SESTESE: Bargiacchi, Marseglia (67' Monaco), Guidotti, Sozzi, Terilli (75' Hunt), Fabbiani, Corchia, Daidone (61' Ferrarotti), Russo (51' Scilipoti), Fuschetto (52' Conti), Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Delli. All. Giovanni Augusti.
SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi, Cicatiello, Giuntini, Jorgensen, Rindori (63' Gori), Masi, Vannoni, Nucci, Dall'Era (75' Cavicchioli). A disp. Falsettini, Naldi, Migliori, Marcheschi, Corsi. All. Roberto Baldanzi.

ARBITRO: Bertelli di Firenze.

RETI: 49' Vannoni, 67' Dall'Era.
NOTE: ammonito Corchia.



In una fresca e umida serata autunnale Sestese e Settignanese, entrambe alla ricerca di un'occasione per porre riparo a una classifica deficitaria, hanno dato vita ad un match molto combattuto e dai ritmi assai sostenuti: ad uscirne vincitrice è stata la squadra ospite, che ha così potuto bissare il successo ottenuto la settimana scorsa contro l'Affrico consentendole di recuperare ulteriore fiducia nei propri mezzi. I rossoneri sono scesi in campo con un atteggiamento prudente ma battagliero che alla lunga ha dato ragione a mister Baldanzi. Disposti in campo secondo il canonico 4-3-3, ma con gli esterni d'attacco Rindori e Dall'Era arretrati quasi sulla linea dei centrocampisti, gli ospiti hanno affidato quasi tutto il peso della fase offensiva a Matteo Vannoni: attaccante d'altri tempi, di grande presenza fisica e dal sinistro prepotente, il centravanti della Settignanese da solo ha tenuto in apprensione per tutti gli ottanta minuti la difesa avversaria, sia sui calci da fermo che con il pallone in gioco, risultando in definitiva il fattore determinante per spostare l'ago della bilancia a favore dei suoi. I padroni di casa, agli ordini di mister Augusti, hanno disputato una partita buona per intensità e dinamismo, ma la scarsa vena realizzativa, unita ad una non indifferente dose di sfortuna, è risultata loro fatale. Il 4-3-3 adottato, sebbene speculare a quello avversario, aveva una connotazione decisamente più offensiva, con le ali Corchia e Rozzi in posizione molto avanzata. I rossoblù (per l'occasione in divisa bianca) hanno infatti provato fin da subito a mettere in difficoltà la retroguardia della Settignanese ricercando lo spunto sulle fasce: al 6' la prima occasione è per Corchia che, servito sulla corsa da Rozzi, penetra in area e con un bel sinistro costringe Reggiani alla deviazione in corner sul primo palo; un minuto dopo è Marseglia che si fa respingere dallo stesso Reggiani un tentativo di tap-in. Gli ospiti si fanno vivi all'11', quando una punizione da quasi trenta metri calciata con potenza da Vannoni e leggermente deviata dalla barriera esalta il portiere Bargiacchi che vola all'incrocio e sventa la minaccia. La Sestese continua a proporsi in avanti e al 23' arriva ad un passo dal vantaggio, quando Rozzi gira dall'altezza del dischetto del rigore un cross rasoterra: Reggiani sarebbe battuto, ma il pallone sorvola la traversa di una spanna. Da questo momento fino al termine della prima frazione di gara, le due squadre si annulleranno vicendevolmente a centrocampo, senza creare altre occasioni da gol. Nel secondo tempo la musica non cambia: la Sestese attacca ma è imprecisa negli ultimi venti metri, la Settignanese contiene e riparte. Al 47' Rozzi prende palla sulla trequarti sinistra e affonda verso il centro dribblando tre avversari, ma il suo tiro dal limite è centrale. Al 49' gli ospiti passano in vantaggio con il loro uomo più pericoloso: Vannini ha a disposizione un calcio di punizione dal vertice destro dell'area di rigore e realizza un capolavoro, pennellando sotto l'incrocio dei pali una traiettoria imparabile. Il gol subìto non spegne gli animi dei padroni di casa che si avvicinano al pareggio con due conclusioni da fuori area: al 56' Guidotti sfiora la traversa, al 59' Reggiani si supera sul subentrato Conti. Poi è ancora Rozzi, al 66', a mancare il bersaglio di un soffio, mandando a lato un pallone pervenutogli al termine di una caparbia azione di Scilipoti. Un minuto dopo è però la Settignanese a trovare il raddoppio: Vannoni risulta ancora decisivo, con una pregevole sponda aerea che pesca uno smarcato Dall'Era sulla fascia sinistra. L'ala rossonera penetra in area senza trovare opposizione e batte Bargiacchi con un tocco di esterno destro. E' una rete che di fatto chiude l'incontro, ma la Sestese ha ancora un sussulto d'orgoglio e a due minuti dal termine trova un'ultima occasione per rimettere in discussione il risultato: Monaco affonda sulla destra e serve al centro un pallone insidioso, Reggiani in uscita respinge alla cieca sui piedi di Scilipoti che, nonostante l'ottimo controllo al volo, non riesce a inquadrare la porta ormai sguarnita. Dopo quattro minuti di recupero, la Settignanese può festeggiare l'importante successo e il sorpasso in classifica sui rossoblù.

Calciatoripiù: tra i vittoriosi ospiti, oltre al match winner Vannoni, meritano una citazione sia Cicatiello, baluardo della retroguardia, sia il mediano Jorgensen, infaticabile frangiflutti che vince mille contrasti e per tutta la partita riesce a interdire agli avversari l'accesso alle vie centrali del campo. Tra i locali, gli attaccanti esterni Corchia e Rozzi sono stati sicuramente i due elementi più incisivi nella manovra.

Lorenzo Badii SESTESE: Bargiacchi, Marseglia (67' Monaco), Guidotti, Sozzi, Terilli (75' Hunt), Fabbiani, Corchia, Daidone (61' Ferrarotti), Russo (51' Scilipoti), Fuschetto (52' Conti), Rozzi. A disp.: Spagnuolo, Delli. All. Giovanni Augusti.<br >SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi, Cicatiello, Giuntini, Jorgensen, Rindori (63' Gori), Masi, Vannoni, Nucci, Dall'Era (75' Cavicchioli). A disp. Falsettini, Naldi, Migliori, Marcheschi, Corsi. All. Roberto Baldanzi.<br > ARBITRO: Bertelli di Firenze.<br > RETI: 49' Vannoni, 67' Dall'Era.<br >NOTE: ammonito Corchia. In una fresca e umida serata autunnale Sestese e Settignanese, entrambe alla ricerca di un'occasione per porre riparo a una classifica deficitaria, hanno dato vita ad un match molto combattuto e dai ritmi assai sostenuti: ad uscirne vincitrice &egrave; stata la squadra ospite, che ha cos&igrave; potuto bissare il successo ottenuto la settimana scorsa contro l'Affrico consentendole di recuperare ulteriore fiducia nei propri mezzi. I rossoneri sono scesi in campo con un atteggiamento prudente ma battagliero che alla lunga ha dato ragione a mister Baldanzi. Disposti in campo secondo il canonico 4-3-3, ma con gli esterni d'attacco Rindori e Dall'Era arretrati quasi sulla linea dei centrocampisti, gli ospiti hanno affidato quasi tutto il peso della fase offensiva a Matteo Vannoni: attaccante d'altri tempi, di grande presenza fisica e dal sinistro prepotente, il centravanti della Settignanese da solo ha tenuto in apprensione per tutti gli ottanta minuti la difesa avversaria, sia sui calci da fermo che con il pallone in gioco, risultando in definitiva il fattore determinante per spostare l'ago della bilancia a favore dei suoi. I padroni di casa, agli ordini di mister Augusti, hanno disputato una partita buona per intensit&agrave; e dinamismo, ma la scarsa vena realizzativa, unita ad una non indifferente dose di sfortuna, &egrave; risultata loro fatale. Il 4-3-3 adottato, sebbene speculare a quello avversario, aveva una connotazione decisamente pi&ugrave; offensiva, con le ali Corchia e Rozzi in posizione molto avanzata. I rossobl&ugrave; (per l'occasione in divisa bianca) hanno infatti provato fin da subito a mettere in difficolt&agrave; la retroguardia della Settignanese ricercando lo spunto sulle fasce: al 6' la prima occasione &egrave; per Corchia che, servito sulla corsa da Rozzi, penetra in area e con un bel sinistro costringe Reggiani alla deviazione in corner sul primo palo; un minuto dopo &egrave; Marseglia che si fa respingere dallo stesso Reggiani un tentativo di tap-in. Gli ospiti si fanno vivi all'11', quando una punizione da quasi trenta metri calciata con potenza da Vannoni e leggermente deviata dalla barriera esalta il portiere Bargiacchi che vola all'incrocio e sventa la minaccia. La Sestese continua a proporsi in avanti e al 23' arriva ad un passo dal vantaggio, quando Rozzi gira dall'altezza del dischetto del rigore un cross rasoterra: Reggiani sarebbe battuto, ma il pallone sorvola la traversa di una spanna. Da questo momento fino al termine della prima frazione di gara, le due squadre si annulleranno vicendevolmente a centrocampo, senza creare altre occasioni da gol. Nel secondo tempo la musica non cambia: la Sestese attacca ma &egrave; imprecisa negli ultimi venti metri, la Settignanese contiene e riparte. Al 47' Rozzi prende palla sulla trequarti sinistra e affonda verso il centro dribblando tre avversari, ma il suo tiro dal limite &egrave; centrale. Al 49' gli ospiti passano in vantaggio con il loro uomo pi&ugrave; pericoloso: Vannini ha a disposizione un calcio di punizione dal vertice destro dell'area di rigore e realizza un capolavoro, pennellando sotto l'incrocio dei pali una traiettoria imparabile. Il gol sub&igrave;to non spegne gli animi dei padroni di casa che si avvicinano al pareggio con due conclusioni da fuori area: al 56' Guidotti sfiora la traversa, al 59' Reggiani si supera sul subentrato Conti. Poi &egrave; ancora Rozzi, al 66', a mancare il bersaglio di un soffio, mandando a lato un pallone pervenutogli al termine di una caparbia azione di Scilipoti. Un minuto dopo &egrave; per&ograve; la Settignanese a trovare il raddoppio: Vannoni risulta ancora decisivo, con una pregevole sponda aerea che pesca uno smarcato Dall'Era sulla fascia sinistra. L'ala rossonera penetra in area senza trovare opposizione e batte Bargiacchi con un tocco di esterno destro. E' una rete che di fatto chiude l'incontro, ma la Sestese ha ancora un sussulto d'orgoglio e a due minuti dal termine trova un'ultima occasione per rimettere in discussione il risultato: Monaco affonda sulla destra e serve al centro un pallone insidioso, Reggiani in uscita respinge alla cieca sui piedi di Scilipoti che, nonostante l'ottimo controllo al volo, non riesce a inquadrare la porta ormai sguarnita. Dopo quattro minuti di recupero, la Settignanese pu&ograve; festeggiare l'importante successo e il sorpasso in classifica sui rossobl&ugrave;. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i vittoriosi ospiti, oltre al match winner <b>Vannoni</b>, meritano una citazione sia <b>Cicatiello</b>, baluardo della retroguardia, sia il mediano <b>Jorgensen</b>, infaticabile frangiflutti che vince mille contrasti e per tutta la partita riesce a interdire agli avversari l'accesso alle vie centrali del campo. Tra i locali, gli attaccanti esterni <b>Corchia </b>e <b>Rozzi </b>sono stati sicuramente i due elementi pi&ugrave; incisivi nella manovra. Lorenzo Badii