• Allievi B Regionali
  • Maliseti Tobbianese
  • 1 - 1
  • Olimpia Firenze


MALISETI TOBBIANESE: Varosi 6,5, Nesi 6,5, Breschi 6, Cecchi 6, Mariotti 6-, De Bonis 6, Vianello 6, Tartaglia 6,5, Mertiri 7, Chiti 6, Alinari 6,5. A disp.: Braconi, Antico, Betti, Calanchi, Corso, Gabrielli, Muca. All.: Fabrizio Rossi.
OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini 7, Sbuelz 6, Grassi 6,5, Bigalli 6,5, Busnelli 6,5, Stefani 6-, Banchelli 6, Cuccuini 6, Gabrielli 6,5, Cirasella 7, Zappulla 6,5. A disp.: Geneletti, Candido, Ciatti, Paolini, Fossi, Guarducci. All.: Riccardo Ferradini.

ARBITRO: Covassin di Pisa.

RETI: 28' Mertiri, 38' Cirasella.
NOTE: angoli 7-3.



Puntuale e conosciuto come il ritornello di un tormentone estivo inizialmente apprezzato, poi disprezzato sotto l'ombrellone d'estate, arriva l'ennesimo pareggio per 1-1 per la formazione di mister Rossi; il copione è infatti sempre lo stesso: la squadra amaranto va in vantaggio e non riesce a capitalizzare oltre alla singola rete e finisce per subire il gol del pareggio spesso per assurde disattenzioni difensive. Mister Ferradini aveva fatto studiare ai suoi ragazzi in settimana pregi e difetti degli avversari, sapendo che il Maliseti Tobb. è compagine di valore assoluto alto, ben farcita di elementi di spessore, che però è abituata a regalare tanto durante l'arco della partita. I fiorentini sono stati bravi a mantenere l'equilibrio fisico e mentale, a non disunirsi mai anche sotto di un gol ed a sfruttare al meglio gli episodi concessi dagli amaranto. Buon piglio dei locali nelle battute iniziali, anche se l'ordine e l'attenzione permettono all'Olimpia Firenze di non impallidire alle avanzate avversarie. Estremamente attivo (e protagonista del match, come vedremo, nel bene e nel male) è Alinari che con il suo moto continuo costringe la difesa ospite ad impegnativi straordinari. Nonostante il buon fraseggio locale, la prima palla gol è costruita al 6' dai fiorentini, con un tiro coraggioso ma viziato di scarsa precisione di Cuccuini. Ogni tanto la retroguardia locale dà segnali di sbandamento, con amnesie inspiegabili che solamente la sorte rende poco gravi: al 10' Gabrielli approfitta dell'incomprensione tra Cecchi e Mariotti e trova un varco ma è troppo timido al momento del tiro che esce di qualche metro alla sinistra di Varosi. Al 13' prepotente progressione di Alinari sulla fascia sinistra, l'attaccante si accentra ma invece di servire il compagno al centro meglio piazzato sceglie la via egoistica della conclusione personale, trovando la risposta sicura di Pellegrini. L'esterno offensivo locale è come una bilancia, su un braccio della quale vi sono svariati aspetti positivi, come la fantasia, la rapidità e la grande potenza fisica, ma sull'altro pesano come macigni la rivedibile tecnica e soprattutto una vena realizzativa piuttosto scadente. Al 24' ottima verticalizzazione di Tartaglia per Mertiri che entra in area e conclude violentemente verso la porta, trovando l'opposizione vitale del portiere che devia in angolo di pungo. Al 28' il Maliseti Tobb. passa in vantaggio con lo stesso bomber Mertiri abile a sfruttare un errato retropassaggio di Stefani, troppo corto, sul quale l'attaccante si getta, anticipando Pellegrini in uscita disperata con un delizioso tocco di punta. Memore della storia di questa squadra, abituata a magnifiche prime mezzore di qualità e grintosa solidità, ma anche vittima della sua stessa natura fatta di disattenzioni e cali di concentrazione, mister Rossi urla dalla panchina e non tollera che i suoi ragazzi abbassino il baricentro. Purtroppo i suoi strali sono vani ed al 38' la difesa amaranto si fa rea di una dormita generale che tramuta sogni di vittoria in spettrali incubi: Mariotti rilancia malamente, Gabrielli intercetta e scatta sul fondo, cross arretrato per Cirasella che di piatto trafigge Varosi. Colpito e devitalizzato, il Maliseti Tobb. si scopre debole ed incapace di reagire con immediatezza: l'intervallo può servire ai ragazzi di casa a ritrovare unità e determinazione per centrare il successo. Considerando l'ambiente ostile ed un approccio alla partita non dei migliori, mister Ferradini può ritenersi soddisfatto del punteggio.
La ripresa si apre con il solito Alinari che, lanciato a rete dalle retrovie, brucia i difensori centrali ma si mostra più abile maratoneta che infallibile bomber, sparando il pallone sul corpo del portiere. Al 46' la risposta ospite con una bella iniziativa personale di Cirasella che affonda sulla sinistra ed effettua una conclusione in diagonale basso che esce fuori non di molto. Continua il pomeriggio di ossessiva ed infruttuosa ricerca del gol per Alinari: al 47' l'attaccante si ritrova ancora a tu per tu col portiere che lo ipnotizza. Al 52' punizione da posizione defilata ben calciata da Cuccuini, sul cross tagliato nessuno riesce a trovare il tempo per il tocco vincente e Varosi neutralizza. È uno sfrenato ping-pong di occasioni da rete ma forse quella che capita sui piedi di Gabrielli ha dell'incredibile: casuale campanile alzato dalla mediana, il pallone spiove in area senza che nessun difensore amaranto sia capace di liberarlo, la punta ha il tempo di coordinarsi e prendere la mira ma non colpisce in pieno il pallone ed il suo tiro è fiacco. Al 66' Chiti agisce sulla sinistraa, arriva sul fondo ed esegue un cross che attraversa tutta l'area, sul secondo palo sbuca Vianello che colpisce al volo, incrociando però troppo. Al 69' splendida azione di Zappulla che ben servito da Grassi vede nel mezzo Gabrielli e prova a servirlo, l'assist diviene un tiro che viene miracolosamente salvato sulla linea di porta da Breschi. Nonostante la calante attenzione degli ultimi minuti e gli spazi che diventano sempre più ampie praterie, l'intensa pioggia di azioni da rete si placa e non succede più niente (ad eccezione di due realizzazioni annullate, peraltro giustamente, dall'arbitro, entrambe amaranto, per fuorigioco).

Simone Romagnani MALISETI TOBBIANESE: Varosi 6,5, Nesi 6,5, Breschi 6, Cecchi 6, Mariotti 6-, De Bonis 6, Vianello 6, Tartaglia 6,5, Mertiri 7, Chiti 6, Alinari 6,5. A disp.: Braconi, Antico, Betti, Calanchi, Corso, Gabrielli, Muca. All.: Fabrizio Rossi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini 7, Sbuelz 6, Grassi 6,5, Bigalli 6,5, Busnelli 6,5, Stefani 6-, Banchelli 6, Cuccuini 6, Gabrielli 6,5, Cirasella 7, Zappulla 6,5. A disp.: Geneletti, Candido, Ciatti, Paolini, Fossi, Guarducci. All.: Riccardo Ferradini.<br > ARBITRO: Covassin di Pisa.<br > RETI: 28' Mertiri, 38' Cirasella.<br >NOTE: angoli 7-3. Puntuale e conosciuto come il ritornello di un tormentone estivo inizialmente apprezzato, poi disprezzato sotto l'ombrellone d'estate, arriva l'ennesimo pareggio per 1-1 per la formazione di mister Rossi; il copione &egrave; infatti sempre lo stesso: la squadra amaranto va in vantaggio e non riesce a capitalizzare oltre alla singola rete e finisce per subire il gol del pareggio spesso per assurde disattenzioni difensive. Mister Ferradini aveva fatto studiare ai suoi ragazzi in settimana pregi e difetti degli avversari, sapendo che il Maliseti Tobb. &egrave; compagine di valore assoluto alto, ben farcita di elementi di spessore, che per&ograve; &egrave; abituata a regalare tanto durante l'arco della partita. I fiorentini sono stati bravi a mantenere l'equilibrio fisico e mentale, a non disunirsi mai anche sotto di un gol ed a sfruttare al meglio gli episodi concessi dagli amaranto. Buon piglio dei locali nelle battute iniziali, anche se l'ordine e l'attenzione permettono all'Olimpia Firenze di non impallidire alle avanzate avversarie. Estremamente attivo (e protagonista del match, come vedremo, nel bene e nel male) &egrave; Alinari che con il suo moto continuo costringe la difesa ospite ad impegnativi straordinari. Nonostante il buon fraseggio locale, la prima palla gol &egrave; costruita al 6' dai fiorentini, con un tiro coraggioso ma viziato di scarsa precisione di Cuccuini. Ogni tanto la retroguardia locale d&agrave; segnali di sbandamento, con amnesie inspiegabili che solamente la sorte rende poco gravi: al 10' Gabrielli approfitta dell'incomprensione tra Cecchi e Mariotti e trova un varco ma &egrave; troppo timido al momento del tiro che esce di qualche metro alla sinistra di Varosi. Al 13' prepotente progressione di Alinari sulla fascia sinistra, l'attaccante si accentra ma invece di servire il compagno al centro meglio piazzato sceglie la via egoistica della conclusione personale, trovando la risposta sicura di Pellegrini. L'esterno offensivo locale &egrave; come una bilancia, su un braccio della quale vi sono svariati aspetti positivi, come la fantasia, la rapidit&agrave; e la grande potenza fisica, ma sull'altro pesano come macigni la rivedibile tecnica e soprattutto una vena realizzativa piuttosto scadente. Al 24' ottima verticalizzazione di Tartaglia per Mertiri che entra in area e conclude violentemente verso la porta, trovando l'opposizione vitale del portiere che devia in angolo di pungo. Al 28' il Maliseti Tobb. passa in vantaggio con lo stesso bomber Mertiri abile a sfruttare un errato retropassaggio di Stefani, troppo corto, sul quale l'attaccante si getta, anticipando Pellegrini in uscita disperata con un delizioso tocco di punta. Memore della storia di questa squadra, abituata a magnifiche prime mezzore di qualit&agrave; e grintosa solidit&agrave;, ma anche vittima della sua stessa natura fatta di disattenzioni e cali di concentrazione, mister Rossi urla dalla panchina e non tollera che i suoi ragazzi abbassino il baricentro. Purtroppo i suoi strali sono vani ed al 38' la difesa amaranto si fa rea di una dormita generale che tramuta sogni di vittoria in spettrali incubi: Mariotti rilancia malamente, Gabrielli intercetta e scatta sul fondo, cross arretrato per Cirasella che di piatto trafigge Varosi. Colpito e devitalizzato, il Maliseti Tobb. si scopre debole ed incapace di reagire con immediatezza: l'intervallo pu&ograve; servire ai ragazzi di casa a ritrovare unit&agrave; e determinazione per centrare il successo. Considerando l'ambiente ostile ed un approccio alla partita non dei migliori, mister Ferradini pu&ograve; ritenersi soddisfatto del punteggio.<br >La ripresa si apre con il solito Alinari che, lanciato a rete dalle retrovie, brucia i difensori centrali ma si mostra pi&ugrave; abile maratoneta che infallibile bomber, sparando il pallone sul corpo del portiere. Al 46' la risposta ospite con una bella iniziativa personale di Cirasella che affonda sulla sinistra ed effettua una conclusione in diagonale basso che esce fuori non di molto. Continua il pomeriggio di ossessiva ed infruttuosa ricerca del gol per Alinari: al 47' l'attaccante si ritrova ancora a tu per tu col portiere che lo ipnotizza. Al 52' punizione da posizione defilata ben calciata da Cuccuini, sul cross tagliato nessuno riesce a trovare il tempo per il tocco vincente e Varosi neutralizza. &Egrave; uno sfrenato ping-pong di occasioni da rete ma forse quella che capita sui piedi di Gabrielli ha dell'incredibile: casuale campanile alzato dalla mediana, il pallone spiove in area senza che nessun difensore amaranto sia capace di liberarlo, la punta ha il tempo di coordinarsi e prendere la mira ma non colpisce in pieno il pallone ed il suo tiro &egrave; fiacco. Al 66' Chiti agisce sulla sinistraa, arriva sul fondo ed esegue un cross che attraversa tutta l'area, sul secondo palo sbuca Vianello che colpisce al volo, incrociando per&ograve; troppo. Al 69' splendida azione di Zappulla che ben servito da Grassi vede nel mezzo Gabrielli e prova a servirlo, l'assist diviene un tiro che viene miracolosamente salvato sulla linea di porta da Breschi. Nonostante la calante attenzione degli ultimi minuti e gli spazi che diventano sempre pi&ugrave; ampie praterie, l'intensa pioggia di azioni da rete si placa e non succede pi&ugrave; niente (ad eccezione di due realizzazioni annullate, peraltro giustamente, dall'arbitro, entrambe amaranto, per fuorigioco). Simone Romagnani




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