• Allievi B GIR.di Merito
  • Lastrigiana
  • 5 - 3
  • Rinascita Doccia


LASTRIGIANA: Delli Guanti, Binazzi, Vucaj, Bertini, Poggioli, Ficozzi, Lippi, Ciaccheri, Martini M., Binetti, Siena. A disp.: Croci, Fanfani, Martini S., Papini, Ponzuoli, Maone, Ferracani. All.: Giovanni Mollica.
RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio, Malevolti, Buoncristiani, Mearini, Pallini, Chelli, Vita, Pesciolini, Sereni, Marrini. A disp.: Bazzechi, Biagiotti, Carideo, Aiello, Parlanti, Barontini, Mazzei. All.: Pugliese-Pacciani.

ARBITRO: Foconi di Firenze.

RETI: 1, 12' e 74' Binetti, 7' Martini M., 43' Chelli, 45' e 57' Aiello, 81' Papini.



È un vero e proprio spot per il calcio l'incontro andato in scena alla Guardiana tra i padroni di casa della Lastrigiana e la capolista Rinascita Doccia, due compagini ricche di individualità interessanti protagoniste finora di un campionato a dir poco maiuscolo. L'undici sestese, guidato dall'inossidabile duo Pugliese-Pacciani, si presentava all'impegno odierno privo di due importanti pedine come Chaher e Innocenti, entrambi squalificati, ma le assenze non impediscono ai mister di schierare il solito, pericolosissimo 4-3-3 a chiara trazione offensiva. Dall'altra parte la formazione di Mollica, reduce da un operazione ma presente (con tanto di stampella!) in panchina per tenere il timone della sua corazzata, approcciava l'impegno odierno dopo una serie positiva impreziosita dalla grande vittoria di Montelupo e dalla lunga imbattibilità di Delli Guanti. Le premesse per una partita di altissimo livello quindi, c'erano eccome. E fin dai primi minuti si capisce che non sarà una giornata come le altre, perché il primo quarto d'ora porta sotto gli occhi del pubblico stupito, una Lastrigiana da annali del calcio: dopo un solo giro d'orologio è Binetti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ad approfittare di un'insolita ingenuità difensiva della retroguardia rossoblù per girare alle spalle di Cipriani l'immediato vantaggio locale. Ma l'1-0 è solo precoce premessa dell'impronosticabile, che si manifesta nei minuti successivi grazie a Martini, che ben servito dalla sapiente verticalizzazione di Ficozzi porta a due le reti biancorosse, e poi con Binetti che elusa la linea difensiva del Doccia raccoglie l'assist di Binazzi e manda in rete il clamoroso 3-0. Clamoroso certo, perché chi avrebbe mai pronosticato un tale risultato dopo 15 minuti? Nessuno certo, così come neanche un novello Nostradamus avrebbe potuto prevedere il seguito di questa trama da oscar. A questo punto infatti, aiutato dall'azzeccatissima sostituzione decisa da Pugliese (Aiello al posto di Vita per un quadrilatero offensivo di inarrivabile pericolosità), il Rinascita Doccia trova la forza d'animo, propria soltanto delle grandi squadre, per rientrare in gara, e dopo aver rischiato, comprensibilmente, il colpo del definitivo kappaò in contropiede, riapre i giochi in apertura di ripresa, quando Chelli e lo stesso Aiello accorciano le distanze nel giro di cinque minuti. Che partita! Ma le emozioni sono lungi dall'esser terminate, perché a questo punto i ragazzi di Pugliese credono nell'impresa in pieno stile Istanbul (vi ricordate Milan-Liverpool?) e moltiplicano i propri sforzi offensivi, raggiungendo l'agognato pareggio al minuto 57, quando il grande sputo di Marrini innesca Aiello in mezzo all'area: controllo perfetto e destro chirurgico che vale la doppietta personale e il parziale 3-3! Grande spot per il gioco del calcio questa gara, che anche negli ultimi minuti, ci ricorda costantemente come nel più umano e irrazionale dei giochi ogni pallone possa cambiare il destino di un incontro: accade così che il Rinascita Doccia, sospinto dalla carica di un indomabile Pugliese, uno che in vita sua raramente si è accontentato di un pareggio, pur eccezionale come questo, continui ad arrembare l'area locale con ripetuti tentativi. Delli Guanti è straordinario, e ricorda a tutti il motivo della sua prolungata imbattibilità disinnescando i tentativi ospiti, in particolare il colpo di testa firmato da Pesciolini su cui è miracoloso il suo colpo di reni. Vola in cielo il portierone biancorosso, mentre lassù in alto gli dei del calcio cessano le loro discussioni e indicano infine a chi debbano essere attribuiti i tre punti di platino: Lastrigiana indica il verdetto, e così nei minuti finali sono il diagonale rasoterra di Binetti e il violento tracciante di Papini a fissare il punteggio sul definitivo 5-3 che fa esplodere la Guardiana. Il Rinascita Doccia china la testa per la prima volta in stagione, ma si conferma compagine dalle mille risorse e dall'indomabile spirito, mentre per mister Mollica e i suoi ragazzi, questa giornata sarà davvero difficile da dimenticare!

LASTRIGIANA: Delli Guanti, Binazzi, Vucaj, Bertini, Poggioli, Ficozzi, Lippi, Ciaccheri, Martini M., Binetti, Siena. A disp.: Croci, Fanfani, Martini S., Papini, Ponzuoli, Maone, Ferracani. All.: Giovanni Mollica.<br >RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio, Malevolti, Buoncristiani, Mearini, Pallini, Chelli, Vita, Pesciolini, Sereni, Marrini. A disp.: Bazzechi, Biagiotti, Carideo, Aiello, Parlanti, Barontini, Mazzei. All.: Pugliese-Pacciani.<br > ARBITRO: Foconi di Firenze.<br > RETI: 1, 12' e 74' Binetti, 7' Martini M., 43' Chelli, 45' e 57' Aiello, 81' Papini. &Egrave; un vero e proprio spot per il calcio l'incontro andato in scena alla Guardiana tra i padroni di casa della Lastrigiana e la capolista Rinascita Doccia, due compagini ricche di individualit&agrave; interessanti protagoniste finora di un campionato a dir poco maiuscolo. L'undici sestese, guidato dall'inossidabile duo Pugliese-Pacciani, si presentava all'impegno odierno privo di due importanti pedine come Chaher e Innocenti, entrambi squalificati, ma le assenze non impediscono ai mister di schierare il solito, pericolosissimo 4-3-3 a chiara trazione offensiva. Dall'altra parte la formazione di Mollica, reduce da un operazione ma presente (con tanto di stampella!) in panchina per tenere il timone della sua corazzata, approcciava l'impegno odierno dopo una serie positiva impreziosita dalla grande vittoria di Montelupo e dalla lunga imbattibilit&agrave; di Delli Guanti. Le premesse per una partita di altissimo livello quindi, c'erano eccome. E fin dai primi minuti si capisce che non sar&agrave; una giornata come le altre, perch&eacute; il primo quarto d'ora porta sotto gli occhi del pubblico stupito, una Lastrigiana da annali del calcio: dopo un solo giro d'orologio &egrave; Binetti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ad approfittare di un'insolita ingenuit&agrave; difensiva della retroguardia rossobl&ugrave; per girare alle spalle di Cipriani l'immediato vantaggio locale. Ma l'1-0 &egrave; solo precoce premessa dell'impronosticabile, che si manifesta nei minuti successivi grazie a Martini, che ben servito dalla sapiente verticalizzazione di Ficozzi porta a due le reti biancorosse, e poi con Binetti che elusa la linea difensiva del Doccia raccoglie l'assist di Binazzi e manda in rete il clamoroso 3-0. Clamoroso certo, perch&eacute; chi avrebbe mai pronosticato un tale risultato dopo 15 minuti? Nessuno certo, cos&igrave; come neanche un novello Nostradamus avrebbe potuto prevedere il seguito di questa trama da oscar. A questo punto infatti, aiutato dall'azzeccatissima sostituzione decisa da Pugliese (Aiello al posto di Vita per un quadrilatero offensivo di inarrivabile pericolosit&agrave;), il Rinascita Doccia trova la forza d'animo, propria soltanto delle grandi squadre, per rientrare in gara, e dopo aver rischiato, comprensibilmente, il colpo del definitivo kappa&ograve; in contropiede, riapre i giochi in apertura di ripresa, quando Chelli e lo stesso Aiello accorciano le distanze nel giro di cinque minuti. Che partita! Ma le emozioni sono lungi dall'esser terminate, perch&eacute; a questo punto i ragazzi di Pugliese credono nell'impresa in pieno stile Istanbul (vi ricordate Milan-Liverpool?) e moltiplicano i propri sforzi offensivi, raggiungendo l'agognato pareggio al minuto 57, quando il grande sputo di Marrini innesca Aiello in mezzo all'area: controllo perfetto e destro chirurgico che vale la doppietta personale e il parziale 3-3! Grande spot per il gioco del calcio questa gara, che anche negli ultimi minuti, ci ricorda costantemente come nel pi&ugrave; umano e irrazionale dei giochi ogni pallone possa cambiare il destino di un incontro: accade cos&igrave; che il Rinascita Doccia, sospinto dalla carica di un indomabile Pugliese, uno che in vita sua raramente si &egrave; accontentato di un pareggio, pur eccezionale come questo, continui ad arrembare l'area locale con ripetuti tentativi. Delli Guanti &egrave; straordinario, e ricorda a tutti il motivo della sua prolungata imbattibilit&agrave; disinnescando i tentativi ospiti, in particolare il colpo di testa firmato da Pesciolini su cui &egrave; miracoloso il suo colpo di reni. Vola in cielo il portierone biancorosso, mentre lass&ugrave; in alto gli dei del calcio cessano le loro discussioni e indicano infine a chi debbano essere attribuiti i tre punti di platino: Lastrigiana indica il verdetto, e cos&igrave; nei minuti finali sono il diagonale rasoterra di Binetti e il violento tracciante di Papini a fissare il punteggio sul definitivo 5-3 che fa esplodere la Guardiana. Il Rinascita Doccia china la testa per la prima volta in stagione, ma si conferma compagine dalle mille risorse e dall'indomabile spirito, mentre per mister Mollica e i suoi ragazzi, questa giornata sar&agrave; davvero difficile da dimenticare!




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