• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • La Cella
  • 0 - 1
  • Bellaria Cappuccini


LA CELLA: Agalliu, Donati, Carrani, Salusti, Paolicchi (82' Sbrana), Vignali, Maffei (55' Franchni), Falciani (46' Bielansky), Di Lupo, Baratti, Sodini. A disp.: Colombaioni, Farnesi. All.: Simone Bonanni (squalificato, in panchina Luigi Cartacci).
BELLARIA CAPP.: Romano, Nabil, K. Garunja (46' Bonsignori), Macchi, Bimbi, Calvani, J. Garunja (46' Russo), Niang (75' Baldini), Casini (86' Lami), Bocchicchio (85' Alfano), Essaouis. A disp.: Giacalone. All.: Aldo Lorenzin.

ARBITRO: Agolino di Pisa

RETE: 59' Calvani
NOTE: espulso Lami (90').



Partita veramente deludente quella giocata al Comunale Betti di Pisa tra La Cella e Bellaria Cappuccini, con un gioco totalmente assente e poca lucidità su entrambi i fronti. Dei circa trenta protagonisti scesi in campo (giocatori, arbitro e compagnia bella) solo tre-quattro di loro, non di più, possono ritenere la loro prestazione sufficiente. Tutto il resto è grigio e incolore. Non per nulla in novanta minuti le occasioni da gol create da ciascuna squadra si contano sulle dita di una sola mano, con non più di due tiri nello specchio della porta per parte. Sebbene scese in campo con schemi diversi (La Cella 3-5-2 , Bellaria 4-2-3-1) entrambe le contendenti passano dopo pochi minuti a una difesa a tre e una sola punta, concentrando tutti gli altri effettivi (sei, dico sei) a centrocampo. È chiaro che l'estremo affollamento nella fascia mediana rende impossibile imbastire trame di gioco degne di tale nome e infatti il tutto si concretizza in un frenetico batti e ribatti, confusionario e inconcludente. Queste le occasioni degne di nota dei 90' di gioco, cinque nel primo tempo e sei nella ripresa. Al 9'' Maffei riesce a sfondare centralmente, ma una volta penetrato in area conclude altissimo sulla traversa. Al 16' Baratti allarga sulla destra per Sodini che semina un avversario e batte prontamente verso la porta: Romano riesce a ribattere in qualche modo di piede e salva il risultato. Al 29' Essaouis sulla fascia sinistra si coordina bene su un traversone lungo ma il suo tiro è fiacco e Agalliu blocca al petto senza affanni. Maffei riesce nuovamente a saltare un avversario e affacciarsi centralmente in area, ma la sua ciabattata termina ancora alle stelle. Al 40' Baratti allarga ancora in fascia destra per Sodini che raggiunge il fondo e crossa sul secondo palo: Falciani tutto solo non riesce a decidere se stoppare il pallone o concludere al volo e finisce per appoggiare incredibilmente sul fondo. Il primo tempo è tutto qui. Al rientro dagli spogliatoi entrambi gli allenatori provano a cambiare qualcosa sulle fasce, ma con scarsi risultati. Al 58' Vignali va a tappare un buco sulla destra ma commette fallo al limite dell'area e viene sanzionato con un giallo e una punizione contro. Il tiro di Calvani sorprende tutti, anche il portiere pisano, e gonfia la rete per il vantaggio pontederese. Al 65' Baratti allarga sulla sinistra per un nervoso Franchini che non ci pensa due volte e calcia sul secondo palo: il pallone sfiora il legno e termina sul fondo. Cinque minuti dopo Di Lupo, spalle alla porta, viene servito in area ma viene travolto da dietro dal portiere Romano, uscito a valanga: il direttore di gara ritiene di non sanzionare il fallo e fa incredibilmente continuare il gioco. A palla ferma, le vibranti proteste del centravanti pisano all'indirizzo del direttore di gara, hanno come unico risultato il cartellino giallo. Un minuto dopo Agalliu si coordina bene su una punizione dal limite e in presa alta anticipa di un millimetro l'avversario che già pregustava l'incornata sottoporta. A coronamento delle mischie caotiche, nervose e confusionarie che si concentrano nella zona mediana del campo, in soli tre minuti, dal 72' al 75', anche Niang, Sodini e Franchini finiscono annotati sul cartellino giallo dell'arbitro. Negli ultimi dieci minuti di gioco entrambi gli allenatori provano a infoltire l'attacco, ma in campo di lucidità ne è rimasta poca e l'ultimo sussulto è fornito da Di Lupo che all'85' penetra centralmente in area e conclude di poco a lato. Al 90' Lami , subentrato da pochissimi minuti a Casini, è autore di un brutto fallo da dietro e si guadagna il rosso diretto, forse senza ancora aver toccato una volta il pallone. Il fischio finale dell'arbitro sancisce per gli ospiti pontederesi tre punti importantissimi e una salutare boccata di ossigeno, mentre spazza via le residue speranze dei pisano di rimanere nella fascia alta della classifica, ridimensionando notevolmente il loro proseguimento di campionato. L' impressione è che in questa seconda metà di febbraio, letteralmente da incubo per la compagine giallorossa pisana, siano venute a mancare contemporaneamente concentrazione, volontà e voglia di fare. In questi momenti occorre serrare i ranghi e cercare di recuperare in fretta il tutto, lavorando duramente sul campo durante la settimana, ma soprattutto il sabato pomeriggio. Vedremo se marzo riporterà o meno il bel tempo in Golena d'Arno.

A.F. LA CELLA: Agalliu, Donati, Carrani, Salusti, Paolicchi (82' Sbrana), Vignali, Maffei (55' Franchni), Falciani (46' Bielansky), Di Lupo, Baratti, Sodini. A disp.: Colombaioni, Farnesi. All.: Simone Bonanni (squalificato, in panchina Luigi Cartacci).<br >BELLARIA CAPP.: Romano, Nabil, K. Garunja (46' Bonsignori), Macchi, Bimbi, Calvani, J. Garunja (46' Russo), Niang (75' Baldini), Casini (86' Lami), Bocchicchio (85' Alfano), Essaouis. A disp.: Giacalone. All.: Aldo Lorenzin.<br > ARBITRO: Agolino di Pisa<br > RETE: 59' Calvani<br >NOTE: espulso Lami (90'). Partita veramente deludente quella giocata al Comunale Betti di Pisa tra La Cella e Bellaria Cappuccini, con un gioco totalmente assente e poca lucidit&agrave; su entrambi i fronti. Dei circa trenta protagonisti scesi in campo (giocatori, arbitro e compagnia bella) solo tre-quattro di loro, non di pi&ugrave;, possono ritenere la loro prestazione sufficiente. Tutto il resto &egrave; grigio e incolore. Non per nulla in novanta minuti le occasioni da gol create da ciascuna squadra si contano sulle dita di una sola mano, con non pi&ugrave; di due tiri nello specchio della porta per parte. Sebbene scese in campo con schemi diversi (La Cella 3-5-2 , Bellaria 4-2-3-1) entrambe le contendenti passano dopo pochi minuti a una difesa a tre e una sola punta, concentrando tutti gli altri effettivi (sei, dico sei) a centrocampo. &Egrave; chiaro che l'estremo affollamento nella fascia mediana rende impossibile imbastire trame di gioco degne di tale nome e infatti il tutto si concretizza in un frenetico batti e ribatti, confusionario e inconcludente. Queste le occasioni degne di nota dei 90' di gioco, cinque nel primo tempo e sei nella ripresa. Al 9'' Maffei riesce a sfondare centralmente, ma una volta penetrato in area conclude altissimo sulla traversa. Al 16' Baratti allarga sulla destra per Sodini che semina un avversario e batte prontamente verso la porta: Romano riesce a ribattere in qualche modo di piede e salva il risultato. Al 29' Essaouis sulla fascia sinistra si coordina bene su un traversone lungo ma il suo tiro &egrave; fiacco e Agalliu blocca al petto senza affanni. Maffei riesce nuovamente a saltare un avversario e affacciarsi centralmente in area, ma la sua ciabattata termina ancora alle stelle. Al 40' Baratti allarga ancora in fascia destra per Sodini che raggiunge il fondo e crossa sul secondo palo: Falciani tutto solo non riesce a decidere se stoppare il pallone o concludere al volo e finisce per appoggiare incredibilmente sul fondo. Il primo tempo &egrave; tutto qui. Al rientro dagli spogliatoi entrambi gli allenatori provano a cambiare qualcosa sulle fasce, ma con scarsi risultati. Al 58' Vignali va a tappare un buco sulla destra ma commette fallo al limite dell'area e viene sanzionato con un giallo e una punizione contro. Il tiro di Calvani sorprende tutti, anche il portiere pisano, e gonfia la rete per il vantaggio pontederese. Al 65' Baratti allarga sulla sinistra per un nervoso Franchini che non ci pensa due volte e calcia sul secondo palo: il pallone sfiora il legno e termina sul fondo. Cinque minuti dopo Di Lupo, spalle alla porta, viene servito in area ma viene travolto da dietro dal portiere Romano, uscito a valanga: il direttore di gara ritiene di non sanzionare il fallo e fa incredibilmente continuare il gioco. A palla ferma, le vibranti proteste del centravanti pisano all'indirizzo del direttore di gara, hanno come unico risultato il cartellino giallo. Un minuto dopo Agalliu si coordina bene su una punizione dal limite e in presa alta anticipa di un millimetro l'avversario che gi&agrave; pregustava l'incornata sottoporta. A coronamento delle mischie caotiche, nervose e confusionarie che si concentrano nella zona mediana del campo, in soli tre minuti, dal 72' al 75', anche Niang, Sodini e Franchini finiscono annotati sul cartellino giallo dell'arbitro. Negli ultimi dieci minuti di gioco entrambi gli allenatori provano a infoltire l'attacco, ma in campo di lucidit&agrave; ne &egrave; rimasta poca e l'ultimo sussulto &egrave; fornito da Di Lupo che all'85' penetra centralmente in area e conclude di poco a lato. Al 90' Lami , subentrato da pochissimi minuti a Casini, &egrave; autore di un brutto fallo da dietro e si guadagna il rosso diretto, forse senza ancora aver toccato una volta il pallone. Il fischio finale dell'arbitro sancisce per gli ospiti pontederesi tre punti importantissimi e una salutare boccata di ossigeno, mentre spazza via le residue speranze dei pisano di rimanere nella fascia alta della classifica, ridimensionando notevolmente il loro proseguimento di campionato. L' impressione &egrave; che in questa seconda met&agrave; di febbraio, letteralmente da incubo per la compagine giallorossa pisana, siano venute a mancare contemporaneamente concentrazione, volont&agrave; e voglia di fare. In questi momenti occorre serrare i ranghi e cercare di recuperare in fretta il tutto, lavorando duramente sul campo durante la settimana, ma soprattutto il sabato pomeriggio. Vedremo se marzo riporter&agrave; o meno il bel tempo in Golena d'Arno. A.F.




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