• Giovanissimi B
  • Chiesanuova 1975
  • 1 - 1
  • Paperino San Giorgio


CHIESANUOVA: Rastrelli, Niyassi, El Ouali, Zhou, Piperato Lo., Di Stefano A., Piperato Le., Benelli, Kantyshev, Di Stefano F., Grazzini. A disp.: Michelagnoli, Toska, Guernieri, Di Vita, Magherini. All.: Tommaso Verrengia.
PSG 2014: Guidi, Pizzicori, Masiello, Capperucci, Mammoli, Yang, Becherucci, Falco, Giusti, Lucchese, Guarnieri. A disp.: Nannini, Bugetti, Gennari, Brugagnoni, Santoro. All.: Raffaele Labbate.

ARBITRO: Grosu di Prato.

RETI: 6' Grazzini, 33' rig. Lucchese.
NOTE: Angoli: 2-2.



Con un gol per parte nei primi 35 minuti, Chiesanuova e Psg 2014 si spartiscono il bottino, al termine di una partita molto equilibrata, ma fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche nella ripresa. Infatti, già dai primi minuti, la copiosa pioggia che si abbatte su Chiesanuova rende il terreno di gioco pesante e difficoltosa per i giocatori in campo la circolazione della sfera. Alla prima vera palla gol della gara (anche una delle poche), il Chiesanuova passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area di rigore, il pallone viene scodellato verso il portiere e giunge a quest'ultimo apparentemente innocuo, ma Guidi, ingannato dallo sgusciante rimbalzo non blocca, arriva il lesto Grazzini ad insaccare. Al 12' corner per i locali, cross sul primo palo ed incornata di Di Stefano F. che sfiora il palo alla destra di Guidi. Nonostante gli strali, diretti a dare sostegno e coraggio ai suoi ragazzi da parte di Abbate, il Psg 2014 appare irretito e lento: la rete di passaggi è spesso recisa da grossolani errori di misura. Complice un'oggettiva difficoltà di creare gioco, non vi è da segnalare alcun lampo a squarciare il grigio cielo di un match privo di sussulti. Con il passare dei minuti si segnala solamente la crescita di intensità della pioggia con conseguenti evidenti problemi di equilibrio dei calciatori. Al 22' Grazzini, uno dei più brillanti, sguscia sulla fascia di sua pertinenza, rientra e si inventa un cross tagliato molto insidioso, dove Guidi è bravo a protendersi in tuffo con una mano ed anticipare il tap-in vincente di Giusti sottoporta. Ad eccezione di queste sporadiche azioni, fulminei cammei in un copione in cui attori protagonisti sono la pioggia e le pozzanghere, succede poco e la partita si appresta a scivolare fino all'intervallo senza emozioni. Tuttavia, quando nessuno se lo aspetta, al 33' arriva l'episodio che incide sul risultato finale: l'arbitro fischia un rigore per un fallo di mano in area di rigore, Lucchese da buon capitano si prende la responsabilità della battuta e realizza perfettamente. L'esultanza dello staff ospite è molto accentuata, proprio perché si sa che in queste situazioni anche solo avvicinarsi alla porta avversaria è molto complicato. Non pago della sua personale gloria, al 35' Lucchese prova a regalare ai suoi il sogno di una rimonta completa, ma al termine di una bellissima serpentina, calcia a lato. Nel secondo tempo, la scelta del direttore di gara di portare a termine una partita su un campo che ha oltrepassato il confine della praticabilità incide sull'andamento del match: i portieri bagnati ed infreddoliti sono meri spettatori non paganti di uno spettacolo in cui i ragazzi in campo non riescono a muovere il pallone di più di qualche metro. A tempo scaduto, viene fischiata una punizione al limite dell'area di rigore a favore degli ospiti: il solito abilissimo fromboliere Lucchese si inventa una meravigliosa traiettoria con pallone che centra il palo alla sinistra del portiere: sarebbe stato un gol straordinario, ma forse un'eccessiva punizione per i locali, ipoteticamente battuti più dall'acqua che dagli avversari.
Calciatoripiù: Grazzini, Di Stefano F.
(Chiesanuova); Lucchese, Yang (Psg 2014).

Simone Romagnani CHIESANUOVA: Rastrelli, Niyassi, El Ouali, Zhou, Piperato Lo., Di Stefano A., Piperato Le., Benelli, Kantyshev, Di Stefano F., Grazzini. A disp.: Michelagnoli, Toska, Guernieri, Di Vita, Magherini. All.: Tommaso Verrengia.<br >PSG 2014: Guidi, Pizzicori, Masiello, Capperucci, Mammoli, Yang, Becherucci, Falco, Giusti, Lucchese, Guarnieri. A disp.: Nannini, Bugetti, Gennari, Brugagnoni, Santoro. All.: Raffaele Labbate.<br > ARBITRO: Grosu di Prato.<br > RETI: 6' Grazzini, 33' rig. Lucchese.<br >NOTE: Angoli: 2-2. Con un gol per parte nei primi 35 minuti, Chiesanuova e Psg 2014 si spartiscono il bottino, al termine di una partita molto equilibrata, ma fortemente condizionata dalle condizioni atmosferiche nella ripresa. Infatti, gi&agrave; dai primi minuti, la copiosa pioggia che si abbatte su Chiesanuova rende il terreno di gioco pesante e difficoltosa per i giocatori in campo la circolazione della sfera. Alla prima vera palla gol della gara (anche una delle poche), il Chiesanuova passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area di rigore, il pallone viene scodellato verso il portiere e giunge a quest'ultimo apparentemente innocuo, ma Guidi, ingannato dallo sgusciante rimbalzo non blocca, arriva il lesto Grazzini ad insaccare. Al 12' corner per i locali, cross sul primo palo ed incornata di Di Stefano F. che sfiora il palo alla destra di Guidi. Nonostante gli strali, diretti a dare sostegno e coraggio ai suoi ragazzi da parte di Abbate, il Psg 2014 appare irretito e lento: la rete di passaggi &egrave; spesso recisa da grossolani errori di misura. Complice un'oggettiva difficolt&agrave; di creare gioco, non vi &egrave; da segnalare alcun lampo a squarciare il grigio cielo di un match privo di sussulti. Con il passare dei minuti si segnala solamente la crescita di intensit&agrave; della pioggia con conseguenti evidenti problemi di equilibrio dei calciatori. Al 22' Grazzini, uno dei pi&ugrave; brillanti, sguscia sulla fascia di sua pertinenza, rientra e si inventa un cross tagliato molto insidioso, dove Guidi &egrave; bravo a protendersi in tuffo con una mano ed anticipare il tap-in vincente di Giusti sottoporta. Ad eccezione di queste sporadiche azioni, fulminei cammei in un copione in cui attori protagonisti sono la pioggia e le pozzanghere, succede poco e la partita si appresta a scivolare fino all'intervallo senza emozioni. Tuttavia, quando nessuno se lo aspetta, al 33' arriva l'episodio che incide sul risultato finale: l'arbitro fischia un rigore per un fallo di mano in area di rigore, Lucchese da buon capitano si prende la responsabilit&agrave; della battuta e realizza perfettamente. L'esultanza dello staff ospite &egrave; molto accentuata, proprio perch&eacute; si sa che in queste situazioni anche solo avvicinarsi alla porta avversaria &egrave; molto complicato. Non pago della sua personale gloria, al 35' Lucchese prova a regalare ai suoi il sogno di una rimonta completa, ma al termine di una bellissima serpentina, calcia a lato. Nel secondo tempo, la scelta del direttore di gara di portare a termine una partita su un campo che ha oltrepassato il confine della praticabilit&agrave; incide sull'andamento del match: i portieri bagnati ed infreddoliti sono meri spettatori non paganti di uno spettacolo in cui i ragazzi in campo non riescono a muovere il pallone di pi&ugrave; di qualche metro. A tempo scaduto, viene fischiata una punizione al limite dell'area di rigore a favore degli ospiti: il solito abilissimo fromboliere Lucchese si inventa una meravigliosa traiettoria con pallone che centra il palo alla sinistra del portiere: sarebbe stato un gol straordinario, ma forse un'eccessiva punizione per i locali, ipoteticamente battuti pi&ugrave; dall'acqua che dagli avversari. <b> Calciatoripi&ugrave;: Grazzini, Di Stefano F.</b> (Chiesanuova); <b>Lucchese, Yang</b> (Psg 2014). Simone Romagnani




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