• Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.C
  • Cesena
  • 2 - 1
  • Pistoiese


CESENA: Galassi, Magnani, Rossi, Valentini Filippo, Valentini Federico, Trocchia, Venturelli, Ghinelli, Coveri, Giovannini, Manetti. A disp.: Giardini, Ahmetaj, Campedelli, Castorri, Pari, Sinigaglia, Pierini. All.: Teodorani.
PISTOIESE: Gambassi, Malpaganti, Fiore, Casella, Guasti, Margheri, Varveri, Corsi, Frroku, Petrucci, Diodato. A disp.: Lo Piano, Cecchi, Fiaschi, Cristofani, Di Biase. All.: Lonzi.

ARBITRO: Simone Cassani di Ravenna, coad. da Reggiani e Ponticelli di Ravenna.

RETI: Valentini Federico, Trocchia, Cristofani.



Superato anche l'ostacolo Pistoiese, è davvero solo la matematica a separare il Cesena dalla vittoria in scioltezza di questo campionato. Ma, appunto, l'ostacolo che gli orange hanno teso sulla strada della corazzata bianconera ha fatto vacillare la formazione di Teodorani, che però è riuscita ancora una volta a imporre il suo valore e a vincere una gara che gli ospiti hanno onorato fino in fondo. Per lunghi tratti del match la formazione di Lonzi, che ha preparato benissimo la partita, gioca alla pari degli avversari, e per il Cesena è quasi una novità dato che poche gare dei romagnoli fin qui hanno avuto storia. Questa ce l'ha eccome, specialmente nei primi 20' di gioco in cui le due squadre si sfidano a viso aperto con sprazzi di bel gioco. L'equilibrio si spezza però al 24' quando Valentini Federico - in proiezione offensiva - porta avanti i suoi con un tocco vincente dentro l'area di rigore toscana sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti. La Pistoiese non ha intenzione di alzare bandiera bianca con così largo anticipo e, al rientro in campo per la ripresa delle ostilità, lo dimostra: Frroku si mette in evidenza in area bianconera e subisce un fallo che induce l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore ai ragazzi di Lonzi; sul dischetto dagli undici metri si presenta Margheri che però non riesce a trasformare. SI resta sull'uno a zero, ma il Cesena intuisce che è bene affrettarsi per mettere al sicuro la vittoria e ci riesce a metà del parziale: magnani affonda sulla fascia esterna di competenza poi serve al centro l'accorrente Trocchia che arriva di gran carriera sul pallone e lo spedisce in rete, 2-0. La Pistoiese, che in precedenza si era resa pericolosa con Frroku e Cristofani, ancora una volta non molla la presa sul match e, dopo un tentativo senza esito di Di Biase, dimezza lo svantaggio grazie a Cristofani, che duetta in velocità con un compagno, penetra in area locale e fulmina Galassi. Il Cesena alza di nuovo la soglia dell'attenzione e, nelle battute conclusive del confronto, tiene a bada la tenacia di una Pistoiese che chiude a testa alta, nonostante la sconfitta, il big-match di giornata in casa della corazzata bianconera, che si conferma tale sotto tutti i punti di vista dopo aver superato il serio esame rappresentato dagli orange di mister Lonzi.

CESENA: Galassi, Magnani, Rossi, Valentini Filippo, Valentini Federico, Trocchia, Venturelli, Ghinelli, Coveri, Giovannini, Manetti. A disp.: Giardini, Ahmetaj, Campedelli, Castorri, Pari, Sinigaglia, Pierini. All.: Teodorani. <br >PISTOIESE: Gambassi, Malpaganti, Fiore, Casella, Guasti, Margheri, Varveri, Corsi, Frroku, Petrucci, Diodato. A disp.: Lo Piano, Cecchi, Fiaschi, Cristofani, Di Biase. All.: Lonzi.<br > ARBITRO: Simone Cassani di Ravenna, coad. da Reggiani e Ponticelli di Ravenna.<br > RETI: Valentini Federico, Trocchia, Cristofani. Superato anche l'ostacolo Pistoiese, &egrave; davvero solo la matematica a separare il Cesena dalla vittoria in scioltezza di questo campionato. Ma, appunto, l'ostacolo che gli orange hanno teso sulla strada della corazzata bianconera ha fatto vacillare la formazione di Teodorani, che per&ograve; &egrave; riuscita ancora una volta a imporre il suo valore e a vincere una gara che gli ospiti hanno onorato fino in fondo. Per lunghi tratti del match la formazione di Lonzi, che ha preparato benissimo la partita, gioca alla pari degli avversari, e per il Cesena &egrave; quasi una novit&agrave; dato che poche gare dei romagnoli fin qui hanno avuto storia. Questa ce l'ha eccome, specialmente nei primi 20' di gioco in cui le due squadre si sfidano a viso aperto con sprazzi di bel gioco. L'equilibrio si spezza per&ograve; al 24' quando Valentini Federico - in proiezione offensiva - porta avanti i suoi con un tocco vincente dentro l'area di rigore toscana sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti. La Pistoiese non ha intenzione di alzare bandiera bianca con cos&igrave; largo anticipo e, al rientro in campo per la ripresa delle ostilit&agrave;, lo dimostra: Frroku si mette in evidenza in area bianconera e subisce un fallo che induce l'arbitro ad assegnare il calcio di rigore ai ragazzi di Lonzi; sul dischetto dagli undici metri si presenta Margheri che per&ograve; non riesce a trasformare. SI resta sull'uno a zero, ma il Cesena intuisce che &egrave; bene affrettarsi per mettere al sicuro la vittoria e ci riesce a met&agrave; del parziale: magnani affonda sulla fascia esterna di competenza poi serve al centro l'accorrente Trocchia che arriva di gran carriera sul pallone e lo spedisce in rete, 2-0. La Pistoiese, che in precedenza si era resa pericolosa con Frroku e Cristofani, ancora una volta non molla la presa sul match e, dopo un tentativo senza esito di Di Biase, dimezza lo svantaggio grazie a Cristofani, che duetta in velocit&agrave; con un compagno, penetra in area locale e fulmina Galassi. Il Cesena alza di nuovo la soglia dell'attenzione e, nelle battute conclusive del confronto, tiene a bada la tenacia di una Pistoiese che chiude a testa alta, nonostante la sconfitta, il big-match di giornata in casa della corazzata bianconera, che si conferma tale sotto tutti i punti di vista dopo aver superato il serio esame rappresentato dagli orange di mister Lonzi.




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