• Giovanissimi B GIR.A
  • Olmoponte Arezzo
  • 5 - 0
  • Etruria Capolona


OLMOPONTE (4-2-3-1): Santoro, Veraldi (Rufini), Agushi, Maccarini, Frequentini (Boncompagni), Meacci, Maccari (Paolucci), Fani (Riccetti), Styan, Acquisti (Pacelli), Di Goro (Velniciuc). A disp.: Fierli. All.: Lorenzo Rossi.
ETRURIA CAP. (4-3-3): Cerofolini, Olivieri, Testi (Bennour), Zenelli, Santicioli (Ciccopiedi), Sassoli L., Borgogni (Margarit), Sassoli F., Carniani, Decembrini, Capigiri (Burroni). A disp.: Zurli. All.: Francesco Borgogni.

ARBITRO: Porro di Arezzo.

RETI: 20' e 28' Di Goro, 39' Maccari, 48' Agushi, 69' Paolucci.



Il pokerissimo è lì, calato sul tavolo. L'Olmoponte incassa l'intera posta in palio e saluta il suo pubblico con una manita che più aperta di così non si può. La apre Di Goro con due prelibatezze, la chiude Maccari con un sussulto da fuori area. La impreziosiscono Agushi di testa e Paolucci allo scadere. La quinta sinfonia dei ragazzi di Rossi è un ulteriore tassello per la crescita futura. L'Etruria Capolona ne incassa cinque, ma esce a testa alta. L'impegno è stato massimo, dal primo minuto fino al settantesimo. Ma la forza dell'Olmoponte è stata inarrestabile. Così come la prestazione dei suoi due centrali di difesa, Agushi e Maccarini, che non lasciano neanche le briciole agli avversari. Nello stilare la formazione Rossi è costretto a guardare con un occhio il campo e con un altro l'infermeria. Spertilli è out, così come Mazzi. A centrocampo dunque si posizionano Meacci e Maccari, il primo per dare geometrie, il secondo per conferire sostanza e interdizione. In difesa, sul binario sinistro, c'è Frequentini, mentre in avanti Di Goro è il terminale offensivo con Styan che gioca qualche metro più indietro. Il Capolona risponde piazzando in avanti un tridente di peso: accanto alla boa Decembrini, agiscono Carniani e Capigiri. A centrocampo il frangiflutti è l'ex Borgogni. Ma la partita sarà a senso unico. O quasi. Pronti-via, Di Goro dimostra subito di avere una marcia in più. La prima occasione vede il nove dell'Olmoponte saltare l'uomo, entrare in area e concludere di poco a lato della porta difesa da Cerofolini. E' il preambolo al gol che arriverà qualche minuto dopo. Intanto l'Etruria Capolona prende coraggio e prova a fare qualcosa di buono. Al tredicesimo, su un cross proveniente da destra, è Carniani a chiudere sul secondo palo e a trovare l'importante reattività di Santoro che sulla linea e in presa bassa salva il risultato. Al ventesimo scocca l'ora di Di Goro: su angolo calciato da Fani e approfittando di una non perfetta uscita del portiere avversario, Di Goro risolve la mischia in area con un tocco di rapina e porta i suoi in vantaggio. L'Olmoponte tiene il pallino del gioco ed è perfetto sul piano delle transizioni offensive. Il raddoppio arriva al ventottesimo e l'azione è di pregevole fattura. Nasce tutto da Fani, che si accentra e trova l'imbucata per Di Goro, che di piatto brucia l'uscita del portiere avversario. Due a zero e tutti al riposo. La ripresa è un monologo dei padroni di casa. Al quarto Maccari raccoglie un pallone vagante dal limite dell'area, se lo mette sul piede preferito e in poco tempo riesce a mirare e a sparare. Il suo tiro finisce all'angolino. Tre a zero e partita oramai in banca. Allora Agushi e Paolucci decidono di impreziosirla. Il coriaceo difensore albanese, su angolo di Fani, prende l'ascensore e sale al quinto piano. La prospettiva è perfetta per il quattro a zero: zuccata di testa e estremo difensore avversario costretto ancora a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Il cinque a zero di Paolucci, lesto e rapido a sfruttare l'assist di Styan, è l'epilogo della partita. Rossi sorride, la crescita dei ragazzi procede con la giusta continuità.
Calciatoripiù: Nico Di Goro
(Olmoponte) è il terminale offensivo di una squadra che gioca a memoria. Non si limita a fare il compitino, ma ci mette anche del suo. Svaria su tutto il fronte d'attacco, gioca sia da punta centrale che da esterno. Ogni volta che ha il pallone fra i piedi riesce sempre a creare spunti importanti. Con Fani e Styan si trova a meraviglia.

Francesco Gaeta OLMOPONTE (4-2-3-1): Santoro, Veraldi (Rufini), Agushi, Maccarini, Frequentini (Boncompagni), Meacci, Maccari (Paolucci), Fani (Riccetti), Styan, Acquisti (Pacelli), Di Goro (Velniciuc). A disp.: Fierli. All.: Lorenzo Rossi.<br >ETRURIA CAP. (4-3-3): Cerofolini, Olivieri, Testi (Bennour), Zenelli, Santicioli (Ciccopiedi), Sassoli L., Borgogni (Margarit), Sassoli F., Carniani, Decembrini, Capigiri (Burroni). A disp.: Zurli. All.: Francesco Borgogni.<br > ARBITRO: Porro di Arezzo.<br > RETI: 20' e 28' Di Goro, 39' Maccari, 48' Agushi, 69' Paolucci. Il pokerissimo &egrave; l&igrave;, calato sul tavolo. L'Olmoponte incassa l'intera posta in palio e saluta il suo pubblico con una manita che pi&ugrave; aperta di cos&igrave; non si pu&ograve;. La apre Di Goro con due prelibatezze, la chiude Maccari con un sussulto da fuori area. La impreziosiscono Agushi di testa e Paolucci allo scadere. La quinta sinfonia dei ragazzi di Rossi &egrave; un ulteriore tassello per la crescita futura. L'Etruria Capolona ne incassa cinque, ma esce a testa alta. L'impegno &egrave; stato massimo, dal primo minuto fino al settantesimo. Ma la forza dell'Olmoponte &egrave; stata inarrestabile. Cos&igrave; come la prestazione dei suoi due centrali di difesa, Agushi e Maccarini, che non lasciano neanche le briciole agli avversari. Nello stilare la formazione Rossi &egrave; costretto a guardare con un occhio il campo e con un altro l'infermeria. Spertilli &egrave; out, cos&igrave; come Mazzi. A centrocampo dunque si posizionano Meacci e Maccari, il primo per dare geometrie, il secondo per conferire sostanza e interdizione. In difesa, sul binario sinistro, c'&egrave; Frequentini, mentre in avanti Di Goro &egrave; il terminale offensivo con Styan che gioca qualche metro pi&ugrave; indietro. Il Capolona risponde piazzando in avanti un tridente di peso: accanto alla boa Decembrini, agiscono Carniani e Capigiri. A centrocampo il frangiflutti &egrave; l'ex Borgogni. Ma la partita sar&agrave; a senso unico. O quasi. Pronti-via, Di Goro dimostra subito di avere una marcia in pi&ugrave;. La prima occasione vede il nove dell'Olmoponte saltare l'uomo, entrare in area e concludere di poco a lato della porta difesa da Cerofolini. E' il preambolo al gol che arriver&agrave; qualche minuto dopo. Intanto l'Etruria Capolona prende coraggio e prova a fare qualcosa di buono. Al tredicesimo, su un cross proveniente da destra, &egrave; Carniani a chiudere sul secondo palo e a trovare l'importante reattivit&agrave; di Santoro che sulla linea e in presa bassa salva il risultato. Al ventesimo scocca l'ora di Di Goro: su angolo calciato da Fani e approfittando di una non perfetta uscita del portiere avversario, Di Goro risolve la mischia in area con un tocco di rapina e porta i suoi in vantaggio. L'Olmoponte tiene il pallino del gioco ed &egrave; perfetto sul piano delle transizioni offensive. Il raddoppio arriva al ventottesimo e l'azione &egrave; di pregevole fattura. Nasce tutto da Fani, che si accentra e trova l'imbucata per Di Goro, che di piatto brucia l'uscita del portiere avversario. Due a zero e tutti al riposo. La ripresa &egrave; un monologo dei padroni di casa. Al quarto Maccari raccoglie un pallone vagante dal limite dell'area, se lo mette sul piede preferito e in poco tempo riesce a mirare e a sparare. Il suo tiro finisce all'angolino. Tre a zero e partita oramai in banca. Allora Agushi e Paolucci decidono di impreziosirla. Il coriaceo difensore albanese, su angolo di Fani, prende l'ascensore e sale al quinto piano. La prospettiva &egrave; perfetta per il quattro a zero: zuccata di testa e estremo difensore avversario costretto ancora a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Il cinque a zero di Paolucci, lesto e rapido a sfruttare l'assist di Styan, &egrave; l'epilogo della partita. Rossi sorride, la crescita dei ragazzi procede con la giusta continuit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Nico Di Goro</b> (Olmoponte) &egrave; il terminale offensivo di una squadra che gioca a memoria. Non si limita a fare il compitino, ma ci mette anche del suo. Svaria su tutto il fronte d'attacco, gioca sia da punta centrale che da esterno. Ogni volta che ha il pallone fra i piedi riesce sempre a creare spunti importanti. Con <b>Fani </b>e <b>Styan </b>si trova a meraviglia. Francesco Gaeta




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI