• Allievi B Regionali
  • Margine Coperta
  • 2 - 1
  • Maliseti Tobbianese


MARGINE COPERTA (4-1-3-2): Inguaggiato 6/7; Tortora 6, Giomi 6+, Ognibene 6+, Bacci 6 (29' Nigi 6,5); Venturi 7; Landolfi 6+ (51' Venturini 7), Kaja 6,5, Giuffrida 6/7; Iovino 7- (78' Cioni sv), Formisano 6+ (66' Terruso 6). A disp.: Gorini, Comparini, Fustini. All.: Roberto Malfanti.
MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Varosi 6; Betti 6+ (70' Nesi sv), Calanchi 5,5, Mariotti 6+, Gabrielli 6 (48' Tartaglia 6,5); Chiti 6,5, Cecchi 6/7, Breschi 6/7; Corso 6,5 (57' Alinari 6), Mertiri 6/7, Vianello 7. A disp.: Braconi, Muca, Antico, De Bonis. All.: Fabrizio Rossi.

ARBITRO: Davide Delgadillo di Pontedera 5.

RETI: 21' Vianello, 28' rig. Iovino, 65' Venturini.
NOTE: ammoniti Tortora al 22', Giuffrida al 32', Giomi al 53'. Angoli 3-4. Recupero 3'+5'.



Una perla di Venturini a un quarto d'ora dal termine decide la sfida fra pericolanti e regala tre punti d'oro al Margine di Malfanti, cui il terzo successo nelle ultime quattro giornate restituisce fiducia e serenità oltreché ossigeno per la classifica. Ma il 2-1 è verdetto duro da mandar giù per i ragazzi di Fabrizio Rossi, che al Brizzi sognano persino il colpaccio con Vianello, prima di arrendersi alla rimonta avversaria e ad alcune decisioni arbitrali (in primis il rigore del pari) apparse invero assai discutibili. Errori, polemiche, lampi di classe isolati: è un po' la sintesi di un match che, se non ha mostrato contenuti tecnici da capogiro, ha quantomeno offerto un'ora e mezzo di sano agonismo tra due squadre affamate di punti utili a risollevare le rispettive situazioni di classifica. Per riscattare la sconfitta di Badia a Settimo, che ha interrotto una mini-serie da sette punti in tre partite, mister Malfanti schiera in attacco il duo Formisano-Iovino e per il resto si affida a un canonico 4-4-2, nel quale però il metronomo Venturi agisce qualche metro più indietro rispetto ai compagni; il Maliseti, reduce dal bel pari con il Tau ma ancor più bisognoso di punti, risponde con un 4-3-3 tonico e aggressivo, imperniato sulle geometrie di Cecchi e sulla vivacità del tridente offensivo. Su un campo inzuppato d'acqua, la partita ci mette un po' a decollare e i primi minuti scorrono via lenti, tra errori in fase d'impostazione e qualche schermaglia di poco conto per i due portieri. Per la prima occasione di un certo rilievo bisogna così aspettare il 20' e il destro alto di Vianello da pochi passi, inatteso preludio al gol del vantaggio ospite che arriva immediato, appena sessanta secondi più tardi: a segnarlo è lo stesso numero 11, bravissimo a inserirsi in verticale tra le linee, evitare un difensore e saltare con felpata eleganza anche Inguaggiato prima di depositare in rete il pallone dello 0-1 (21'). La partita si accende, e insieme rischia di chiudersi: nemmeno il tempo per il Margine di abbozzare una reazione, infatti, che per poco non ci scappa subito il raddoppio. Decisivo è stavolta il n. 1 di casa, provvidenziale nel respingere in tuffo sulla sinistra il mancino del solito Vianello, liberatosi brillantemente al tiro dopo aver ricevuto da Corso (23'). Il Margine rischia ancora qualcosa pochi istanti più tardi (Corso fermato in extremis prima della battuta a rete), ma poi si organizza e nel giro di pochi minuti perviene al pareggio. Che giunge, in verità, quasi insperato, allorché il direttore di gara - tra lo stupore degli stessi bianconeri e le proteste degli ospiti - giudica da rigore un lieve tocco ai danni di Giuffrida in area pratese. Dal dischetto Iovino è glaciale e fa 1-1 con un destro angolato (28'). È l'episodio che ristabilisce gli equilibri e che finisce per anestetizzare la gara fino all'intervallo, anche se il Maliseti continua a farsi preferire e in un paio di circostanze (punizione di Mertiri di poco alta, testa di Breschi su angolo da destra) riesce a procurare qualche brivido all'attento Inguaggiato.
La ripresa si apre con un Margine più pimpante di quello ammirato nella prima frazione: pronti, via e Giuffrida dal fondo scodella un bel cross teso sul quale né Kaja né Nigi arrivano con i tempi giusti per la deviazione; al 47', poi, è Venturi a impegnare Varosi con un destro dal limite. Ma la partita, mentre sul Brizzi torna a cadere la pioggia, rimane equilibrata e il Maliseti non tarda a procurarsi le sue buone occasioni, soprattutto su spioventi dalla sinistra. Proprio ai pratesi capita, in effetti, la chance più grande per sbloccare l'impasse, vanificata al 61' dal destro potente ma fuori bersaglio di Vianello, scoccato in area da posizione leggermente defilata. E tuttavia, sono i padroni di casa a trovare il gol che risulterà poi decisivo, sfruttando un'indecisione della difesa ospite: è il 65' quando Venturini approfitta di uno svarione aereo di Calanchi per avventarsi sulla sfera e spedirla sotto la traversa con un meraviglioso sinistro al volo che non lascia scampo a Varosi. Da lì al triplice fischio il Maliseti le prova tutte pur di riacciuffare il pareggio, ma il Margine rimpolpa la difesa e non concede praticamente nulla agli avversari. Che però recriminano ancora all'indirizzo del direttore di gara nei minuti di recupero, quando per due volte, su azioni scaturite ancora dalla sinistra, un giocatore ospite cade in area, tra le proteste dei compagni (e degli inferociti supporter) che invocano inutilmente il rigore: obiettivamente difficile, dalla nostra posizione, stabilire se vi fossero gli estremi per il (o per i) penalty. Tra tensioni e polemiche il match si conclude quindi sul 2-1, per la gioia di un Margine che si prende tre punti fondamentali per tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica, raggiungendo i cugini del Tau a quota 10 punti (tutti conquistati nelle ultime cinque giornate). Non riesce a rialzarsi invece il Maliseti, che ai punti avrebbe senz'altro meritato il pareggio ma che adesso, in virtù di questa sconfitta, scivola nuovamente all'ultimo posto in coabitazione con il Jolly.

Calciatoripiù
: nel Margine Coperta, oltre a quella del match-winner Venturini, autore di un gol tanto bello quanto prezioso, meritano una segnalazione le prestazioni di Iovino, sempre nel vivo del gioco e freddo in occasione del rigore, e del solito Venturi, dai cui piedi transita con successo un numero infinito di palloni: pedina insostituibile nello scacchiere di mister Malfanti. Tra i pali, pur non dovendo compiere miracoli, si disimpegna benissimo Inguaggiato, bravo a infondere sicurezza a tutto il reparto. Nel Maliseti Tobbianese Vianello (pregevole la rete dell'illusorio vantaggio) offre un altro saggio delle proprie qualità, agevolato anche dal lavoro spesso oscuro ma sempre efficace del centravanti Mertiri. In mezzo Cecchi lotta, contrasta e imposta da vero capitano; ottimo anche il contributo offerto, prima da interno di centrocampo e poi da esterno difensivo, dal n. 8 Breschi.

Andrea Nelli MARGINE COPERTA (4-1-3-2): Inguaggiato 6/7; Tortora 6, Giomi 6+, Ognibene 6+, Bacci 6 (29' Nigi 6,5); Venturi 7; Landolfi 6+ (51' Venturini 7), Kaja 6,5, Giuffrida 6/7; Iovino 7- (78' Cioni sv), Formisano 6+ (66' Terruso 6). A disp.: Gorini, Comparini, Fustini. All.: Roberto Malfanti.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Varosi 6; Betti 6+ (70' Nesi sv), Calanchi 5,5, Mariotti 6+, Gabrielli 6 (48' Tartaglia 6,5); Chiti 6,5, Cecchi 6/7, Breschi 6/7; Corso 6,5 (57' Alinari 6), Mertiri 6/7, Vianello 7. A disp.: Braconi, Muca, Antico, De Bonis. All.: Fabrizio Rossi.<br > ARBITRO: Davide Delgadillo di Pontedera 5.<br > RETI: 21' Vianello, 28' rig. Iovino, 65' Venturini.<br >NOTE: ammoniti Tortora al 22', Giuffrida al 32', Giomi al 53'. Angoli 3-4. Recupero 3'+5'. Una perla di Venturini a un quarto d'ora dal termine decide la sfida fra pericolanti e regala tre punti d'oro al Margine di Malfanti, cui il terzo successo nelle ultime quattro giornate restituisce fiducia e serenit&agrave; oltrech&eacute; ossigeno per la classifica. Ma il 2-1 &egrave; verdetto duro da mandar gi&ugrave; per i ragazzi di Fabrizio Rossi, che al Brizzi sognano persino il colpaccio con Vianello, prima di arrendersi alla rimonta avversaria e ad alcune decisioni arbitrali (in primis il rigore del pari) apparse invero assai discutibili. Errori, polemiche, lampi di classe isolati: &egrave; un po' la sintesi di un match che, se non ha mostrato contenuti tecnici da capogiro, ha quantomeno offerto un'ora e mezzo di sano agonismo tra due squadre affamate di punti utili a risollevare le rispettive situazioni di classifica. Per riscattare la sconfitta di Badia a Settimo, che ha interrotto una mini-serie da sette punti in tre partite, mister Malfanti schiera in attacco il duo Formisano-Iovino e per il resto si affida a un canonico 4-4-2, nel quale per&ograve; il metronomo Venturi agisce qualche metro pi&ugrave; indietro rispetto ai compagni; il Maliseti, reduce dal bel pari con il Tau ma ancor pi&ugrave; bisognoso di punti, risponde con un 4-3-3 tonico e aggressivo, imperniato sulle geometrie di Cecchi e sulla vivacit&agrave; del tridente offensivo. Su un campo inzuppato d'acqua, la partita ci mette un po' a decollare e i primi minuti scorrono via lenti, tra errori in fase d'impostazione e qualche schermaglia di poco conto per i due portieri. Per la prima occasione di un certo rilievo bisogna cos&igrave; aspettare il 20' e il destro alto di Vianello da pochi passi, inatteso preludio al gol del vantaggio ospite che arriva immediato, appena sessanta secondi pi&ugrave; tardi: a segnarlo &egrave; lo stesso numero 11, bravissimo a inserirsi in verticale tra le linee, evitare un difensore e saltare con felpata eleganza anche Inguaggiato prima di depositare in rete il pallone dello 0-1 (21'). La partita si accende, e insieme rischia di chiudersi: nemmeno il tempo per il Margine di abbozzare una reazione, infatti, che per poco non ci scappa subito il raddoppio. Decisivo &egrave; stavolta il n. 1 di casa, provvidenziale nel respingere in tuffo sulla sinistra il mancino del solito Vianello, liberatosi brillantemente al tiro dopo aver ricevuto da Corso (23'). Il Margine rischia ancora qualcosa pochi istanti pi&ugrave; tardi (Corso fermato in extremis prima della battuta a rete), ma poi si organizza e nel giro di pochi minuti perviene al pareggio. Che giunge, in verit&agrave;, quasi insperato, allorch&eacute; il direttore di gara - tra lo stupore degli stessi bianconeri e le proteste degli ospiti - giudica da rigore un lieve tocco ai danni di Giuffrida in area pratese. Dal dischetto Iovino &egrave; glaciale e fa 1-1 con un destro angolato (28'). &Egrave; l'episodio che ristabilisce gli equilibri e che finisce per anestetizzare la gara fino all'intervallo, anche se il Maliseti continua a farsi preferire e in un paio di circostanze (punizione di Mertiri di poco alta, testa di Breschi su angolo da destra) riesce a procurare qualche brivido all'attento Inguaggiato.<br >La ripresa si apre con un Margine pi&ugrave; pimpante di quello ammirato nella prima frazione: pronti, via e Giuffrida dal fondo scodella un bel cross teso sul quale n&eacute; Kaja n&eacute; Nigi arrivano con i tempi giusti per la deviazione; al 47', poi, &egrave; Venturi a impegnare Varosi con un destro dal limite. Ma la partita, mentre sul Brizzi torna a cadere la pioggia, rimane equilibrata e il Maliseti non tarda a procurarsi le sue buone occasioni, soprattutto su spioventi dalla sinistra. Proprio ai pratesi capita, in effetti, la chance pi&ugrave; grande per sbloccare l'impasse, vanificata al 61' dal destro potente ma fuori bersaglio di Vianello, scoccato in area da posizione leggermente defilata. E tuttavia, sono i padroni di casa a trovare il gol che risulter&agrave; poi decisivo, sfruttando un'indecisione della difesa ospite: &egrave; il 65' quando Venturini approfitta di uno svarione aereo di Calanchi per avventarsi sulla sfera e spedirla sotto la traversa con un meraviglioso sinistro al volo che non lascia scampo a Varosi. Da l&igrave; al triplice fischio il Maliseti le prova tutte pur di riacciuffare il pareggio, ma il Margine rimpolpa la difesa e non concede praticamente nulla agli avversari. Che per&ograve; recriminano ancora all'indirizzo del direttore di gara nei minuti di recupero, quando per due volte, su azioni scaturite ancora dalla sinistra, un giocatore ospite cade in area, tra le proteste dei compagni (e degli inferociti supporter) che invocano inutilmente il rigore: obiettivamente difficile, dalla nostra posizione, stabilire se vi fossero gli estremi per il (o per i) penalty. Tra tensioni e polemiche il match si conclude quindi sul 2-1, per la gioia di un Margine che si prende tre punti fondamentali per tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica, raggiungendo i cugini del Tau a quota 10 punti (tutti conquistati nelle ultime cinque giornate). Non riesce a rialzarsi invece il Maliseti, che ai punti avrebbe senz'altro meritato il pareggio ma che adesso, in virt&ugrave; di questa sconfitta, scivola nuovamente all'ultimo posto in coabitazione con il Jolly.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine Coperta, oltre a quella del match-winner <b>Venturini</b>, autore di un gol tanto bello quanto prezioso, meritano una segnalazione le prestazioni di <b>Iovino</b>, sempre nel vivo del gioco e freddo in occasione del rigore, e del solito Venturi, dai cui piedi transita con successo un numero infinito di palloni: pedina insostituibile nello scacchiere di mister Malfanti. Tra i pali, pur non dovendo compiere miracoli, si disimpegna benissimo <b>Inguaggiato</b>, bravo a infondere sicurezza a tutto il reparto. Nel Maliseti Tobbianese <b>Vianello </b>(pregevole la rete dell'illusorio vantaggio) offre un altro saggio delle proprie qualit&agrave;, agevolato anche dal lavoro spesso oscuro ma sempre efficace del centravanti <b>Mertiri</b>. In mezzo <b>Cecchi </b>lotta, contrasta e imposta da vero capitano; ottimo anche il contributo offerto, prima da interno di centrocampo e poi da esterno difensivo, dal n. 8 <b>Breschi</b>. Andrea Nelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI