• Prima Categoria GIR.A
  • Don Bosco Fossone
  • 2 - 0
  • Staffoli


DON BOSCO FOSSONE: Tognoni, Tedeschi, Citro (88' Tosi), Capitani, Bertagnini, Bonelli, Basciu (68' Donati), Ceragioli, Franchi, Musetti, Stabile (85' Micheli). A disp.: Mosti, D'Adamo, Burchielli, Santini. All.: Massimiliano Incerti
STAFFOLI: Cintolesi, Filidei, Del Vita, Di Mauro (77' Bozzolini), Pagni, Guagliardo (76' Sall), Saviozzi (46' Sichi), Michetti, Petroni (65' Bandoni), Paolieri(54' Habumuremyi), Giannetti. A disp.: Becagli, Della Maggiore, Shima, Marchetti. All.: Tiziano Bizzarri

ARBITRO: Sig. Lorenzo Biagi di Pisa

RETI: 33' Franchi, 53' Basciu
NOTE: Ammoniti Capitani, Donati



Il gioco del calcio, pur nella sua complessità di schemi, regole, tattiche, psicologie varie e assortite, tutto sommato è un gioco abbastanza semplice: è sufficiente mettere la palla alle spalle del portiere avversario in quella che comunemente viene definita porta. Regola basilare ed elementare per stabilire il punteggio e per decretare vincitori e vinti. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Quest'oggi, almeno fino al 53', il Don Bosco Fossone ha fatto suo questo insegnamento: due tiri, due gol.
Sgombrando il campo da eventuali equivoci chiariamo subito che la vittoria dei padroni di casa non fa una piega. Forse nonbellissimi, ma bravi, attenti, concentrati, attendisti ed opportunisti quando si è presentata l'occasione. E lo Staffoli? Tanta corsa, tanto giro palla, tanto impegno, ma per vedere una conclusione a rete degna di nota si è dovuto attendere il 60' con Petroni chiuso in angolo da una respinta di piede di Tognoni. Poco, davvero troppo poco per cercare di impensierire la retroguardia carrarese.
Primo tempo molto soporifero con leggero predominio territoriale dei biancorossi pisani, ma eccetto due conclusioni telefonatissime di Giannetti e Guagliardo, era più il freddo vento dell'est a tenere svegli i pochi spettatori presenti che non l'intensità della partita.
Al 33' il primo lampo che ha spaccato l'incontro. Calcio d'angolo per il Don Bosco sul lato sinistro d'attacco, palla a rientrare sul primo palo dove Franchi di testa è lesto ad anticipare Del Vita facendo secco Cintolesi da due passi. Ennesimo gol subito dal team di Bizzarri su calcio d'angolo, ormai sta diventando un difetto ai limiti della cronicità.
Lo Staffoli non si perde d'animo, ma di pericoli verso la porta di Tognoni nemmeno a parlarne. Si gioca, si lotta e si combatte soprattutto in mezzo al campo.
In apertura di ripresa il gol che mette in ghiaccio l'incontro. Scambio volante fra Musetti e Basciu con quest'ultimo che una volta entrato in area, al volo di prima intenzione, lascia partire un destro secco e preciso che va a spegnersi sotto la traversa alla sinistra di un incolpevole Cintolesi. Bellissimo gol, tanto di cappello. Per lo Staffoli è notte fonda.
Mister Bizzarri cerca di scompigliare le carte giocandosi tutti e cinque i cambi a sua disposizione, variando posizione in campo ai suoi uomini, ma anche invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia: il Don Bosco Fossone ha la partita in pugno e non dà l'impressione di faticare più di tanto nel contenere il ritorno della squadra pisana. Anzi al 70' il neoentrato Donati, tra le fila giallorossoblu, va giù in area in un contatto davvero ai limiti del regolamento, ma l'arbitro opta per la simulazione e asette minuti dal termine èCintolesiad evitare la terza capitolazione respingendo una conclusione di Tedeschi da due passi ormai a botta sicura. Staffoli che termina la gara addirittura in dieci uomini per un infortunio nel finale a Federico Pagni quando ormai i cambi erano esauriti.
In chiusura una nota di merito per Musetti, forse il migliore in campo. Giocatore rapido e molto bravo tecnicamente, davvero una spanna sopra tutti.
Il Don Bosco Fossone scavalca il Forte dei Marmi e si assesta al terzo posto in classifica ad un solo punto dalla coppia di testa formata da Tau Altopascio e Serricciolo.
Lo Staffoli invece scivola in nona posizione mantenendo un margine di tre punti sulla zona play-out, anche se per quanto visto oggi non sembrano essere così rassicuranti.

Antonio Panchetti DON BOSCO FOSSONE: Tognoni, Tedeschi, Citro (88' Tosi), Capitani, Bertagnini, Bonelli, Basciu (68' Donati), Ceragioli, Franchi, Musetti, Stabile (85' Micheli). A disp.: Mosti, D'Adamo, Burchielli, Santini. All.: Massimiliano Incerti<br >STAFFOLI: Cintolesi, Filidei, Del Vita, Di Mauro (77' Bozzolini), Pagni, Guagliardo (76' Sall), Saviozzi (46' Sichi), Michetti, Petroni (65' Bandoni), Paolieri(54' Habumuremyi), Giannetti. A disp.: Becagli, Della Maggiore, Shima, Marchetti. All.: Tiziano Bizzarri<br > ARBITRO: Sig. Lorenzo Biagi di Pisa<br > RETI: 33' Franchi, 53' Basciu<br >NOTE: Ammoniti Capitani, Donati Il gioco del calcio, pur nella sua complessit&agrave; di schemi, regole, tattiche, psicologie varie e assortite, tutto sommato &egrave; un gioco abbastanza semplice: &egrave; sufficiente mettere la palla alle spalle del portiere avversario in quella che comunemente viene definita porta. Regola basilare ed elementare per stabilire il punteggio e per decretare vincitori e vinti. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. Quest'oggi, almeno fino al 53', il Don Bosco Fossone ha fatto suo questo insegnamento: due tiri, due gol.<br >Sgombrando il campo da eventuali equivoci chiariamo subito che la vittoria dei padroni di casa non fa una piega. Forse nonbellissimi, ma bravi, attenti, concentrati, attendisti ed opportunisti quando si &egrave; presentata l'occasione. E lo Staffoli? Tanta corsa, tanto giro palla, tanto impegno, ma per vedere una conclusione a rete degna di nota si &egrave; dovuto attendere il 60' con Petroni chiuso in angolo da una respinta di piede di Tognoni. Poco, davvero troppo poco per cercare di impensierire la retroguardia carrarese.<br >Primo tempo molto soporifero con leggero predominio territoriale dei biancorossi pisani, ma eccetto due conclusioni telefonatissime di Giannetti e Guagliardo, era pi&ugrave; il freddo vento dell'est a tenere svegli i pochi spettatori presenti che non l'intensit&agrave; della partita. <br >Al 33' il primo lampo che ha spaccato l'incontro. Calcio d'angolo per il Don Bosco sul lato sinistro d'attacco, palla a rientrare sul primo palo dove Franchi di testa &egrave; lesto ad anticipare Del Vita facendo secco Cintolesi da due passi. Ennesimo gol subito dal team di Bizzarri su calcio d'angolo, ormai sta diventando un difetto ai limiti della cronicit&agrave;. <br >Lo Staffoli non si perde d'animo, ma di pericoli verso la porta di Tognoni nemmeno a parlarne. Si gioca, si lotta e si combatte soprattutto in mezzo al campo. <br >In apertura di ripresa il gol che mette in ghiaccio l'incontro. Scambio volante fra Musetti e Basciu con quest'ultimo che una volta entrato in area, al volo di prima intenzione, lascia partire un destro secco e preciso che va a spegnersi sotto la traversa alla sinistra di un incolpevole Cintolesi. Bellissimo gol, tanto di cappello. Per lo Staffoli &egrave; notte fonda. <br >Mister Bizzarri cerca di scompigliare le carte giocandosi tutti e cinque i cambi a sua disposizione, variando posizione in campo ai suoi uomini, ma anche invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia: il Don Bosco Fossone ha la partita in pugno e non d&agrave; l'impressione di faticare pi&ugrave; di tanto nel contenere il ritorno della squadra pisana. Anzi al 70' il neoentrato Donati, tra le fila giallorossoblu, va gi&ugrave; in area in un contatto davvero ai limiti del regolamento, ma l'arbitro opta per la simulazione e asette minuti dal termine &egrave;Cintolesiad evitare la terza capitolazione respingendo una conclusione di Tedeschi da due passi ormai a botta sicura. Staffoli che termina la gara addirittura in dieci uomini per un infortunio nel finale a Federico Pagni quando ormai i cambi erano esauriti. <br >In chiusura una nota di merito per Musetti, forse il migliore in campo. Giocatore rapido e molto bravo tecnicamente, davvero una spanna sopra tutti.<br >Il Don Bosco Fossone scavalca il Forte dei Marmi e si assesta al terzo posto in classifica ad un solo punto dalla coppia di testa formata da Tau Altopascio e Serricciolo. <br >Lo Staffoli invece scivola in nona posizione mantenendo un margine di tre punti sulla zona play-out, anche se per quanto visto oggi non sembrano essere cos&igrave; rassicuranti. Antonio Panchetti




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