• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 1 - 1
  • Torino


FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squissato, Neri (35' Sacchini), Spedalieri, Delle Mura, Morleo (68' Masini), Bayslach, Gaeta, Milani (50' Petriccioli), Munno. A disp.: Cannas, Poggesi, Maglio, Di Clemente, Pantani, Masi. All.: Leonardo Gabbanini.
TORINO: Cariolo, Crivellaro, Formia, Tesio, Morra Bean, Novelli, Cua, Guerini (70' Picariello), Valente (69' Gaboardi), Pane (55' Peirano), Celesia (70' Fimognari). A disp.: Mattiello, Catania, La Rotonda, Alì, Cocola. All.: Angrea Menghini.

ARBITRO: Lorenzo Battagli di Livorno.

RETI: 11' Valente, 69' Bayslach.
NOTE: ammoniti al 31' Guerini, al 34' Morra Bean.



Partita movimentata sia dai giocatori che dalla pioggia quella di domenica mattina tra Fiorentina e Torino al Bozzi delle Due Strade. Sicuramente migliore è stato l'approccio alla gara dei granata, che hanno messo sotto i padroni di casa per tutto il primo tempo con una difesa quadrata e contrattacchi veloci; dal canto loro, i ragazzi di Gabbanini hanno incontrato non poche difficoltà a macinare gioco, a causa della macchinosa lentezza sia dei difensori che dei centrocampisti centrali Neri e Bayslach nel muovere la palla e nel leggere il gioco; soltanto qualche accelerazione di Milani e Morleo sulle fasce, di Munno centralmente, ha offerto opportunità alla Fiorentina di essere pericolosa per tutto il primo tempo: tuttavia, l'imprecisione che ha caratterizzato tutto lo svolgimento del gioco viola ha anche limitato gli effetti di queste potenziali occasioni, facendole di fatto sfumare. Probabilmente, il leitmotiv della partita sarebbe rimasto invariato per tutti i 70' - con un Torino quadrato in difesa e veloce in attacco e una Fiorentina lenta e macchinosa - se non avesse cominciato improvvisamente a diluviare a metà della ripresa: l'acqua ha portato agonismo, contrasti, un gioco più istintivo e meno ragionato, favorendo nettamente i viola, che negli ultimi minuti sono riusciti ad alzare il proprio baricentro, pur senza creare occasioni. Al 69', improvvisamente, su corner, Bayslach ha torreggiato gli avversari spedendo sul secondo palo il pallone con uno stacco plastico e preciso. Il pareggio ha acceso ulteriormente gli animi, regalando un finale acceso e sentito, pur senza particolari occasioni. Il risultato finale soddisfa più i padroni di casa che gli ospiti, dal momento che la Fiorentina ha cinicamente sfruttato gli episodi a suo vantaggio, mentre il Torino è stato beffato nel finale dopo una partita che lo aveva visto dominare per larga parte. Fin dal 2', Cua, ala destra ospite e uno degli uomini chiave per i suoi, aveva messo in seria difficoltà Chiossi con un colpo di testa ravvicinato. Appena una decina di minuti dopo, sempre Cua è stato servito dai compagni sulla sua fascia di competenza, ha attaccato il centro con la sua velocità e dalla trequarti ha servito lo smarcamento laterale di Valente, che si è lanciato verso la porta e ha battuto Chiossi con freddezza. Non un tiro della Fiorentina per tutto il primo tempo, contro molte azioni e molto gioco per i granata. Anche il secondo tempo è iniziato sulla stessa falsariga, con il Toro che con quattro passaggi, in contropiede, ha messo Celesia in condizione di tirare, forte, verso la porta di Chiossi, senza riuscire a batterlo. Come si diceva, dunque, è stata la pioggia a rimescolare tutte le carte in tavola, togliendo sicurezza alla difesa e continuità alle ripartenze del Torino, e regalando così ai viola il pareggio finale.

Calciatoripiù
: nel Torino il migliore è stato Valente (7.5), che oltre al gol è stato pericoloso per gran parte della partita, tra l'altro segnando anche la doppietta personale nel secondo tempo, ma un dubbio fuorigioco ha indotto l'arbitro ad annullare la rete. Nella Fiorentina invece, per l'importanza capitale nella conquista del punto, è da premiare Bayslach (7), che pure ha avuto tentennamenti nella prima frazione nella costruzione del gioco. Discreta anche la prova di Chiossi (6.5), che ha neutralizzato diverse occasioni avversarie. Positivi anche Milani (6.5) e Munno (6.5), che hanno saltato i rispettivi marcatori con convinzione, sia nella prima frazione che nella seconda, creando situazioni di vantaggio ai compagni.

Filippo Ungar FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squissato, Neri (35' Sacchini), Spedalieri, Delle Mura, Morleo (68' Masini), Bayslach, Gaeta, Milani (50' Petriccioli), Munno. A disp.: Cannas, Poggesi, Maglio, Di Clemente, Pantani, Masi. All.: Leonardo Gabbanini. <br >TORINO: Cariolo, Crivellaro, Formia, Tesio, Morra Bean, Novelli, Cua, Guerini (70' Picariello), Valente (69' Gaboardi), Pane (55' Peirano), Celesia (70' Fimognari). A disp.: Mattiello, Catania, La Rotonda, Al&igrave;, Cocola. All.: Angrea Menghini.<br > ARBITRO: Lorenzo Battagli di Livorno.<br > RETI: 11' Valente, 69' Bayslach. <br >NOTE: ammoniti al 31' Guerini, al 34' Morra Bean. Partita movimentata sia dai giocatori che dalla pioggia quella di domenica mattina tra Fiorentina e Torino al Bozzi delle Due Strade. Sicuramente migliore &egrave; stato l'approccio alla gara dei granata, che hanno messo sotto i padroni di casa per tutto il primo tempo con una difesa quadrata e contrattacchi veloci; dal canto loro, i ragazzi di Gabbanini hanno incontrato non poche difficolt&agrave; a macinare gioco, a causa della macchinosa lentezza sia dei difensori che dei centrocampisti centrali Neri e Bayslach nel muovere la palla e nel leggere il gioco; soltanto qualche accelerazione di Milani e Morleo sulle fasce, di Munno centralmente, ha offerto opportunit&agrave; alla Fiorentina di essere pericolosa per tutto il primo tempo: tuttavia, l'imprecisione che ha caratterizzato tutto lo svolgimento del gioco viola ha anche limitato gli effetti di queste potenziali occasioni, facendole di fatto sfumare. Probabilmente, il leitmotiv della partita sarebbe rimasto invariato per tutti i 70' - con un Torino quadrato in difesa e veloce in attacco e una Fiorentina lenta e macchinosa - se non avesse cominciato improvvisamente a diluviare a met&agrave; della ripresa: l'acqua ha portato agonismo, contrasti, un gioco pi&ugrave; istintivo e meno ragionato, favorendo nettamente i viola, che negli ultimi minuti sono riusciti ad alzare il proprio baricentro, pur senza creare occasioni. Al 69', improvvisamente, su corner, Bayslach ha torreggiato gli avversari spedendo sul secondo palo il pallone con uno stacco plastico e preciso. Il pareggio ha acceso ulteriormente gli animi, regalando un finale acceso e sentito, pur senza particolari occasioni. Il risultato finale soddisfa pi&ugrave; i padroni di casa che gli ospiti, dal momento che la Fiorentina ha cinicamente sfruttato gli episodi a suo vantaggio, mentre il Torino &egrave; stato beffato nel finale dopo una partita che lo aveva visto dominare per larga parte. Fin dal 2', Cua, ala destra ospite e uno degli uomini chiave per i suoi, aveva messo in seria difficolt&agrave; Chiossi con un colpo di testa ravvicinato. Appena una decina di minuti dopo, sempre Cua &egrave; stato servito dai compagni sulla sua fascia di competenza, ha attaccato il centro con la sua velocit&agrave; e dalla trequarti ha servito lo smarcamento laterale di Valente, che si &egrave; lanciato verso la porta e ha battuto Chiossi con freddezza. Non un tiro della Fiorentina per tutto il primo tempo, contro molte azioni e molto gioco per i granata. Anche il secondo tempo &egrave; iniziato sulla stessa falsariga, con il Toro che con quattro passaggi, in contropiede, ha messo Celesia in condizione di tirare, forte, verso la porta di Chiossi, senza riuscire a batterlo. Come si diceva, dunque, &egrave; stata la pioggia a rimescolare tutte le carte in tavola, togliendo sicurezza alla difesa e continuit&agrave; alle ripartenze del Torino, e regalando cos&igrave; ai viola il pareggio finale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Torino il migliore &egrave; stato <b>Valente</b> (7.5), che oltre al gol &egrave; stato pericoloso per gran parte della partita, tra l'altro segnando anche la doppietta personale nel secondo tempo, ma un dubbio fuorigioco ha indotto l'arbitro ad annullare la rete. Nella Fiorentina invece, per l'importanza capitale nella conquista del punto, &egrave; da premiare<b> Bayslach </b>(7), che pure ha avuto tentennamenti nella prima frazione nella costruzione del gioco. Discreta anche la prova di <b>Chiossi </b>(6.5), che ha neutralizzato diverse occasioni avversarie. Positivi anche <b>Milani</b> (6.5) e <b>Munno</b> (6.5), che hanno saltato i rispettivi marcatori con convinzione, sia nella prima frazione che nella seconda, creando situazioni di vantaggio ai compagni. Filippo Ungar




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI