• Allievi Provinciali
  • Asta
  • 1 - 3
  • Robur Siena


ASTA (4-4-1-1): Balducci, Mechini, Albertini G, Pala, Gagliardi, Biagiotti, Brizzi, Albertini, Costantino, Marchionni, Basili. A disp.: Zacchei, Frezzotti, Idone, Garrammone, Pacciani, Madioni, De Franco. All.: Mazza
ROBUR SIENA (4-4-2): Pastorelli.havidi, Bani, Mei, Valori, Troiano, Giorgi, Gugliotta, Mattu, Caramanico, Vegni. A disp.: Rudisi, Bagnacci, Generali, Filippini, Reyes Mendoza, Hassan. All.: Argilli

ARBITRO: Matip di Siena.

RETI: 12' Giorgi, 40' Marchionni, 41' e 47' rig. Gugliotta.
NOTE. Ammoniti: Pala, Mechini, Vegni.



L'Asta si presenta in campo con il classico modulo difensivo, cercando di giocar palla partendo dalle retrovie. Affrontando un avversario di pari classifica, sono però emersi i limiti della squadra: giro palla lento e macchinoso, tendenza a schiacciarsi troppo sulla propria difesa, gioco insistente a cercare la solo punta di ruolo, difficoltà ad allargare il gioco sulle fasce ed a cercare la profondità, giocatori statici che non suggeriscono idee ai centro campisti. Questa mancanza di gioco in fase offensiva, si traduce in una sterilità in attacco che ha portato la squadra, a fare un solo tiro verso la porta avversaria. La Robur si propone con un modulo classico, giocando palla dalle retrovie in modo semplice, ma riuscendo a proporsi in attacco o allargando il gioco sfruttando le corsie esterne o con la maggiore mobilità dei due attaccanti: uno che cercava la profondità, mentre l'altro saliva verso il centrocampo a ricevere palla. La difesa ha da subito preso in consegna la punta avversaria, marcandola stretta e che, a parte un'azione al primo minuto, non si è più resa realmente pericolosa. La partita inizia con l'Asta che si propone subito in attacco con Costantino, ma l'azione sfuma con la palla sul fondo. Sembra che i padroni di casa, entrati in campo con maggior determinazione degli avversari, abbiano in mano il pallino del gioco. Ma alla prima ripartenza della Robur, la difesa dei locali si fa trovare scoperta sulla propria fascia sinistra ed è bravo Giorgi, su suggerimento di un centrocampista, ad approfittarne, arrivando al limite esterno dell'aria ed infilando la palla in rete con un tiro in diagonale. L'Asta cerca di reagire con grinta, ma la partita ristagna a centrocampo e soltanto al 34' su punizione, riesce a rendersi di nuovo pericolosa con un palo colpito da Mechini su colpo di testa, da segnalare la staticità dei giocatori locali, nessuno si lancia a recuperare la palla rimbalzata sul palo e con il portiere battuto. Al 40', sullo scadere del tempo, tiro al volo di Marchionni dalla distanza e l'Asta acciuffa un meritato pareggio. Dopo l'intervallo i locali si presentano con il primo cambio, entra Idone al posto di Brizzi sulla fascia sinistra e sembrano ben determinati a fare la partita, ma è la Robur al 1' minuto di gioco a raddoppiare con Gugliotta, che prende palla sulla tre quarti avversaria, stavolta sulla fascia destra dei locali e, senza nessun difensore che lo contrasti, arriva ad effettuare un non irresistibile tiro, probabilmente battezzato fuori dal portiere dell'ASTA, che si infila in rete, 2 a 1 per gli ospiti. I locali cercano di reagire, ma emergono i limiti sopra citati, mentre gli ospiti ora giocano con meno timore e in tranquillità (quella che forse manca ai padroni di casa). Al 7' altro errore difensivo dell'Asta, palese fallo fatto in area di rigore su Vegni, esterno della Robur e l'arbitro decreta un calcio di rigore, che Gugliotta non sbaglia. 3 a 1 per la Robur e la partita praticamente finisce. Inutili i tentativi dei locali di cercare di diminuire lo svantaggio ed inutili le sostituzioni che vengono effettuate, la partita continua con l'Asta padrona della propria metà campo, ma che non riesce nemmeno una volta ad arrivare al tiro verso la porta avversaria. Buono l'arbitraggio.
Calciatoripiù
. Nell'Asta bene Pala, nella Robur Gugliotta.

ASTA (4-4-1-1): Balducci, Mechini, Albertini G, Pala, Gagliardi, Biagiotti, Brizzi, Albertini, Costantino, Marchionni, Basili. A disp.: Zacchei, Frezzotti, Idone, Garrammone, Pacciani, Madioni, De Franco. All.: Mazza<br >ROBUR SIENA (4-4-2): Pastorelli&#46;havidi, Bani, Mei, Valori, Troiano, Giorgi, Gugliotta, Mattu, Caramanico, Vegni. A disp.: Rudisi, Bagnacci, Generali, Filippini, Reyes Mendoza, Hassan. All.: Argilli<br > ARBITRO: Matip di Siena.<br > RETI: 12' Giorgi, 40' Marchionni, 41' e 47' rig. Gugliotta.<br >NOTE. Ammoniti: Pala, Mechini, Vegni. L'Asta si presenta in campo con il classico modulo difensivo, cercando di giocar palla partendo dalle retrovie. Affrontando un avversario di pari classifica, sono per&ograve; emersi i limiti della squadra: giro palla lento e macchinoso, tendenza a schiacciarsi troppo sulla propria difesa, gioco insistente a cercare la solo punta di ruolo, difficolt&agrave; ad allargare il gioco sulle fasce ed a cercare la profondit&agrave;, giocatori statici che non suggeriscono idee ai centro campisti. Questa mancanza di gioco in fase offensiva, si traduce in una sterilit&agrave; in attacco che ha portato la squadra, a fare un solo tiro verso la porta avversaria. La Robur si propone con un modulo classico, giocando palla dalle retrovie in modo semplice, ma riuscendo a proporsi in attacco o allargando il gioco sfruttando le corsie esterne o con la maggiore mobilit&agrave; dei due attaccanti: uno che cercava la profondit&agrave;, mentre l'altro saliva verso il centrocampo a ricevere palla. La difesa ha da subito preso in consegna la punta avversaria, marcandola stretta e che, a parte un'azione al primo minuto, non si &egrave; pi&ugrave; resa realmente pericolosa. La partita inizia con l'Asta che si propone subito in attacco con Costantino, ma l'azione sfuma con la palla sul fondo. Sembra che i padroni di casa, entrati in campo con maggior determinazione degli avversari, abbiano in mano il pallino del gioco. Ma alla prima ripartenza della Robur, la difesa dei locali si fa trovare scoperta sulla propria fascia sinistra ed &egrave; bravo Giorgi, su suggerimento di un centrocampista, ad approfittarne, arrivando al limite esterno dell'aria ed infilando la palla in rete con un tiro in diagonale. L'Asta cerca di reagire con grinta, ma la partita ristagna a centrocampo e soltanto al 34' su punizione, riesce a rendersi di nuovo pericolosa con un palo colpito da Mechini su colpo di testa, da segnalare la staticit&agrave; dei giocatori locali, nessuno si lancia a recuperare la palla rimbalzata sul palo e con il portiere battuto. Al 40', sullo scadere del tempo, tiro al volo di Marchionni dalla distanza e l'Asta acciuffa un meritato pareggio. Dopo l'intervallo i locali si presentano con il primo cambio, entra Idone al posto di Brizzi sulla fascia sinistra e sembrano ben determinati a fare la partita, ma &egrave; la Robur al 1' minuto di gioco a raddoppiare con Gugliotta, che prende palla sulla tre quarti avversaria, stavolta sulla fascia destra dei locali e, senza nessun difensore che lo contrasti, arriva ad effettuare un non irresistibile tiro, probabilmente battezzato fuori dal portiere dell'ASTA, che si infila in rete, 2 a 1 per gli ospiti. I locali cercano di reagire, ma emergono i limiti sopra citati, mentre gli ospiti ora giocano con meno timore e in tranquillit&agrave; (quella che forse manca ai padroni di casa). Al 7' altro errore difensivo dell'Asta, palese fallo fatto in area di rigore su Vegni, esterno della Robur e l'arbitro decreta un calcio di rigore, che Gugliotta non sbaglia. 3 a 1 per la Robur e la partita praticamente finisce. Inutili i tentativi dei locali di cercare di diminuire lo svantaggio ed inutili le sostituzioni che vengono effettuate, la partita continua con l'Asta padrona della propria met&agrave; campo, ma che non riesce nemmeno una volta ad arrivare al tiro verso la porta avversaria. Buono l'arbitraggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Nell'Asta bene <b>Pala</b>, nella Robur <b>Gugliotta</b>.




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