• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Virtus Firenze
  • 2 - 2
  • Sancat


V.FIRENZE: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Sestini, Bussotti M., Cianchi, Papini, Baggi, Tiribilli, Gogaj. A disp.: Nocchi, Perondi, Cecchi, Lenzone, Scuffi. All.: Francesco Pompili.
SANCAT: Scarpino, Caciotti, Micheli, Cambi, Hontong, Di Feo, Leonelli, Corri, Bartoli, Dariozzi, Consigli. A disp.: Bicchi, Ermini, Rosi. All.: Franco Brazzini.

RETI: 13' e 15' Consigli, 36' e 53' Tiribilli.



Finisce in parità la sfida fra Virtus Firenze e Sancat, giocata sotto una pioggia battente che non ha però impedito lo spettacolo e l'impegno messi sul campo dai ventidue giocatori. Purtroppo la bella gara è stata nettamente condizionata da un arbitraggio a dir poco scandaloso, reo di aver espulso un giocatore dopo 23 minuti per una nullità. Comunque complessivamente, isolando l'episodio del rosso diretto al capitano Matteo Bussotti, la direzione di gara non è stata assolutamente all'altezza, sbagliando tutto o quasi da ambo le parti. La Virtus è stata brava a reagire nella ripresa al doppio svantaggio e pure in inferiorità numerica ha centrato la rimonta, cosa quasi impensabile a fine primo tempo. Con questo risultato la squadra di mister Pompili ottiene il primo pareggio del campionato, e torna a far punti dopo due sconfitte consecutive. La Sancat ha giocato veramente bene nel primo tempo, si è portata avanti di due gol grazie allo scatenato Consigli offrendo un buon gioco, mentre nella ripresa non è riuscita a mantenere il vantaggio, facendosi recuperare da due pregevoli reti di Tiribilli. La squadra di Brazzini ha dimostrato parecchia lucidità davanti, con Dariozzi e Consigli imprendibili per la difesa locale, che è apparsa colpevole nelle azioni dei due gol subìti. Sul campo fangoso del Gualandi la partita comincia con un quarto d'ora di ritardo, senza regalare occasioni e azioni degne di nota nei primi tredici minuti, con le due squadre che faticano a far gioco a causa delle tante pozze presenti sul terreno di gioco. Al 13' alla prima vera azione da gol della partita la Sancat si porta avanti: Leonelli allarga il gioco verso Dariozzi che sulla fascia destra salta un avversario e crossa benissimo per Consigli che non ha difficoltà a spingere in rete il pallone. Dopo l'1-0 la Virtus non fa in tempo a rimettere la palla al centro che gli ospiti raddoppiano: azione in fotocopia alla precedente, Dariozzi crossa teso in area per Consigli che da vero attaccante si coordina e gira il pallone nell'angolo alla sinistra di un incolpevole Mazzanti. I padroni di casa fanno fatica a riorganizzarsi dopo il terribile uno - due avversario, il centrocampo non fa filtrare bene la palla e l'attacco risulta non pervenuto. In più la difesa si dimostra fragile e rivedibile in virtù dei due gol presi in meno di due minuti. Si affaccia in avanti la Virtus per la prima volta al 17' con Baggi, il cui sinistro dal limite viene respinto da Scarpino. Le speranze di rimonta della compagine biancorossa vengono in parte stroncate da un'assurda decisione dell'arbitro, che come già detto espelle Matteo Bussotti, solo per aver reclamato su un episodio dubbio in area chiedendo il calcio di rigore a favore della sua squadra da buon capitano. L'arbitro condanna così la Virtus, già sotto di due gol, a giocare più di un tempo in dieci uomini, condizionando notevolmente la gara e facendo innervosire un po'tutti, sia in campo che fuori. Ma la squadra di Pompili nella ripresa tira fuori gli attributi e dimostra grandissimo carattere, simbolo di forza e di compattezza del gruppo. Subito dopo trenta secondi dal fischio d'avvio di secondo tempo Tiribilli accorcia le distanze: il centrocampista sfrutta l'invito di Cianchi, si presenta in area ed incrocia alla perfezione sul secondo palo firmando uno splendido gol. Dopo la rete della speranza, la Virtus crede fortemente nella rimonta e, seppur in inferiorità numerica, preme alla ricerca del pareggio. Il neoentrato Lenzone si dà da fare là davanti e mette sempre in apprensione la difesa ospite con le sue giocate e con la maggiore stazza fisica. Al 40' però è la Sancat a rifarsi viva dalle parti di Mazzanti con un tiro del bravo Bartoli che termina alto. Poi è Lenzone a rendersi pericoloso per ben due volte, prima con un tiro parato in due tempi dal portiere e poi con un bell'anticipo sottoporta che finisce di un soffio a lato. E ancora Lenzone per poco non arriva all'appuntamento con il gol sul bel traversone da sinistra di Tiribilli che attraversa tutta l'area di rigore danzando nei pressi della linea di porta.
Poi una punizione di Papini, forse indirizzata a lato dello specchio, viene deviata sul fondo da Scarpino. Dal calcio d'angolo seguente ancora Papini alla battuta mette un cross perfetto sulla testa di Tiribilli che trova il gol che vale il pareggio e la doppietta personale, assieme a quella di Consigli. Le squadre sono stanche e non riescono più a creare opportunità per sorpassarsi, soprattutto la Virtus, che ha dovuto fare i conti con l'uomo in meno per tutto il secondo tempo. Possiamo dire alla fine punto guadagnato e che sta bene a entrambe le squadre per l'impegno e la grinta nonostante un campo in condizioni non ottimali. Unica nota stonata la pessima direzione arbitrale.
CALCIATORIPIù: Tiribilli, Longinotti e Bianchi per la Virtus Firenze; Dariozzi, Consigli e Bartoli per la Sancat.

M.B. V.FIRENZE: Mazzanti, Longinotti, Bussotti N., Bianchi, Sestini, Bussotti M., Cianchi, Papini, Baggi, Tiribilli, Gogaj. A disp.: Nocchi, Perondi, Cecchi, Lenzone, Scuffi. All.: Francesco Pompili. <br >SANCAT: Scarpino, Caciotti, Micheli, Cambi, Hontong, Di Feo, Leonelli, Corri, Bartoli, Dariozzi, Consigli. A disp.: Bicchi, Ermini, Rosi. All.: Franco Brazzini.<br > RETI: 13' e 15' Consigli, 36' e 53' Tiribilli. Finisce in parit&agrave; la sfida fra Virtus Firenze e Sancat, giocata sotto una pioggia battente che non ha per&ograve; impedito lo spettacolo e l'impegno messi sul campo dai ventidue giocatori. Purtroppo la bella gara &egrave; stata nettamente condizionata da un arbitraggio a dir poco scandaloso, reo di aver espulso un giocatore dopo 23 minuti per una nullit&agrave;. Comunque complessivamente, isolando l'episodio del rosso diretto al capitano Matteo Bussotti, la direzione di gara non &egrave; stata assolutamente all'altezza, sbagliando tutto o quasi da ambo le parti. La Virtus &egrave; stata brava a reagire nella ripresa al doppio svantaggio e pure in inferiorit&agrave; numerica ha centrato la rimonta, cosa quasi impensabile a fine primo tempo. Con questo risultato la squadra di mister Pompili ottiene il primo pareggio del campionato, e torna a far punti dopo due sconfitte consecutive. La Sancat ha giocato veramente bene nel primo tempo, si &egrave; portata avanti di due gol grazie allo scatenato Consigli offrendo un buon gioco, mentre nella ripresa non &egrave; riuscita a mantenere il vantaggio, facendosi recuperare da due pregevoli reti di Tiribilli. La squadra di Brazzini ha dimostrato parecchia lucidit&agrave; davanti, con Dariozzi e Consigli imprendibili per la difesa locale, che &egrave; apparsa colpevole nelle azioni dei due gol sub&igrave;ti. Sul campo fangoso del Gualandi la partita comincia con un quarto d'ora di ritardo, senza regalare occasioni e azioni degne di nota nei primi tredici minuti, con le due squadre che faticano a far gioco a causa delle tante pozze presenti sul terreno di gioco. Al 13' alla prima vera azione da gol della partita la Sancat si porta avanti: Leonelli allarga il gioco verso Dariozzi che sulla fascia destra salta un avversario e crossa benissimo per Consigli che non ha difficolt&agrave; a spingere in rete il pallone. Dopo l'1-0 la Virtus non fa in tempo a rimettere la palla al centro che gli ospiti raddoppiano: azione in fotocopia alla precedente, Dariozzi crossa teso in area per Consigli che da vero attaccante si coordina e gira il pallone nell'angolo alla sinistra di un incolpevole Mazzanti. I padroni di casa fanno fatica a riorganizzarsi dopo il terribile uno - due avversario, il centrocampo non fa filtrare bene la palla e l'attacco risulta non pervenuto. In pi&ugrave; la difesa si dimostra fragile e rivedibile in virt&ugrave; dei due gol presi in meno di due minuti. Si affaccia in avanti la Virtus per la prima volta al 17' con Baggi, il cui sinistro dal limite viene respinto da Scarpino. Le speranze di rimonta della compagine biancorossa vengono in parte stroncate da un'assurda decisione dell'arbitro, che come gi&agrave; detto espelle Matteo Bussotti, solo per aver reclamato su un episodio dubbio in area chiedendo il calcio di rigore a favore della sua squadra da buon capitano. L'arbitro condanna cos&igrave; la Virtus, gi&agrave; sotto di due gol, a giocare pi&ugrave; di un tempo in dieci uomini, condizionando notevolmente la gara e facendo innervosire un po'tutti, sia in campo che fuori. Ma la squadra di Pompili nella ripresa tira fuori gli attributi e dimostra grandissimo carattere, simbolo di forza e di compattezza del gruppo. Subito dopo trenta secondi dal fischio d'avvio di secondo tempo Tiribilli accorcia le distanze: il centrocampista sfrutta l'invito di Cianchi, si presenta in area ed incrocia alla perfezione sul secondo palo firmando uno splendido gol. Dopo la rete della speranza, la Virtus crede fortemente nella rimonta e, seppur in inferiorit&agrave; numerica, preme alla ricerca del pareggio. Il neoentrato Lenzone si d&agrave; da fare l&agrave; davanti e mette sempre in apprensione la difesa ospite con le sue giocate e con la maggiore stazza fisica. Al 40' per&ograve; &egrave; la Sancat a rifarsi viva dalle parti di Mazzanti con un tiro del bravo Bartoli che termina alto. Poi &egrave; Lenzone a rendersi pericoloso per ben due volte, prima con un tiro parato in due tempi dal portiere e poi con un bell'anticipo sottoporta che finisce di un soffio a lato. E ancora Lenzone per poco non arriva all'appuntamento con il gol sul bel traversone da sinistra di Tiribilli che attraversa tutta l'area di rigore danzando nei pressi della linea di porta. <br >Poi una punizione di Papini, forse indirizzata a lato dello specchio, viene deviata sul fondo da Scarpino. Dal calcio d'angolo seguente ancora Papini alla battuta mette un cross perfetto sulla testa di Tiribilli che trova il gol che vale il pareggio e la doppietta personale, assieme a quella di Consigli. Le squadre sono stanche e non riescono pi&ugrave; a creare opportunit&agrave; per sorpassarsi, soprattutto la Virtus, che ha dovuto fare i conti con l'uomo in meno per tutto il secondo tempo. Possiamo dire alla fine punto guadagnato e che sta bene a entrambe le squadre per l'impegno e la grinta nonostante un campo in condizioni non ottimali. Unica nota stonata la pessima direzione arbitrale.<br ><b>CALCIATORIPI&ugrave;: Tiribilli, Longinotti e Bianchi per la Virtus Firenze; Dariozzi, Consigli e Bartoli per la Sancat.</b> M.B.




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