• Juniores Provinciali GIR.B
  • Cavriglia
  • 3 - 0
  • Pian di Sco


CAVRIGLIA (4-3-3): Cardinali, Fusini, Miniati, Fittipaldi, Pierazzini, Taddeucci, Kapplanaj, Lucci, Lelli, Maggio, Pinti. A disp.: Maddii, D'Arena, Sauro, Nosi, Toniaccini, Baldini, Mantovani. All.: Fusini.
PIANDISCO' (4-4-2): Innocentini, Moretti, Singh, Grassi, Cuzzoni, Rossi, Marsili, Corsi, Rinaldi, Miniati, Guerri. A disp.: Galletti, Cerrone, Sandu. All.: Calabassi.

ARBITRO: Carrara di Arezzo.

RETI: 35' Fittipaldi, 56' Lelli, 76' Pinti.



Cavriglia con tre mezze punte, senza attaccanti di ruolo, che gioca a zona, ricordando i tempi in cui Marcello Lippi, futuro C.T. della Nazionale, praticava la zona in quella che era la serie C di fine degli anni '80. Una mentalità vincente che alla lunga, prima o poi ripaga sempre. Tre a zero come risultato finale, tanto bel gioco, spettacolo, dinamismo contro una squadra di Calabassi, da sempre un gentleman del calcio, che non deve affatto rimproverarsi nulla, perchè contro un Cavriglia con un'anima così, così convinto e determinato a voler riscattare il mezzo passo falso compiuto in Val di Chiana con il Terontola la settimana scorsa, c'era ben poco da fare. Bello che il calcio di tanto in tanto mostri questi aspetti tecnici ed al contempo così confacenti al genere umano quale appunto il coraggio. Carneade, chi era costui ? rifacendoci ai Promessi Sposi esclamano tanti moderni Don Abbondio quando vedono qualcosa di audacemente nuovo, di inedito, di fuori dalle convenzioni. Ma invece è il coraggio con il cuore, l'amore che manda avanti tutto, che fa vivere e sognare. Due bei gol in questa gara li realizzano per il Cavriglia Fittipaldi e Lelli, ma il terzo di Pinti, dopo questi primi due messi a segno rispettivamente nel primo tempo ed a metà ripresa, il terzo, dicevamo, con una botta imparabile scoccata dal limite è il capolavoro di Pinti nel finale che suona come fa un verso di una canzone dei Tolomei Brothers (molto noti da queste parti n.d.r.): di tutti l'è il più bello. E allora, sempre per restare in questo tema canoro........ battete le mani!

CAVRIGLIA (4-3-3): Cardinali, Fusini, Miniati, Fittipaldi, Pierazzini, Taddeucci, Kapplanaj, Lucci, Lelli, Maggio, Pinti. A disp.: Maddii, D'Arena, Sauro, Nosi, Toniaccini, Baldini, Mantovani. All.: Fusini. <br >PIANDISCO' (4-4-2): Innocentini, Moretti, Singh, Grassi, Cuzzoni, Rossi, Marsili, Corsi, Rinaldi, Miniati, Guerri. A disp.: Galletti, Cerrone, Sandu. All.: Calabassi. <br > ARBITRO: Carrara di Arezzo.<br > RETI: 35' Fittipaldi, 56' Lelli, 76' Pinti. Cavriglia con tre mezze punte, senza attaccanti di ruolo, che gioca a zona, ricordando i tempi in cui Marcello Lippi, futuro C.T. della Nazionale, praticava la zona in quella che era la serie C di fine degli anni '80. Una mentalit&agrave; vincente che alla lunga, prima o poi ripaga sempre. Tre a zero come risultato finale, tanto bel gioco, spettacolo, dinamismo contro una squadra di Calabassi, da sempre un gentleman del calcio, che non deve affatto rimproverarsi nulla, perch&egrave; contro un Cavriglia con un'anima cos&igrave;, cos&igrave; convinto e determinato a voler riscattare il mezzo passo falso compiuto in Val di Chiana con il Terontola la settimana scorsa, c'era ben poco da fare. Bello che il calcio di tanto in tanto mostri questi aspetti tecnici ed al contempo cos&igrave; confacenti al genere umano quale appunto il coraggio. Carneade, chi era costui ? rifacendoci ai Promessi Sposi esclamano tanti moderni Don Abbondio quando vedono qualcosa di audacemente nuovo, di inedito, di fuori dalle convenzioni. Ma invece &egrave; il coraggio con il cuore, l'amore che manda avanti tutto, che fa vivere e sognare. Due bei gol in questa gara li realizzano per il Cavriglia Fittipaldi e Lelli, ma il terzo di Pinti, dopo questi primi due messi a segno rispettivamente nel primo tempo ed a met&agrave; ripresa, il terzo, dicevamo, con una botta imparabile scoccata dal limite &egrave; il capolavoro di Pinti nel finale che suona come fa un verso di una canzone dei Tolomei Brothers (molto noti da queste parti n.d.r.): di tutti l'&egrave; il pi&ugrave; bello. E allora, sempre per restare in questo tema canoro........ battete le mani!




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