• Seconda Categoria GIR.M
  • Ludus 90 Valle dell Arno
  • 1 - 0
  • Bagno a Ripoli


LUDUS 90: Chirici, Guerrini, Boni (92' Pieri), Mattolini, Natale, Piccini (66' Bonifacio), Malenotti (74' Bini), Traversi, Macaione (83' Bargagni), Grazzini, Giannetto (50' Paloka). A disp.: Franceschini, Franchini, Grassi, Baecchi. All.: Jonathan Poggiali.
BAGNO A RIPOLI: Turi, Oleandro, Marchiori (80' Gamberini), Ilarioni, Fabbrini, Consoli, Enned, Montecchi (45' Savioli), Salvadori (80' Baccini), Ricceri, Francesconi. A disp.: Falsettini, Fortino, Viciani, Orlandi.

ARBITRO: Claudio Bisceglia di Firenze

RETE: 70' Guerrini.
NOTE: ammoniti Ilarioni, Fabbrini, Oleandro e mister Poggiali.



LUDUS 90
CHIRICI 7: ennesima porta inviolata per l'estremo difensore classe '91, protagonista anche in questa sfida con parate determinanti su Salvadori. Fortunato sui colpi di testa di Savioli e Marchiori che finiscono sui legni, è invece bravissimo sulla girata a botta sicura di Montecchi in chiusura di primo tempo.
GUERRINI 7.5: attento e concentrato in difesa per tutto l'arco della gara, è costretto a rimanere basso perché Francesconi funge quasi da ala. Al 70' risulta poi il più lesto di tutti siglando la rete decisiva che può essere determinante alla fine del campionato.
BONI 6.5: nel primo tempo si mette in mostra per una serie di traversoni tesi che mettono in apprensione l'intera retroguardia ospite. Nella ripresa gioca più bloccato e tira fuori tutta la garra che lo caratterizza. Dal 92' Pieri n.g.
MATTOLINI 6: il cattivo stato del campo da gioco gli limita notevolmente la gestione del pallone e dunque il tocco di prima. Nonostante ciò, è sempre il primo portatore quando la Ludus deve costruire.
NATALE 6.5: solido e roccioso nel duello con Salvadori, usa il corpo nel modo giusto per essere sempre in grado di scegliere il tempo dell'intervento. Da migliorare alcuni lanci lunghi ma la prova difensiva è super.
PICCINI 6.5: stesso discorso per il gigante centrale di mister Poggiali: gioca con una sicurezza unica uscendo sistematicamente pulito dai contrasti vincenti. Sfrutta la stazza per capeggiare le palle aeree sia contro che a favore. Dal 66' Bonifacio 6: contributo utilissimo alla causa.
MALENOTTI 6: fatica più del solito a ingranare sulla fascia di competenza perché marcato a vista dalla linea a cinque avversaria. Una volta sciolto, gioca con maggior convinzione trovando anche più spazio per arrivare al cross. Dal 74' Bini 5.5: pochi minuti a disposizione ma sono sufficienti per divorarsi il gol della sicurezza.
TRAVERSI 6.5: inizia molto bene a centrocampo risultando l'uomo in più nella prima frazione grazie ad uno spiccato senso della posizione che lo porta a recuperare una quantità industriale di palloni. Con il passare dei minuti cala d'intensità ma è assolutamente fisiologico.
MACAIONE 6: fatica sin da subito a trovare il guizzo giusto per la giocata in profondità, complice una mancanza di palloni giocabili vicino all'area di rigore giallo-blu. Una volta sbloccato il punteggio ha due buone opportunità per segnare ma in entrambi i casi viene rimontato dal difensore. Dall'83' Bargagni n.g.
GRAZZINI 6: la tecnica palla al piede è indiscussa (lo dimostra anche un tunnel a Savioli nei minuti finali) ma forse un po' fine a se stessa. Galleggia tra centrocampo e attacco senza trovare spazio per inventare, fatta eccezione per un tiro di sinistro terminato di poco a lato.
GIANNETTO 6: sfrutta la propria rapidità per sbucare da qualsiasi parte alle spalle della difesa del Bagno a Ripoli. Posizionato a sinistra nella batteria di trequartisti, gioca semplice senza forzare mai la giocata e questo, spesso, fa raggiungere la sufficienza d'ufficio. Dal 50' Paloka 5.5: ingresso in campo nervoso e macchinoso.
BAGNO A RIPOLI
TURI 6: la Ludus non calcia quasi mai nello specchio e questo gli consente di non sporcarsi troppo i guantoni. Nel secondo tempo prende gol da distanza molto ravvicinata e dunque le responsabilità sono pari a zero.
OLEANDRO 5.5: tornante di destra nella linea a cinque del Bagno a Ripoli, si lascia spesso imbucare da Giannetto che si accentra e lo mette in difficoltà. Nel secondo tempo instaura un battibecco con Boni che lo rende frettoloso e impreciso negli appoggi.
MARCHIORI 6: utilizza la propria fisicità per anticipare un attaccante come Macaione che piccolo non è. Prima della mezz'ora va ad un passo dal gol del vantaggio con un bel colpo di testa ma solo il palo gli nega la gioia del gol. Dall'80' Gamberini n.g.
ILARIONI 7: senza dubbio il migliore in campo. Centrocampista completo, è in grado di intercettare le linee di passaggio per poi ripartire con dinamismo e intelligenza senza mai perdere il controllo della sfera. In fase offensiva non si vede mai ma il lavoro che svolge sulla mediana è di altissimo livello.
FABBRINI 6: gioca quasi a uomo su Macaione e questo lo porta talvolta a perdere la posizione quando Grazzini imbuca centralmente. Nel secondo tempo è bravo a fare la sponda sulla traversa di Savioli e con il passare dei minuti acquista più sicurezza in marcatura.
CONSOLI 6: nella prima frazione è bravo a giocare d'anticipo sul terminale offensivo della Ludus ma poi si perde Guerrini in occasione del gol dell'uno a zero. Compensa una non impeccabile velocità con un buon senso della posizione quanto viene puntat.
ENNED 6: vertice basso del centrocampo giallo-blu, risulta prezioso in fase difensiva recuperando molti palloni vaganti che transitano da quelle parti. In fase di impostazione si limita invece a smistare il pallone orizzontalmente.
MONTECCHI 6.5: punta atipica al fianco di Salvadori, gioca sul corto per poi sfruttare le sponde del compagno di reparto. Sue le chance più pericolose nel primo tempo ma in entrambi i casi è bravo Chirici a neutralizzare il pericolo. Dal 45' Savioli 6.5: notevole l'impatto che ha sulla gara: colpisce una traversa di testa da buona posizione e forse poteva fare qualcosa di più.
SALVADORI 6.5: tanto movimento su tutto il fronte offensivo per cercare di non dare punti di riferimento quando il Bagno a Ripoli riparte in velocità. Ci prova con un missile dal limite ma sulla sua strada trova un grande Chirici in stato di grazia. Dall'80' Baccini n.g.
RICCERI 5.5: gioca mezz'ala con compiti strettamente offensivi, anche se in zona gol si vede troppo poco per poter incidere con qualche giocata. Francobollato da Traversi in ogni suo movimento, cerca di prendere punizioni interessanti senza però ingannare il direttore di gara.
FRANCESCONI 5.5: inizia largo a sinistra e la sua spiccata proiezione offensiva diventa un pensiero costante nella difesa avversaria. Nel secondo tempo cambia fascia ed esce completamente dalla partita, rischiando anche un espulsione nel finale per un intervento duro dettato dalla frustrazione.

ARBITRO
BISCEGLIA di FIRENZE 6.5: direzione di normale amministrazione senza troppi episodi contrastanti. Nella ripresa gli animi si scaldano ma riesce a ristabilire la situazione con personalità.
Alla Ludus 90 basta un gol di Guerrini nel secondo tempo per archiviare la difficile pratica Bagno a Ripoli ed allungare ulteriormente in testa alla classifica dove, adesso, è solo il San Godenzo l'unico antagonista per il titolo finale. Il match inizia sui binari della confusione tattica, complice un terreno di gioco non propriamente adatto per esprimere il miglior calcio; indi per cui, l'unica soluzione plausibile è quella di alzare la sfera per mettere in moto i rispettivi terminali offensivi. Proprio da un pallone lungo nasce la prima chance della gara, targata Ludus: sugli sviluppi di un traversone di Boni dalla corsia mancina infatti, Consoli stacca di testa nel tentativo di allontanare la minaccia ma regala un cioccolatino a Grazzini che calcia al volo con il sinistro mancando la porta di pochissimo. La risposta ospite non si fa attendere e due minuti più tardi Montecchi protegge bene il pallone al limite dell'area per poi calciare in girata, Chirici è posizionato bene e blocca senza problemi. La mancanza di gioco da ambedue le parti permette ai palloni inattivi di fare la differenza se sfruttati nel modo migliore: direttamente da fallo laterale Oleandro pesca Marchiori nel cuore dell'area di rigore, il possente centrale difensivo stacca benissimo di testa superando un immobile Chirici ma è il palo interno a salvare la formazione di casa. Il baricentro del Bagno a Ripoli guadagna metri con il passare dei minuti e sull'inerzia positiva degli ospiti è ancora una volta Chirici il protagonista: Salvadori si fa dare palla dalla distanza, prende la mira e lascia partire un bolide che l'estremo difensore locale manda in corner con un intervento da pallavolista. E' di fatto l'ultimo sussulto di una prima frazione contratta e avara di emozioni, terminata sullo scialbo zero a zero. Come da pronostico, entrambi le compagini preferiscono studiare l'avversario e attaccare con intelligenza per non essere costretti a rincorrere una volta sotto nel punteggio, soluzione comprensibile ma forse un po' troppo rinunciataria sia da una parte che dall'altra. Il risultato è semplice: tanti duelli a centrocampo, comprensivi di falli tattici a distruggere il gioco avversario e pochissimo divertimento. Conclusioni dalla distanza a parte, la monotonia di una partita giocata sulla mossa della controparte viene interrotta addirittura al minuto 70, quando il punteggio si sblocca quasi improvvisamente: da un calcio di punizione battuto dalla destra, Guerrini sorprende tutti sul secondo palo e con un rapace tapin mette alle spalle di Turi il pesantissimo gol dell'uno a zero. Verosimilmente, con il punteggio sbloccato solamente a venti minuti dalla fine, la gara si accende e prende una piega totalmente diversa rispetto a quanto successo fino ad ora, tanto che le occasioni nei restanti minuti sono molteplici sia da una parte che dall'altra. Si comincia al 73' quando il Bagno a Ripoli porta Salvadori a fare bene la sponda in direzione di Savioli, il neo-entrato si coordina bene ma il corpo è troppo all'indietro e il pallone finisce alle stelle. Il veloce capovolgimento locale porta Macaione a giocare un buon pallone sulla destra, l'attaccante supera in dribbling due avversari e calcia in fretta con il sinistro per prendere in controtempo il portiere, l'intenzione è giusta ma il tentativo viene smorzato sull'esterno della rete dal pronto ritorno di Fabbrini. Giunti al 90', la pressione del Bagno a Ripoli aumenta nella disperata intenzione di raggiungere la parità e lo stesso Savioli ci va vicinissimo: Fabbrini rimette in mezzo un pallone vagante all'altezza del vertice destro dell'area, il cross raggiunge il solissimo Savioli che da buona posizione gira di testa e colpisce la traversa, sprecando una ghiottissima opportunità per ristabilire l'equilibrio. Giusto il tempo per disperarsi che la Ludus è già dalla parte opposta con un lancio di Chirici che raggiunge direttamente Bini, il numero diciannove supera l'uscita a vuoto di Turi sulla linea di fondo, rientra verso il centro e da due passi manca clamorosamente il colpo del KO calciando fuori con la porta semi-sguarnita. La formazione ospite prova in tutti i modi a segnare il gol dell'uno a uno ma, per farlo, è costretta a sbilanciarsi e dunque lasciare praterie alla squadra di casa che però non riesce a chiudere la partita: è il caso di Guazzini nell'ultima azione dei novantacinque minuti, partito in campo aperto sulla corsia di sinistra, supera il diretto avversario con una finta ma al momento della conclusione mastica il pallone a causa di una sacrosanta stanchezza e questo finisce sul fondo. Una manciata di secondi più tardi, il signor Bisceglia mette il fischietto in bocca e certifica la vittoria di una Ludus che, seppur soffrendo, riesce saldamente a tenere il comando della graduatoria mettendo fuori dai giochi un'ottima formazione come quella ospite.

Lapo Chellini LUDUS 90: Chirici, Guerrini, Boni (92' Pieri), Mattolini, Natale, Piccini (66' Bonifacio), Malenotti (74' Bini), Traversi, Macaione (83' Bargagni), Grazzini, Giannetto (50' Paloka). A disp.: Franceschini, Franchini, Grassi, Baecchi. All.: Jonathan Poggiali. <br >BAGNO A RIPOLI: Turi, Oleandro, Marchiori (80' Gamberini), Ilarioni, Fabbrini, Consoli, Enned, Montecchi (45' Savioli), Salvadori (80' Baccini), Ricceri, Francesconi. A disp.: Falsettini, Fortino, Viciani, Orlandi.<br > ARBITRO: Claudio Bisceglia di Firenze<br > RETE: 70' Guerrini.<br >NOTE: ammoniti Ilarioni, Fabbrini, Oleandro e mister Poggiali. LUDUS 90<br >CHIRICI 7: ennesima porta inviolata per l'estremo difensore classe '91, protagonista anche in questa sfida con parate determinanti su Salvadori. Fortunato sui colpi di testa di Savioli e Marchiori che finiscono sui legni, &egrave; invece bravissimo sulla girata a botta sicura di Montecchi in chiusura di primo tempo. <br >GUERRINI 7.5: attento e concentrato in difesa per tutto l'arco della gara, &egrave; costretto a rimanere basso perch&eacute; Francesconi funge quasi da ala. Al 70' risulta poi il pi&ugrave; lesto di tutti siglando la rete decisiva che pu&ograve; essere determinante alla fine del campionato. <br >BONI 6.5: nel primo tempo si mette in mostra per una serie di traversoni tesi che mettono in apprensione l'intera retroguardia ospite. Nella ripresa gioca pi&ugrave; bloccato e tira fuori tutta la garra che lo caratterizza. Dal 92' Pieri n.g. <br >MATTOLINI 6: il cattivo stato del campo da gioco gli limita notevolmente la gestione del pallone e dunque il tocco di prima. Nonostante ci&ograve;, &egrave; sempre il primo portatore quando la Ludus deve costruire. <br >NATALE 6.5: solido e roccioso nel duello con Salvadori, usa il corpo nel modo giusto per essere sempre in grado di scegliere il tempo dell'intervento. Da migliorare alcuni lanci lunghi ma la prova difensiva &egrave; super. <br >PICCINI 6.5: stesso discorso per il gigante centrale di mister Poggiali: gioca con una sicurezza unica uscendo sistematicamente pulito dai contrasti vincenti. Sfrutta la stazza per capeggiare le palle aeree sia contro che a favore. Dal 66' Bonifacio 6: contributo utilissimo alla causa. <br >MALENOTTI 6: fatica pi&ugrave; del solito a ingranare sulla fascia di competenza perch&eacute; marcato a vista dalla linea a cinque avversaria. Una volta sciolto, gioca con maggior convinzione trovando anche pi&ugrave; spazio per arrivare al cross. Dal 74' Bini 5.5: pochi minuti a disposizione ma sono sufficienti per divorarsi il gol della sicurezza. <br >TRAVERSI 6.5: inizia molto bene a centrocampo risultando l'uomo in pi&ugrave; nella prima frazione grazie ad uno spiccato senso della posizione che lo porta a recuperare una quantit&agrave; industriale di palloni. Con il passare dei minuti cala d'intensit&agrave; ma &egrave; assolutamente fisiologico. <br >MACAIONE 6: fatica sin da subito a trovare il guizzo giusto per la giocata in profondit&agrave;, complice una mancanza di palloni giocabili vicino all'area di rigore giallo-blu. Una volta sbloccato il punteggio ha due buone opportunit&agrave; per segnare ma in entrambi i casi viene rimontato dal difensore. Dall'83' Bargagni n.g.<br >GRAZZINI 6: la tecnica palla al piede &egrave; indiscussa (lo dimostra anche un tunnel a Savioli nei minuti finali) ma forse un po' fine a se stessa. Galleggia tra centrocampo e attacco senza trovare spazio per inventare, fatta eccezione per un tiro di sinistro terminato di poco a lato. <br >GIANNETTO 6: sfrutta la propria rapidit&agrave; per sbucare da qualsiasi parte alle spalle della difesa del Bagno a Ripoli. Posizionato a sinistra nella batteria di trequartisti, gioca semplice senza forzare mai la giocata e questo, spesso, fa raggiungere la sufficienza d'ufficio. Dal 50' Paloka 5.5: ingresso in campo nervoso e macchinoso. <br >BAGNO A RIPOLI<br >TURI 6: la Ludus non calcia quasi mai nello specchio e questo gli consente di non sporcarsi troppo i guantoni. Nel secondo tempo prende gol da distanza molto ravvicinata e dunque le responsabilit&agrave; sono pari a zero. <br >OLEANDRO 5.5: tornante di destra nella linea a cinque del Bagno a Ripoli, si lascia spesso imbucare da Giannetto che si accentra e lo mette in difficolt&agrave;. Nel secondo tempo instaura un battibecco con Boni che lo rende frettoloso e impreciso negli appoggi. <br >MARCHIORI 6: utilizza la propria fisicit&agrave; per anticipare un attaccante come Macaione che piccolo non &egrave;. Prima della mezz'ora va ad un passo dal gol del vantaggio con un bel colpo di testa ma solo il palo gli nega la gioia del gol. Dall'80' Gamberini n.g.<br >ILARIONI 7: senza dubbio il migliore in campo. Centrocampista completo, &egrave; in grado di intercettare le linee di passaggio per poi ripartire con dinamismo e intelligenza senza mai perdere il controllo della sfera. In fase offensiva non si vede mai ma il lavoro che svolge sulla mediana &egrave; di altissimo livello. <br >FABBRINI 6: gioca quasi a uomo su Macaione e questo lo porta talvolta a perdere la posizione quando Grazzini imbuca centralmente. Nel secondo tempo &egrave; bravo a fare la sponda sulla traversa di Savioli e con il passare dei minuti acquista pi&ugrave; sicurezza in marcatura. <br >CONSOLI 6: nella prima frazione &egrave; bravo a giocare d'anticipo sul terminale offensivo della Ludus ma poi si perde Guerrini in occasione del gol dell'uno a zero. Compensa una non impeccabile velocit&agrave; con un buon senso della posizione quanto viene puntat. <br >ENNED 6: vertice basso del centrocampo giallo-blu, risulta prezioso in fase difensiva recuperando molti palloni vaganti che transitano da quelle parti. In fase di impostazione si limita invece a smistare il pallone orizzontalmente. <br >MONTECCHI 6.5: punta atipica al fianco di Salvadori, gioca sul corto per poi sfruttare le sponde del compagno di reparto. Sue le chance pi&ugrave; pericolose nel primo tempo ma in entrambi i casi &egrave; bravo Chirici a neutralizzare il pericolo. Dal 45' Savioli 6.5: notevole l'impatto che ha sulla gara: colpisce una traversa di testa da buona posizione e forse poteva fare qualcosa di pi&ugrave;. <br >SALVADORI 6.5: tanto movimento su tutto il fronte offensivo per cercare di non dare punti di riferimento quando il Bagno a Ripoli riparte in velocit&agrave;. Ci prova con un missile dal limite ma sulla sua strada trova un grande Chirici in stato di grazia. Dall'80' Baccini n.g.<br >RICCERI 5.5: gioca mezz'ala con compiti strettamente offensivi, anche se in zona gol si vede troppo poco per poter incidere con qualche giocata. Francobollato da Traversi in ogni suo movimento, cerca di prendere punizioni interessanti senza per&ograve; ingannare il direttore di gara. <br >FRANCESCONI 5.5: inizia largo a sinistra e la sua spiccata proiezione offensiva diventa un pensiero costante nella difesa avversaria. Nel secondo tempo cambia fascia ed esce completamente dalla partita, rischiando anche un espulsione nel finale per un intervento duro dettato dalla frustrazione. <br > ARBITRO<br >BISCEGLIA di FIRENZE 6.5: direzione di normale amministrazione senza troppi episodi contrastanti. Nella ripresa gli animi si scaldano ma riesce a ristabilire la situazione con personalit&agrave;.<br >Alla Ludus 90 basta un gol di Guerrini nel secondo tempo per archiviare la difficile pratica Bagno a Ripoli ed allungare ulteriormente in testa alla classifica dove, adesso, &egrave; solo il San Godenzo l'unico antagonista per il titolo finale. Il match inizia sui binari della confusione tattica, complice un terreno di gioco non propriamente adatto per esprimere il miglior calcio; indi per cui, l'unica soluzione plausibile &egrave; quella di alzare la sfera per mettere in moto i rispettivi terminali offensivi. Proprio da un pallone lungo nasce la prima chance della gara, targata Ludus: sugli sviluppi di un traversone di Boni dalla corsia mancina infatti, Consoli stacca di testa nel tentativo di allontanare la minaccia ma regala un cioccolatino a Grazzini che calcia al volo con il sinistro mancando la porta di pochissimo. La risposta ospite non si fa attendere e due minuti pi&ugrave; tardi Montecchi protegge bene il pallone al limite dell'area per poi calciare in girata, Chirici &egrave; posizionato bene e blocca senza problemi. La mancanza di gioco da ambedue le parti permette ai palloni inattivi di fare la differenza se sfruttati nel modo migliore: direttamente da fallo laterale Oleandro pesca Marchiori nel cuore dell'area di rigore, il possente centrale difensivo stacca benissimo di testa superando un immobile Chirici ma &egrave; il palo interno a salvare la formazione di casa. Il baricentro del Bagno a Ripoli guadagna metri con il passare dei minuti e sull'inerzia positiva degli ospiti &egrave; ancora una volta Chirici il protagonista: Salvadori si fa dare palla dalla distanza, prende la mira e lascia partire un bolide che l'estremo difensore locale manda in corner con un intervento da pallavolista. E' di fatto l'ultimo sussulto di una prima frazione contratta e avara di emozioni, terminata sullo scialbo zero a zero. Come da pronostico, entrambi le compagini preferiscono studiare l'avversario e attaccare con intelligenza per non essere costretti a rincorrere una volta sotto nel punteggio, soluzione comprensibile ma forse un po' troppo rinunciataria sia da una parte che dall'altra. Il risultato &egrave; semplice: tanti duelli a centrocampo, comprensivi di falli tattici a distruggere il gioco avversario e pochissimo divertimento. Conclusioni dalla distanza a parte, la monotonia di una partita giocata sulla mossa della controparte viene interrotta addirittura al minuto 70, quando il punteggio si sblocca quasi improvvisamente: da un calcio di punizione battuto dalla destra, Guerrini sorprende tutti sul secondo palo e con un rapace tapin mette alle spalle di Turi il pesantissimo gol dell'uno a zero. Verosimilmente, con il punteggio sbloccato solamente a venti minuti dalla fine, la gara si accende e prende una piega totalmente diversa rispetto a quanto successo fino ad ora, tanto che le occasioni nei restanti minuti sono molteplici sia da una parte che dall'altra. Si comincia al 73' quando il Bagno a Ripoli porta Salvadori a fare bene la sponda in direzione di Savioli, il neo-entrato si coordina bene ma il corpo &egrave; troppo all'indietro e il pallone finisce alle stelle. Il veloce capovolgimento locale porta Macaione a giocare un buon pallone sulla destra, l'attaccante supera in dribbling due avversari e calcia in fretta con il sinistro per prendere in controtempo il portiere, l'intenzione &egrave; giusta ma il tentativo viene smorzato sull'esterno della rete dal pronto ritorno di Fabbrini. Giunti al 90', la pressione del Bagno a Ripoli aumenta nella disperata intenzione di raggiungere la parit&agrave; e lo stesso Savioli ci va vicinissimo: Fabbrini rimette in mezzo un pallone vagante all'altezza del vertice destro dell'area, il cross raggiunge il solissimo Savioli che da buona posizione gira di testa e colpisce la traversa, sprecando una ghiottissima opportunit&agrave; per ristabilire l'equilibrio. Giusto il tempo per disperarsi che la Ludus &egrave; gi&agrave; dalla parte opposta con un lancio di Chirici che raggiunge direttamente Bini, il numero diciannove supera l'uscita a vuoto di Turi sulla linea di fondo, rientra verso il centro e da due passi manca clamorosamente il colpo del KO calciando fuori con la porta semi-sguarnita. La formazione ospite prova in tutti i modi a segnare il gol dell'uno a uno ma, per farlo, &egrave; costretta a sbilanciarsi e dunque lasciare praterie alla squadra di casa che per&ograve; non riesce a chiudere la partita: &egrave; il caso di Guazzini nell'ultima azione dei novantacinque minuti, partito in campo aperto sulla corsia di sinistra, supera il diretto avversario con una finta ma al momento della conclusione mastica il pallone a causa di una sacrosanta stanchezza e questo finisce sul fondo. Una manciata di secondi pi&ugrave; tardi, il signor Bisceglia mette il fischietto in bocca e certifica la vittoria di una Ludus che, seppur soffrendo, riesce saldamente a tenere il comando della graduatoria mettendo fuori dai giochi un'ottima formazione come quella ospite. Lapo Chellini




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