• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Pisa
  • 0 - 2
  • Spal


PISA (4-4-2): Dei, Baggiani, Signorini (60' Esposito), Tosi, Vannucci, Marcon, Chelotti A. (75' Bagnoli), Cirillo, Bini, Baldini, Fracasso. A disp.: Sbrana, Chelotti M., Ficini, Mammarella. All.: Gian Nello Cusenza.
SPAL (4-2-3-1): Anselmi, Nava, Fini, Molossi (55' Salvatore), Laquaglia, Masiero, Rizzato (15' Veronesi), Mastella, Fyda, Fortini, Guerriero (75' Angeloni). A disp: Doni, Bottini, Neodo, Toffanin. All.: Rossi.

ARBITRO: Corsini di Livorno.

RETI: 32' Fini, 75' Veronesi.



Fine amara di campionato per il Pisa che perde l'ultima partita fra le mura amiche contro una Spal meglio organizzata e più tonica sotto il profilo atletico. Peccato, perché il Pisa ci ha provato, ci ha creduto e per un periodo ha tenuto saldamente le redini del gioco, ma il risultato alla fine è giusto. Parte forte il Pisa che ha la prima occasione della partita con una bella penetrazione laterale di Fracasso che porta ad un angolo. Sulla battuta ci prova al volo Chelotti, bello il gesto ma da registrare la mira. La Spal regge e comincia a sciorinare gioco facendo correre più la palla che gli uomini. Gli esterni di mister Rossi fanno bene le due fasi e dopo aver occupato lo spazio sono subito pronti alla ripartenza. Nel Pisa brilla Chelotti che accentrandosi entra maggiormente nel vivo del gioco. Pisa ancora pericoloso: Cirillo vede il corridoio giusto e serve sulla corsa Bini, nella nuova posizione di punta pura, che prima inciampa e poi si fa perdonare riuscendo a calciare in caduta. L'esuberanza di Chelotto e le geometrie di Cirillo permettono al Pisa di prendere il controllo del centrocampo e al 20' i padroni di casa sfiorano il vantaggio: punizione dai venti metri, schema che porta Cirillo a battere aggirando la barriera, Anselmi respinge ma Marcon si avventa sulla ribattuta pronto a ribadire in rete, Anselmi compie un miracolo riuscendo ad apporsi anche alla seconda conclusione. La Spal si spaventa e decide di controbattere: Rizzato tenta un paio di incursioni che spaventano la difesa ma Baggiani salva con una diagonale in scivolata. Il Pisa continua ad attaccare e così si scopre alle ripartenze avversarie, su una di queste ecco il goal: Fini recupera nella propria metà campo e parte in solitaria, al limite chiama il triangolo a Fortini mentre scatta in profondità, il numero 10 della Spal restituisce al compagno una palla morbida che scavalca la difesa pisana che resta a guardare, Fini riceve e di prima batte Dei in uscita. Cirillo prova a reagire ma i suoi inviti in verticale non vengono sfruttati a dovere dai compagni. Il primo tempo si chiude con un altro pericoloso contropiede della Spal sventato da Tosi.
Al rientro il Pisa carica furioso lasciando scoperte delle vere praterie alle proprie spalle, Rossi tiene tutti gli avanti altissimi pronti a sfruttare il minimo errore di disimpegno e nel contempo disturbare la manovra sul nascere. Il Pisa non si da per vinto e spinge, bene sia Vannucci che Marcon. La Spal attira gli avversari al limite dell'area e appena recupera la palla lancia le sue frecce in avanti che arrivano con facilità davanti a Dei. A metà tempo doppia occasione Spal: prima Fortini ispira nuovamente per Veronesi che lascia andare un diagonale velenoso da distanza ravvicinata, Dei para in spaccata. Sull'angolo seguente mischia in area, Guerriero trova il fazzoletto per la battuta a rete da due passi, Dei ancora una volta si oppone da campione. Pronta reazione d'orgoglio pisana che si riversa come un onda barbara nell'area della Spal; tre le conclusioni ravvicinate, tutte che abbattono giocatori avversari ma la palla non vuole proprio entrare. Marcon ci prova anche direttamente dalla bandierina ma Anselmi non si fa sorprendere. Il Pisa ormai va avanti di cuore, azioni veementi ma confuse, la Spal fa il torello ed aspetta per infilare la banderilla finale: ancora contropiede e Veronesi si trova davanti solitario davanti al portiere, stavolta Dei non può nulla ed è il definitivo due a zero. La gara si chiude sostanzialmente qui. Una Spal cinica e controllata ha ragione di un Pisa al quale non difettano il cuore ed il coraggio ma nel quale scarseggiano i piedi buoni negli ultimi trenta metri. Una prova di orgoglio per i ragazzi di Cusenza macchiata dal tifo becero di alcuni pseudo tifosi di casa che non hanno certo reso onore ai compagni in campo.

Calciatoripiù: Fortini
. Non è appariscente ma tutte le azioni più pericolose partono dai suoi piedi raffinati. Dei si guadagna una medaglia per gli interventi ravvicinati che hanno impedito la goleada.

Luca Lunedì PISA (4-4-2): Dei, Baggiani, Signorini (60' Esposito), Tosi, Vannucci, Marcon, Chelotti A. (75' Bagnoli), Cirillo, Bini, Baldini, Fracasso. A disp.: Sbrana, Chelotti M., Ficini, Mammarella. All.: Gian Nello Cusenza.<br >SPAL (4-2-3-1): Anselmi, Nava, Fini, Molossi (55' Salvatore), Laquaglia, Masiero, Rizzato (15' Veronesi), Mastella, Fyda, Fortini, Guerriero (75' Angeloni). A disp: Doni, Bottini, Neodo, Toffanin. All.: Rossi.<br > ARBITRO: Corsini di Livorno.<br > RETI: 32' Fini, 75' Veronesi. Fine amara di campionato per il Pisa che perde l'ultima partita fra le mura amiche contro una Spal meglio organizzata e pi&ugrave; tonica sotto il profilo atletico. Peccato, perch&eacute; il Pisa ci ha provato, ci ha creduto e per un periodo ha tenuto saldamente le redini del gioco, ma il risultato alla fine &egrave; giusto. Parte forte il Pisa che ha la prima occasione della partita con una bella penetrazione laterale di Fracasso che porta ad un angolo. Sulla battuta ci prova al volo Chelotti, bello il gesto ma da registrare la mira. La Spal regge e comincia a sciorinare gioco facendo correre pi&ugrave; la palla che gli uomini. Gli esterni di mister Rossi fanno bene le due fasi e dopo aver occupato lo spazio sono subito pronti alla ripartenza. Nel Pisa brilla Chelotti che accentrandosi entra maggiormente nel vivo del gioco. Pisa ancora pericoloso: Cirillo vede il corridoio giusto e serve sulla corsa Bini, nella nuova posizione di punta pura, che prima inciampa e poi si fa perdonare riuscendo a calciare in caduta. L'esuberanza di Chelotto e le geometrie di Cirillo permettono al Pisa di prendere il controllo del centrocampo e al 20' i padroni di casa sfiorano il vantaggio: punizione dai venti metri, schema che porta Cirillo a battere aggirando la barriera, Anselmi respinge ma Marcon si avventa sulla ribattuta pronto a ribadire in rete, Anselmi compie un miracolo riuscendo ad apporsi anche alla seconda conclusione. La Spal si spaventa e decide di controbattere: Rizzato tenta un paio di incursioni che spaventano la difesa ma Baggiani salva con una diagonale in scivolata. Il Pisa continua ad attaccare e cos&igrave; si scopre alle ripartenze avversarie, su una di queste ecco il goal: Fini recupera nella propria met&agrave; campo e parte in solitaria, al limite chiama il triangolo a Fortini mentre scatta in profondit&agrave;, il numero 10 della Spal restituisce al compagno una palla morbida che scavalca la difesa pisana che resta a guardare, Fini riceve e di prima batte Dei in uscita. Cirillo prova a reagire ma i suoi inviti in verticale non vengono sfruttati a dovere dai compagni. Il primo tempo si chiude con un altro pericoloso contropiede della Spal sventato da Tosi.<br >Al rientro il Pisa carica furioso lasciando scoperte delle vere praterie alle proprie spalle, Rossi tiene tutti gli avanti altissimi pronti a sfruttare il minimo errore di disimpegno e nel contempo disturbare la manovra sul nascere. Il Pisa non si da per vinto e spinge, bene sia Vannucci che Marcon. La Spal attira gli avversari al limite dell'area e appena recupera la palla lancia le sue frecce in avanti che arrivano con facilit&agrave; davanti a Dei. A met&agrave; tempo doppia occasione Spal: prima Fortini ispira nuovamente per Veronesi che lascia andare un diagonale velenoso da distanza ravvicinata, Dei para in spaccata. Sull'angolo seguente mischia in area, Guerriero trova il fazzoletto per la battuta a rete da due passi, Dei ancora una volta si oppone da campione. Pronta reazione d'orgoglio pisana che si riversa come un onda barbara nell'area della Spal; tre le conclusioni ravvicinate, tutte che abbattono giocatori avversari ma la palla non vuole proprio entrare. Marcon ci prova anche direttamente dalla bandierina ma Anselmi non si fa sorprendere. Il Pisa ormai va avanti di cuore, azioni veementi ma confuse, la Spal fa il torello ed aspetta per infilare la banderilla finale: ancora contropiede e Veronesi si trova davanti solitario davanti al portiere, stavolta Dei non pu&ograve; nulla ed &egrave; il definitivo due a zero. La gara si chiude sostanzialmente qui. Una Spal cinica e controllata ha ragione di un Pisa al quale non difettano il cuore ed il coraggio ma nel quale scarseggiano i piedi buoni negli ultimi trenta metri. Una prova di orgoglio per i ragazzi di Cusenza macchiata dal tifo becero di alcuni pseudo tifosi di casa che non hanno certo reso onore ai compagni in campo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fortini</b>. Non &egrave; appariscente ma tutte le azioni pi&ugrave; pericolose partono dai suoi piedi raffinati. Dei si guadagna una medaglia per gli interventi ravvicinati che hanno impedito la goleada. Luca Luned&igrave;




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