POL.SOVICILLE: Rabissi, Franci, Marchetti M. (Stefanelli), Ferrandi (Bani), Bernardi, Tognazzi (Carli), Bosco (Filippini), Merka, Castri, Marchetti F., Alfano. A disp.: Contursi, Amarabom, Petri. All.: Valerio Martelli.
V.BIANCOAZZURRA: Funaioli, Cambi (Boschini), Margotta T., Cappelli (Virgilio), Cavallini, Gambelli, Chiarenza (Bracali), Margotta G., Cennini (Giachi), Cerone, Lucchi (Betti). A disp.: Giannini, Razzi. All.: Gian Enrico Sorio.

ARBITRO: Villalta di Siena.

RETE: 31' Marchetti.



Vince di misura la Policras nell'impegno casalingo contro la coriacea formazione della Virtus, mettendo gli ospiti alle corde per buona parte del primo tempo, fino al vantaggio di Marchetti al 31'. Il giocatore di casa riceve palla a metà campo da punizione battuta velocemente saltando in velocità gli avversari e quindi messo nelle condizioni di entrare in area ed eludere pure l'uscita di Funaioli. Provano allora gli ospiti ad affacciarsi nelle zone di attacco ma la retroguardia locale la fa da padrone su ogni accenno di attacco virtussino. Nella ripresa la squadra ospite cerca di sopperire la fisicità dei locali mettendo in campo una mentalità diversa rispetto alla prima frazione, costringendo la formazione di Martelli ad arretrare il proprio baricentro mettendo uomini veloci davanti, agendo di ripartenze, in una di queste è stato bravissimo Funaioli in uscita a sventare su Castri una situazione di uno contro uno davanti alla porta che poteva essere il raddoppio sicuro vista la superiorità numerica dei locali. I due mister alternano sostituzioni e gli ultimi venti minuti i locali soffrono la pressione di gioco dei ragazzi di mister Sorio, nonostante essere rimasti in dieci per una seconda ammonizione a mio avviso esagerata che il direttore di gara infligge a Gambelli, il quale aveva dovuto fare una partita attenta e dispendiosa nel contenere Castri, poteva raggiungere anche il pareggio con Margotta T. che da fuori area con un destro secco centrava il palo alla destra di Rabissi. Gli ospiti Possono recriminare anche di un calcio di rigore che il direttore di gara inverte completamente la situazione assegnando una punizione per i padroni di casa. Bravi i locali a mettere a frutto tutta la loro esperienza e bravi anche gli ospiti, non tanto per il primo tempo, ma per aver messo alle corde un avversario difficile nella ripresa mettendo quella grinta giusta che dovrebbero trovare anche in avvio di partita.

POL.SOVICILLE: Rabissi, Franci, Marchetti M. (Stefanelli), Ferrandi (Bani), Bernardi, Tognazzi (Carli), Bosco (Filippini), Merka, Castri, Marchetti F., Alfano. A disp.: Contursi, Amarabom, Petri. All.: Valerio Martelli.<br >V.BIANCOAZZURRA: Funaioli, Cambi (Boschini), Margotta T., Cappelli (Virgilio), Cavallini, Gambelli, Chiarenza (Bracali), Margotta G., Cennini (Giachi), Cerone, Lucchi (Betti). A disp.: Giannini, Razzi. All.: Gian Enrico Sorio.<br > ARBITRO: Villalta di Siena.<br > RETE: 31' Marchetti. Vince di misura la Policras nell'impegno casalingo contro la coriacea formazione della Virtus, mettendo gli ospiti alle corde per buona parte del primo tempo, fino al vantaggio di Marchetti al 31'. Il giocatore di casa riceve palla a met&agrave; campo da punizione battuta velocemente saltando in velocit&agrave; gli avversari e quindi messo nelle condizioni di entrare in area ed eludere pure l'uscita di Funaioli. Provano allora gli ospiti ad affacciarsi nelle zone di attacco ma la retroguardia locale la fa da padrone su ogni accenno di attacco virtussino. Nella ripresa la squadra ospite cerca di sopperire la fisicit&agrave; dei locali mettendo in campo una mentalit&agrave; diversa rispetto alla prima frazione, costringendo la formazione di Martelli ad arretrare il proprio baricentro mettendo uomini veloci davanti, agendo di ripartenze, in una di queste &egrave; stato bravissimo Funaioli in uscita a sventare su Castri una situazione di uno contro uno davanti alla porta che poteva essere il raddoppio sicuro vista la superiorit&agrave; numerica dei locali. I due mister alternano sostituzioni e gli ultimi venti minuti i locali soffrono la pressione di gioco dei ragazzi di mister Sorio, nonostante essere rimasti in dieci per una seconda ammonizione a mio avviso esagerata che il direttore di gara infligge a Gambelli, il quale aveva dovuto fare una partita attenta e dispendiosa nel contenere Castri, poteva raggiungere anche il pareggio con Margotta T. che da fuori area con un destro secco centrava il palo alla destra di Rabissi. Gli ospiti Possono recriminare anche di un calcio di rigore che il direttore di gara inverte completamente la situazione assegnando una punizione per i padroni di casa. Bravi i locali a mettere a frutto tutta la loro esperienza e bravi anche gli ospiti, non tanto per il primo tempo, ma per aver messo alle corde un avversario difficile nella ripresa mettendo quella grinta giusta che dovrebbero trovare anche in avvio di partita.