• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 2 - 1
  • Aquila Montevarchi


TAU CALCIO: Donati, Carrara, Muccioli, Rombi, Proietto, Federigi (49' Pievani), Manfredi (36' Sabia A. (50' Beccani), Berruti (36' Pecci), Amato (59' Spitale), Gaddini (43' Rogai), Sabia D.. A disp.: Pieretti. All.: Federico Gandini.
AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Borgnoli, Rossetti, Sgaravizzi (42' Gobbini), Maccari (59' Donati), Tognalini, Ferri, Destro, Fabbrini (63' Pierazzi), Palombo. A disp.: Pesucci, Bianchi, Dimare. All.: Stefano Baldini.

ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.

RETI: 12' Sabia D., 40' Maccari, 55' Muccioli.
NOTE: ammonito Beccani. Recuperi 1' + 4'.



Il Tau batte di misura l'Aquila Montevarchi e ritrova quella vittoria casalinga che mancava ormai dalla prima giornata, rimanendo agganciato alle posizioni di vertice e confermandosi come la miglior difesa del torneo con sole tre reti al passivo. I padroni di casa, in divisa bianca con dettagli amaranto, scendono in campo con un 4-3-1-2 che si trasforma in 3-4-1-2 in fase offensiva grazie alla spinta sulla destra di Carrara, con Gaddini che agisce alle spalle di Daniele Sabia e Amato. Gli ospiti, in divisa rossoblù, si schierano invece con un 4-2-3-1 che prevede il trio Tognalini-Fabbrini-Palombo alle spalle di Destro. Si comincia sotto una forte pioggia e nei primi minuti le due squadre si studiano a vicenda, ed è il Tau a mettere in mostra un maggior possesso palla. Il primo pericolo però è creato dagli ospiti al minuto 8, quando Tognalini dai venti metri coglie la traversa grazie ad una conclusione a spiovere piuttosto insidiosa. Il Tau però non si scompone e continua a proporre gioco con l'ausilio degli esterni che a turno si inseriscono in avanti, legittimando questa superiorità con il gol del vantaggio che arriva al 12' a firma di Daniele Sabia. Il numero 11 di casa sfrutta un liscio difensivo di un avversario sull'out di sinistra, difende bene palla e, una volta arrivato a tu per tu col portiere ospite, mette in rete con un pregevole tocco di esterno destro. Dopo il gol i padroni di casa si affacciano costantemente nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio, senza però trovare il varco giusto per colpire. Al 22', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Daniele Sabia potrebbe nuovamente segnare ma stavolta il suo pallonetto su assist di Proietto termina sopra la traversa. Sull'altro fronte Donati dorme sonni tranquilli e non deve mai effettuare interventi di rilievo, visto che la produzione offensiva dell'Aquila si limita ad una conclusione di Fabbrini al 27' che non impensierisce il portiere. Sul ribaltamento di fronte bella azione personale di Amato che supera in dribbling Borgnoli e Rossetti ma, al momento del tiro, non trova la coordinazione e calcia a lato. Nella seconda metà di tempo cala l'intensità della spinta offensiva del Tau e l'Aquila ne approfitta per alleggerire la pressione alzando il proprio baricentro. Il primo tempo termina dunque con i padroni di casa in vantaggio ma poco concreti quando si tratta di convertire in gol la mole di gioco prodotta. Al rientro in campo ha smesso di piovere ma il forte vento che si è alzato nel frattempo condizionerà in maniera evidente tutta la ripresa. Il Tau si ripresenta sul terreno di gioco con due novità, visto che Gandini rimodella la squadra secondo un 4-2-3-1 con Pecci al posto di Berruti davanti la difesa e Andrea Sabia che subentra a Manfredi andando a comporre la linea dei trequartisti insieme a Gaddini e Daniele Sabia. Baldini invece si affida agli stessi undici del primo tempo e dopo cinque minuti l'Aquila trova il momentaneo pareggio, grazie ad un bel destro di Maccari che dal limite indovina la traiettoria giusta per battere Donati. Il gol concede fiducia agli ospiti che, rispetto al primo tempo, riescono a dare più continuità ai propri attacchi, pur senza trovare il guizzo vincente. Gandini allora prova ancora a cambiare qualcosa richiamando in panchina Gaddini e inserendo Rogai, avanzando Carrara sulla linea dei trequartisti. Dopo qualche attimo di smarrimento in seguito al gol subito il Tau riprende a gestire il pallino del gioco, anche se nei minuti che seguono i padroni di casa perdono per infortunio Federigi e Andrea Sabia, costringendo Gandini a cambiare ancora una volta le carte in tavola inserendo Pievani a metà campo, con Rombi che scala al centro della difesa e l'altro subentrato Beccani alto a sinistra. Come detto in precedenza, il forte vento che soffia in direzione della porta degli ospiti rende difficile per l'Aquila imbastire azioni convincenti e al 55' addirittura è determinante nell'azione che porta al vantaggio del Tau. Siamo infatti nei pressi del centrocampo quando Muccioli rilancia in avanti senza pretese e il pallone assume una traiettoria veloce e imprevedibile che scavalca Dominici terminando beffarda in rete. L'Aquila accusa il colpo ma il Tau non riesce ad approfittarne per chiudere i conti, pagando la poca concretezza negli ultimi sedici metri. Al 58' Beccani riceve da Daniele Sabia ma Dominici è bravo ad opporsi, poi al 61' lo stesso Beccani serve il neo-entrato Spitale che viene murato dalla difesa avversaria al momento del tiro. Il match resta dunque ancora in bilico e per le ultime battute di gioco Baldini passa al 4-3-3, richiamando Fabbrini per Pierazzi, quest'ultimo va a comporre il tridente offensivo con Tognalini e Destro, con l'intento di dare più peso al reparto avanzato. La gara è tutt'altro che decisa e allora l'Aquila prova con le energie rimaste a creare qualche pericolo, sbattendo però contro l'attenta retroguardia avversaria. Al 65' Destro lotta con Proietto e mette al centro, senza trovare compagni pronti alla battuta e al 68' Muccioli si sostituisce al proprio portiere e salva la sua porta in due occasioni, prima su Destro e poi su Tognalini. Siamo agli sgoccioli e, nonostante la sofferenza finale dovuta all'incapacità di chiudere la gara, il Tau porta a casa tre punti tanto importanti quanto meritati. Per l'Aquila Montevarchi una sconfitta onorevole alla luce dell'impegno dimostrato.

Calciatoripiù:
nel Tau Calcio Daniele Sabia, sempre pungente sul fronte offensivo e il jolly Carrara, quantità e qualità al servizio della squadra; nell'Aquila Montevarchi, Sgaravizzi guida bene la linea difensiva.

Giacomo Tabone TAU CALCIO: Donati, Carrara, Muccioli, Rombi, Proietto, Federigi (49' Pievani), Manfredi (36' Sabia A. (50' Beccani), Berruti (36' Pecci), Amato (59' Spitale), Gaddini (43' Rogai), Sabia D.. A disp.: Pieretti. All.: Federico Gandini.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Dominici, Sacchetti, Borgnoli, Rossetti, Sgaravizzi (42' Gobbini), Maccari (59' Donati), Tognalini, Ferri, Destro, Fabbrini (63' Pierazzi), Palombo. A disp.: Pesucci, Bianchi, Dimare. All.: Stefano Baldini.<br > ARBITRO: Lorenzi di Viareggio.<br > RETI: 12' Sabia D., 40' Maccari, 55' Muccioli.<br >NOTE: ammonito Beccani. Recuperi 1' + 4'. Il Tau batte di misura l'Aquila Montevarchi e ritrova quella vittoria casalinga che mancava ormai dalla prima giornata, rimanendo agganciato alle posizioni di vertice e confermandosi come la miglior difesa del torneo con sole tre reti al passivo. I padroni di casa, in divisa bianca con dettagli amaranto, scendono in campo con un 4-3-1-2 che si trasforma in 3-4-1-2 in fase offensiva grazie alla spinta sulla destra di Carrara, con Gaddini che agisce alle spalle di Daniele Sabia e Amato. Gli ospiti, in divisa rossobl&ugrave;, si schierano invece con un 4-2-3-1 che prevede il trio Tognalini-Fabbrini-Palombo alle spalle di Destro. Si comincia sotto una forte pioggia e nei primi minuti le due squadre si studiano a vicenda, ed &egrave; il Tau a mettere in mostra un maggior possesso palla. Il primo pericolo per&ograve; &egrave; creato dagli ospiti al minuto 8, quando Tognalini dai venti metri coglie la traversa grazie ad una conclusione a spiovere piuttosto insidiosa. Il Tau per&ograve; non si scompone e continua a proporre gioco con l'ausilio degli esterni che a turno si inseriscono in avanti, legittimando questa superiorit&agrave; con il gol del vantaggio che arriva al 12' a firma di Daniele Sabia. Il numero 11 di casa sfrutta un liscio difensivo di un avversario sull'out di sinistra, difende bene palla e, una volta arrivato a tu per tu col portiere ospite, mette in rete con un pregevole tocco di esterno destro. Dopo il gol i padroni di casa si affacciano costantemente nella met&agrave; campo avversaria alla ricerca del raddoppio, senza per&ograve; trovare il varco giusto per colpire. Al 22', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Daniele Sabia potrebbe nuovamente segnare ma stavolta il suo pallonetto su assist di Proietto termina sopra la traversa. Sull'altro fronte Donati dorme sonni tranquilli e non deve mai effettuare interventi di rilievo, visto che la produzione offensiva dell'Aquila si limita ad una conclusione di Fabbrini al 27' che non impensierisce il portiere. Sul ribaltamento di fronte bella azione personale di Amato che supera in dribbling Borgnoli e Rossetti ma, al momento del tiro, non trova la coordinazione e calcia a lato. Nella seconda met&agrave; di tempo cala l'intensit&agrave; della spinta offensiva del Tau e l'Aquila ne approfitta per alleggerire la pressione alzando il proprio baricentro. Il primo tempo termina dunque con i padroni di casa in vantaggio ma poco concreti quando si tratta di convertire in gol la mole di gioco prodotta. Al rientro in campo ha smesso di piovere ma il forte vento che si &egrave; alzato nel frattempo condizioner&agrave; in maniera evidente tutta la ripresa. Il Tau si ripresenta sul terreno di gioco con due novit&agrave;, visto che Gandini rimodella la squadra secondo un 4-2-3-1 con Pecci al posto di Berruti davanti la difesa e Andrea Sabia che subentra a Manfredi andando a comporre la linea dei trequartisti insieme a Gaddini e Daniele Sabia. Baldini invece si affida agli stessi undici del primo tempo e dopo cinque minuti l'Aquila trova il momentaneo pareggio, grazie ad un bel destro di Maccari che dal limite indovina la traiettoria giusta per battere Donati. Il gol concede fiducia agli ospiti che, rispetto al primo tempo, riescono a dare pi&ugrave; continuit&agrave; ai propri attacchi, pur senza trovare il guizzo vincente. Gandini allora prova ancora a cambiare qualcosa richiamando in panchina Gaddini e inserendo Rogai, avanzando Carrara sulla linea dei trequartisti. Dopo qualche attimo di smarrimento in seguito al gol subito il Tau riprende a gestire il pallino del gioco, anche se nei minuti che seguono i padroni di casa perdono per infortunio Federigi e Andrea Sabia, costringendo Gandini a cambiare ancora una volta le carte in tavola inserendo Pievani a met&agrave; campo, con Rombi che scala al centro della difesa e l'altro subentrato Beccani alto a sinistra. Come detto in precedenza, il forte vento che soffia in direzione della porta degli ospiti rende difficile per l'Aquila imbastire azioni convincenti e al 55' addirittura &egrave; determinante nell'azione che porta al vantaggio del Tau. Siamo infatti nei pressi del centrocampo quando Muccioli rilancia in avanti senza pretese e il pallone assume una traiettoria veloce e imprevedibile che scavalca Dominici terminando beffarda in rete. L'Aquila accusa il colpo ma il Tau non riesce ad approfittarne per chiudere i conti, pagando la poca concretezza negli ultimi sedici metri. Al 58' Beccani riceve da Daniele Sabia ma Dominici &egrave; bravo ad opporsi, poi al 61' lo stesso Beccani serve il neo-entrato Spitale che viene murato dalla difesa avversaria al momento del tiro. Il match resta dunque ancora in bilico e per le ultime battute di gioco Baldini passa al 4-3-3, richiamando Fabbrini per Pierazzi, quest'ultimo va a comporre il tridente offensivo con Tognalini e Destro, con l'intento di dare pi&ugrave; peso al reparto avanzato. La gara &egrave; tutt'altro che decisa e allora l'Aquila prova con le energie rimaste a creare qualche pericolo, sbattendo per&ograve; contro l'attenta retroguardia avversaria. Al 65' Destro lotta con Proietto e mette al centro, senza trovare compagni pronti alla battuta e al 68' Muccioli si sostituisce al proprio portiere e salva la sua porta in due occasioni, prima su Destro e poi su Tognalini. Siamo agli sgoccioli e, nonostante la sofferenza finale dovuta all'incapacit&agrave; di chiudere la gara, il Tau porta a casa tre punti tanto importanti quanto meritati. Per l'Aquila Montevarchi una sconfitta onorevole alla luce dell'impegno dimostrato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Tau Calcio<b> Daniele Sabia</b>, sempre pungente sul fronte offensivo e il jolly <b>Carrara</b>, quantit&agrave; e qualit&agrave; al servizio della squadra; nell'Aquila Montevarchi, Sgaravizzi guida bene la linea difensiva. Giacomo Tabone




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