• Allievi B GIR.A
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 2 - 3
  • Certaldo


IMPRUNETA TAV.: Corso, Bianchini, Secci, Pratellesi, De Simone, Buffolino, Galarducci, Gallini, Santini, Staccioli, Lanfranchi.
A disp.: Ciciliani, Karamayan, Fusi, Bacci, Zatini, Coli. All.: Stefano Biotti.
CERTALDO: Taverni, Vignozzi, Biondo, Zekaj, Scali, Mascagni, Ciappi, Nigi, Casprini, Irani, Chimenti. A disp.: Mariottini, Betti, Calamiello, Spini, Mezzedimi. All.: Franco Simoncini.

ARBITRO: Romei di Firenze.

RETI: 20' Biondo, 30' Chimenti, 40' Biondo, 46' e 85' Lanfranchi.



Il Certaldo espugna l'Ascanio Nesi di Tavarnuzze al termine di una partita bella, divertente, combattuta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e diretta da un arbitro che, ci piace sottolineare, è stato impeccabile in tutte le proprie decisioni. I viola ospiti costruiscono il loro successo grazie ad un primo tempo strepitoso, chiuso con tre gol di vantaggio, mentre ai verde azzurri locali non riesce il miracolo-rimonta nel secondo tempo già sperimentato in occasione della partita contro la Fortis Juventus. Passiamo alla cronaca. Dopo un inizio equilibrato l'occasione più limpida capita sui piedi di Santini che, a tu per tu con il portiere, tentenna permettendo ai difensori di recuperare e sventare la minaccia. Al 20' arriva il primo gol del Certaldo: punizione sulla trequarti vicino al fallo laterale di sinistra, palla al limite dell'area dove una sponda al volo permette a Biondo di trovarsi libero in area, tiro incrociato e gol. I ragazzi di Biotti cercano di scuotersi ma la sfortuna, sotto forma di traversa, nega la gioia del gol a Gallini su calcio di punizione. Il Certaldo non si scompone e al 30' raddoppia: buca clamorosa della retroguardia locale, Chimenti raccoglie il regalo e si invola verso la porta trafiggendo Corso con freddezza. È il momento migliore del Certaldo che al primo minuto di recupero cala il tris: tiro da fuori area di Nigi, Corso respinge proprio sui piedi di Biondo che insacca la doppietta personale. Si va all'intervallo con il triplice vantaggio del Certaldo. La ripresa vede un Certaldo forse pago di quello fin li ottenuto e un'Impruneta Tavarnuzze vogliosa almeno di onorare l'impegno. E al 46' arriva il gol che riapre la partita: disimpegno svogliato del centrocampo viola verso il portiere il quale è costretto ad uscire dall'area. A questo punto Taverni fa la scelta sbagliata volendo portare il pallone verso la propria area, si avventa come un falco Lanfranchi che furbescamente gli ruba la sfera e la deposita in rete. Il gol galvanizza i locali mentre di contro mette incredibilmente ansia ai giocatori del Certaldo. I ragazzi verde azzurri ci provano, dimostrando gran carattere, ma le proprie occasioni si infrangono sul portiere ospite o finiscono di un soffio ai lati della porta. Il tempo scorre inesorabile e il Certaldo cerca di chiudere la partita con veloci contropiedi ma Ciappi, in uno di questi, si mangia letteralmente il gol dopo un'azione che avrebbe meritato maggior fortuna. All'85' arriva il secondo gol personale di Lanfranchi che sbuca alle spalle della difesa del Certaldo dopo un tiro scagliato da Bacci, depositando con rabbia un pallone di sinistro che non da scampo a Taverni. Gol meritato ma arrivato troppo tardi per le speranze verde azzurre. Triplice fischio finale e tutti a casa, con i saluti finali fra tutti i ragazzi protagonisti di questa partita disputata, fra le altre cose, nell'assoluta correttezza e rispetto reciproco. Bravi.

IMPRUNETA TAV.: Corso, Bianchini, Secci, Pratellesi, De Simone, Buffolino, Galarducci, Gallini, Santini, Staccioli, Lanfranchi.<br >A disp.: Ciciliani, Karamayan, Fusi, Bacci, Zatini, Coli. All.: Stefano Biotti.<br >CERTALDO: Taverni, Vignozzi, Biondo, Zekaj, Scali, Mascagni, Ciappi, Nigi, Casprini, Irani, Chimenti. A disp.: Mariottini, Betti, Calamiello, Spini, Mezzedimi. All.: Franco Simoncini.<br > ARBITRO: Romei di Firenze.<br > RETI: 20' Biondo, 30' Chimenti, 40' Biondo, 46' e 85' Lanfranchi. Il Certaldo espugna l'Ascanio Nesi di Tavarnuzze al termine di una partita bella, divertente, combattuta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e diretta da un arbitro che, ci piace sottolineare, &egrave; stato impeccabile in tutte le proprie decisioni. I viola ospiti costruiscono il loro successo grazie ad un primo tempo strepitoso, chiuso con tre gol di vantaggio, mentre ai verde azzurri locali non riesce il miracolo-rimonta nel secondo tempo gi&agrave; sperimentato in occasione della partita contro la Fortis Juventus. Passiamo alla cronaca. Dopo un inizio equilibrato l'occasione pi&ugrave; limpida capita sui piedi di Santini che, a tu per tu con il portiere, tentenna permettendo ai difensori di recuperare e sventare la minaccia. Al 20' arriva il primo gol del Certaldo: punizione sulla trequarti vicino al fallo laterale di sinistra, palla al limite dell'area dove una sponda al volo permette a Biondo di trovarsi libero in area, tiro incrociato e gol. I ragazzi di Biotti cercano di scuotersi ma la sfortuna, sotto forma di traversa, nega la gioia del gol a Gallini su calcio di punizione. Il Certaldo non si scompone e al 30' raddoppia: buca clamorosa della retroguardia locale, Chimenti raccoglie il regalo e si invola verso la porta trafiggendo Corso con freddezza. &Egrave; il momento migliore del Certaldo che al primo minuto di recupero cala il tris: tiro da fuori area di Nigi, Corso respinge proprio sui piedi di Biondo che insacca la doppietta personale. Si va all'intervallo con il triplice vantaggio del Certaldo. La ripresa vede un Certaldo forse pago di quello fin li ottenuto e un'Impruneta Tavarnuzze vogliosa almeno di onorare l'impegno. E al 46' arriva il gol che riapre la partita: disimpegno svogliato del centrocampo viola verso il portiere il quale &egrave; costretto ad uscire dall'area. A questo punto Taverni fa la scelta sbagliata volendo portare il pallone verso la propria area, si avventa come un falco Lanfranchi che furbescamente gli ruba la sfera e la deposita in rete. Il gol galvanizza i locali mentre di contro mette incredibilmente ansia ai giocatori del Certaldo. I ragazzi verde azzurri ci provano, dimostrando gran carattere, ma le proprie occasioni si infrangono sul portiere ospite o finiscono di un soffio ai lati della porta. Il tempo scorre inesorabile e il Certaldo cerca di chiudere la partita con veloci contropiedi ma Ciappi, in uno di questi, si mangia letteralmente il gol dopo un'azione che avrebbe meritato maggior fortuna. All'85' arriva il secondo gol personale di Lanfranchi che sbuca alle spalle della difesa del Certaldo dopo un tiro scagliato da Bacci, depositando con rabbia un pallone di sinistro che non da scampo a Taverni. Gol meritato ma arrivato troppo tardi per le speranze verde azzurre. Triplice fischio finale e tutti a casa, con i saluti finali fra tutti i ragazzi protagonisti di questa partita disputata, fra le altre cose, nell'assoluta correttezza e rispetto reciproco. Bravi.




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