• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Sancat
  • 1 - 2
  • Audax Rufina


SANCAT: Scarpini, Micheli, Brazzini (60' Manetti), Cambi, Hontong, Lionelli, Lemmo, Bartoli, Dariozzi, Consigli (65' Caciotti). A disp.: Picchi, Casini, Rosi. All.: Franco Brazzini.
RUFINA: Casini, Rossi, Martini, Basilichi, Marcu, Gergje, Vinci, Vestri, Sottoscritti, Docaj, Braccini. A disp.: Landi, Papi, Lupo, Nebbiai. All.: Marco Glovi

RETI: 33' Bartoli, 40' Docaj, 60' Vestri



Bella ed avvincente la partita che è andata in scena domenica mattina tra la Sancat ed la Rufina. Al pronti e via gli ospiti si mettono in mostra con Docaj che, da posizione favorevolissima, sbaglia un goal clamoroso. I padroni di casa si organizzano immediatamnete ed iniziano a macinare gioco. Al 10' Bartoli si smarca in area, conclude di destro ma sulla sua strada trova un ottimo Casini. Poco dopo Lemmo veste i panni di finalizzatore, in segiuto ad una bella azione corale, ma il tiro finisce a lato. Al minuto 33 la grossa mole di gioco prodotta dai locali viene concretizzata; protagonista è Bartoli che si presenta dinanzi all'estremo difensore avversario e, di destro, non fallisce. Nella ripresa gli ospiti scendono in campo più motivati e, al 5', indirizzano il match sui binari iniziali. L'uomo dei primi minuti è sempre Docaj che, contrariamente a quanto accaduto nel primo tempo, si fa trovare pronto e, da pochi passi, insacca. I ragazzi della Sancat non ci stanno e premono forte il piede sull'accelleratore. Al 50' l'onnipresente Bartoli si smarca bene in area ma, nel momento decisivo, viene chiuso bene da un difensore ospite; poco dopo lo stesso attaccante calcia a portiere battuto, ma colpisce il palo. A 15' dalla fine i ragazzi della Rufina passano in vantaggio: Vestri raccoglie una palla vagante al limite e la tramuta in oro, con un destro terrificante che si finisce all'incrocio e strappa gli applausi del pubblico sugli spalti. Nei minuti finali il forcing dei ragazzi di Brazzini produce moilte occasioni che, però, non riescono a lasciare il segno. Sconfitta immeritata per i padroni di casa che hanno dato l'anima, ma non sono riusciti a raccogliere nemmeno un punto.

SANCAT: Scarpini, Micheli, Brazzini (60' Manetti), Cambi, Hontong, Lionelli, Lemmo, Bartoli, Dariozzi, Consigli (65' Caciotti). A disp.: Picchi, Casini, Rosi. All.: Franco Brazzini. <br >RUFINA: Casini, Rossi, Martini, Basilichi, Marcu, Gergje, Vinci, Vestri, Sottoscritti, Docaj, Braccini. A disp.: Landi, Papi, Lupo, Nebbiai. All.: Marco Glovi<br > RETI: 33' Bartoli, 40' Docaj, 60' Vestri Bella ed avvincente la partita che &egrave; andata in scena domenica mattina tra la Sancat ed la Rufina. Al pronti e via gli ospiti si mettono in mostra con Docaj che, da posizione favorevolissima, sbaglia un goal clamoroso. I padroni di casa si organizzano immediatamnete ed iniziano a macinare gioco. Al 10' Bartoli si smarca in area, conclude di destro ma sulla sua strada trova un ottimo Casini. Poco dopo Lemmo veste i panni di finalizzatore, in segiuto ad una bella azione corale, ma il tiro finisce a lato. Al minuto 33 la grossa mole di gioco prodotta dai locali viene concretizzata; protagonista &egrave; Bartoli che si presenta dinanzi all'estremo difensore avversario e, di destro, non fallisce. Nella ripresa gli ospiti scendono in campo pi&ugrave; motivati e, al 5', indirizzano il match sui binari iniziali. L'uomo dei primi minuti &egrave; sempre Docaj che, contrariamente a quanto accaduto nel primo tempo, si fa trovare pronto e, da pochi passi, insacca. I ragazzi della Sancat non ci stanno e premono forte il piede sull'accelleratore. Al 50' l'onnipresente Bartoli si smarca bene in area ma, nel momento decisivo, viene chiuso bene da un difensore ospite; poco dopo lo stesso attaccante calcia a portiere battuto, ma colpisce il palo. A 15' dalla fine i ragazzi della Rufina passano in vantaggio: Vestri raccoglie una palla vagante al limite e la tramuta in oro, con un destro terrificante che si finisce all'incrocio e strappa gli applausi del pubblico sugli spalti. Nei minuti finali il forcing dei ragazzi di Brazzini produce moilte occasioni che, per&ograve;, non riescono a lasciare il segno. Sconfitta immeritata per i padroni di casa che hanno dato l'anima, ma non sono riusciti a raccogliere nemmeno un punto.




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