• Giovanissimi B GIR.A
  • Pol. 90 Montale
  • 7 - 0
  • Breda Calcio


MONTALE: Diddi (Santoni), Zeuli (Colarusso), Bartolozzi, Beneforti, Millarini (Natiello), Lulli, Saraceno (Raimondo), Pugliese, Ceka (Bartolini), Ferroni (Ciucchi), Ignesti (Franchi). All. Ferri.
BREDA: Chistolini (Corsini), Pieratti, Rojnita (Rosi), Civinini (Venturi), Scalmana, Gaggioli, Balleri, Ferri, Mori (Migliorini), Dhima, Melchiorre (Saracini). All. Nisi.

ARBITRO: Agati di Pistoia.

RETI: Ferroni 3, Ceka, Pugliese 2, Saraceno.



Se vi siete presi qualche minuto per leggere il commento di questa partita, rilassatevi, chiudete gli occhi e immaginate una tipica piovosa giornata di Novembre: acqua (fredda per lunghi tratti), vento e voglia di stare al caldo. Pensatevi in un campo sportivo di periferia: ombrelli aperti, pubblico infreddolito e fradicio a tifare per coloro che giocano su un terreno di terra reso fanghiglia con il passare dei minuti dal copioso scroscio che non accenna alla minima clemenza e dal calpestio dei tacchetti degli scarpini da gioco. Se riuscite a figurarvi mentalmente il modo di segnare sette reti allora il compito di chi scrive è terminato ancor prima di iniziare perché, in completa autonomia, con il solo lavoro della fantasia, siete riusciti ad rappresentarvi la contesa tra il Montale di mister Ferri e la Breda di Nisi. Meno voli poetici servono per raccontare l'andamento della contesa dal momento che il risultato finale è specchio di quanto visto in campo, un 7-0 che si commenta da solo e non lascia spazio a repliche. Troppo netto il divario tra le due formazioni avallato dal fatto che già dopo pochi minuti di gioco i montalesi si trovano già avanti per due reti a zero grazie alle firme di Ferroni (la prima di giornata) e di Ceka. Lo stesso Ferroni mette il proprio sigillo anche sulla terza segnatura della propria squadra: una fitta rete di passaggi ravvicinati e rapidi lascia spazio all'improvviso lancio in verticale di Pugliese che pesca il numero 10 nel posto giusto al momento giusto. Ferroni accelera, resiste all'ostruzione di Gaggioli e una volta presentatosi al cospetto di Chistolini lo infila con un preciso rasoterra mancino. La Breda evidenzia difficoltà nell'arginare l'iniziativa dei locali che danno la sensazione di giocare secondo meccanismi ben oleati. Intanto la pioggia aumenta di intensità e si alza un fastidioso vento che taglia il campo da porta a porta quando il Montale cala il poker: il piazzato di Ferroni coglie la base del palo alla destra di Chistolini protesto in tuffo, la palla si ferma davanti alla porta, i difensori della Breda sono poco reattivi e Pugliese non ha difficoltà nell'avventarsi sul pallone vacante e nel depositarlo in fondo al sacco. Sui ragazzi di Nisi si abbatte anche la sfortuna che ci mette lo zampino decisivo in occasione della quinta rete dei padroni di casa. Saraceno si mette in moto da destra e una volta in area crossa verso il centro. La traiettoria viene sporcata dalla punta del piede di un difensore che la corregge di quel tanto che basta per mettere fuori causa l'incolpevole Chistolini che vede il pallone sfilargli alle spalle e terminare ancora una volta la sua corsa in fondo al sacco. La sesta rete è di Ferroni che sfrutta al meglio un'incomprensione tra portiere e difensore (favorita dal fatto che la palla si ferma in una pozzanghera) per superarli di slancio entrambi e calciare nella porta sguarnita. Il secondo tempo è condizionato da un campo ai limiti della praticabilità e ridotto ormai ad una sorta di acquitrino che rende difficoltosa qualsiasi intenzione calcistica. Si segna, però, ancora una volta: la settima rete porta la firma di Pugliese che sotto misura insacca dopo un precedente tentativo fermato dall'acqua stagnante davanti alla linea di porta.

Andrea Turi MONTALE: Diddi (Santoni), Zeuli (Colarusso), Bartolozzi, Beneforti, Millarini (Natiello), Lulli, Saraceno (Raimondo), Pugliese, Ceka (Bartolini), Ferroni (Ciucchi), Ignesti (Franchi). All. Ferri.<br >BREDA: Chistolini (Corsini), Pieratti, Rojnita (Rosi), Civinini (Venturi), Scalmana, Gaggioli, Balleri, Ferri, Mori (Migliorini), Dhima, Melchiorre (Saracini). All. Nisi.<br > ARBITRO: Agati di Pistoia.<br > RETI: Ferroni 3, Ceka, Pugliese 2, Saraceno. Se vi siete presi qualche minuto per leggere il commento di questa partita, rilassatevi, chiudete gli occhi e immaginate una tipica piovosa giornata di Novembre: acqua (fredda per lunghi tratti), vento e voglia di stare al caldo. Pensatevi in un campo sportivo di periferia: ombrelli aperti, pubblico infreddolito e fradicio a tifare per coloro che giocano su un terreno di terra reso fanghiglia con il passare dei minuti dal copioso scroscio che non accenna alla minima clemenza e dal calpestio dei tacchetti degli scarpini da gioco. Se riuscite a figurarvi mentalmente il modo di segnare sette reti allora il compito di chi scrive &egrave; terminato ancor prima di iniziare perch&eacute;, in completa autonomia, con il solo lavoro della fantasia, siete riusciti ad rappresentarvi la contesa tra il Montale di mister Ferri e la Breda di Nisi. Meno voli poetici servono per raccontare l'andamento della contesa dal momento che il risultato finale &egrave; specchio di quanto visto in campo, un 7-0 che si commenta da solo e non lascia spazio a repliche. Troppo netto il divario tra le due formazioni avallato dal fatto che gi&agrave; dopo pochi minuti di gioco i montalesi si trovano gi&agrave; avanti per due reti a zero grazie alle firme di Ferroni (la prima di giornata) e di Ceka. Lo stesso Ferroni mette il proprio sigillo anche sulla terza segnatura della propria squadra: una fitta rete di passaggi ravvicinati e rapidi lascia spazio all'improvviso lancio in verticale di Pugliese che pesca il numero 10 nel posto giusto al momento giusto. Ferroni accelera, resiste all'ostruzione di Gaggioli e una volta presentatosi al cospetto di Chistolini lo infila con un preciso rasoterra mancino. La Breda evidenzia difficolt&agrave; nell'arginare l'iniziativa dei locali che danno la sensazione di giocare secondo meccanismi ben oleati. Intanto la pioggia aumenta di intensit&agrave; e si alza un fastidioso vento che taglia il campo da porta a porta quando il Montale cala il poker: il piazzato di Ferroni coglie la base del palo alla destra di Chistolini protesto in tuffo, la palla si ferma davanti alla porta, i difensori della Breda sono poco reattivi e Pugliese non ha difficolt&agrave; nell'avventarsi sul pallone vacante e nel depositarlo in fondo al sacco. Sui ragazzi di Nisi si abbatte anche la sfortuna che ci mette lo zampino decisivo in occasione della quinta rete dei padroni di casa. Saraceno si mette in moto da destra e una volta in area crossa verso il centro. La traiettoria viene sporcata dalla punta del piede di un difensore che la corregge di quel tanto che basta per mettere fuori causa l'incolpevole Chistolini che vede il pallone sfilargli alle spalle e terminare ancora una volta la sua corsa in fondo al sacco. La sesta rete &egrave; di Ferroni che sfrutta al meglio un'incomprensione tra portiere e difensore (favorita dal fatto che la palla si ferma in una pozzanghera) per superarli di slancio entrambi e calciare nella porta sguarnita. Il secondo tempo &egrave; condizionato da un campo ai limiti della praticabilit&agrave; e ridotto ormai ad una sorta di acquitrino che rende difficoltosa qualsiasi intenzione calcistica. Si segna, per&ograve;, ancora una volta: la settima rete porta la firma di Pugliese che sotto misura insacca dopo un precedente tentativo fermato dall'acqua stagnante davanti alla linea di porta. Andrea Turi




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