• Giovanissimi Provinciali
  • Arezzo F. Academy
  • 1 - 1
  • San Giovanni V.


AREZZO F.A.: Viroli (35' Baldesi), Panozzi, Perugini, Laurenzi (50' Lambardi), Pazzaglia, Bruni, Sanchez, Capogna, Celli, Censini, Grottola (45' Fabbriciani). A disp.: Peruzzi, Bianchini, Donati. All.: David Obligis.
S.GIOVANNI VALD.: Alterini, De Cristofaro, Agnoletti, Grifoni, Corsi, Vannini, Singalli, Bortolotti, Conte, Ciutini, Pisano. A disp.: Scalabrella, Iovinella, Rossi, Pelliccia, Campese, Moretti, Autiero. All.: Daniele Donati.

ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo.

RETI: Sanchez, Vannini rig.



Il big match della nona giornata di campionato finisce in pareggio tra mille polemiche, molte infatti le decisioni sbagliate della giovanissima direttrice di gara che fa riemergere un problema evidente a tutti, il fatto che nelle partite importanti andrebbero designati arbitri d'esperienza (cosa condivisa da entrambe le squadre). L'Arezzo parte subito fortissimo e dopo neanche un minuto Grottola scambia con Capogna e lascia partire un bel diagonale deviato in angolo. Nei primi 3' gli amaranto collezionano tre calci d'angolo, creando mischie pericolose sbrogliate a fatica dalla difesa ospite. É il preludio al gol che arriva al 12' ed é un autentico gol da cineteca di Sanchez, che riceve palla da Censini e da fuori area incolla un sinistro che si insacca all'incrocio sul palo opposto. Nonostante il vantaggio c'é solo una squadra in campo e al 23' Grottola ha l'occasione per raddoppiare ma dopo un bel movimento calcia senza troppa potenza ed il portiere riesce a parare in 2 tempi. Al 28' gli ospiti reclamano per un fallo di gioco di Sanchez che interrompe una ripartenza e per il quale secondo la panchina valdarnese sarebbe stato giusto il rosso, l'arbitro invece ha deciso per il cartellino giallo, valutando non violento l'intervento. La Sangiovannese si vede solo in un'azione di contropiede, dove Bortolotti viene anticipato bene da Viroli. Nello scontro ha la peggio il portierino 2000 che é costretto a lasciare il campo a Baldesi, altro classe 2000. Nel recupero del primo tempo il primo episodio contestato: sugli sviluppi di una punizione fatta ripetere dal direttore di gara, Bortolotti va giù in area, per l'arbitro é rigore, che viene realizzato con freddezza da Vannini per l'1-1, su cui si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione non cambia, é sempre l'Arezzo a fare la partita, con gli ospiti che, ottenuto il pareggio, decidono di chiudersi ancor di più a difesa della propria, porta affidandosi esclusivamente a lanci lunghi su Pisano. Nei primi 15' l'Arezzo arriva facilmente al tiro da fuori area ma su Capogna é bravo due volte l'estremo difensore ospite, mentre prima Sanchez e poi Lambardi non trovano la porta per un soffio. Al 18' l'episodio che decide la partita: Celli salta due avversari e viene steso in area, l'arbitro concede il rigore, ma dopo 10 secondi inspiegabilmente cambia idea, dando una punizione un metro fuori dall'area. Esplodono le polemiche in campo e la partita si innervosisce, perdendo di qualità. Nella punizione seguente Capogna calcia troppo debolmente e l'estremo difensore riesce a neutralizzarne il tiro. Nell'unica sortita offensiva della ripresa Pisano riesce a trovare il varco giusto e il suo tiro esce un metro a destra di Baldesi, facendo correre un brivido agli amaranto. L'Arezzo risponde con un gran tiro di Celli, anche questo fuori di un metro. Proprio all'ultimo secondo, ancora Celli salta un avversario in fascia ed entrato in area viene steso, per tutti é rigore tranne che per l'arbitro che dopo pochi secondi fischia la fine della contesa. Due punti buttati per l'Arezzo alla luce dei valori che si sono visti in campo, anche se negli ultimi 20 minuti, a causa degli episodi successi, i ragazzi di Obligis si sono innervositi, adeguandosi al gioco degli avversari e risultando molto meno incisivi. Un punto d'oro invece per i valdarnesi che sono arrivati al villaggio amaranto con l'unico scopo di portare a casa 1 punto, obiettivo raggiunto anche se per vincere il campionato avranno bisogno di ben altro. Gravemente insufficiente l'arbitraggio e gravemente insufficiente rovinare uno scontro al vertice con una designazione non all'altezza, giudizio sul quale tutte le società di vertice sono d'accordo.
Calciatoripiù: Sanchez, Perugini e Celli
(Arezzo); Bortolotti (Sangiovannivaldarno).

AREZZO F.A.: Viroli (35' Baldesi), Panozzi, Perugini, Laurenzi (50' Lambardi), Pazzaglia, Bruni, Sanchez, Capogna, Celli, Censini, Grottola (45' Fabbriciani). A disp.: Peruzzi, Bianchini, Donati. All.: David Obligis.<br >S.GIOVANNI VALD.: Alterini, De Cristofaro, Agnoletti, Grifoni, Corsi, Vannini, Singalli, Bortolotti, Conte, Ciutini, Pisano. A disp.: Scalabrella, Iovinella, Rossi, Pelliccia, Campese, Moretti, Autiero. All.: Daniele Donati.<br > ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo.<br > RETI: Sanchez, Vannini rig. Il big match della nona giornata di campionato finisce in pareggio tra mille polemiche, molte infatti le decisioni sbagliate della giovanissima direttrice di gara che fa riemergere un problema evidente a tutti, il fatto che nelle partite importanti andrebbero designati arbitri d'esperienza (cosa condivisa da entrambe le squadre). L'Arezzo parte subito fortissimo e dopo neanche un minuto Grottola scambia con Capogna e lascia partire un bel diagonale deviato in angolo. Nei primi 3' gli amaranto collezionano tre calci d'angolo, creando mischie pericolose sbrogliate a fatica dalla difesa ospite. &Eacute; il preludio al gol che arriva al 12' ed &eacute; un autentico gol da cineteca di Sanchez, che riceve palla da Censini e da fuori area incolla un sinistro che si insacca all'incrocio sul palo opposto. Nonostante il vantaggio c'&eacute; solo una squadra in campo e al 23' Grottola ha l'occasione per raddoppiare ma dopo un bel movimento calcia senza troppa potenza ed il portiere riesce a parare in 2 tempi. Al 28' gli ospiti reclamano per un fallo di gioco di Sanchez che interrompe una ripartenza e per il quale secondo la panchina valdarnese sarebbe stato giusto il rosso, l'arbitro invece ha deciso per il cartellino giallo, valutando non violento l'intervento. La Sangiovannese si vede solo in un'azione di contropiede, dove Bortolotti viene anticipato bene da Viroli. Nello scontro ha la peggio il portierino 2000 che &eacute; costretto a lasciare il campo a Baldesi, altro classe 2000. Nel recupero del primo tempo il primo episodio contestato: sugli sviluppi di una punizione fatta ripetere dal direttore di gara, Bortolotti va gi&ugrave; in area, per l'arbitro &eacute; rigore, che viene realizzato con freddezza da Vannini per l'1-1, su cui si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione non cambia, &eacute; sempre l'Arezzo a fare la partita, con gli ospiti che, ottenuto il pareggio, decidono di chiudersi ancor di pi&ugrave; a difesa della propria, porta affidandosi esclusivamente a lanci lunghi su Pisano. Nei primi 15' l'Arezzo arriva facilmente al tiro da fuori area ma su Capogna &eacute; bravo due volte l'estremo difensore ospite, mentre prima Sanchez e poi Lambardi non trovano la porta per un soffio. Al 18' l'episodio che decide la partita: Celli salta due avversari e viene steso in area, l'arbitro concede il rigore, ma dopo 10 secondi inspiegabilmente cambia idea, dando una punizione un metro fuori dall'area. Esplodono le polemiche in campo e la partita si innervosisce, perdendo di qualit&agrave;. Nella punizione seguente Capogna calcia troppo debolmente e l'estremo difensore riesce a neutralizzarne il tiro. Nell'unica sortita offensiva della ripresa Pisano riesce a trovare il varco giusto e il suo tiro esce un metro a destra di Baldesi, facendo correre un brivido agli amaranto. L'Arezzo risponde con un gran tiro di Celli, anche questo fuori di un metro. Proprio all'ultimo secondo, ancora Celli salta un avversario in fascia ed entrato in area viene steso, per tutti &eacute; rigore tranne che per l'arbitro che dopo pochi secondi fischia la fine della contesa. Due punti buttati per l'Arezzo alla luce dei valori che si sono visti in campo, anche se negli ultimi 20 minuti, a causa degli episodi successi, i ragazzi di Obligis si sono innervositi, adeguandosi al gioco degli avversari e risultando molto meno incisivi. Un punto d'oro invece per i valdarnesi che sono arrivati al villaggio amaranto con l'unico scopo di portare a casa 1 punto, obiettivo raggiunto anche se per vincere il campionato avranno bisogno di ben altro. Gravemente insufficiente l'arbitraggio e gravemente insufficiente rovinare uno scontro al vertice con una designazione non all'altezza, giudizio sul quale tutte le societ&agrave; di vertice sono d'accordo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sanchez, Perugini e Celli </b>(Arezzo); <b>Bortolotti </b>(Sangiovannivaldarno).




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