• Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.C
  • Arezzo
  • 2 - 3
  • Cesena


AREZZO: Armini, Barbagli, Luconi, Consigli, Pacelli, Suzzi, Stopponi, Parisi, Canneva, Batistini, Pino. A disp.: Limentra, Fierli, Sobhy, Acciai, Abbate, Giovane, Reka, Parretti. All.: Bernardini.
CESENA: Galassi, Venturelli, Rossi, Campedelli, Valentini Federico, Trocchia, Coveri, Ghinelli, Amadori, Giovannini, Sinigaglia. A disp.: Casadei, Valentini Filippo, Castorri, Magnani, Pari, Manetti. All.: Rossi.

ARBITRO: Belqaid sez. Valdarno, coad. da Chellin e Magnelli.

RETI: 14' Consigli, 19', 42' e 68' Amadori, 36' Pino.



Niente da fare, ma l'Arezzo ci ha provato, e ha spaventato pure assai la capolista. Il big-match della terza di ritorno ribadisce che il Cesena è la squadra che (quasi) sicuramente vincerà questo campionato, anche perché - oltre a un'organizzazione e alcuni elementi di prima fascia - può contare soprattutto sulla classe e il fiuto del gol di un giocatore che sta facendo la differenza fin qui. Il riferimento è come ovvio che sia al capocannoniere del torneo: il Cesena legittima il primato in classifica, il bomber romagnolo ribadisce che lo scettro dei bomber sarà suo realizzando una tripletta che ancora una volta consegna al Cesena una vittoria pesantissima. L'Arezzo, al cospetto della corazzata ospite, non demerita affatto sotto ogni punto di vista nel confronto con gli avversari, passa due volte in vantaggio ma si vede rimontare in altrettante occasioni e alla fine superare con un pirotecnico 2-3. La gara scorre per tutti i 70' con pochissime pause, tanti ribaltamenti di fronte e concedendo pochissime pause; dopo un avvio equilibrato, l'Arezzo passa in vantaggio al 14' quando, sugli sviluppi di un corner di Consigli, una leggera deviazione sottomisura fa carambolare il pallone direttamente in fondo al sacco alle spalle di Galassi. La reazione del Cesena non potrebbe essere più immediata e valida, oltre che scontata perché affidata appunto ad Amadori, che finalizza in rete un'azione dei suoi che vale l'uno a uno. Con questo punteggio si va al riposo ma, al rientro in campo, dopo appena un minuto, il risultato cambia ancora in favore dei padroni di casa: al primo affondo, con una rapidissima azione di rimessa, è Pino a mettere a referto il punto del due a uno. I locali provano a gestire la voglia di rivalsa degli ospiti ma - come avvenuto in precedenza - dopo 5' il Cesena riesce nuovamente a impattare il risultato con Amadori. A questo punto, nella parte finale del match, entrambe le squadre si sfidano per l'intera posta e a trovarla sono gli ospiti: sa di beffa la terza rete personale dello scatenato numero nove bianconero, che a due minuti dal termine delle ostilità fissa il punteggio sul definitivo e amaro due a tre che condanna un bell'Arezzo alla sconfitta.

AREZZO: Armini, Barbagli, Luconi, Consigli, Pacelli, Suzzi, Stopponi, Parisi, Canneva, Batistini, Pino. A disp.: Limentra, Fierli, Sobhy, Acciai, Abbate, Giovane, Reka, Parretti. All.: Bernardini. <br >CESENA: Galassi, Venturelli, Rossi, Campedelli, Valentini Federico, Trocchia, Coveri, Ghinelli, Amadori, Giovannini, Sinigaglia. A disp.: Casadei, Valentini Filippo, Castorri, Magnani, Pari, Manetti. All.: Rossi.<br > ARBITRO: Belqaid sez. Valdarno, coad. da Chellin e Magnelli.<br > RETI: 14' Consigli, 19', 42' e 68' Amadori, 36' Pino. Niente da fare, ma l'Arezzo ci ha provato, e ha spaventato pure assai la capolista. Il big-match della terza di ritorno ribadisce che il Cesena &egrave; la squadra che (quasi) sicuramente vincer&agrave; questo campionato, anche perch&eacute; - oltre a un'organizzazione e alcuni elementi di prima fascia - pu&ograve; contare soprattutto sulla classe e il fiuto del gol di un giocatore che sta facendo la differenza fin qui. Il riferimento &egrave; come ovvio che sia al capocannoniere del torneo: il Cesena legittima il primato in classifica, il bomber romagnolo ribadisce che lo scettro dei bomber sar&agrave; suo realizzando una tripletta che ancora una volta consegna al Cesena una vittoria pesantissima. L'Arezzo, al cospetto della corazzata ospite, non demerita affatto sotto ogni punto di vista nel confronto con gli avversari, passa due volte in vantaggio ma si vede rimontare in altrettante occasioni e alla fine superare con un pirotecnico 2-3. La gara scorre per tutti i 70' con pochissime pause, tanti ribaltamenti di fronte e concedendo pochissime pause; dopo un avvio equilibrato, l'Arezzo passa in vantaggio al 14' quando, sugli sviluppi di un corner di Consigli, una leggera deviazione sottomisura fa carambolare il pallone direttamente in fondo al sacco alle spalle di Galassi. La reazione del Cesena non potrebbe essere pi&ugrave; immediata e valida, oltre che scontata perch&eacute; affidata appunto ad Amadori, che finalizza in rete un'azione dei suoi che vale l'uno a uno. Con questo punteggio si va al riposo ma, al rientro in campo, dopo appena un minuto, il risultato cambia ancora in favore dei padroni di casa: al primo affondo, con una rapidissima azione di rimessa, &egrave; Pino a mettere a referto il punto del due a uno. I locali provano a gestire la voglia di rivalsa degli ospiti ma - come avvenuto in precedenza - dopo 5' il Cesena riesce nuovamente a impattare il risultato con Amadori. A questo punto, nella parte finale del match, entrambe le squadre si sfidano per l'intera posta e a trovarla sono gli ospiti: sa di beffa la terza rete personale dello scatenato numero nove bianconero, che a due minuti dal termine delle ostilit&agrave; fissa il punteggio sul definitivo e amaro due a tre che condanna un bell'Arezzo alla sconfitta.




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