorini in mischia, non sono riusciti a trovare l'agognato pareggio. A tempo scaduto, per un'eccessiva trattenuta della palla in mano del portiere ospite, Di Caterino ha potuto beneficiare della battuta di una punizione a due, ma ha sprecato l'occasione tentando un improbabile tiro a giro sopra la barriera, che si &egrave; perduto tra le reti di fondo-campo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: La partita dei viola &egrave; stata tutto sommato positiva, anche se ferma in fase realizzativa. <b>Edoardo Pierozzi</b> (6.5) e <b>Dutu </b>(6.5) hanno arginato le azioni avversarie con efficacia; mentre i centrocampisti <b>Fiorini </b>(6.5) e <b>Gelli </b>(6.5), solidi nello schermo davanti alla difesa, hanno inciso sul corso della gara il primo con tante buone giocate a centrocampo, il secondo con lo smistamento di palloni e con il colpo di testa in avvio. <b>Fiorini </b>&egrave; andato tra l'altro anche vicinissimo alla rete nel finale di primo tempo, quando solo il muro di un difensore gli ha negato la gioia del gol da pochi passi. <b>Niccol&ograve; Pierozzi</b> (6) e <b>Di Caterino</b> (6), tra gli avanti, sono stati i pi&ugrave; attivi e i meno imprecisi pur con una prestazione non esaltante. Sufficiente il portiere <b>Chiorra </b>(6), che, impreciso sul gol e in un paio di occasioni nel primo tempo, si &egrave; poi riscattato con una grandissima parata nel secondo tempo su Tassone. Filippo Ungar




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