• Juniores Provinciali GIR.A
  • Club Sportivo Firenze
  • 3 - 3
  • San Piero a Sieve


C.S. FIRENZE: Sarti, Basone, Cariulo, Cecchini, Dragoni, Fini, Gentiluomo, Masoch, Nuti, Orsolini, Santini. A disp.: Benedetti, Coppola, Infantino, Lo Conte, Raddi, Religi, Rodriguez. All.: Yuri Landini.
S. PIERO A SIEVE: Sequi, Lanini, Loi, Rossi, Damiani, Uruci, Shabani, Hoxa, Paoli, Mare, Cantini. A disp.: Calzolai, Robertazzi, Tagli, Mazzetti, Brunelli. All.: Domenico Tortelli.

ARBITRO: Nencini di Firenze.

RETI: 10' Lanini, 19' Cariulo, 53' Hoxa, 58' Orsolini, 72' Masoch, 75' Mare.



A inaugurare le emozioni al Velodromo sono subito i padroni di casa che si affacciano nei 16 metri di Sequi con una potente conclusione di collo di Cariulo alta sulla traversa. A rendersi estremamente pericolosi sono però i canarini ospiti con la girata al limite dell'area di rigore Paoli che scalda i guantoni a Sarti che spegne la minaccia con i pugni. Le prime fasi di gioco fanno intuire che sarà partita vera e il preambolo di match non delude le attese: al minuto 10, punizione dai 35 metri per gli ospiti, palla spizzata con la suola da Hoxa per l'accorrente Lanini in corsa che calcia alla perfezione con un mezzo esterno - collo e disegna una traiettoria destinata a togliere le ragnatele sotto al sette e per firmare l'euro goal di giornata. Al 19' però il C.S. mette le cose apposto. Gentiluomo recupera palla in mezzo al campo scippandola a Uruci che si fa male nell'occasione ma l'arbitro fa comunque giocare, i padroni di casa ne approfittano per ripartire sulla fascia sinistra fino ad arrivare a Cariulo l'uomo più avanzato che da posizione impossibile, defilato, scocca una conclusione a metà tra il cross e il tiro che diventa però goal a tutti gli effetti. Con le molteplici occasioni da entrambe le parti e i due goal, la partita non può che accendersi di più. Dopo i primi 20 giri di orologio di pura euforia agonistica, le squadre scoprono le proprie carte sul green sintetico delle Cascine. Al Club Sportivo piace muoversi usando spesso il binario di sinistra, opzionato dai repentini cambi di gioco dei centrocampisti, gli ospiti invece cercano più di una volta la profondità con il lancio lungo Shabani che agisce da mezz'ala, o per Paoli vera boa d'attacco del San Piero a Sieve. Nel secondo tempo quasi a sorpresa, gli ospiti tornano in vantaggio: schema su calcio piazzato che coglie che coglie impreparata la difesa di casa. Palla sulla sinistra al largo Cantini che la mette in mezzo bassa per Hoxa che di piatto trova il tap in nell'affollata area di rigore blancos che permette ai canarini di mettere per la seconda volta nel match la freccia del sorpasso. Lo svantaggio inaspettato per i padroni di casa spinge i ragazzi di Landini ad attaccare a testa bassa nella trequarti avversaria. Gli sforzi sono anche ripagati. Al 58' anche il C.S. trova il colpo vincente su punizione: calcia Basone che mette in mezzo un traversone a rientrare sul secondo palo sul quale nonostante la mischia e il precario equilibrio, sbuca Orsolini che impatta bene per il pareggio. Ora il C.S. vede più vicina la strada per i 3 punti per spingere ancora di più sull'acceleratore sfruttando il massimo sforzo e gioca un calcio fatto di intensità non necessariamente bello da vedere. Ma la tenacia e l'amata fascia sinistra, per la seconda volta, pagano gli sforzi del C.S.: 72', Masoch se ne va palla al piede sulla corsia, fa secco il difensore prima di accentrarsi in area piccola e di piatto conclude l'azione personale giocando di sponda con la faccia del palo sulla quale si schianta vantaggio e sfera prima di entrare per il sofferto ma meritato 3 a 2 del C.S. Ma il match non smette di stupire e alla mezz'ora, dopo una leggera fase di nervosismo in campo condizionata da qualche fallo ingenuo, arriva il pareggio degli ospiti, forse più inaspettato del secondo vantaggio: protagonista si conferma il calcio piazzato, questa volta per il San Piero a Sieve. Dai 25 metri si incarica della battuta Mare che aggira barriera e portiere, entrambi colpevoli, la prima è mal posizionata mentre l'estremo difensore si fa ingannare dal risultato della sfera a pochi metri dalla porta. Nel quarto d'ora finale i padroni di casa si affidano alla preghiera sportiva dei cross e lanci lunghi, ma la spia della riserva si accende per la banda Nuti. È la fotografia di una partita col risultato sempre in bilico e mai una squadra capace di prendere totalmente in mano le redini della sfida. Non è mancato in una partita così concitata, il malcontento verso la direzione arbitrale del fiorentino Nencini, soprattutto nella distribuzione dei falli fischiati. C'è da decidere poi a chi resta più amaro in bocca per il pareggio. Il pubblico sicuramente si è divertito.

Luigi Di Maso C.S. FIRENZE: Sarti, Basone, Cariulo, Cecchini, Dragoni, Fini, Gentiluomo, Masoch, Nuti, Orsolini, Santini. A disp.: Benedetti, Coppola, Infantino, Lo Conte, Raddi, Religi, Rodriguez. All.: Yuri Landini.<br >S. PIERO A SIEVE: Sequi, Lanini, Loi, Rossi, Damiani, Uruci, Shabani, Hoxa, Paoli, Mare, Cantini. A disp.: Calzolai, Robertazzi, Tagli, Mazzetti, Brunelli. All.: Domenico Tortelli.<br > ARBITRO: Nencini di Firenze.<br > RETI: 10' Lanini, 19' Cariulo, 53' Hoxa, 58' Orsolini, 72' Masoch, 75' Mare. A inaugurare le emozioni al Velodromo sono subito i padroni di casa che si affacciano nei 16 metri di Sequi con una potente conclusione di collo di Cariulo alta sulla traversa. A rendersi estremamente pericolosi sono per&ograve; i canarini ospiti con la girata al limite dell'area di rigore Paoli che scalda i guantoni a Sarti che spegne la minaccia con i pugni. Le prime fasi di gioco fanno intuire che sar&agrave; partita vera e il preambolo di match non delude le attese: al minuto 10, punizione dai 35 metri per gli ospiti, palla spizzata con la suola da Hoxa per l'accorrente Lanini in corsa che calcia alla perfezione con un mezzo esterno - collo e disegna una traiettoria destinata a togliere le ragnatele sotto al sette e per firmare l'euro goal di giornata. Al 19' per&ograve; il C.S. mette le cose apposto. Gentiluomo recupera palla in mezzo al campo scippandola a Uruci che si fa male nell'occasione ma l'arbitro fa comunque giocare, i padroni di casa ne approfittano per ripartire sulla fascia sinistra fino ad arrivare a Cariulo l'uomo pi&ugrave; avanzato che da posizione impossibile, defilato, scocca una conclusione a met&agrave; tra il cross e il tiro che diventa per&ograve; goal a tutti gli effetti. Con le molteplici occasioni da entrambe le parti e i due goal, la partita non pu&ograve; che accendersi di pi&ugrave;. Dopo i primi 20 giri di orologio di pura euforia agonistica, le squadre scoprono le proprie carte sul green sintetico delle Cascine. Al Club Sportivo piace muoversi usando spesso il binario di sinistra, opzionato dai repentini cambi di gioco dei centrocampisti, gli ospiti invece cercano pi&ugrave; di una volta la profondit&agrave; con il lancio lungo Shabani che agisce da mezz'ala, o per Paoli vera boa d'attacco del San Piero a Sieve. Nel secondo tempo quasi a sorpresa, gli ospiti tornano in vantaggio: schema su calcio piazzato che coglie che coglie impreparata la difesa di casa. Palla sulla sinistra al largo Cantini che la mette in mezzo bassa per Hoxa che di piatto trova il tap in nell'affollata area di rigore blancos che permette ai canarini di mettere per la seconda volta nel match la freccia del sorpasso. Lo svantaggio inaspettato per i padroni di casa spinge i ragazzi di Landini ad attaccare a testa bassa nella trequarti avversaria. Gli sforzi sono anche ripagati. Al 58' anche il C.S. trova il colpo vincente su punizione: calcia Basone che mette in mezzo un traversone a rientrare sul secondo palo sul quale nonostante la mischia e il precario equilibrio, sbuca Orsolini che impatta bene per il pareggio. Ora il C.S. vede pi&ugrave; vicina la strada per i 3 punti per spingere ancora di pi&ugrave; sull'acceleratore sfruttando il massimo sforzo e gioca un calcio fatto di intensit&agrave; non necessariamente bello da vedere. Ma la tenacia e l'amata fascia sinistra, per la seconda volta, pagano gli sforzi del C.S.: 72', Masoch se ne va palla al piede sulla corsia, fa secco il difensore prima di accentrarsi in area piccola e di piatto conclude l'azione personale giocando di sponda con la faccia del palo sulla quale si schianta vantaggio e sfera prima di entrare per il sofferto ma meritato 3 a 2 del C.S. Ma il match non smette di stupire e alla mezz'ora, dopo una leggera fase di nervosismo in campo condizionata da qualche fallo ingenuo, arriva il pareggio degli ospiti, forse pi&ugrave; inaspettato del secondo vantaggio: protagonista si conferma il calcio piazzato, questa volta per il San Piero a Sieve. Dai 25 metri si incarica della battuta Mare che aggira barriera e portiere, entrambi colpevoli, la prima &egrave; mal posizionata mentre l'estremo difensore si fa ingannare dal risultato della sfera a pochi metri dalla porta. Nel quarto d'ora finale i padroni di casa si affidano alla preghiera sportiva dei cross e lanci lunghi, ma la spia della riserva si accende per la banda Nuti. &Egrave; la fotografia di una partita col risultato sempre in bilico e mai una squadra capace di prendere totalmente in mano le redini della sfida. Non &egrave; mancato in una partita cos&igrave; concitata, il malcontento verso la direzione arbitrale del fiorentino Nencini, soprattutto nella distribuzione dei falli fischiati. C'&egrave; da decidere poi a chi resta pi&ugrave; amaro in bocca per il pareggio. Il pubblico sicuramente si &egrave; divertito. Luigi Di Maso




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI