• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Margine Coperta


OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Cecchi 7, Cappelli 6, Bonaiuti 5.5 (58' Malva), Sbenaglia 6, Graziani 6, Angiolucci 5.5, Barrasso 6, Umiliani 6, Pasqui 5.5 (36' Lusha 5.5), Pisciotta 6.5, Mosti Falconi 5.5 (54' Bartolozzi 5.5). A disp.: Viti, Gerxhi, Malva, Beccai, Loreto, Bartolozzi. All.: Massimo Tesconi.
MARGINE COPERTA (4-3-3): Giuntini 6, Cecconi 6.5, Lullo 6.5, Baldaccini 6 (58' Fabbrini 5.5), Garbati 6, Provenzano 6, Martini 6 (52' Biselli 6), Bisegna 6.5, Boldrini 6 (63' Marzico sv), Murgia 7, Giannini 6.5 (61' Rapposelli sv). A disp.: Francone, Biselli, Fabbrini, Marzico, Nencini, Pietrovito, Rapposelli. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Cosimo Papi di Prato 5.5.

RETI: 24' rig. Pisciotta, 30' Murgia.
NOTE: ammoniti Giuntini al 23', Sbenaglia al 30'. Recupero: 2'+4'.



Nella decima giornata del Girone d'élite del Campionato Giovanissimi Regionali si affrontano al Cerreti di Campo di Marte Olimpia Firenze e Margine Coperta. Due squadre con ambizioni differenti, divise in classifica da ben 9 punti di distacco (pistoiesi a quota 16 e fiorentini a quota 7), ma per ragioni diverse entrambe bisognose di conquistare bottino pieno in quest'incontro: l'una per riscattare la sconfitta della settimana precedente contro la Cattolica Virtus, l'altra per dare ulteriore continuità alla scia di risultati positivi iniziata con l'arrivo in panchina di mister Coppetti. Le premesse per una gara avvincente, insomma, c'erano tutte, ma, come vedremo, le due squadre hanno finito per accontentarsi di un punto a vicenda. Veniamo alla cronaca. Nel primo quarto d'ora di gioco è l'equilibrio tattico a regnare con le due formazioni che non si sbilanciano mai eccessivamente in avanti. Non ci vuole molto tempo per capire che gli assoluti protagonisti del match saranno quindi i calci da fermo, vuoi per la classe dei due numeri 10 presenti in campo vuoi per la mancanza di cinismo sotto porta mostrata da ambedue le parti. Il primo sussulto del match arriva così al 18', quando Murgia disegna una perfetta traiettoria su un calcio di punizione dai 20 metri con una battuta angolatissima che si infrange incredibilmente sul palo alla sinistra di Cecchi: esecuzione da applausi. Sul fronte opposto, al 23' l'Olimpia vede invece premiati i suoi sforzi alla prima vera offensiva: lancio da centrocampo che arriva fino all'area del Margine, Giunti svetta in uscita per impossessarsi del pallone, ma, ricadendo, atterra addosso a un giocatore giallonero. L'arbitro ferma il gioco per ammonire l'estremo pistoiese, ma tra lo stupore generale decreta pure un calcio di rigore a favore dell'Olimpia. Dal dischetto si presenta lo specialista dagli 11 metri Jason Pisciotta che prende la mira e spiazza il portiere, insaccando in rete il vantaggio delle vespe. Il gol subito non sembra però avere un contraccolpo psicologico sui ragazzi del Margine, che, anzi, salgono in cattedra cominciando a orchestrare ficcanti manovre offensive alla ricerca del pari. A ispirare il giro-palla della compagine di mister Coppetti è senza dubbio Murgia, che con la sua visione di gioco fuori dalla media riesce spesso a mettere i compagni dinanzi al portiere avversario. I biancazzurri premono con insistenza, ma il muro eretto dalla difesa di casa sembra invalicabile. Al 29' Giannini cade in area e reclama il penalty, ma l'arbitro lascia proseguire. Il gol del Margine è però nell'aria e si materializza dopo neanche un minuto: verticalizzazione improvvisa per Boldrini, che, lanciato a rete, viene trattenuto in maniera irregolare da Sbenaglia. Per il signor Papi è ammonizione del numero 4 giallonero e punizione per il Margine da una distanza non proibitiva. Sul pallone va il solito Murgia, che stavolta cambia palo e infila la sfera alla destra di Cecchi con una beffarda conclusione che il numero 1 locale riesce solamente a intuire e sfiorare. E' il gol del meritato pareggio per il Margine Coperta, che al 34' potrebbe addirittura ribaltare lo svantaggio iniziale con un altro calcio di punizione da posizione interessante. Murgia ci riprova scegliendo la soluzione di potenza, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo in cui gli ospiti avrebbero forse meritato qualcosa in più. Negli spogliatoi mister Tesconi scuote i suoi, cercando di dare più incisività al suo attacco con l'ingresso in campo di Lusha al posto di uno spento Pasqui. La sua mossa però non si rivela efficace, perché a dettare i ritmi di gioco, almeno nella prima parte della ripresa, sono sempre i pistoiesi. Pronti-via e al 39' Murgia spreca a tu per tu con l'estremo avversario calciando centralmente dopo un lancio smarcante dalle retrovie. L'Olimpia prova a reagire, ma Garbati e Provenzano fanno buona guardia su Lusha e Pisciotta, sventando ogni pericolo. A essere costretto agli straordinari è invece Cecchi, bravo a opporsi sui tentativi degli avanti avversari con parate davvero straordinarie, come nel caso dell'intervento sulla bella conclusione al volo di Murgia al 48'. Le vespe sbagliano troppo in fase di impostazione e al 53', proprio sugli sviluppi di un pallone perso a centrocampo da Angiolucci, il Margine potrebbe passare in vantaggio: Giannini si invola a gran velocità verso la porta avversaria e allarga la sfera per Murgia, tiro potente, ma Cecchi esalta i suoi riflessi per l'ennesima volta. La girandola delle sostituzioni e la stanchezza fanno sì che l'intensità di gioco cali vistosamente, una situazione di cui beneficia maggiormente l'Olimpia, che può così amministrare un risultato che tutto sommato la può rendere soddisfatta. Il Margine della seconda parte di ripresa non ha più la lucidità e la cattiveria agonistica mostrate in precedenza e persino la luce di Murgia inizia progressivamente ad affievolirsi. L'ultimo a cercare di rompere l'equilibrio della partita è Biselli, la cui conclusione dal limite dell'area finisce alta sopra la traversa appena pochi secondi prima del triplice fischio finale dell'incontro. Un pareggio che sa di vittoria per la squadra di Tesconi, che dopo il vantaggio di Pisciotta, eccetto qualche spunto individuale dei vari Mosti, Pisciotta, Lusha o Pasqui, si è vista mettere sotto dagli avversari sul piano del gioco per larghi tratti della gara. Con questo pareggio non si ferma comunque la marcia positiva dei ragazzi di Coppetti, che mettono in cassaforte il settimo risultato utile stagionale, mantenendo la loro candidatura per un ruolo primario in questo campionato.

Calciatoripiù: Murgia (Margine Coperta)
: è sicuramente lui il man of the match. Segna il gol del pareggio con una bella punizione, dopo aver sfortunatamente colpito il palo con un calcio di punizione battuto anche meglio. Prova a segnare e far segnare i compagni, guidando fino alla fine l'assalto pistoiese, ma il 2-1 non vuole proprio arrivare. Cecchi (Olimpia Firenze): se il 2-1 del Margine non arriva, è in gran parte merito suo. Il portiere di casa è infatti reattivo nel dire di no in numerose occasioni ai tentativi del suo antagonista di giornata, Murgia, e non solo. Da vedere e rivedere la sua risposta in tuffo sul tiro al volo del numero 10 biancazzurro al minuto 48.

Giacomo Iacobellis OLIMPIA FIRENZE (4-4-1-1): Cecchi 7, Cappelli 6, Bonaiuti 5.5 (58' Malva), Sbenaglia 6, Graziani 6, Angiolucci 5.5, Barrasso 6, Umiliani 6, Pasqui 5.5 (36' Lusha 5.5), Pisciotta 6.5, Mosti Falconi 5.5 (54' Bartolozzi 5.5). A disp.: Viti, Gerxhi, Malva, Beccai, Loreto, Bartolozzi. All.: Massimo Tesconi.<br >MARGINE COPERTA (4-3-3): Giuntini 6, Cecconi 6.5, Lullo 6.5, Baldaccini 6 (58' Fabbrini 5.5), Garbati 6, Provenzano 6, Martini 6 (52' Biselli 6), Bisegna 6.5, Boldrini 6 (63' Marzico sv), Murgia 7, Giannini 6.5 (61' Rapposelli sv). A disp.: Francone, Biselli, Fabbrini, Marzico, Nencini, Pietrovito, Rapposelli. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Cosimo Papi di Prato 5.5.<br > RETI: 24' rig. Pisciotta, 30' Murgia.<br >NOTE: ammoniti Giuntini al 23', Sbenaglia al 30'. Recupero: 2'+4'. Nella decima giornata del Girone d'&eacute;lite del Campionato Giovanissimi Regionali si affrontano al Cerreti di Campo di Marte Olimpia Firenze e Margine Coperta. Due squadre con ambizioni differenti, divise in classifica da ben 9 punti di distacco (pistoiesi a quota 16 e fiorentini a quota 7), ma per ragioni diverse entrambe bisognose di conquistare bottino pieno in quest'incontro: l'una per riscattare la sconfitta della settimana precedente contro la Cattolica Virtus, l'altra per dare ulteriore continuit&agrave; alla scia di risultati positivi iniziata con l'arrivo in panchina di mister Coppetti. Le premesse per una gara avvincente, insomma, c'erano tutte, ma, come vedremo, le due squadre hanno finito per accontentarsi di un punto a vicenda. Veniamo alla cronaca. Nel primo quarto d'ora di gioco &egrave; l'equilibrio tattico a regnare con le due formazioni che non si sbilanciano mai eccessivamente in avanti. Non ci vuole molto tempo per capire che gli assoluti protagonisti del match saranno quindi i calci da fermo, vuoi per la classe dei due numeri 10 presenti in campo vuoi per la mancanza di cinismo sotto porta mostrata da ambedue le parti. Il primo sussulto del match arriva cos&igrave; al 18', quando Murgia disegna una perfetta traiettoria su un calcio di punizione dai 20 metri con una battuta angolatissima che si infrange incredibilmente sul palo alla sinistra di Cecchi: esecuzione da applausi. Sul fronte opposto, al 23' l'Olimpia vede invece premiati i suoi sforzi alla prima vera offensiva: lancio da centrocampo che arriva fino all'area del Margine, Giunti svetta in uscita per impossessarsi del pallone, ma, ricadendo, atterra addosso a un giocatore giallonero. L'arbitro ferma il gioco per ammonire l'estremo pistoiese, ma tra lo stupore generale decreta pure un calcio di rigore a favore dell'Olimpia. Dal dischetto si presenta lo specialista dagli 11 metri Jason Pisciotta che prende la mira e spiazza il portiere, insaccando in rete il vantaggio delle vespe. Il gol subito non sembra per&ograve; avere un contraccolpo psicologico sui ragazzi del Margine, che, anzi, salgono in cattedra cominciando a orchestrare ficcanti manovre offensive alla ricerca del pari. A ispirare il giro-palla della compagine di mister Coppetti &egrave; senza dubbio Murgia, che con la sua visione di gioco fuori dalla media riesce spesso a mettere i compagni dinanzi al portiere avversario. I biancazzurri premono con insistenza, ma il muro eretto dalla difesa di casa sembra invalicabile. Al 29' Giannini cade in area e reclama il penalty, ma l'arbitro lascia proseguire. Il gol del Margine &egrave; per&ograve; nell'aria e si materializza dopo neanche un minuto: verticalizzazione improvvisa per Boldrini, che, lanciato a rete, viene trattenuto in maniera irregolare da Sbenaglia. Per il signor Papi &egrave; ammonizione del numero 4 giallonero e punizione per il Margine da una distanza non proibitiva. Sul pallone va il solito Murgia, che stavolta cambia palo e infila la sfera alla destra di Cecchi con una beffarda conclusione che il numero 1 locale riesce solamente a intuire e sfiorare. E' il gol del meritato pareggio per il Margine Coperta, che al 34' potrebbe addirittura ribaltare lo svantaggio iniziale con un altro calcio di punizione da posizione interessante. Murgia ci riprova scegliendo la soluzione di potenza, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo in cui gli ospiti avrebbero forse meritato qualcosa in pi&ugrave;. Negli spogliatoi mister Tesconi scuote i suoi, cercando di dare pi&ugrave; incisivit&agrave; al suo attacco con l'ingresso in campo di Lusha al posto di uno spento Pasqui. La sua mossa per&ograve; non si rivela efficace, perch&eacute; a dettare i ritmi di gioco, almeno nella prima parte della ripresa, sono sempre i pistoiesi. Pronti-via e al 39' Murgia spreca a tu per tu con l'estremo avversario calciando centralmente dopo un lancio smarcante dalle retrovie. L'Olimpia prova a reagire, ma Garbati e Provenzano fanno buona guardia su Lusha e Pisciotta, sventando ogni pericolo. A essere costretto agli straordinari &egrave; invece Cecchi, bravo a opporsi sui tentativi degli avanti avversari con parate davvero straordinarie, come nel caso dell'intervento sulla bella conclusione al volo di Murgia al 48'. Le vespe sbagliano troppo in fase di impostazione e al 53', proprio sugli sviluppi di un pallone perso a centrocampo da Angiolucci, il Margine potrebbe passare in vantaggio: Giannini si invola a gran velocit&agrave; verso la porta avversaria e allarga la sfera per Murgia, tiro potente, ma Cecchi esalta i suoi riflessi per l'ennesima volta. La girandola delle sostituzioni e la stanchezza fanno s&igrave; che l'intensit&agrave; di gioco cali vistosamente, una situazione di cui beneficia maggiormente l'Olimpia, che pu&ograve; cos&igrave; amministrare un risultato che tutto sommato la pu&ograve; rendere soddisfatta. Il Margine della seconda parte di ripresa non ha pi&ugrave; la lucidit&agrave; e la cattiveria agonistica mostrate in precedenza e persino la luce di Murgia inizia progressivamente ad affievolirsi. L'ultimo a cercare di rompere l'equilibrio della partita &egrave; Biselli, la cui conclusione dal limite dell'area finisce alta sopra la traversa appena pochi secondi prima del triplice fischio finale dell'incontro. Un pareggio che sa di vittoria per la squadra di Tesconi, che dopo il vantaggio di Pisciotta, eccetto qualche spunto individuale dei vari Mosti, Pisciotta, Lusha o Pasqui, si &egrave; vista mettere sotto dagli avversari sul piano del gioco per larghi tratti della gara. Con questo pareggio non si ferma comunque la marcia positiva dei ragazzi di Coppetti, che mettono in cassaforte il settimo risultato utile stagionale, mantenendo la loro candidatura per un ruolo primario in questo campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Murgia (Margine Coperta)</b>: &egrave; sicuramente lui il man of the match. Segna il gol del pareggio con una bella punizione, dopo aver sfortunatamente colpito il palo con un calcio di punizione battuto anche meglio. Prova a segnare e far segnare i compagni, guidando fino alla fine l'assalto pistoiese, ma il 2-1 non vuole proprio arrivare. <b>Cecchi (Olimpia Firenze):</b> se il 2-1 del Margine non arriva, &egrave; in gran parte merito suo. Il portiere di casa &egrave; infatti reattivo nel dire di no in numerose occasioni ai tentativi del suo antagonista di giornata, <b>Murgia</b>, e non solo. Da vedere e rivedere la sua risposta in tuffo sul tiro al volo del numero 10 biancazzurro al minuto 48. Giacomo Iacobellis




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