- Juniores Provinciali GIR.C
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Signa
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0 - 1
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Real Cerretese
SIGNA 1914: Mori, Cubi, Maimone, Catalano, Bartolini, Diotaiuti, Giannini, Campaioli, Lulli, Palazzesi, Senfett. A disp.: Bosco, Caciolli, Saba, Scala, Santetti, Arouissi. All:: Gaetano Rotondo.
REAL CER
RETESE: Prosperi, Britini, Bianchini, Cecconi, Mazzanti, Ceccarelli, Savarese, Casà, Dabraio, Bartoli, Bruni. A disp.: Costantini, Fiumalbi, Motta, Rosini, MazzeiCampinoti, Venturini. All.: Mario Costa.
ARBITRO: Dal Fante di Empoli.
RETE: 66' Dabraio
Ci sono voluti anni di sacrificio e di competente e paziente lavoro, ma ora a Cerreto finalmente si sorride e la rinata formazione biancoverde, anche se non è ancora tornata ai fasti di un tempo (ricordiamo infatti che fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 la Prima Squadra toccò le vette del professionismo raggiungendo la serie C2) può fregiarsi a pieno titolo dell'appellativo di Real . Lo dimostra la posizione di vertice occupata dalla Prima Squadra ottimamente condotta da Marchi ma lo testimoniano anche gli ottimi piazzamenti ottenuti sin qui dalle formazioni del Settore Giovanile (primi fra tutti gli Allievi guidati dall'ottimo Maurizio Rosini). Anche gli Juniores di Mario Costa non vogliono essere da meno ma per continuare a volare, hanno bisogno di fare punti anche sul campo del Crocifisso; terreno sempre ostico dove un paio di settimane or sono anche un ottimo Vinci è stato costretto a dividere la posta in gioco. Un Signa in crisi di risultati è infatti alla ricerca di punti pesanti che nobilitino una clasifica sin qui a dir poco magrolina. Ed i ragazzi di Gaetano Rotondo fanno di tutto per raggiungere l'obiettivo. Giocano una partita grintosa ed attenta, tengono testa ad un avversario tecnicamente meglio attrezzato ma in occasione dell'unica vera disattenzione difensiva, vengono puniti da uno che di gol se ne intende davvero. Segnava a Calasanzio, a Castelfranco, a Castelfiorentino. E segna ancora Marco Dabraio: punta prolifica e spesso decisiva. Mister Rotondo, alle prese con qualche problema di formazione, attinge a piene mani dalla squadra Allievi. Il Signa però non sfigura ed anche gli avversari tengono a lungo in mano il pallino del gioco, la formazione canarina si batte con orgoglio impedendo ai centrocampisti biancoverdi di rendersi pericoloai. La buona mobilità e la lucidità in fase d'impostazione di Cecconi, Casà, Bartoli e Bruni mettono però ben presto sotto pressione la difesa giallo blù e al 15' una bella battuta dal limite proposta dal numero dieci biancoverde, termina di poco oltre la traversa. La patologica sterilità offensiva che da tempo affligge i canarini non pare ancora in fase di guarigione e così un Prosperi quasi del tutto inoperoso viene impegnato solo nei minuti finali del primo tempo quando la rasoiata su punizione di Senfett (41') costringe l'estremo empolese ad un'affannosa ma efficace deviazione in tuffo. Nella seconda parte di gara, neppure il freddo pungente ed il fastidioso vento di tramontana che spazza il terreno di gioco riescono a raffreddare l'impeto di una Cerretese che dopo aver finalmente preso le misure agli avversari, attacca ora in maniera maggiormente razionale e pericolosa. Al 47' un lungo rilancio dalla trequarti di Cecconi leggermente deviato dalla schiena di un difensore avversario, si trasforma in un assist al bacio per Casà il quale, tutto solo in area e libero da marcature, conclude sul primo palo costringendo un ottimo Mori ad una difficile deviazione in angolo. Al 54' è il palo che salva Mori in occasione della conclusione a botta sicura dalla media distanza proposta da Dabraio. Al 61' la punizione dalla destra molto ben calciata da Bartoli, trova la testa del centrale difensivo Ceccarelli il quale non inquadra la porta solo per un soffio. Al 66' la Cerretese concretizza finalmente il buon lavoro svolto nella fase iniziale del secondo tempo con la bellissima manovra che vale il vantaggio. Rosini, molto ben smarcato sul settore di sinistra, arriva sul fondo ed effettua un morbido traversone che raggiunge in piena area Dabraio il quale salta di testa e supera Mori con un preciso tocco che non lascia scampo al portiere di casa. I ragazzi di Rotondo ci provano ma non sembrano avere i mezzi necessari per rientrare in partita. Prosperi resta sempre inoperoso ed in pieno recupero, l'unico che deve ancora lavorare è Mori il quale si fa trovare pronto sulla conclusione dalla distanza di Rosini, neutralizzata grazie ad un plastico intervento in tuffo. Ad un Signa generoso e attento, sfugge così ancora una volta un risultato positivo. La Cerretese al contrario guadagna altri tre punti mantenendosi nelle zone alte della classifica. Buone le prestazioni di Mori, Catalano, Bartolini, Palazzese e Senfett per il Signa e di Cecconi, Ceccarelli, Bianchini, Casà, Dabraio e Bartoli per la Cerretese. Attento e sicuro il giovane diretore di gara. Un bel sette anche per lui.
Nico Morali
SIGNA 1914: Mori, Cubi, Maimone, Catalano, Bartolini, Diotaiuti, Giannini, Campaioli, Lulli, Palazzesi, Senfett. A disp.: Bosco, Caciolli, Saba, Scala, Santetti, Arouissi. All:: Gaetano Rotondo.
<br >REAL CER
RETESE: Prosperi, Britini, Bianchini, Cecconi, Mazzanti, Ceccarelli, Savarese, Casà, Dabraio, Bartoli, Bruni. A disp.: Costantini, Fiumalbi, Motta, Rosini, MazzeiCampinoti, Venturini. All.: Mario Costa.
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ARBITRO: Dal Fante di Empoli.
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RETE: 66' Dabraio
Ci sono voluti anni di sacrificio e di competente e paziente lavoro, ma ora a Cerreto finalmente si sorride e la rinata formazione biancoverde, anche se non è ancora tornata ai fasti di un tempo (ricordiamo infatti che fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 la Prima Squadra toccò le vette del professionismo raggiungendo la serie C2) può fregiarsi a pieno titolo dell'appellativo di Real . Lo dimostra la posizione di vertice occupata dalla Prima Squadra ottimamente condotta da Marchi ma lo testimoniano anche gli ottimi piazzamenti ottenuti sin qui dalle formazioni del Settore Giovanile (primi fra tutti gli Allievi guidati dall'ottimo Maurizio Rosini). Anche gli Juniores di Mario Costa non vogliono essere da meno ma per continuare a volare, hanno bisogno di fare punti anche sul campo del Crocifisso; terreno sempre ostico dove un paio di settimane or sono anche un ottimo Vinci è stato costretto a dividere la posta in gioco. Un Signa in crisi di risultati è infatti alla ricerca di punti pesanti che nobilitino una clasifica sin qui a dir poco magrolina. Ed i ragazzi di Gaetano Rotondo fanno di tutto per raggiungere l'obiettivo. Giocano una partita grintosa ed attenta, tengono testa ad un avversario tecnicamente meglio attrezzato ma in occasione dell'unica vera disattenzione difensiva, vengono puniti da uno che di gol se ne intende davvero. Segnava a Calasanzio, a Castelfranco, a Castelfiorentino. E segna ancora Marco Dabraio: punta prolifica e spesso decisiva. Mister Rotondo, alle prese con qualche problema di formazione, attinge a piene mani dalla squadra Allievi. Il Signa però non sfigura ed anche gli avversari tengono a lungo in mano il pallino del gioco, la formazione canarina si batte con orgoglio impedendo ai centrocampisti biancoverdi di rendersi pericoloai. La buona mobilità e la lucidità in fase d'impostazione di Cecconi, Casà, Bartoli e Bruni mettono però ben presto sotto pressione la difesa giallo blù e al 15' una bella battuta dal limite proposta dal numero dieci biancoverde, termina di poco oltre la traversa. La patologica sterilità offensiva che da tempo affligge i canarini non pare ancora in fase di guarigione e così un Prosperi quasi del tutto inoperoso viene impegnato solo nei minuti finali del primo tempo quando la rasoiata su punizione di Senfett (41') costringe l'estremo empolese ad un'affannosa ma efficace deviazione in tuffo. Nella seconda parte di gara, neppure il freddo pungente ed il fastidioso vento di tramontana che spazza il terreno di gioco riescono a raffreddare l'impeto di una Cerretese che dopo aver finalmente preso le misure agli avversari, attacca ora in maniera maggiormente razionale e pericolosa. Al 47' un lungo rilancio dalla trequarti di Cecconi leggermente deviato dalla schiena di un difensore avversario, si trasforma in un assist al bacio per Casà il quale, tutto solo in area e libero da marcature, conclude sul primo palo costringendo un ottimo Mori ad una difficile deviazione in angolo. Al 54' è il palo che salva Mori in occasione della conclusione a botta sicura dalla media distanza proposta da Dabraio. Al 61' la punizione dalla destra molto ben calciata da Bartoli, trova la testa del centrale difensivo Ceccarelli il quale non inquadra la porta solo per un soffio. Al 66' la Cerretese concretizza finalmente il buon lavoro svolto nella fase iniziale del secondo tempo con la bellissima manovra che vale il vantaggio. Rosini, molto ben smarcato sul settore di sinistra, arriva sul fondo ed effettua un morbido traversone che raggiunge in piena area Dabraio il quale salta di testa e supera Mori con un preciso tocco che non lascia scampo al portiere di casa. I ragazzi di Rotondo ci provano ma non sembrano avere i mezzi necessari per rientrare in partita. Prosperi resta sempre inoperoso ed in pieno recupero, l'unico che deve ancora lavorare è Mori il quale si fa trovare pronto sulla conclusione dalla distanza di Rosini, neutralizzata grazie ad un plastico intervento in tuffo. Ad un Signa generoso e attento, sfugge così ancora una volta un risultato positivo. La Cerretese al contrario guadagna altri tre punti mantenendosi nelle zone alte della classifica. Buone le prestazioni di Mori, Catalano, Bartolini, Palazzese e Senfett per il Signa e di Cecconi, Ceccarelli, Bianchini, Casà, Dabraio e Bartoli per la Cerretese. Attento e sicuro il giovane diretore di gara. Un bel sette anche per lui.
Nico Morali