• Terza Categoria GIR.B
  • Albereta San Salvi
  • 2 - 0
  • Atletico Firenze


ALBERETA S.S.: Falchini, Pucci, Sereni, Palamara, Del Gigia, Fantini, Pezzati A., Congiu, Pezzati N., Roni V., Baggi. A disp.: Lampredi, Baldazzi, Sandrucci, Bussotti N., Bussotti M., Ferri, Castaldo. All.: Zangarelli.
ATL. FIRENZE: Righini, Naselli, Mangani, Mondati, Chilleri, Giuntini, Guarriera, Gagliotti, Lenzi, Marsili, Batacchi. A disp.: De Luca, Galletti, Paladini, De Filippis, Chiari, Ramalli. All.: Valenti.

RETI: 2 Roni V.



Arriva forse in uno dei pomeriggi meno brillanti dell'inizio di campionato biancoverde il segnale più significativo per inquadrare al meglio le potenzialità dell'Albereta San Salvi e, per estensione, il destino dell'intero girone B. In testa alla graduatoria con un ruolino di marcia invidiabile fatto di quattro vittorie e un solo pareggio, la formazione di stanza alla Nave affrontava il non elementare impegno casalingo contro l'Atletico Firenze (reduce peraltro dal primo successo stagionale) priva di tre importanti pedine come De Masi, Duccio Roni e Pacini, e con l'obbligo non scritto di fare risultato per allungare dal gruppone stanziato alle sue spalle. Di fronte una formazione priva della stella Marzoli, ma come detto in salute e pronta a dare battaglia. Ne è scaturita una gara tanto scarna sotto il profilo delle occasioni da rete, quanto animata dalla volontà (uguale in entrambi gli schieramenti) di fare bottino pieno per continuare, o continuare a invertire, la strada tracciata in queste prime settimane. Decisivi ai fini del risultato due guizzi di Vieri Roni, che in assenza del suo omonimo ha saputo prendere per mano la sua squadra e condurla alla vittoria con un gol per tempo: a ridosso dell'intervallo la prima zampata, su preciso assist del frizzante Pezzati, mentre il sigillo del definitivo 2-0, costruito stavolta grazie a un delizioso lancio di Congiu, è arrivato a quindici minuti dal termine, facendo calare, in concomitanza con l'espulsione di un giocatore ospite, un anticipato sipario sulla gara. Massimo risultato con il minimo sforzo quindi per la banda Zangarelli, capace di trovare in una giornata potenzialmente pericolosa uno degli ingredienti fondamentali per ambire a un campionato di vertice.

ALBERETA S.S.: Falchini, Pucci, Sereni, Palamara, Del Gigia, Fantini, Pezzati A., Congiu, Pezzati N., Roni V., Baggi. A disp.: Lampredi, Baldazzi, Sandrucci, Bussotti N., Bussotti M., Ferri, Castaldo. All.: Zangarelli.<br >ATL. FIRENZE: Righini, Naselli, Mangani, Mondati, Chilleri, Giuntini, Guarriera, Gagliotti, Lenzi, Marsili, Batacchi. A disp.: De Luca, Galletti, Paladini, De Filippis, Chiari, Ramalli. All.: Valenti.<br > RETI: 2 Roni V. Arriva forse in uno dei pomeriggi meno brillanti dell'inizio di campionato biancoverde il segnale pi&ugrave; significativo per inquadrare al meglio le potenzialit&agrave; dell'Albereta San Salvi e, per estensione, il destino dell'intero girone B. In testa alla graduatoria con un ruolino di marcia invidiabile fatto di quattro vittorie e un solo pareggio, la formazione di stanza alla Nave affrontava il non elementare impegno casalingo contro l'Atletico Firenze (reduce peraltro dal primo successo stagionale) priva di tre importanti pedine come De Masi, Duccio Roni e Pacini, e con l'obbligo non scritto di fare risultato per allungare dal gruppone stanziato alle sue spalle. Di fronte una formazione priva della stella Marzoli, ma come detto in salute e pronta a dare battaglia. Ne &egrave; scaturita una gara tanto scarna sotto il profilo delle occasioni da rete, quanto animata dalla volont&agrave; (uguale in entrambi gli schieramenti) di fare bottino pieno per continuare, o continuare a invertire, la strada tracciata in queste prime settimane. Decisivi ai fini del risultato due guizzi di Vieri Roni, che in assenza del suo omonimo ha saputo prendere per mano la sua squadra e condurla alla vittoria con un gol per tempo: a ridosso dell'intervallo la prima zampata, su preciso assist del frizzante Pezzati, mentre il sigillo del definitivo 2-0, costruito stavolta grazie a un delizioso lancio di Congiu, &egrave; arrivato a quindici minuti dal termine, facendo calare, in concomitanza con l'espulsione di un giocatore ospite, un anticipato sipario sulla gara. Massimo risultato con il minimo sforzo quindi per la banda Zangarelli, capace di trovare in una giornata potenzialmente pericolosa uno degli ingredienti fondamentali per ambire a un campionato di vertice.




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