• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 0 - 1
  • Citta di Pontedera


PISA: Perullo, Pieri, Ceccanti, Del Pecchia, Accorsini, Volpi, Della Bartola, Provinzano, Balducci, Razzauti, Matteoli. Entrati: Kazaki, Lelli, Pieracci, Signorini, Benedini, Montagnani. All.: Signorini.
CITTÁ DI PONTEDERA: Matteoli, Terraschi, Londi, Martucci, Sartini, Nannetti, Salvadori, Colibazzi, Panicucci, Bardotti, Innocenti. Entrati: Lunardi, Toraldo, Taccini, Banti, Iacoponi, Benedetti, Taddeini. All.: Consani.

ARBITRO: Carotti di Livorno.

RETE: 15' Panicucci.
NOTE: parziali: 0-1, 0-0, 0-0. Spettatori cinquanta circa, espulso Panicucci per doppia ammonizione.



Il Pontedera espugna Pisa e conquista il bottino pieno al termine di una gara povera di emozioni e molto combattuta, in cui ha prevalso la maggiore fisicità e forza atletica degli ospiti con un Panicucci incontenibile e migliore in campo nonostante l'espulsione nel finale. Il Pisa dal canto suo ha fatto quel che ha potuto per mettere a segno la rete del pareggio ma si è scontrata contro il muro difensivo granata che ha concesso pochissimi spiragli nell'arco di tutta la gara. Poche emozioni, ma apprezzabile l'intensità di una gara che è scivolata via su buoni ritmi. La cronaca: i primi minuti in campo non riscaldano il pubblico presente sugli spalti dell'impianto di Oratoio, il Pontedera si affida alla boa Panicucci abile a far salire la squadra dopo i buoni rifornimenti dei compagni, il Pisa risponde con i fraseggi di Razzauti e Alessandro Matteoli, due tra gli elementi tecnicamente più dotati dell'undici nerazzurro. Al quarto d'ora, alla prima vera azione degna di nota, arriva il gol che decide il match: Panicucci mostra anche doti da opportunista, raccoglie una respinta di Perullo in area e mette in rete con un preciso e potente rasoterra. Il Pisa reagisce con Balducci che raccoglie un lancio in profondità ma viene fermato dall'uscita bassa dell'attento Matteoli. La seconda frazione è talmente povera di spunti interessanti che non ci sono azioni degne di nota da annotare sul taccuino. Il segmento centrale della gara si sviluppa con un batti e ribatti a centrocampo e un gioco costantemente interrotto da falli nella zona nevralgica del campo che bloccano sul nascere qualsiasi iniziativa con palla a terra delle due squadre. Quando queste si affidano ai lanci lunghi ne esce qualche traversone, comunque troppo poco per impensierire Perullo e Matteoli. Il terzo tempo si apre invece con un Pisa arrembante che cerca il pareggio con maggiore convinzione. Le danze si aprono con un tiro-cross di Signorini che attraversa tutta l'area di rigore ospite e per poco non sorprende Matteoli: sfortunatamente per i padroni di casa però, nessun attaccante nerazzurro è lesto a trovare la deviazione decisiva. Ancora Panicucci protagonista al 50' con un doppio tentativo prima in contropiede e poi in acrobazia: nel primo caso la sua conclusione è deviata da un ottimo intervento di Perullo, nel secondo il tiro risulta fuori misura e la sfera termina abbondantemente alta sulla porta nerazzurra. L'incontenibile centravanti granata va nuovamente vicino al gol al quarto d'ora dopo una percussione centrale a cui i difensori del Pisa non riescono a opporsi. Ci pensa ancora una volta Perullo a metterci la proverbiale pezza respingendo in angolo. Allo scadere il Pisa ha l'occasione per pareggiare i conti grazie a un calcio piazzato; la conclusione di Pieracci però è centrale e Matteoli blocca sicuro. L'arrembaggio del Pisa non è fruttuoso nonostante la superiorità numerica degli ultimi minuti di gara maturata dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Panicucci. L'assalto finale è racchiuso in una conclusione dalla grande distanza di Provinzani che non crea patemi a Matteoli. Il recupero è corposo a causa delle numerosissime interruzioni del gioco per i tanti falli ma non accade nulla di significativo. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria del Pontedera. Il Pisa paga a prezzo troppo caro la differenza di peso dei centrocampisti e degli attaccanti avversari che hanno dominato nei contrasti e sui lanci lunghi, Panicucci non ha trovato avversari in grado di contenerlo e solo grazie all'abilità e all'attenzione dell'estremo difensore Perullo il risultato non è stato più severo per la formazione nerazzurra, comunque combattiva e generosa al pari degli avversari.

Calciatoripiù: Perullo
(Pisa); Panicucci (Città di Pontedera).

Francesco Salerno PISA: Perullo, Pieri, Ceccanti, Del Pecchia, Accorsini, Volpi, Della Bartola, Provinzano, Balducci, Razzauti, Matteoli. Entrati: Kazaki, Lelli, Pieracci, Signorini, Benedini, Montagnani. All.: Signorini.<br >CITT&Aacute; DI PONTEDERA: Matteoli, Terraschi, Londi, Martucci, Sartini, Nannetti, Salvadori, Colibazzi, Panicucci, Bardotti, Innocenti. Entrati: Lunardi, Toraldo, Taccini, Banti, Iacoponi, Benedetti, Taddeini. All.: Consani.<br > ARBITRO: Carotti di Livorno.<br > RETE: 15' Panicucci.<br >NOTE: parziali: 0-1, 0-0, 0-0. Spettatori cinquanta circa, espulso Panicucci per doppia ammonizione. Il Pontedera espugna Pisa e conquista il bottino pieno al termine di una gara povera di emozioni e molto combattuta, in cui ha prevalso la maggiore fisicit&agrave; e forza atletica degli ospiti con un Panicucci incontenibile e migliore in campo nonostante l'espulsione nel finale. Il Pisa dal canto suo ha fatto quel che ha potuto per mettere a segno la rete del pareggio ma si &egrave; scontrata contro il muro difensivo granata che ha concesso pochissimi spiragli nell'arco di tutta la gara. Poche emozioni, ma apprezzabile l'intensit&agrave; di una gara che &egrave; scivolata via su buoni ritmi. La cronaca: i primi minuti in campo non riscaldano il pubblico presente sugli spalti dell'impianto di Oratoio, il Pontedera si affida alla boa Panicucci abile a far salire la squadra dopo i buoni rifornimenti dei compagni, il Pisa risponde con i fraseggi di Razzauti e Alessandro Matteoli, due tra gli elementi tecnicamente pi&ugrave; dotati dell'undici nerazzurro. Al quarto d'ora, alla prima vera azione degna di nota, arriva il gol che decide il match: Panicucci mostra anche doti da opportunista, raccoglie una respinta di Perullo in area e mette in rete con un preciso e potente rasoterra. Il Pisa reagisce con Balducci che raccoglie un lancio in profondit&agrave; ma viene fermato dall'uscita bassa dell'attento Matteoli. La seconda frazione &egrave; talmente povera di spunti interessanti che non ci sono azioni degne di nota da annotare sul taccuino. Il segmento centrale della gara si sviluppa con un batti e ribatti a centrocampo e un gioco costantemente interrotto da falli nella zona nevralgica del campo che bloccano sul nascere qualsiasi iniziativa con palla a terra delle due squadre. Quando queste si affidano ai lanci lunghi ne esce qualche traversone, comunque troppo poco per impensierire Perullo e Matteoli. Il terzo tempo si apre invece con un Pisa arrembante che cerca il pareggio con maggiore convinzione. Le danze si aprono con un tiro-cross di Signorini che attraversa tutta l'area di rigore ospite e per poco non sorprende Matteoli: sfortunatamente per i padroni di casa per&ograve;, nessun attaccante nerazzurro &egrave; lesto a trovare la deviazione decisiva. Ancora Panicucci protagonista al 50' con un doppio tentativo prima in contropiede e poi in acrobazia: nel primo caso la sua conclusione &egrave; deviata da un ottimo intervento di Perullo, nel secondo il tiro risulta fuori misura e la sfera termina abbondantemente alta sulla porta nerazzurra. L'incontenibile centravanti granata va nuovamente vicino al gol al quarto d'ora dopo una percussione centrale a cui i difensori del Pisa non riescono a opporsi. Ci pensa ancora una volta Perullo a metterci la proverbiale pezza respingendo in angolo. Allo scadere il Pisa ha l'occasione per pareggiare i conti grazie a un calcio piazzato; la conclusione di Pieracci per&ograve; &egrave; centrale e Matteoli blocca sicuro. L'arrembaggio del Pisa non &egrave; fruttuoso nonostante la superiorit&agrave; numerica degli ultimi minuti di gara maturata dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Panicucci. L'assalto finale &egrave; racchiuso in una conclusione dalla grande distanza di Provinzani che non crea patemi a Matteoli. Il recupero &egrave; corposo a causa delle numerosissime interruzioni del gioco per i tanti falli ma non accade nulla di significativo. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria del Pontedera. Il Pisa paga a prezzo troppo caro la differenza di peso dei centrocampisti e degli attaccanti avversari che hanno dominato nei contrasti e sui lanci lunghi, Panicucci non ha trovato avversari in grado di contenerlo e solo grazie all'abilit&agrave; e all'attenzione dell'estremo difensore Perullo il risultato non &egrave; stato pi&ugrave; severo per la formazione nerazzurra, comunque combattiva e generosa al pari degli avversari. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Perullo </b>(Pisa); <b>Panicucci</b> (Citt&agrave; di Pontedera). Francesco Salerno




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