• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 0 - 1
  • Ludus 90 Valle dell Arno


AUDA. RUFINA: Mariani, Bechelli (50' Giovagnoli), Papini, Sancasciani, Fusi, Caselli, Tempestini (49' Canneri), Spina, Gerbi, Aquilina, Riccucci. A disp.: Chidichino, Del Lungo, Cecoaliaj, Tanini N., Tanini E. All.: Riccardo Ermini.
LUDUS 90: Melani, Agosti, Becattini, Scala (51' Lisi), Bargellini, Pompili, Gabbiani, Manetti, Corsi (64' Ghioca), Fani (58' Richter), Benozzi. A disp.: Benini, Maurantonio. All.: Federico Benassi.

ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze.

RETI: 43' Gabbiani



Se lo aggiudica la squadra di mister Benassi l'ostico incontro tra Rufina e Ludus 90. La gara sorride ai gialloverdi, apparsi per larghi tratti squadra con grande organizzazione tattica e attenzione. Gli ospiti iniziano con il 4-2-3-1 con Corsi unico terminale offensivo. Mister Ermini torna al 4-3-3 con Spina, Tempestini e Sancasciani interpreti della linea mediana del campo. L' approccio degli ospiti alla gara è più che positivo; non a caso dopo pochi attimi Pompili spreca malamente una grossolana occasione, dopo essersi inserito bene in area rufinese sul corner calciato da un compagno. Il suo piattone al volo però è da dimenticare e la palla sfuma alta. Partita divertente al Comunale, con il vento che domina e incombe in ogni azione manovrata ed in ogni traiettoria. Le squadre dopo pochi minuti sono già lunghe e la partita sembra potersi sbloccare da un momento all' altro. In realtà, le occasioni sono le prime vere grandi assenti della prima frazione. Con la cronaca si passa al 13' quando Spina si incarica alla battuta di una punizione, calciata troppo morbida per impensierire la parata in due tempi di Melani. Mister Ermini si agita e chiede una manovra più fluida e ampia per cercare di scardinare la retroguardia ospite. Al 21' si rivedono in zona luce i ragazzi di Benassi con un buon filtrante del mediano Scala per Fani. Sul filo del fuorigioco, il numero dieci si vede negare la gioia del gol dall' ottima uscita con i pugni del vispo Mariani. Da apprezzare comunque il tentativo di assistenza di Scala. I due coach non stanno nella pelle e invocano una maggiore aggressività, spronando i loro undici a trovare l'episodio utile per indirizzare la gara a proprio favore. Al 27' Caselli sistema la sfera sui trenta metri e lascia partire una staffilata centrale, parata telefonata di Melani, che ringrazia. Dalla ripresa ci si aspetta molto di più sugli spalti e al 36' una buona transizione offensiva degli ospiti vede protagonista il terzino Agosti, che vince fortunosamente un rimpallo e calcia verso Mariani. Il portiere è sveglio e abbraccia la sfera. Al 43' ecco la chiave di volta del match: fa tutto capitan Gabbiani, che raccoglie una palla vagante in area rufinese, aggira un difensore e calcia al volo. L'esecuzione balistica è strabiliante, la palla si insacca dove non batte il sole e il pubblico è sbalordito. Rufina che subisce il colpo ed appare abbastanza disorientata: al 47' Fani prova a pescare la carta che chiuda il match, con una punizione da distanza siderale sulla quale Mariani è posizionato bene. Il numero uno bianconero fa sua la sfera. Segue una girandola di cambi, per far sì che in campo entrino forze fresche e motivazioni nuove. Colleziona corner intanto la squadra di mister Ermini, decisamente in pressing e assalto nella seconda metà della seconda frazione. L'undici bianconero ha un nemico in più: l' attentissima e organizzata muraglia difensiva gialloverde, mai fattasi trovare in situazioni di panico o emergenza. Al 59' Caselli prova il sinistro da posizione defilata, ma il suo sinistro è velleitario e non stuzzica Melani. Al 67' gli ospiti gettano via l'occasione d'oro del raddoppio: Benozzi lavora un bel pallone sulla destra per il neo entrato Ghioca, che stoppa di petto e schiaffeggia la sfera verso Mariani. La traiettoria diventa un pallonetto, che Mariani tocca, devia, e la sua smanacciata accompagna la sfera sulla traversa, prima di tornare in campo. Bellissimo gesto tecnico e plastico del numero uno bianconero. Clamorosa la palla gol per la squadra capitanata da Gabbiani. Rufina adesso in apnea, che tenta invano il colpaccio prima del gong finale con la conclusione di sinistro di Aquilina, ma la palla finisce ancora una volta fuori. Il triplice fischio soffoca le ambizioni dei padroni di casa e festeggia la squadra di Benassi.
Calciatoripiù
: ospiti corsari in campo nemico. Complimenti vivi a mister Benassi per l' organizzazione e l'identità che è riuscito a dare ai suoi. Nelle fila degli ospiti, da elogiare le movenze e la gestione del pallone a servizio della squadra dell' attaccante Corsi. Altra buona prestazione quella offerta da Benozzi, esterno vivace e presente in ogni azione offensiva. Nell' opaca prestazione dei padroni di casa spicca solo la reattività di Mariani, portierino che tiene a galla fino all' ultimo i suoi compagni.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Mariani, Bechelli (50' Giovagnoli), Papini, Sancasciani, Fusi, Caselli, Tempestini (49' Canneri), Spina, Gerbi, Aquilina, Riccucci. A disp.: Chidichino, Del Lungo, Cecoaliaj, Tanini N., Tanini E. All.: Riccardo Ermini.<br >LUDUS 90: Melani, Agosti, Becattini, Scala (51' Lisi), Bargellini, Pompili, Gabbiani, Manetti, Corsi (64' Ghioca), Fani (58' Richter), Benozzi. A disp.: Benini, Maurantonio. All.: Federico Benassi.<br > ARBITRO: Alessandro Fabbri di Firenze. <br > RETI: 43' Gabbiani Se lo aggiudica la squadra di mister Benassi l'ostico incontro tra Rufina e Ludus 90. La gara sorride ai gialloverdi, apparsi per larghi tratti squadra con grande organizzazione tattica e attenzione. Gli ospiti iniziano con il 4-2-3-1 con Corsi unico terminale offensivo. Mister Ermini torna al 4-3-3 con Spina, Tempestini e Sancasciani interpreti della linea mediana del campo. L' approccio degli ospiti alla gara &egrave; pi&ugrave; che positivo; non a caso dopo pochi attimi Pompili spreca malamente una grossolana occasione, dopo essersi inserito bene in area rufinese sul corner calciato da un compagno. Il suo piattone al volo per&ograve; &egrave; da dimenticare e la palla sfuma alta. Partita divertente al Comunale, con il vento che domina e incombe in ogni azione manovrata ed in ogni traiettoria. Le squadre dopo pochi minuti sono gi&agrave; lunghe e la partita sembra potersi sbloccare da un momento all' altro. In realt&agrave;, le occasioni sono le prime vere grandi assenti della prima frazione. Con la cronaca si passa al 13' quando Spina si incarica alla battuta di una punizione, calciata troppo morbida per impensierire la parata in due tempi di Melani. Mister Ermini si agita e chiede una manovra pi&ugrave; fluida e ampia per cercare di scardinare la retroguardia ospite. Al 21' si rivedono in zona luce i ragazzi di Benassi con un buon filtrante del mediano Scala per Fani. Sul filo del fuorigioco, il numero dieci si vede negare la gioia del gol dall' ottima uscita con i pugni del vispo Mariani. Da apprezzare comunque il tentativo di assistenza di Scala. I due coach non stanno nella pelle e invocano una maggiore aggressivit&agrave;, spronando i loro undici a trovare l'episodio utile per indirizzare la gara a proprio favore. Al 27' Caselli sistema la sfera sui trenta metri e lascia partire una staffilata centrale, parata telefonata di Melani, che ringrazia. Dalla ripresa ci si aspetta molto di pi&ugrave; sugli spalti e al 36' una buona transizione offensiva degli ospiti vede protagonista il terzino Agosti, che vince fortunosamente un rimpallo e calcia verso Mariani. Il portiere &egrave; sveglio e abbraccia la sfera. Al 43' ecco la chiave di volta del match: fa tutto capitan Gabbiani, che raccoglie una palla vagante in area rufinese, aggira un difensore e calcia al volo. L'esecuzione balistica &egrave; strabiliante, la palla si insacca dove non batte il sole e il pubblico &egrave; sbalordito. Rufina che subisce il colpo ed appare abbastanza disorientata: al 47' Fani prova a pescare la carta che chiuda il match, con una punizione da distanza siderale sulla quale Mariani &egrave; posizionato bene. Il numero uno bianconero fa sua la sfera. Segue una girandola di cambi, per far s&igrave; che in campo entrino forze fresche e motivazioni nuove. Colleziona corner intanto la squadra di mister Ermini, decisamente in pressing e assalto nella seconda met&agrave; della seconda frazione. L'undici bianconero ha un nemico in pi&ugrave;: l' attentissima e organizzata muraglia difensiva gialloverde, mai fattasi trovare in situazioni di panico o emergenza. Al 59' Caselli prova il sinistro da posizione defilata, ma il suo sinistro &egrave; velleitario e non stuzzica Melani. Al 67' gli ospiti gettano via l'occasione d'oro del raddoppio: Benozzi lavora un bel pallone sulla destra per il neo entrato Ghioca, che stoppa di petto e schiaffeggia la sfera verso Mariani. La traiettoria diventa un pallonetto, che Mariani tocca, devia, e la sua smanacciata accompagna la sfera sulla traversa, prima di tornare in campo. Bellissimo gesto tecnico e plastico del numero uno bianconero. Clamorosa la palla gol per la squadra capitanata da Gabbiani. Rufina adesso in apnea, che tenta invano il colpaccio prima del gong finale con la conclusione di sinistro di Aquilina, ma la palla finisce ancora una volta fuori. Il triplice fischio soffoca le ambizioni dei padroni di casa e festeggia la squadra di Benassi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ospiti corsari in campo nemico. Complimenti vivi a mister Benassi per l' organizzazione e l'identit&agrave; che &egrave; riuscito a dare ai suoi. Nelle fila degli ospiti, da elogiare le movenze e la gestione del pallone a servizio della squadra dell' attaccante <b>Corsi</b>. Altra buona prestazione quella offerta da <b>Benozzi</b>, esterno vivace e presente in ogni azione offensiva. Nell' opaca prestazione dei padroni di casa spicca solo la reattivit&agrave; di <b>Mariani</b>, portierino che tiene a galla fino all' ultimo i suoi compagni. Matteo Gori




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