SALINE: Grandoli, Lupi, Soldato, Campatelli, Guerrieri, Beccherle, Pocci, Bruci, Bchir, Fiorentini, Fulceri. A disp.: Aliti, Pruneti, Pancallo, Pellegrini. All.: Jonathan Ceccanti.
LA CELLA: Sardelli, Mori, Micheletti, Amari, Domenichini, Vignali, Pardini, Giannetti, Sbrana, Talamo, Di Lillo. All.: Michele Agricola (indisponibile, in panchina Fabio Barsotti).

ARBITRO: Contartese di Pisa

RETI: Domenichini, Pardini, Mori, Di Lillo, Fiorentini, Bruci.
NOTE: espulso Vignali.



È forse il miglior momento stagionale de La Cella di Agricola, sostituito in panchina dal vice Fabio Barsotti, che vince ancora, nonostante la totale assenza di ricambi in grado di far rifiatare la rimaneggiata formazione iniziale. Barsotti schiera in avanti due portieri, tra cui il solito Di Lillo, nuovamente impegnato nel ruolo in cui tanto bene aveva fatto settimana scorsa. Il Saline di Ceccanti ripropone il suo solito 4-4-2 e il fischio del signor Contartese segna l'inizio della contesa. La gara si fa subito affascinante, perché il Saline trova subito la prima rete con Fiorentini che dalla trequarti avversaria alza il pallonetto su Sardelli, colto fuori dalla propria porta. La traiettoria è diretta in rete e Sardelli non ha tempo né reazione per evitare il vantaggio Saline. Nelle difficoltà, questa Cella ci ha abituato alle migliori prestazioni e ancora una volta la reazione è da incorniciare. Domenichini pareggia con una magistrale punizione, mentre Pardini firma il raddoppio ed il sorpasso, sempre su calcio da fermo. Nell'arco della prima frazione, La Cella scaccia i fantasmi di inizio gara con il tris del numero due Mori. Il Saline è un pugile all'angolo, ferito ma non ancora battuto, e nel secondo tempo prova a riprendersi e a suonare la sveglia. Il gol del 2-3 che riapre in tutto e per tutto il punteggio porta la firma di Bruci, lesto nel ribattere in porta una respinta generatasi conseguentemente ad una punizione a due in area de La Cella. Dopo un ping-pong abbastanza confuso, Bruci ruba il tempo a tutti e mette i brividi al finale dei ragazzi di Barsotti. Nonostante l'espulsione di Vignali e l'evidente inferiorità numerica gli ospiti tengono botta sul finale arrembante dei padroni di casa. La Cella si regala addirittura il gol della sicurezza, con il contropiede ed il colpo di testa di Di Lillo a consacrare definitivamente la seconda impresa di fila per gli ospiti.
Calciatoripiù: Lupi (Saline), Di Lillo (La Cella).

SALINE: Grandoli, Lupi, Soldato, Campatelli, Guerrieri, Beccherle, Pocci, Bruci, Bchir, Fiorentini, Fulceri. A disp.: Aliti, Pruneti, Pancallo, Pellegrini. All.: Jonathan Ceccanti.<br >LA CELLA: Sardelli, Mori, Micheletti, Amari, Domenichini, Vignali, Pardini, Giannetti, Sbrana, Talamo, Di Lillo. All.: Michele Agricola (indisponibile, in panchina Fabio Barsotti).<br > ARBITRO: Contartese di Pisa<br > RETI: Domenichini, Pardini, Mori, Di Lillo, Fiorentini, Bruci.<br >NOTE: espulso Vignali. &Egrave; forse il miglior momento stagionale de La Cella di Agricola, sostituito in panchina dal vice Fabio Barsotti, che vince ancora, nonostante la totale assenza di ricambi in grado di far rifiatare la rimaneggiata formazione iniziale. Barsotti schiera in avanti due portieri, tra cui il solito Di Lillo, nuovamente impegnato nel ruolo in cui tanto bene aveva fatto settimana scorsa. Il Saline di Ceccanti ripropone il suo solito 4-4-2 e il fischio del signor Contartese segna l'inizio della contesa. La gara si fa subito affascinante, perch&eacute; il Saline trova subito la prima rete con Fiorentini che dalla trequarti avversaria alza il pallonetto su Sardelli, colto fuori dalla propria porta. La traiettoria &egrave; diretta in rete e Sardelli non ha tempo n&eacute; reazione per evitare il vantaggio Saline. Nelle difficolt&agrave;, questa Cella ci ha abituato alle migliori prestazioni e ancora una volta la reazione &egrave; da incorniciare. Domenichini pareggia con una magistrale punizione, mentre Pardini firma il raddoppio ed il sorpasso, sempre su calcio da fermo. Nell'arco della prima frazione, La Cella scaccia i fantasmi di inizio gara con il tris del numero due Mori. Il Saline &egrave; un pugile all'angolo, ferito ma non ancora battuto, e nel secondo tempo prova a riprendersi e a suonare la sveglia. Il gol del 2-3 che riapre in tutto e per tutto il punteggio porta la firma di Bruci, lesto nel ribattere in porta una respinta generatasi conseguentemente ad una punizione a due in area de La Cella. Dopo un ping-pong abbastanza confuso, Bruci ruba il tempo a tutti e mette i brividi al finale dei ragazzi di Barsotti. Nonostante l'espulsione di Vignali e l'evidente inferiorit&agrave; numerica gli ospiti tengono botta sul finale arrembante dei padroni di casa. La Cella si regala addirittura il gol della sicurezza, con il contropiede ed il colpo di testa di Di Lillo a consacrare definitivamente la seconda impresa di fila per gli ospiti. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lupi</b> (Saline), <b>Di Lillo </b>(La Cella).