IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Barbini, Perilli, Mariotti (Conti), Contemori, Fabbriciani (Santini), Paduano (Carboni), Scarpellini M. (Berneschi), Daveri, Netti (Liparulo). A disp.: Paggini, Pino. All.: Paduano.
OTTAVIANO PAZZI VALD.: Cioni, Benelli, Solenni S., Ferrini, Solenni E., Bernini, Nocentini, Rossetti, Scarpellini D., Pasqui, Parascandalo. A disp.: Ridolfi, Calabro, Nocentini. All.: Pernici.

ARBITRO: Rosini di Arezzo.

RETI: 70' Fabbriciani, 90' rig. Bardelli.



Al Comunale di Quarata l'Indomita fa sua la sfida con l'Ottaviano Pazzi. Partono sicuramente meglio i locali, che provano sin da subito ad imporre il classico gioco palla a terra, ma già dalle prime battute si intravede un po' di imprecisione che, con il passare dei minuti e con il risultato sempre fermo, si condisce anche a un po' di nervosismo e forse troppa foga nel voler passare avanti. I padroni di casa, pur avendo la volontà e concettualmente le idee per far male, non sempre riescono a mettere in pratica azioni vincenti e convincenti in cui troppe volte è l'errore nell'ultimo passaggio a penalizzare i ragazzi di Paduano. Dal canto suo l'Ottaviano si mette compatta dietro e con umiltà fa la sua partita cercando quando e per quanto possibile di usufruire giusto di qualche ripartenza. Il Quarata ha un paio di occasioni da gol con Netti che, entrambe le volte ben imbeccato sopra la linea difensiva da lanci di Perilli, la prima volta viene fermato al momento della conclusione mentre nella seconda riesce ad andare al tiro, parato però da Cioni. In questa surplace generale avida di grosse emozioni offensive anche l'Ottaviano avrebbe una chance per andare avanti quando Parascandalo, trovato in profondità, arriva a tu per tu con Susi che, coprendogli bene la porta, lo costringe ad angolare il tiro che termina sull'esterno della rete.
La prima frazione di gioco si chiude quindi con i locali vogliosi di trovare il gol ma leggermente contratti e poco lucidi nell'imbastire i loro attacchi e con gli ospiti sulla difensiva, comunque abbastanza attenti. Il secondo tempo rinizia e offre per predominio territoriale lo stesso spettacolo del primo con gli indomiti proiettati in avanti alla ricerca del gol e gli avversari ben schierati sulla retroguardia. Anche nella ripresa però si manifesta la poca tranquillità dei locali nel crearsi palle-gol, che fino almeno al 60' tardano ad arrivare. Intorno all'ora di gioco si rompe infatti non tanto l'equilibrio quanto almeno la piattezza dell'incontro con il Quarata che colleziona la prima grande occasione; azione manovrata con Paduano che riceve sulla trequarti e fa filtrare per Daveri, che appena entrato in area serve lateralmente Scarpellini M., che però più o meno dal dischetto calcia a lato pur avendo Cioni leggermente spiazzato in quanto preso in contropiede dal passaggio. Fortunatamente per i locali l'occasione sbagliata non demoralizza e contrae ulteriormente i quaratini, che anzi di lì a poco trovano il comunque meritato vantaggio. E' il 70' e ancora Daveri entra in percussione in area fino ad arrivare alla conclusione ben parata da Cioni, che però respinge concedendo un nuovo tentativo a Fabbriciani, che abbastanza libero ha tutto il tempo per mirare e realizzare il gol del tanto sudato vantaggio. Il Quarata a questo punto inizia a gestire la palla e la partita, non subendo alcun rischio e continuando comunque a proiettarsi in avanti costruendo adesso buone trame distese ma senza arrivare pericolosamente alla conclusione. L'Ottaviano dalla sua manca di una vera e propria reazione e pur provando di nervi a creare qualcosa sbatte sempre contro la solida difesa avversaria. I locali poi, proprio in chiusura, riescono addirittura ad arrotondare il parziale grazie alla concessione di un rigore conquistato da Santini, che entrato in area prova a saltare un uomo che però lo atterra, e trasformato poi da Bardelli. Subito dopo la realizzazione dagli 11 metri l'arbitro manda tutti sotto la doccia sollevando i padroni di casa da un pomeriggio difficile ma alla fine positivo visto la conquista di tre punti importanti per continuare la corsa tra i posti play-off.
Calciatoripiù: difficile trovare giocatori più positivi di altri in ambo le squadre; nei locali prestazione alla fine compatta, anche se non sempre troppo lucida in cui da premiare c'è Fabbriciani, autore di un gol che ha sbloccato una partita stregata, mentre nei difensivi ospiti Cioni, che ha sempre dato sicurezza anche in varie uscite, e i due davanti Scarpellini D. e Parascandalo, che hanno provato a muoversi molto.

D.P. IND.QUARATA: Susi, Bardelli, Barbini, Perilli, Mariotti (Conti), Contemori, Fabbriciani (Santini), Paduano (Carboni), Scarpellini M. (Berneschi), Daveri, Netti (Liparulo). A disp.: Paggini, Pino. All.: Paduano.<br >OTTAVIANO PAZZI VALD.: Cioni, Benelli, Solenni S., Ferrini, Solenni E., Bernini, Nocentini, Rossetti, Scarpellini D., Pasqui, Parascandalo. A disp.: Ridolfi, Calabro, Nocentini. All.: Pernici.<br > ARBITRO: Rosini di Arezzo.<br > RETI: 70' Fabbriciani, 90' rig. Bardelli. Al Comunale di Quarata l'Indomita fa sua la sfida con l'Ottaviano Pazzi. Partono sicuramente meglio i locali, che provano sin da subito ad imporre il classico gioco palla a terra, ma gi&agrave; dalle prime battute si intravede un po' di imprecisione che, con il passare dei minuti e con il risultato sempre fermo, si condisce anche a un po' di nervosismo e forse troppa foga nel voler passare avanti. I padroni di casa, pur avendo la volont&agrave; e concettualmente le idee per far male, non sempre riescono a mettere in pratica azioni vincenti e convincenti in cui troppe volte &egrave; l'errore nell'ultimo passaggio a penalizzare i ragazzi di Paduano. Dal canto suo l'Ottaviano si mette compatta dietro e con umilt&agrave; fa la sua partita cercando quando e per quanto possibile di usufruire giusto di qualche ripartenza. Il Quarata ha un paio di occasioni da gol con Netti che, entrambe le volte ben imbeccato sopra la linea difensiva da lanci di Perilli, la prima volta viene fermato al momento della conclusione mentre nella seconda riesce ad andare al tiro, parato per&ograve; da Cioni. In questa surplace generale avida di grosse emozioni offensive anche l'Ottaviano avrebbe una chance per andare avanti quando Parascandalo, trovato in profondit&agrave;, arriva a tu per tu con Susi che, coprendogli bene la porta, lo costringe ad angolare il tiro che termina sull'esterno della rete.<br >La prima frazione di gioco si chiude quindi con i locali vogliosi di trovare il gol ma leggermente contratti e poco lucidi nell'imbastire i loro attacchi e con gli ospiti sulla difensiva, comunque abbastanza attenti. Il secondo tempo rinizia e offre per predominio territoriale lo stesso spettacolo del primo con gli indomiti proiettati in avanti alla ricerca del gol e gli avversari ben schierati sulla retroguardia. Anche nella ripresa per&ograve; si manifesta la poca tranquillit&agrave; dei locali nel crearsi palle-gol, che fino almeno al 60' tardano ad arrivare. Intorno all'ora di gioco si rompe infatti non tanto l'equilibrio quanto almeno la piattezza dell'incontro con il Quarata che colleziona la prima grande occasione; azione manovrata con Paduano che riceve sulla trequarti e fa filtrare per Daveri, che appena entrato in area serve lateralmente Scarpellini M., che per&ograve; pi&ugrave; o meno dal dischetto calcia a lato pur avendo Cioni leggermente spiazzato in quanto preso in contropiede dal passaggio. Fortunatamente per i locali l'occasione sbagliata non demoralizza e contrae ulteriormente i quaratini, che anzi di l&igrave; a poco trovano il comunque meritato vantaggio. E' il 70' e ancora Daveri entra in percussione in area fino ad arrivare alla conclusione ben parata da Cioni, che per&ograve; respinge concedendo un nuovo tentativo a Fabbriciani, che abbastanza libero ha tutto il tempo per mirare e realizzare il gol del tanto sudato vantaggio. Il Quarata a questo punto inizia a gestire la palla e la partita, non subendo alcun rischio e continuando comunque a proiettarsi in avanti costruendo adesso buone trame distese ma senza arrivare pericolosamente alla conclusione. L'Ottaviano dalla sua manca di una vera e propria reazione e pur provando di nervi a creare qualcosa sbatte sempre contro la solida difesa avversaria. I locali poi, proprio in chiusura, riescono addirittura ad arrotondare il parziale grazie alla concessione di un rigore conquistato da Santini, che entrato in area prova a saltare un uomo che per&ograve; lo atterra, e trasformato poi da Bardelli. Subito dopo la realizzazione dagli 11 metri l'arbitro manda tutti sotto la doccia sollevando i padroni di casa da un pomeriggio difficile ma alla fine positivo visto la conquista di tre punti importanti per continuare la corsa tra i posti play-off. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile trovare giocatori pi&ugrave; positivi di altri in ambo le squadre; nei locali prestazione alla fine compatta, anche se non sempre troppo lucida in cui da premiare c'&egrave; <b>Fabbriciani</b>, autore di un gol che ha sbloccato una partita stregata, mentre nei difensivi ospiti <b>Cioni</b>, che ha sempre dato sicurezza anche in varie uscite, e i due davanti <b>Scarpellini D.</b> e <b>Parascandalo</b>, che hanno provato a muoversi molto. D.P.