• Serie D GIR.E
  • Viareggio
  • 2 - 2
  • Argentina


VIAREGGIO (4-3-3): Cipriani; Pedruzzi, Lucarelli, Baldassari, Guidi; Marinai, Minichino (64' Mattei), Lazzoni; Lamioni (78' Carpita), Vanni (87' Papi), Galligani (73' Andreani). A disp. Giovannelli, Citti, Chicchiarelli,Cerri, Guazzini. All. Carlo Bresciani.
ARGENTINA (4-4-2): Trucco; Perpignano, Sonnini, Eugeni, Fici; Miceli (57' Ginatta), Tairi, Piras, Carletti (46' Dominici); Castagna (71' Vitiello), Ruggiero. A disp. Consol, Mechetti, Aretuso, Berni, Malafronte. All. Marcello Casu.

ARBITRO: Cutrufo di Catania, coad. da D'Ascanio Roma 1 e Arena Roma 2.

RETI: 32' Vanni, 40' Galligani, 79' Ruggiero su rigore, 87' Vitiello.
NOTE: ammoniti Cipriani, Baldassari, Guidi, Minichino, Tairi e Piras. Espulso Cipriani per somma di ammonizioni. Angoli: 5-8. Recupero 1'+6'.



Il Viareggio si fa riprendere nel finale da un'Argentina mai doma e manca così il sorpasso in testa alla classifica ai danni del Seravezza fermato sullo 0-0 casalingo dal finale; le zebre scivolano addirittura al quarto posto superate anche dal Ponsacco (2-1 sul campo del Ghiviborgo) e dal Sanremo, che con lo stesso risultato si è sbarazzato in casa del Savona (prossimo avversario della compagine bianconera). Con questo punto il Viareggio sale a quota 22 in classifica, a meno uno dal trio di vertice, mentre l'Argentina rimane all'ultimo posto con tre punti (unica squadra a non aver ancora vinto in serie D). Partita incredibile e finale amaro per le zebre che rischiano pure la sconfitta dopo essere stati avanti 2-0 e fallito almeno tre-quattro palle gol, prima di ritrovarsi in dieci e vivere un finale convulso in cui succede di tutto. Pronti via e dopo pochi secondi il Viareggio ci prova con Vanni a lato. Al 2' l'episodio che può cambiare la gara con Lamioni che aggira Sonnino, il quale lo trattiene e l'arbitro concede il rigore. Dal dischetto va capitan Guidi ma Trucco para. Al 6' Miceli va vicino all'autogol su cross di Galligani. Al 7' giallo pesante a Cipriani che stende Castagna lanciato a rete e sulla punizione seguente Ruggiero calcia sopra la traversa. Al 14' bella sponda di Vanni per l'accorrente Lazzoni (ottima prova la sua) che in corsa calcia male. Al 16' colpo di testa di capitan Fici su corner, facile per Cipriani. Al 17' azione confusa dell'Argentina che per poco non trova il vantaggio. Al 25' traversa clamorosa di Marinai su tiro da venticinque metri. Il Viareggio continua ad attaccare ed al 32' arriva il meritato vantaggio dei locali con Vanni, al settimo centro stagionale l'ex Cuoiopelli, bravo a trovare il guizzo giusto su azione dalla sinistra di Galligani. Al 40' raddoppio dei bianconeri con Galligani, quarto centro per lui, che ben servito da Lazzoni con un piattone preciso buca l'incolpevole Trucco. L'ultima occasione è per gli ospiti un minuto dopo con Miceli ma il suo tiro è fuori misura. Si va al riposo sul 2-0, dopo un minuto di recupero, con la squadra di mister Bresciani in completo controllo delle ostilità. Inizia il secondo tempo così come era finito il primo, cioè con le zebre alla ricerca del gol e gli ospiti a difendersi in affanno su un terreno reso pesantissimo dalla pioggia scesa in maniera incessante dal quarto d'ora circa del primo tempo. Al 50' tiro di Lamioni, facile per Trucco. Al 52' il solito Galligani appoggia indietro per Marinai che a giro sfiora il tris. Al 59' clamoroso contropiede tre contro uno sprecato dalle zebre, con Trucco che nell'occasione è bravo e reattivo nell'anticipare di piede Galligani. Al 61' ci prova il neo-entrato Ginatta, ma Cipriani blocca senza patemi. Al 67' tiro di Lamioni sballato. Poco dopo ancora Ginatta semina il panico nella difesa bianconera, ma nell'occasione è bravo Guidi a chiudere. Al 74' ci prova Mattei su angolo di Andreani, ma colpisce male al volo e la sfera termina a lato. Al 76' ospiti pericolosi con Ruggiero che dalla distanza impegna Cipriani che si rifugia in corner. Al 77' l'episodio che cambia la partita: Vitiello lanciato a rete viene steso in area da Cipriani: secondo giallo e rosso per il portiere delle zebre e con il Viareggio in dieci uomini Bresciani richiama in panchina Lamioni per far entrare il secondo portiere Carpita. Dal dischetto Ruggiero accorcia le distanze con Carpita che intuisce ma il tiro è ben angolato. All'86', su cross di Ginatta (ottimo impatto il suo così come Vitiello decisivo), dopo un liscio prima di Guidi, poi di Vitiello la palla arriva a Ruggiero ma Carpita ci mette il corpo e salva in angolo. Passano trenta secondi ed all 87' l'Argentina perviene al pareggio con l'ex Vitiello, anche lui subentrato, che approfitta della dormita difensiva viareggina ed è bravo a bucare un non perfetto Carpita in uscita. Finale convulso con accenni continui di risse, sedate a fatica del direttore di gara. Ma non succede più nulla e dopo quasi 6' di recupero le squadre si dirigono negli spogliatoi.

Andrea Rossi VIAREGGIO (4-3-3): Cipriani; Pedruzzi, Lucarelli, Baldassari, Guidi; Marinai, Minichino (64' Mattei), Lazzoni; Lamioni (78' Carpita), Vanni (87' Papi), Galligani (73' Andreani). A disp. Giovannelli, Citti, Chicchiarelli,Cerri, Guazzini. All. Carlo Bresciani.<br >ARGENTINA (4-4-2): Trucco; Perpignano, Sonnini, Eugeni, Fici; Miceli (57' Ginatta), Tairi, Piras, Carletti (46' Dominici); Castagna (71' Vitiello), Ruggiero. A disp. Consol, Mechetti, Aretuso, Berni, Malafronte. All. Marcello Casu.<br > ARBITRO: Cutrufo di Catania, coad. da D'Ascanio Roma 1 e Arena Roma 2.<br > RETI: 32' Vanni, 40' Galligani, 79' Ruggiero su rigore, 87' Vitiello.<br >NOTE: ammoniti Cipriani, Baldassari, Guidi, Minichino, Tairi e Piras. Espulso Cipriani per somma di ammonizioni. Angoli: 5-8. Recupero 1'+6'. Il Viareggio si fa riprendere nel finale da un'Argentina mai doma e manca cos&igrave; il sorpasso in testa alla classifica ai danni del Seravezza fermato sullo 0-0 casalingo dal finale; le zebre scivolano addirittura al quarto posto superate anche dal Ponsacco (2-1 sul campo del Ghiviborgo) e dal Sanremo, che con lo stesso risultato si &egrave; sbarazzato in casa del Savona (prossimo avversario della compagine bianconera). Con questo punto il Viareggio sale a quota 22 in classifica, a meno uno dal trio di vertice, mentre l'Argentina rimane all'ultimo posto con tre punti (unica squadra a non aver ancora vinto in serie D). Partita incredibile e finale amaro per le zebre che rischiano pure la sconfitta dopo essere stati avanti 2-0 e fallito almeno tre-quattro palle gol, prima di ritrovarsi in dieci e vivere un finale convulso in cui succede di tutto. Pronti via e dopo pochi secondi il Viareggio ci prova con Vanni a lato. Al 2' l'episodio che pu&ograve; cambiare la gara con Lamioni che aggira Sonnino, il quale lo trattiene e l'arbitro concede il rigore. Dal dischetto va capitan Guidi ma Trucco para. Al 6' Miceli va vicino all'autogol su cross di Galligani. Al 7' giallo pesante a Cipriani che stende Castagna lanciato a rete e sulla punizione seguente Ruggiero calcia sopra la traversa. Al 14' bella sponda di Vanni per l'accorrente Lazzoni (ottima prova la sua) che in corsa calcia male. Al 16' colpo di testa di capitan Fici su corner, facile per Cipriani. Al 17' azione confusa dell'Argentina che per poco non trova il vantaggio. Al 25' traversa clamorosa di Marinai su tiro da venticinque metri. Il Viareggio continua ad attaccare ed al 32' arriva il meritato vantaggio dei locali con Vanni, al settimo centro stagionale l'ex Cuoiopelli, bravo a trovare il guizzo giusto su azione dalla sinistra di Galligani. Al 40' raddoppio dei bianconeri con Galligani, quarto centro per lui, che ben servito da Lazzoni con un piattone preciso buca l'incolpevole Trucco. L'ultima occasione &egrave; per gli ospiti un minuto dopo con Miceli ma il suo tiro &egrave; fuori misura. Si va al riposo sul 2-0, dopo un minuto di recupero, con la squadra di mister Bresciani in completo controllo delle ostilit&agrave;. Inizia il secondo tempo cos&igrave; come era finito il primo, cio&egrave; con le zebre alla ricerca del gol e gli ospiti a difendersi in affanno su un terreno reso pesantissimo dalla pioggia scesa in maniera incessante dal quarto d'ora circa del primo tempo. Al 50' tiro di Lamioni, facile per Trucco. Al 52' il solito Galligani appoggia indietro per Marinai che a giro sfiora il tris. Al 59' clamoroso contropiede tre contro uno sprecato dalle zebre, con Trucco che nell'occasione &egrave; bravo e reattivo nell'anticipare di piede Galligani. Al 61' ci prova il neo-entrato Ginatta, ma Cipriani blocca senza patemi. Al 67' tiro di Lamioni sballato. Poco dopo ancora Ginatta semina il panico nella difesa bianconera, ma nell'occasione &egrave; bravo Guidi a chiudere. Al 74' ci prova Mattei su angolo di Andreani, ma colpisce male al volo e la sfera termina a lato. Al 76' ospiti pericolosi con Ruggiero che dalla distanza impegna Cipriani che si rifugia in corner. Al 77' l'episodio che cambia la partita: Vitiello lanciato a rete viene steso in area da Cipriani: secondo giallo e rosso per il portiere delle zebre e con il Viareggio in dieci uomini Bresciani richiama in panchina Lamioni per far entrare il secondo portiere Carpita. Dal dischetto Ruggiero accorcia le distanze con Carpita che intuisce ma il tiro &egrave; ben angolato. All'86', su cross di Ginatta (ottimo impatto il suo cos&igrave; come Vitiello decisivo), dopo un liscio prima di Guidi, poi di Vitiello la palla arriva a Ruggiero ma Carpita ci mette il corpo e salva in angolo. Passano trenta secondi ed all 87' l'Argentina perviene al pareggio con l'ex Vitiello, anche lui subentrato, che approfitta della dormita difensiva viareggina ed &egrave; bravo a bucare un non perfetto Carpita in uscita. Finale convulso con accenni continui di risse, sedate a fatica del direttore di gara. Ma non succede pi&ugrave; nulla e dopo quasi 6' di recupero le squadre si dirigono negli spogliatoi. Andrea Rossi




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