L.MERONI: Nucci, Bonomei, Lonzi (72' Bagnoli), De Santis, Bellini, Borghi (46' Delprato), Vannuzzi, Pepi (46' Micheli), Contu, Morelli, Taddei (70' Ioseffi). A disp.: Coselschi, Dami, Danti. All.: M. Vannuzzi
AMIATA: Perugini, Sbrolli, Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati, Rappuoli, Mabrouk (64' Piccini), Buti (82' Fabbrini), Contorni, Bisconti. A disp.: Franchetti, Tondi, Simonetti, Sacco. All.: A. Zoppi

ARBITRO: Gullà di Siena

RETI: 2' Buti, 9' Contu, 20' Rappuoli, 63' Micheli, 77' Bisconti
NOTE: Ammoniti De Santis(M), Fortunati e Mabrouk. Rec.: 1'+ 1'; Angoli 4-4; tiri(in porta): 14(8)-11(5)



Si interrompe nella maniera più cocente possibile la rincorsa verso i piani alti del Meroni. Dopo che nell'ultimo mese i ragazzi di Vannuzzi avevano tenuto lo stesso ritmo della capolista con quattro vittorie consecutive, questo pomeriggio lo scontro diretto poteva avere il sapore della svolta. L'Amiata riesce invece a passare anche sul campo di Torre Fiorentina, con l'identico risultato della settimana passata ad Abbadia di Montepulciano, al termine di una gara in cui è stata a lunghi tratti messa alle corde dall'avversario. Gara palpitante sin dai primi minuti quando arriva, repentinamente, il vantaggio ospite: Buti vince un rimpallo a centrocampo e parte a razzo verso la porta, triangola con Rappuoli, in posizione più che dubbia, e conclude con un tiro preciso. I senesi assorbono subito il colpo e anch'essi raggiungono la rete velocemente. Dopo aver effettuato un cross maldestro che accarezza il montante superiore della porta difesa da Perugini, alla seconda opportunità Contu non fallisce, anzi. L'attaccante del Meroni riceve un pallone conteso sulla fascia destra e scaglia una bomba improvvisa di prima a pelo d'erba che si rivela imprendibile. Anche il pareggio dei biancoverdi dura poco perché una disattenzione difensiva lancia Rappuoli tutto solo verso la porta e con una palombella l'attaccante uccella Nucci in uscita. La gara è vibrante e le occasioni arrivano da una parte e dall'altra. Dopo una girata interessante di Rappuoli controllata da Nucci, la chance più ghiotta capita al Meroni con Taddei che lancia magistralmente Vannuzzi, il quale lascia scorrere attendendo l'uscita di Perugini e poi tira di forza ma con scarsa lucidità. I padroni di casa sono ben messi in campo e continuano a spingere creando almeno altre due buone occasioni con un tiro alto di Morelli e con Taddei che non indirizza bene di testa un corner. Nel secondo tempo i senesi cominciano ad assediare l'area avversaria alla ricerca di un risultato più equo. L'Amiata si difende come può cercando di ripartire appena possibile, ma suda freddo quando Taddei, imbeccato da una punizione di De Santis, anticipa di testa il portiere con il pallone che si spegne clamorosamente oltre la traversa. Il Meroni non demorde e va ancora vicinissimo al pareggio con Lonzi e Pepi che mancano di pochissimo il bersaglio più grande. A spezzare il ritmo, per i ragazzi di Zoppi, è Buti che, con un'accelerazione devastante, lascia sul posto il proprio marcatore e spara un diagonale che mette i brividi a Nucci. Il pareggio, già nell'aria da un po', arriva grazie ad un colpo di genio di Contu. L'attaccante gestisce ottimamente un rinvio di Nucci e scaglia verso la porta un missile da posizione defilata che Perugini non trattiene, irrompe Micheli e il pari finalmente è realtà. A questo punto i padroni di casa potrebbero addirittura fare bottino pieno se Lonzi non mandasse clamorosamente alle stelle un cross da appoggiare solo in porta. Il calcio però ha le sue regole non scritte e si passa dal possibile e clamoroso vantaggio all'inaspettato gol subìto. Errore sanguinoso di Bellini che cede il pallone a Bisconti il quale salta un altro difensore e insacca riportando avanti la capolista. La botta, a livello psicologico, è pesante ma il Meroni continua a credere anche questa volta al pareggio e il finale si fa incandescente. In pieno recupero, infatti, Micheli a tu per tu con Perugini si fa ipnotizzare e sugli sviluppi di un cross successivo Morelli, in spaccata, manda alle stelle il pallone del sicuro pareggio tra lo stupore di tutti i presenti. Finisce quindi con una vittoria pesante degli amaranto che consolidano il primo posto ma non si può non rendere onore alla prestazione gagliarda dei ragazzi di Vannuzzi.
Calciatoripiù: Contu (L.Meroni): Riferimento imprescindibile nel reparto di attacco, difende il pallone come pochi in giro e quando tira raramente non inquadra lo specchio. Potente. Taddei (L.Meroni): La tecnica di base non gli fa difetto e lo dimostra anche oggi, illumina la manovra confermando il buon momento attraversato. Gioiello. Buti (Amiata): Quando parte in velocità si può sperare solo che inciampi, si lancia negli spazi che spesso i difensori gli lasciano e con i suoi fendenti tiene tutti in apprensione. Tagliente. Bisconti (Amiata): Pericoloso anche senza palla, ha con Buti un'intesa sopraffina, la freddezza nell'azione del gol decisivo lo rende l'eroe di giornata. Decisivo.

Giovanni De Luca L.MERONI: Nucci, Bonomei, Lonzi (72' Bagnoli), De Santis, Bellini, Borghi (46' Delprato), Vannuzzi, Pepi (46' Micheli), Contu, Morelli, Taddei (70' Ioseffi). A disp.: Coselschi, Dami, Danti. All.: M. Vannuzzi<br >AMIATA: Perugini, Sbrolli, Massini, Rossi, Guerrini, Fortunati, Rappuoli, Mabrouk (64' Piccini), Buti (82' Fabbrini), Contorni, Bisconti. A disp.: Franchetti, Tondi, Simonetti, Sacco. All.: A. Zoppi<br > ARBITRO: Gull&agrave; di Siena<br > RETI: 2' Buti, 9' Contu, 20' Rappuoli, 63' Micheli, 77' Bisconti<br >NOTE: Ammoniti De Santis(M), Fortunati e Mabrouk. Rec.: 1'+ 1'; Angoli 4-4; tiri(in porta): 14(8)-11(5) Si interrompe nella maniera pi&ugrave; cocente possibile la rincorsa verso i piani alti del Meroni. Dopo che nell'ultimo mese i ragazzi di Vannuzzi avevano tenuto lo stesso ritmo della capolista con quattro vittorie consecutive, questo pomeriggio lo scontro diretto poteva avere il sapore della svolta. L'Amiata riesce invece a passare anche sul campo di Torre Fiorentina, con l'identico risultato della settimana passata ad Abbadia di Montepulciano, al termine di una gara in cui &egrave; stata a lunghi tratti messa alle corde dall'avversario. Gara palpitante sin dai primi minuti quando arriva, repentinamente, il vantaggio ospite: Buti vince un rimpallo a centrocampo e parte a razzo verso la porta, triangola con Rappuoli, in posizione pi&ugrave; che dubbia, e conclude con un tiro preciso. I senesi assorbono subito il colpo e anch'essi raggiungono la rete velocemente. Dopo aver effettuato un cross maldestro che accarezza il montante superiore della porta difesa da Perugini, alla seconda opportunit&agrave; Contu non fallisce, anzi. L'attaccante del Meroni riceve un pallone conteso sulla fascia destra e scaglia una bomba improvvisa di prima a pelo d'erba che si rivela imprendibile. Anche il pareggio dei biancoverdi dura poco perch&eacute; una disattenzione difensiva lancia Rappuoli tutto solo verso la porta e con una palombella l'attaccante uccella Nucci in uscita. La gara &egrave; vibrante e le occasioni arrivano da una parte e dall'altra. Dopo una girata interessante di Rappuoli controllata da Nucci, la chance pi&ugrave; ghiotta capita al Meroni con Taddei che lancia magistralmente Vannuzzi, il quale lascia scorrere attendendo l'uscita di Perugini e poi tira di forza ma con scarsa lucidit&agrave;. I padroni di casa sono ben messi in campo e continuano a spingere creando almeno altre due buone occasioni con un tiro alto di Morelli e con Taddei che non indirizza bene di testa un corner. Nel secondo tempo i senesi cominciano ad assediare l'area avversaria alla ricerca di un risultato pi&ugrave; equo. L'Amiata si difende come pu&ograve; cercando di ripartire appena possibile, ma suda freddo quando Taddei, imbeccato da una punizione di De Santis, anticipa di testa il portiere con il pallone che si spegne clamorosamente oltre la traversa. Il Meroni non demorde e va ancora vicinissimo al pareggio con Lonzi e Pepi che mancano di pochissimo il bersaglio pi&ugrave; grande. A spezzare il ritmo, per i ragazzi di Zoppi, &egrave; Buti che, con un'accelerazione devastante, lascia sul posto il proprio marcatore e spara un diagonale che mette i brividi a Nucci. Il pareggio, gi&agrave; nell'aria da un po', arriva grazie ad un colpo di genio di Contu. L'attaccante gestisce ottimamente un rinvio di Nucci e scaglia verso la porta un missile da posizione defilata che Perugini non trattiene, irrompe Micheli e il pari finalmente &egrave; realt&agrave;. A questo punto i padroni di casa potrebbero addirittura fare bottino pieno se Lonzi non mandasse clamorosamente alle stelle un cross da appoggiare solo in porta. Il calcio per&ograve; ha le sue regole non scritte e si passa dal possibile e clamoroso vantaggio all'inaspettato gol sub&igrave;to. Errore sanguinoso di Bellini che cede il pallone a Bisconti il quale salta un altro difensore e insacca riportando avanti la capolista. La botta, a livello psicologico, &egrave; pesante ma il Meroni continua a credere anche questa volta al pareggio e il finale si fa incandescente. In pieno recupero, infatti, Micheli a tu per tu con Perugini si fa ipnotizzare e sugli sviluppi di un cross successivo Morelli, in spaccata, manda alle stelle il pallone del sicuro pareggio tra lo stupore di tutti i presenti. Finisce quindi con una vittoria pesante degli amaranto che consolidano il primo posto ma non si pu&ograve; non rendere onore alla prestazione gagliarda dei ragazzi di Vannuzzi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Contu</b> (L.Meroni): Riferimento imprescindibile nel reparto di attacco, difende il pallone come pochi in giro e quando tira raramente non inquadra lo specchio. Potente. <b>Taddei </b>(L.Meroni): La tecnica di base non gli fa difetto e lo dimostra anche oggi, illumina la manovra confermando il buon momento attraversato. Gioiello. <b>Buti </b>(Amiata): Quando parte in velocit&agrave; si pu&ograve; sperare solo che inciampi, si lancia negli spazi che spesso i difensori gli lasciano e con i suoi fendenti tiene tutti in apprensione. Tagliente. <b>Bisconti </b>(Amiata): Pericoloso anche senza palla, ha con Buti un'intesa sopraffina, la freddezza nell'azione del gol decisivo lo rende l'eroe di giornata. Decisivo. Giovanni De Luca